Forum: NonSoloMoto -> le moto cinesi: non solo scooter

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© NatZan :

9/1/2011 9:53
 ravanando su ebay in cerca di grosse occasioni vecchi rottami.... mi imbatto in questa

http://cgi.ebay.it/MOTO-250CC-SHINERAY-NUOVA-NO-MINIMOTO-STRADA-OFFERTA-/140495547139?pt=Moto_e_Scooter&hash=item20b62feb03
















ma funzionerà? o sarà come le minimoto... dopo 1 ora sono da rifare

© Sir_J :

9/1/2011 10:08
 1800 euro una moto nuova? :cesso:

© Miki :

9/1/2011 11:49
 Da listino verrebbe 3200 Euro... Se calcoliamo che la Kawa Ninja 250 R di listino viene 4650... E la Hyosung Comet GT 250 (Coreana) 3990... Portarsela via scontata a 1800 Euro...

E non è nemmeno male. Cioè, per i miei gusti è brutta come le altre moto di Mazinga tutte spigoli che fanno adesso.
Monocilindrica, motore raffreddato ad aria, pochi cavalli... Magari dura pure.

Credo che ne vedremo parecchie per le strade, in futuro.
Ricordo ancora l'avvento dei moderni scùter... La gente diceva che quelle trappole coreane e asiatiche non si diffonderanno mai...
Invece si vedono un sacco di Kymco, da queste parti ;-)

Iniziano così, poi migliorano la qualità e l'affidabilità... Si fanno studiare un'estetica accattivante da qualche "mercenario" europeo e...

Zac!

:-D

© cucco :

9/1/2011 12:17
 ''moto''.. non è una moto..

è una '' roba'' .. sti cinesi...

© paci :

9/1/2011 12:31
 esteticamente non la vedo brutta per il tipo di moto anzi è più carina di tante altre. sulla qualità ho anch'io tutti i dubbi del caso

© SNAIL62 :

9/1/2011 17:47
 Natale,ho trovato in rete un saggio proverbio in dialetto calabro: " Du caru accatta e du mercatu penza." (Compra da quello che vende a prezzi alti e rifletti da quello che vende a prezzi bassi).





In ogni caso 1800 € sarebbero una cifra altissima se poi (o a breve tempo) si buttano nel :cesso:



[ Modificato da SNAIL62 09.01.2011 - 16:48 ]

© lucianomm :

9/1/2011 18:04
 non vuol dire che se un prodotto è cinese debba finire nel cesso.
Ci sono tante cose che usiamo che sono made in china e vanno benissimo,ma molte volte si guarda la marca e non dove la producono.

© paci :

9/1/2011 18:15
 lucianomm,
Citazione:

ma molte volte si guarda la marca e non dove la producono.

sempre si guarda la marca. credo che l'80% di quello che usiamo è costruito in cina per un fatto di costi però devono rispettare gli standard dettati dalla casa madre. diverso è il discorso sui prodotti progettati e costruiti in cina

© chiotto :

9/1/2011 18:43
 sono davanti ad un monitor cinese, uso tastiera e mouse cinesi, il tutto collegato ad un pc cinese e ..... incredibilmente il tutto funziona e se si ferma alle volte è solo per colpa del software americano del sig. Gates

dato che la tecnologia necessaria per costruire un pc è ben più complessa di quella che serve per una moto, state sicuri che se i cinesi hanno deciso di fare le moto e venderle in europa, magari non sarà ancora con la moto che ha visto NatZan, nè domani, ma sicuramente ci riusciranno ......

© JacopoNH3 :

9/1/2011 19:18
 Leggevo che comunque è una casa che gareggia pure... quindi alla fine magari non è neppure il peggio cesso (nella padania meridionale produce una rinomata casa motociclistica famosa per perdere i pezzi)
Secondo me alla fine il problema è sempre il solito: se da un mecca porti un b4 alla fine, tra un moccolo e l'altro, te la ripara se porti una shineray ti indica il luogo di culto più vicino o ti mandain:culetto:

© Shak :

9/1/2011 20:53
 sicuramente non usano componentistica al top di gamma, ma se uno vuole spendere poco e non ha particolari esigenze, se non quelle di "scorrazzare" in giro, vanno bene..credo; tra l'altro la stessa casa produce ATV e moto da cross/enduro che a quanto pare se non usate in modo estremo sono valide
I problemi principali forse riguardano l'assistenza e la reperibilità dei ricambi

NOTA IMPORTANTE:
sicuramente al bar con sta moto l'oliva conviene portarsela da casa :-D

© konrad74 :

9/1/2011 23:04
 Shak,
Citazione:

icuramente al bar con sta moto l'oliva conviene portarsela da casa

Sempre se ti fanno entrare al bar :-P
La linea non è male ;-)
Comunque, prima di fare un acquisto del genere (alla fine è la mia vita che ci va di mezzo), aspetterei a vedere se c'è gente che ha più coraggio di me nel comprarla e testarla.

© Gunny :

10/1/2011 7:26
 NatZan,
Citazione:

ma funzionerà? o sarà come le minimoto... dopo 1 ora sono da rifare


Parlavo giusto di queste moto venerdì con Ursett, riguardo alle moto da cross cinesi da 1.800 euro ma di cui non esiste versione da enduro perchè non si riesce ad omologarle... questa sarà omologata ed immatricolabile?

chiotto,
Citazione:

dato che la tecnologia necessaria per costruire un pc è ben più complessa di quella che serve per una moto, state sicuri che se i cinesi hanno deciso di fare le moto e venderle in europa, magari non sarà ancora con la moto che ha visto NatZan, nè domani, ma sicuramente ci riusciranno ......


Tieni conto di una cosa, se il PC si rompe non ti capita nulla: t'incazzi, perdi ore di lavoro ma finisce li, però se si rompe qualcosa di importante sulla moto mentre viaggi ti ammazzi.

Attualmente la maggior parte dei veicoli a 4 e 2 ruote cinesi non supera le prove di omologazione Europea ed U.S.A. inerenti gl'urti, frenatura, emissioni ecc. ecc.

© leox11 :

10/1/2011 11:19
 Gunny,
Citazione:

Attualmente la maggior parte dei veicoli a 4 e 2 ruote cinesi non supera le prove di omologazione Europea ed U.S.A. inerenti gl'urti, frenatura, emissioni ecc. ecc

E' una nuova strategia di controllo demografico: sono un miliardo e sei!!! :-o :-D

© Gunny :

10/1/2011 11:37
 leox11,
Citazione:

E' una nuova strategia di controllo demografico: sono un miliardo e sei!!!


L'importante è che questo tipo di controllo demografico, lo facciano solo a casa loro :-D :-D

© ursett :

10/1/2011 12:02
 Gunny, Citazione:

Parlavo giusto di queste moto venerdì con Ursett.....
Ed ecco il LINK.
Mah (leggasi attentamente la "frasetta" in corsivo in fondo pagina)
Laaaaampssssss

© chiotto :

10/1/2011 12:16
 Gunny,
Citazione:

Tieni conto di una cosa, se il PC si rompe non ti capita nulla: t'incazzi, perdi ore di lavoro ma finisce li, però se si rompe qualcosa di importante sulla moto mentre viaggi ti ammazzi.


i collaudi li stanno facendo da anni a casa loro e in Asia, dove sicuramente non hanno i problemi di omologazione che trovano qui.
Ma non credo che il cuore del problema siano la sicurezza o le omologazioni, quanto l'appeal del prodotto, per ora inesistente o basato solo sui prezzi bassi.
Quando avranno dei prodotti interessanti per noi, penseranno anche a renderli omologabili e "sicuri" almeno quanto quelli che circolano ora.
E quando decideranno di invadere i nostri mercati (ora per quanto riguarda le moto li stanno solo esplorando), non penso che saranno così commercialmente stupidi da mandare qui dei prodotti pericolosi o fragili.

© Miki :

10/1/2011 13:02
 chiotto,
Citazione:

i collaudi li stanno facendo da anni a casa loro e in Asia, dove sicuramente non hanno i problemi di omologazione che trovano qui.
Ma non credo che il cuore del problema siano la sicurezza o le omologazioni, quanto l'appeal del prodotto, per ora inesistente o basato solo sui prezzi bassi.
Quando avranno dei prodotti interessanti per noi, penseranno anche a renderli omologabili e "sicuri" almeno quanto quelli che circolano ora.
E quando decideranno di invadere i nostri mercati (ora per quanto riguarda le moto li stanno solo esplorando), non penso che saranno così commercialmente stupidi da mandare qui dei prodotti pericolosi o fragili.


Quoto il novello motocrucco: e aggiungo che un sacco di cose - anche pericolose - che usiamo ogni giorno sono fatte di materiali vari di provenienza "asiatica", regolarmente testati e omologati qua da noi.
E' solo una questione di tempo: non dico che sia giusto, sbagliato, bello o brutto... Ma il futuro sono loro. Nei settori che gli interessano adesso, il mercato è già saturo dei loro prodotti a una qualità non troppo dissimile a quella di alcuni paesi europei, checcè se ne dica.
E' che per ovvie ragioni hanno diffusione mediatica soprattutto le critiche e i difetti riscontrati.

Come in passato il futuro erano il Giappone, Hong-Kong, la Corea, etc. etc... Adesso sta arrivando la Cina. Non cambia nulla se non i volumi di merce.

I cinesi stanno raccattando in giro per il mondo "avanzato" i migliori cervelli, e li pagano per farli crescere.
Alcuni miei amici hanno scelto questa strada... E ne parlano assai bene...

© chiotto :

10/1/2011 13:23
 Miki,
Citazione:

I cinesi stanno raccattando in giro per il mondo "avanzato" i migliori cervelli, e li pagano per farli crescere.


e con questo prima o poi risolveranno il problema della mancanza di appeal della loro produzione motociclistica.
Poi è chiaro, come succede ora per le auto coreane, che non partiranno per conquistare le fasce alte di mercato, ma quelle destinate ai barboni :-D.

© Alexpaper :

10/1/2011 13:50
 I cinesi sono già tra noi... Benelli e Garelli vi dicono nulla???

ma voi lo sapete che la Cina ha "coperto" il 45% del debito pubblico U.S.A.? Se vogliono i cinesi si mangiano U.S.A., Europa... e tutto il mondo al seguito. Gli basterebbe esigere dagli U.S.A. il saldo del conto del debito...

[ Modificato da Alexpaper 10.01.2011 - 13:53 ]

© Lorenzo_83 :

10/1/2011 14:05
 chiotto,
Citazione:

i collaudi li stanno facendo da anni a casa loro e in Asia, dove sicuramente non hanno i problemi di omologazione che trovano qui.
Ma non credo che il cuore del problema siano la sicurezza o le omologazioni, quanto l'appeal del prodotto, per ora inesistente o basato solo sui prezzi bassi.
Quando avranno dei prodotti interessanti per noi, penseranno anche a renderli omologabili e "sicuri" almeno quanto quelli che circolano ora.
E quando decideranno di invadere i nostri mercati (ora per quanto riguarda le moto li stanno solo esplorando), non penso che saranno così commercialmente stupidi da mandare qui dei prodotti pericolosi o fragili.



Non credo che sia un problema di protezionismo omologativo.
Per quanto riguarda le auto, basta andare a vedere il risultato di un crash di una berlina cinese di oggi per capire tutto. E il discorso vale su moltissimi altri componenti e sistemi.
Per esperienza diretta sono evasivi nelle spiegazioni e tendono ad applicare soluzioni a bassissimo costo fregandosene degli standard di qualità o del rispetto delle normative internazionali richieste. Solo così i costi al cliente vengono abbattuti in maniera tale da farli diventare appetibili. Tanto sarà sempre molto difficile andare a pescarli in caso di risarcimento. Cerchi cinesi in vendita su ebay a basso prezzo si sfasciano dopo metà delle ore di prova che regge un qualunque cerchio, sono uno diverso dall'altro, addirittura in qualche caso vengono copiati i numeri di omologazione europei (che sono sempre diversi).
I prodotti paragonabili a quanto realizzato con know-how evoluto (europeo, americano, giapponese) e standard di qualità elevati, realizzati con manodopera non sfruttata o sottopagata alla fine hanno quasi lo stesso costo che da noi.

© Gunny :

10/1/2011 14:24
 chiotto,
Citazione:

i collaudi li stanno facendo da anni a casa loro e in Asia, dove sicuramente non hanno i problemi di omologazione che trovano qui.
Ma non credo che il cuore del problema siano la sicurezza o le omologazioni, quanto l'appeal del prodotto, per ora inesistente o basato solo sui prezzi bassi.
Quando avranno dei prodotti interessanti per noi, penseranno anche a renderli omologabili e "sicuri" almeno quanto quelli che circolano ora.
E quando decideranno di invadere i nostri mercati (ora per quanto riguarda le moto li stanno solo esplorando), non penso che saranno così commercialmente stupidi da mandare qui dei prodotti pericolosi o fragili.


Completamente sbagliato :no: il problema è solo per le omologazioni (e non i collaudi che sono tutta un'altra cosa) e le stanno facendo da anni... e questo te lo posso dire con sicurezza visto che é proprio di quello mi occupo, abbiamo il piazzale pieno di veicoli cinesi (e non solo) non omologabili CEE ed CE in Europa ;-) se solo riescono ad omologarli si diffondono rapidamente, un pò come successo con i jap ed in secondo tempo con i veicoli made in corea o taiwan.

In quanto all'appeal del prodotto, ce ne sono parecchi indistinguibili da quelli made in Europa... e se solo li potessero omologare, chi non chiude un'occhio sull'estetica e compra un mezzo che costa il 70% in meno di un pari prodotto fabbricato in europa? ;-)

Abbiamo sul piazzale un bel 4x4 UAZ con il Motore del Daily (quindi emissioni euro 4/5) che non supera le prove di urto laterale, ma che è molto più affidabile e robusto di tanti altri 4x4 degl'anni "80 attualmente circolanti... ed è anche bello e ben rifinito molto più di tanti altri.

Certo la moto è un caso a parte, perchè è anche un mezzo di svago e divertimento, oltre ad uno status symbol da sfoggiare... che si compra con il cuore e non con la ragione, nella maggior parte dei casi se non ti "fa sangue" non lo compri ;-)

© chiotto :

10/1/2011 14:27
 Lorenzo_83,
Citazione:


Per quanto riguarda le auto, basta andare a vedere il risultato di un crash di una berlina cinese di oggi per capire tutto....


ma anche per le auto ora non stanno lavorando per i nostri mercati. A maggior ragione per le moto, che qui sono strumenti di svago più che di lavoro, per i quali quindi si è disposti a spendere di più, ma alo stesso tempo si pretende una buona qualità

Lorenzo_83,
Citazione:


I prodotti paragonabili a quanto realizzato con know-how evoluto (europeo, americano, giapponese) e standard di qualità elevati, realizzati con manodopera non sfruttata o sottopagata alla fine hanno quasi lo stesso costo che da noi.


la manodopera in Cina lavora ai costi cinesi quindi per i nostri standard sottopagata. Il termine sfruttata implica un giudizio di merito, nel quale non voglio entrare per non andare OT, ma sicuramente con livelli di tutela sociale e sicurezza sul posto di lavoro improponibili per il mondo occidentale (temo ancora per poco)

[ Modificato da chiotto 10.01.2011 - 14:35 ]

© chiotto :

10/1/2011 14:31
 Gunny,
Citazione:

il problema è solo per le omologazioni


ma non riescono a raggiungere gli standard per le omologazioni perchè non ne hanno la capacità tecnica o perchè vogliono continuare a produrre ai loro costi?

© Gunny :

10/1/2011 14:31
 Lorenzo_83,
Citazione:

Non credo che sia un problema di protezionismo omologativo.
Per quanto riguarda le auto, basta andare a vedere il risultato di un crash di una berlina cinese di oggi per capire tutto. E il discorso vale su moltissimi altri componenti e sistemi.
Per esperienza diretta sono evasivi nelle spiegazioni e tendono ad applicare soluzioni a bassissimo costo fregandosene degli standard di qualità o del rispetto delle normative internazionali richieste. Solo così i costi al cliente vengono abbattuti in maniera tale da farli diventare appetibili. Tanto sarà sempre molto difficile andare a pescarli in caso di risarcimento. Cerchi cinesi in vendita su ebay a basso prezzo si sfasciano dopo metà delle ore di prova che regge un qualunque cerchio, sono uno diverso dall'altro, addirittura in qualche caso vengono copiati i numeri di omologazione europei (che sono sempre diversi).
I prodotti paragonabili a quanto realizzato con know-how evoluto (europeo, americano, giapponese) e standard di qualità elevati, realizzati con manodopera non sfruttata o sottopagata alla fine hanno quasi lo stesso costo che da noi.


Già.... ma nell'attimo che raggiungeranno gli standard CEE/CE (manca davvero poco sui veicoli) saranno ca#zi amari per molti... per il know-how si fanno dare tutti i disegni di progetto per ogni veicolo che vuoi vendre in cina, anche i più insignificanti, poi basta copiare e costruire con le specifiche giuste come hanno fatto i jap a suo tempo. Per l'estetica basta appoggiarsi a qualche studio di designer (o comprarselo) di grido ed il gioco è fatto.

© Gunny :

10/1/2011 14:42
 chiotto,
Citazione:

ma non riescono a raggiungere gli standard per le omologazioni perchè non ne hanno la capacità tecnica o perchè vogliono continuare a produrre ai loro costi?


La capacità/know-how è già in loro mani... gli è stato fornito dai tanti che fanno costruire o vogliono vendere in cina, devono solo cambiare la loro mentalità di fottere il prossimo... come diceva Lorenzo_83 sigle di omologazioni fasulle ecc. ecc., Se in Europa si controllasse di più quello che viene importato, si eviterebbe che certe schifezze vengano messe in commercio (cerchi, fanaleria, ecc. ecc.). La cina fa, quello che gli viene permesso di fare... esattamente come fanno anche tanti Italiani, che ti rifilano prodotti avariati o fallati a basso costo.

© geoveloce :

10/1/2011 14:47
 Mah....io ho una pistola cinese....ed è fatta benissimo. :-)

© daunio :

10/1/2011 15:03
 Sulle omologazioni, bisognerebbe valutare il fattore, numeri di vendita, loro pensano globalmente a tutto il mondo, e quindi bisogna vedere nel resto del mondo, i numeri che fanno di vendite, e quelle che prevedibilmente farebbero in europa, alla fine è quello che conta, loro producono sia roba buona che mediocre e cattiva, e non buttano via niente, per ora la buona mediamente la mettono poi prodotti prodotti conto terzi, quella mediocre per prodotti a basso costo, quella cattiva (secondo me gli scarti del controllo qualità vengono comunque),per il mercato interno, o con importazioni pirata o su internet, il giorno che penseranno che ci sia da fare i numeri pure qua forse allora... Intanto in italia ci sono molte teste di ponte che fanno testing sia benelli garelli dr e great wall per esempio. Sono commercianti si muovono per mero lucro quando serviranno nuovi mercati... Arriveranno

[ Modificato da daunio 10.01.2011 - 15:11 ]

© Panzer :

10/1/2011 17:39
 Gunny,
Citazione:

La capacità/know-how è già in loro mani... gli è stato fornito dai tanti che fanno costruire o vogliono vendere in cina, devono solo cambiare la loro mentalità di fottere il prossimo... come diceva Lorenzo_83 sigle di omologazioni fasulle ecc. ecc.

Esatto per fortuna che qualc'uno ha capito come quadra il cerchio ;-)
Dicono che i giapponesi quando hanno iniziato tempo fa erano uguali.
Ma tra la mentalità Giapponese e quella Cinese c'è un abisso ;-)

© ursett :

10/1/2011 17:42
 Gunny, Citazione:

.......
L'aspetto "tecnico" è stato correttamente esposto dal collega e non entro nei dettagli.
Come purtroppo ebbi modo di scrivere diverso tempo fa, i cinesi sono alle porte (anzi, alcuni sono già entrati) e noi NON riusciremo a fermarli (in verità forse neanche lo vogliamo troppo). Senza dimenticarsi di altri potenti mercati (es: Brasile, India; etc...), diversissimi tra di loro, ma tutti ugualmente "pericolosi" poichè in fortissima espansione.
Per quanto mi riguarda sto correndo ai ripari, non con il link postato (poichè ad oggi mi tengo stretto il mio Cr), ma imparando a mangiare il riso con le bacchette: daltronde il riso "giallo" [ndr: indovina] è nella mia cultura!
laaaaampsssss

© Eagleman :

10/1/2011 19:14
 SITO

Però hanno una catena produttiva molto ampia.
Credo che per mantenerla in piedi di moto/scooter/tricicli etc ne devono vendere comunque un bel po...

Inoltre, come in cina l'utente medio non conoscerà i nostri marchi che non siano Ducati e (forse) Aprilia può essere che noi non conosciamo marchi consolidati da loro...

© Gunny :

10/1/2011 19:16
 ursett,
Citazione:

Mah (leggasi attentamente la "frasetta" in corsivo in fondo pagina)


:lol: :lol: la cerificazione CE è generica e riferita alle macchine ma non ai veicoli, ne più ne meno di quelle di un trapano :-P :-P


geoveloce,
Citazione:

Mah....io ho una pistola cinese....ed è fatta benissimo.


E' giusto l'esempio che volevo fare ;-) la Norinco produce cloni di armi USA, le finiture lasciano a desiderare (specialmente l'M14) ma la funzionalità, la robustezza e la precisione sono alla pari, ma con un prezzo decisamente più allettante, spesso inferiore del 60%.

Altro esempio la ASTRA Arms, una ex fabbrica Spagnola (ASTRA Unceta) produttrice di armi che ha chiuso i battenti, ma il marchio è stato acquisito da una società sfizzera ed ora procuce cloni di armi Statunitensi. Tutti i giornalisti e gli operatori del settore tessono lodi sulla leggendaria qualità delle lavorazioni, delle finiture e della precisione tipica dei prodotti armieri sfizzeri... peccato che le armi sono prodotte in Cina :-P in sfizzera viene fatto solo l'assemblaggio ed alcune piccole lavorazioni finali.
Chi compra quel prodotto si gongola per la scritta "Swiss Manufactured" stampigliata sopra :-P :-P e paga a caro prezzo (anzi, dicono che sono a buon prezzo per essere fabbricate in sfizzera) dei prodotti cinesi, che potrebbero costare meno della metà :-D

Lo stesso discorso si può applicare ad alcune moto della BMW... altro esempio la Triumph, la cui maggior parte dei componenti sono fabbricati in Thailandia... e via discorrendo con altri innumerevoli prodotti o veicoli.

La maggior parte di noi indossa o utilizza prodotti cinesi senza saperlo, magari spendendo di più solo per avere il marchietto "made in Italy" a garanzia di qualità, ma che di Italy non ha quasi nulla... purtroppo :-(

[ Modificato da Gunny 10.01.2011 - 19:34 ]

© NatZan :

10/1/2011 20:06
 senza contare che molta della loro merce è marchiata "C E" e non "CE"

ovvero "China Export" invece di Comunità Europea

© Gunny :

10/1/2011 21:02
 NatZan,
Citazione:

senza contare che molta della loro merce è marchiata "C E" e non "CE"

ovvero "China Export" invece di Comunità Europea


Questa mi mancava...

© G-Spot :

10/1/2011 21:18
 Gunny,
Citazione:

NatZan,
Citazione:

senza contare che molta della loro merce è marchiata "C E" e non "CE"

ovvero "China Export" invece di Comunità Europea


Questa mi mancava...


confermo.
ci sono un sacco di ca*ini dovuti a questa "carinissima" reiterpretasione del marchio che, chiaramente, differisce di quel tanto che basta per non essere accusati di "puro" plagio/truffa ...
(linko)


NatZan,
Citazione:

La maggior parte di noi indossa o utilizza prodotti cinesi senza saperlo, magari spendendo di più solo per avere il marchietto "made in Italy" a garanzia di qualità, ma che di Italy non ha quasi nulla... purtroppo :-(


confermo.
per esempio nel settore dell'occhiale, molto sentito dalle mie parti, le regole per poter mettere il marchietto "made in italy" non hanno seguito nessuno dicussione etico-tecnica, ma solo il volere marketing-logistico dei grossi produttori che detengono i grandi marchi di moda e che avevano gia investimenti e "mani avanti" all'estero, ergo vi lascio immaginare che "bel" regolamento e' stato fatto, se "proprio al ladro fai mettere le serrature" ...

© DiegoIanez :

11/1/2011 9:47
 lucianomm,
Citazione:

non vuol dire che se un prodotto è cinese debba finire nel cesso.

la statistica è a sfavore della tua valutazione... ;-)

(c) www.bandit.it
http://www.bandit.it/public

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