Forum: NonSoloMoto -> Quando avete capito di esserlo?(c) www.bandit.it http://www.bandit.it/public
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Sir_J : |
15/6/2011 17:33 |
Motociclisti, naturalmente. Il semplice possesso di una moto non consente di rientrare nella categoria. Io da piccolo abitavo vicino ad un meccanico moto, ma non me ne fregava nulla. Poi nel 1974 (ho le foto che certificano la data), ho fatto un paio di settimane in giro per il centro Italia con i miei genitori e mia sorella. All'epoca avevo 8 anni. Mi ricordo che in autostrada ogni tanto venivamo superati da gruppi di motociclisti tutti neri, che mi mettevano un po' di paura. Poi, un pomeriggio, eravamo seduti nella piazza di un borgo toscano, non saprei dire quale ma potrei dipingere quella scena. Arriva una moto che non potrei identificare ma che era rossa e bellissima. Sopra c'erano due persone con il casco rosso e la tuta nera. Appena scesi e tolto il casco, vedo che erano un signore di mezza eta' e un ragazzo che sembrava palesemente il figlio. Hanno preso qualcosa al bar, sono stati pochi minuti e poi sono andati via. Li ho seguiti con lo sguardo finche' ho potuto, ma da quel momento i motociclisti non mi facevano piu' paura. Anzi aspettavo con ansia di incontrarne. Io credo che quei due ignari signori abbiano influito molto nella mia vita. | |
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berny : |
15/6/2011 17:38 |
Da piccolo, ho sempre sognato di avere una moto..poi sono diventato grande e ho sognato di avere una moto, ora sono di mezza età (secondo i parametri del burundi sono già vecchio), e sogno sempre una moto...un paio di altre Ma mi sono accorto di essere motociclista quando mi sono reso conto che non bisogna fare gli scemi correndo come dei pazzi per essere motociclista..e che il vero motociclista ha un più dentro che gli fà vivere tutti i giorni volgendo un pensiero almeno alle due ruote Spero che mia figlia erediti la mia stessa passione come me e come la mamma... ah, mi sono accorto di essere motociclista da quando frequento il bandit..e di essere motociclista da quando ho visto nikon con il cesso... | |
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Mendi : |
15/6/2011 18:06 |
Mah, non me lo ricordo. Il nonno era meccanico ed è andato in moto fino a 85 anni, quando una macchina l'ha ammazzato. Gli zii avevano delle gigantesche Indian, lasciate dagli americani alla fine della guerra. Mio padre, quando ero in vacanza al lago di Lavarone, veniva a trovarmi in moto, arrivando tutto bianco di polvere, visto che le strade non erano asfaltate. Così a 14 anni è arrivato il motorino, un Giaguaro Paglianti con i semimanubri. E da lì in poi sono sempre andato in moto. Quando ho comunicato alla mia fidanzata di allora che intendevo sposarla, le ho detto che non ero solo, ma eravamo in quattro: io, il cane, il sigaro, la moto. O tutti o niente. Li ha presi tutti. | |
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ursett : |
15/6/2011 18:08 |
Sir_J, Citazione: Motociclisti, naturalmente. Il semplice possesso di una moto non consente di rientrare nella categoria.
Hai ragione, ma andrebbe specificata meglio la definizione di motociclista. Diciamo che anagraficamente a me è successo quando mio padre mi ha portato per la prima volta sul "vespone" (......ricordi ormai lontanissimi.......purtroppo riguardanti persone, ambienti, mezzi che ormai non ci sono più). In realtà il vero divertimento l'ho provato con il fuoristrada (mia prima passione a 14 anni): da allora ho sempre posseduto una moto. Laaaaampssss | |
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wale21 : |
15/6/2011 18:37 |
grazie ad un colpo di fulmine... col mio aprilia 50 ho percorso molte strade mi son divertito molto ma mi mancava sempre un qualcosa ...non ero completo (forse nemmeno adesso ) la svolta è stata leggendo e guardano l'articolo su di lei e ancora lei ,è stata l'unica che mi ha fatto prendere sul serio il fatto di comprarmi una moto... ma questo comunque non ha fatto di me un motociclista , e sinceramente non sono sicuro di esserlo nemmeno ora... anche se devo dire che questo sito ogni giorno che passa mi stà facendo apprezzare lati motociclistici che non avrei mai conosciuto ... grazie penso che solo stando con gente che da anni va in moto possa un giorno diventare un motociclista con la M...
non come le che non sono venute al raduno e la lista è lunga | |
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kinos2002 : |
15/6/2011 19:08 |
boh, non mi ricordo. Mi ricordo solo che la moto l'ho sempre desiderata e voluta. Che poi sia un motociclista è tutto da vedere, di sicuro non ho la moto x andare al bar. Di sicuro, quando la uso, mi sento " a posto " , con lei riesco a sentire profumi, rumori, cose che la macchina ti cela. Tante volte mi piace uscire solo io e lei , fare strade dove non c'è nessuno, così solo x la voglia di viaggiare.. | |
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mark71 : |
15/6/2011 19:11 |
Ricordo nell 85 sfogliando la rivista "tutte le moto del mondo" lo speciale di motociclismo, rimasi affascinato dalla cagiva aletta oro 125, ma avendo solo 14 anni rimase solo un sogno. Alla fine dopo un lungo insistere con mio padre essendo ancora studente, mi promise se promosso la moto a 16 anni. Dopo due anni di riviste a vagonate, finalmente mi prese da poco presentata la tuareg wind 125 aprilia e da allora in questi 24 anni non ho mai smesso di andare in moto,una passione, un amore(passatemi il termine) che negli anni è aumentato, diventando con mia moglie le mie figlie parte integrante della mia vita.
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panza : |
15/6/2011 19:24 |
io l'ho capito quando a 9 anni ho "rubato" il Motom 48 a babbo............. ancora non ricordo se bruciavano di piu' le sbucciature della caduta o le "patte" del genitore! | |
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nikon : |
15/6/2011 19:26 |
da bambino avevo la bici cross " roma sport" vicino casa c era una cava e al sabato venivano dei ragazzi con le moto cross a fare le gare e c era uno con l ancillotti giallo che vinceva sempre,da allora le moto sono state nel mio cuore | |
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Kiki : |
15/6/2011 19:38 |
1984..
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chiotto : |
15/6/2011 19:55 |
mi sono sentito motociclista tutte le volte che in viaggio, fermo per una sosta, stanco, sudato, accaldato, oppure bagnato e infangato, ho visto passarmi di fianco quelli che scendevano dalle automobili freschi e riposati, al riparo dal caldo o dalla pioggia, e invece di invidiarli ho pensato che si stavano perdendo qualcosa | |
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ilgabri : |
15/6/2011 20:38 |
Booh! Ho un vivo ricordo del mio primo contatto con una due ruote, avevo cinque anni (1972), e mio nonno mi portava sul sellino della Lambretta incurante degli strali di mia madre... io ridevo come un pazzo.
Poi più nulla, fino al primo cinquantino... un Garelli monomarciO che diventò immediatamente il mio compagno di vita... sempre in sella, ogni giorno, anche con la pioggia e la neve... ci si vestiva un po' di più, il casco (non ancora obbligatorio per legge ma comunque obbligatorio per me se volevo restare immune da mazzate dei miei ) era buono anche per riparare dal freddo, se si cadeva fa niente, ci si rialzava e si ripartiva, per tornare a sera tardi sfatti, lividi e felici.
Da lì, mai restato senza due ruote... è vero, si invecchia, la moto si usa meno, si fanno le fiugure da mezzasega per otto anni filati , ma lei resta sempre lì, nel cuore...
Se posso definirmi un motociclista? Non lo so ancora... secondo il mio metro ne ho ancora viste poche | |
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Zukke : |
15/6/2011 20:43 |
Io me ne sono accorto a sei anni ed appena è accaduto ho rubato il Cimatti MiniChic di mia nonna | |
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CavalcaLaNebbia : |
15/6/2011 20:43 |
Intorno al 2000 (circa 23 anni) ho avuto una completa conversione spirituale. Prima adoravo le automobili, non mi perdevo un gran premio, ho fatto tante e tali cose da pirla nei primi anni di auto (che ho iniziato a portare dagli 8 anni compiuti, in campagna!)...
La moto è stata una delle varie cose del periodo in cui "mi sono messo in gioco". E' un mezzo molto più umano dell'automobile, quando godi godi il triplo (fare le curve, sentire gli odori, avere il vento addosso, niente file in coda...), quando soffri soffri il triplo (piove, fa freddo, fa caldo, fai fatica...)
A 26 anni ho preso la patente su una Guzzi V50 Monza; a 27 è arrivato il B4, ora a 33 il CBF... | |
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iakka60 : |
15/6/2011 20:57 |
essere motociclisti e' 1 stile di vita e di vivere (ho scritto motociclisti, non : chi va in moto.... !!! )
non esistono automobili non esistono stadi,palloni e baggianate simili non esistono le previsioni del tempo non esistono (quasi) ostacoli,remore,paure,confini,lingue
esistono: liberta' mete da raggiungere viaggiare sulle strade del mondo ( anche da soli) la conoscenza dei luoghi, delle persone,le culture e le loro storie
mi sembra di avere detto tutto P U N T O
p.s. Nikon , leggi bene e rifletti,,,,, 1 lampeggio | |
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mm52 : |
15/6/2011 21:08 |
Nel '68, quando a 16 anni inforcai la mia potente MV Agusta 125 Sport a Trieste per andare a trovare la fidanzatina di allora in vacanza in Trentino Entrambi bei ricordi | |
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bellicapelli : |
15/6/2011 21:56 |
CavalcaLaNebbia, Citazione: quando godi godi il triplo (fare le curve, sentire gli odori, avere il vento addosso, niente file in coda...), quando soffri soffri il triplo
prima moto otto anni fa per la disperazione da traffico. non so piegare col ginocchio a terra, non so staccare all'ultimo, non sono mai stato in pista ma ci sono più momenti in cui mi sono sentito un m. : quando appena acquistata l'ho presa la prima volta e l'ho stirata, prima e unica volta in autostrada per vedere quanto faceva e ho "conosciuto"(abbiamo solo percorso casualmente un tratto di autostrada insieme fino a decidere di fermarsi a prendere un caffè assieme) un altro motociclista, quando l'ho infilata sotto un furgune e l'ho portata a casa senza leva del cambio e col ginocchio gonfio (gli angeli custodi esistono), quando sono tornato zuppo sotto un acquazzone estivo "purificato" dall'acqua, quando sono arrivato a destinazione alle 10 di sera infreddolito con le chiappe doloranti e pieno di moscerini, quando... una settimana prima del raduno l'ho lavata e accesa coi cavi dopo un anno e due mesi di fermo, e dopo aver ascoltato cosa aveva da "dirmi" ho inforcato il casco incurante dell'assenza di assicurazione, revisione e gomme quadrate e ho fatto due km. subito dopo ho cancellato l'annuncio su ebay. ora mi vendo la macchina con meno di un anno di vita per passare a uno "scuter" da soma (non sputatemi per favore) ma lei rimane lì. non imprta quanto, saprà aspettarmi. ps: arrivare al raduno in macchina e sentirsi comunque parte di un gruppo, condividere momenti con chi non la può più portare, è solo la conferma che non basta ma soprattutto non serve "avere una moto" per essere motociclisti. "in moto, in quel movimento perpetuo e pieno di incertezze, si ricorda, si ragiona, si progetta" Ewan McGregor | |
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Wlascozia : |
15/6/2011 21:56 |
Mio padre ha sempre avuto moto e quando ero piccolo ho avuto la fortuna di sfidare quotidianamente e inutilmente la leva della frizione della Laverda SF 750. Spettacolo e mito italiano in quel arancione fortissimo e con quel suono inimitabile. Una musica rock, ed erano gli anni dei Led Zeppelin e Deep Purple! Un giorno la vidi fatta a modellino in una tabaccheria e ho dovuto sorbirmi tre messe in tre chiese diverse nello stesso giorno perchè mia nonna me la comprasse. Le assomigliava solamente però, perchè era una Norton Commando. La tenevo sempre in mano, di giorno e di notte (assieme ad un modellino di Jaguar XJ) e c'è l'ho ancora nel cuore (pure la Jaguar). Agli inarrivabili 14 anni poi mi sono cominciato a svezzare con il Ciao (preparatissimo), a 15 col Tuareg 50, a 16 col Malanca OB one (ma il Gilera kk sempre in testa!), a 18 l'ETX 350 e poi e poi...... In 26 anni di due ruote però non ho mai dimenticato che sotto il culo c'è un qualcosa di bello che bisogna sempre rispettare, e rispetto ancora di più i segnali che in certe giornate ti arrivano. Alcune volte è meglio rientrare e non sfidare il destino. Amo la moto ma amo ancor più la vita ed essere motociclisti questo non lo esclude. | |
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SNAIL62 : |
15/6/2011 22:29 |
Ho avuto la mia prima moto (Hornet 600 S) in tempi piuttosto recenti, era l' estate del 2000. Nonostante ciò non mi consideravo motociclista e vedevo "gli altri" come un pò diversi con un loro mondo a parte. Con il passare del tempo e grazie a questo sito Banditit, ho frequentato e conosciuto gente normalissima e appassionata di moto, allora ho capito che tra i veri motociclisti e il sottoscritto, una gran differenza non c' era Ritengo tuttavia che il motociclista è colui che possiede , e naturalmente utilizza, una motocicletta. Stile di vita & c.o non me ne può fregare di meno, ognuno vive il proprio essere motociclista come meglio crede e, secondo me, tutti quelli che incontro in moto sono motociclisti, poi ci sono quelli bravi o quelli idioti esattamente come in qualsiasi altra categoria, es. scooteristi o ciclisti , basta rispettare tutti. C'è chi si sente più motociclista di altri a seconda della quantità d' acqua presa in giro. C'è chi si sente invece più motociclista di altri perchè va più veloce di altri .... Chi fa i giri nel w-e di almeno 4500 Km o chi percorre 3400000 Km/anno Chi gira in moto a -35 C° da far invidia ad orsi polari etc etc
chiotto, Citazione: mi sono sentito motociclista tutte le volte che in viaggio, fermo per una sosta, stanco, sudato, accaldato, oppure bagnato e infangato, ho visto passarmi di fianco quelli che scendevano dalle automobili freschi e riposati, al riparo dal caldo o dalla pioggia, e invece di invidiarli ho pensato che si stavano perdendo qualcosa
E' un pensiero che condivido Gianni | |
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RUGGY77 : |
15/6/2011 22:56 |
Sicuramente è stato mio padre a trasferirci la passione per le due ruote, quando ci portava in giro con il suo vespone 150!! Mio fratello ne ha cambiate tante e io, studente con pochi soldi in saccoccia, chiedevo sistematicamente il suo motorino/scooter/moto, fino a quando ho avuto la possibilità di comprarne una. Mio padre aveva un Master prima del vespone e una bici a motore, con cui faceva giri assurdi. Mi raccontava di essere stato a Napoli, Roma, km e km in vespa senza problemi, giornale sotto la camicia e via a macinare kilometri per le vie del sud. Io ho preso molto da lui e per questo e non solo lo ringrazio. A 14 anni ho messo il culo sul motorino e da allora non sono più sceso dalle due ruote! | |
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hobbit_bahlsen : |
15/6/2011 23:22 |
La settimana prima del raduno sono stato in Francia con tre amici, gente che in moto ci va veramente - non come me fino ad allora. Ho mangiato pane e km, ho fatto tante curve che sognavo un'autostrada, sono andato su neve ghiaia fango. Ho guidato (dal secondo giorno...) come non ho guidato mai prima. Ecco: dopo parecchi anni di moto io adesso comincio a sentirmi un motociclista. Viaggiare tranquillo con tutti i climi, portandosi dietro il necessario, assaporando ogni metro di strada con qualunque fondo ed in qualunque situazione, non spaventarsi di fronte a niente ma andare sempre avanti valutando di volta in volta la strategia (di guida) migliore: adesso che comincio a disegnare le mie traiettorie inizio a sentirmi davvero un motard. | |
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krusty : |
16/6/2011 6:36 |
a 13 anni | |
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sandrino : |
16/6/2011 7:19 |
Sono di Padova ma nato ad Agordo dove i miei nonni hanno una casetta che frequento da sempre. Fin da piccolo lungo la strada guardando fuori dal finestrino mi immaginavo su ogni mezzo, dalle moto alle dune buggy, impennando, derapando, correndo a fianco dell'auto di mio padre. | |
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NikoB4 : |
16/6/2011 7:33 |
Fifty top 16 anni, Honda NSR 125 F a 17, poi parantesi lunga e buia con auto fino a 26, dopo di che CBR 1000F, CBR 900 Fireblade, Bandit 400 ecc...fino ad ora. Quando ho capito di sentirmi motociclista? quando nel 2005 ho ricomprato la moto (il B4 ) dopo essere sopravvissuto ad un grave incidente nel 2003 sul mio Fireblade | |
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libido : |
16/6/2011 8:19 |
mi sono sentito motociclista la prima volta che ho montato i bualetti per il viaggio in grecia con la mia ragazza di allora (ora moglie)...
mi sento motociclista ogni volta che leggo un post di Nikon o uno di Toro... | |
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Babio : |
16/6/2011 8:48 |
Penso che a 4 anni l'avevo gia' capito...........il gemello di mia Madre mi portava sempre con lui a fare un girin-giretto ogni giorno, per la gioia di Mamma ovviamente! Poi, lui e' stato investito ad un incrocio dove non gli hanno dato la precedenza (sono scappati e non hanno chiamato nessuno era notte e correva l'anno 1975, se avessero chiamato qualcuno dal primo telefono si sarebbe salvato, cosi' dicono), ecco da li in poi la mia richiesta era sempre la stessa di quasi tutti i ragazzi, ma io volevo la Moto gia' a 12 anni. Ovviamente i miei non me l'hanno mai comprata cosi' a 18 anni con il miei primi due mesi di lavoro e risparmi di anni passando l'estate a lavorare nei campi, trovo un'occasione e torno a casa con un NSR125 mezzo scassato.......e lo stesso giorno a cena Mamma mi disse, "Hai sempre voluto la Moto, sei come Lui" li mi sono sentito veramente Motociclista e Grande, Responsabile...........poi un buio di parecchi anni e poi di nuovo in sella dal 2002...............Ora mi sento motociclista ogni volta che metto le chiappe su una moto.......... | |
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Raven : |
16/6/2011 9:34 |
Capito di esserlo non lo so, probabilmente nel momento in cui ho comprato (e non guidato) la mia prima bandit; desiderato di esserlo invece quando avevo (credo ) 6-7 anni, non ricordo con esattezza!Ricordo che, rientrando a casa con mio padre sul sedile posteriore della macchina, vedevo i cartelloni pubblicitari di qualche supersportiva e dicevo a mio padre che volevo anch'io una "moto cicciona"! Anche le pubblicita' dei vari fifty facevano colpo su di me (specie l'hf), ma io sognavo la motopotente!! E poi, dopo aver avuto un cesso di Garelli (di cui ho scritto qualche post fa) e aver passato un periodo di "buio motociclistico" (pensavo solamente alle macchine) piano piano ha ricominciato a bussare la mia parte motociclistica sopita dal tempo e dai divieti di mio padre! Ho comprato una vespa 125 rossa fiammante, bellissima......poi un mio amico mi fece provare (quais spingendomi sopra) il suo sv 650 s e quando scesi capii che era arrivato il momento di comprarsi la moto! Il tempo di vendere la Vespa, fare le pratiche in motorizzazione per la patente & qualche ricerca su moto.it e, nel momento in cui arrivo' il foglio rosa, andai a comprare un bandit 650 che avevo gia' addocchiato da qualche tempo! Nel momento in cui, una volta a casa, ci salii sopra per andare a lavorare, mi sentii un motociclista (anche se avevo ancora tutto da imparare da una moto)! | |
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Alexpaper : |
16/6/2011 9:43 |
Io sono nato a Milano nel 1971. All'epoca Milano aveva l'aria irrespirabile ed io leggermente asmatico ho passato i primi sei anni della mia vita ad Asiago a casa dei nonni. Mio nonno aveva la Lambretta e mi ha sempre portato a fare un "giretto". Mio nonno non era di molte parole, è sempre stato "tipo il nonno di Heidi". Mi guardava e diceva "bocia 'ndemo". Ed era una festa... per me, ma non per mia mamma e mia nonno Poi iniziò la scuola e tornai a Milano. Mio papà aveva per gli spostamenti in città un MotoGuzzi Trotter 50 (che è ancora in cantina) ed ogni tanto un giro me lo faceva fare... Ed io mi sentivo come su di una moto bellissima e velocissima. Un giorno davanti casa un amico di famiglia che viaggiava in Vespa venne abbattuto da una macchina, rimase paralizzato. Il Trotter finì in cantina e li rimase fino al gennaio 1985, i miei 14 anni. Non so come ci riuscii, ma mio papà rimise a posto il Trotter ed io lo usai per qualche tempo... solo che era "vecchio e lento", al confronto dei Garelli vip, dei Peugeot 103 ed anche dei Ciao elaborati... Così il Trotter finì in cantina ed io riuscii ad avere un Ciao rosso, che ovviamente con il cambio del Dall'Orto ecc. ecc... Forse ci sono nato motociclista, ma poi i problemi della vita, i pensieri, le influenze esterne alle volte mi fanno pensare di non esserlo mai stato... | |
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ender : |
16/6/2011 10:32 |
Sir_J, Non lo ho ancora capito, forse non lo capirò mai, ma non me ne cruccio. Continuo sulla mia strada con tutte le cose giuste e sbagliate e forse un giorno ci ripenserò e potrò dire di esserlo. | |
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Stufo76 : |
16/6/2011 10:38 |
Boh, credo di essere motociclista da sempre. Mio padre, mia madre e TUTTI i miei familiari non hanno mai avuto un mezzo a due ruote e sono stati sempre irremovibilmente contrari. Io invece, non so perché, ho sempre guardato le auto con completa indifferenza. Le moto, invece, semplicemente le adoravo Sono del '76, ma conservo ancora un po' di numeri di "La moto" dei primissimi anni '80... i miei coetanei prendevano i fumetti e io "La moto" A 16 anni presi la patente A e naturalmente volevo la moto, che non mi è stata mai presa. Ai 18 anni mio padre voleva che prendessi la B così da regalarmi una macchinetta usata, ma io non volevo né la B né la macchina: avevo già la A e volevo la moto! Naturalmente, nulla da fare. Inizio a lavorare e metto un po' di soldi da parte, ma mio padre è irremovibile: "non m'interessa se la paghi con i soldi tuoi, finché vivi qui fai quello che dico io, e se ti presenti con una moto ti metto fuori di casa". Pazienza, arriverà il giorno. E così gli anni passano senza moto, ma io non perdo la speranza. Infatti nel 2003 vengo a Milano per lavoro e finalmente nel 2006 riesco a sistemarmi e a prendere la mia prima moto: una b65n nera, bellissima. Dopo "appena" 14 anni dalla patente A, sono diventato motocliclista vero Ora di moto ne ho tre, di cui una del 1983: erano proprio gli anni in cui compravo "La moto" e sognavo, e mi sembra quasi di esser tornato bambino | |
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bellicapelli : |
16/6/2011 12:32 |
A leggere ogni esperienza privata c'è da commuoversi e, sono certo, non sono il solo. Credo che ognuno nasca motociclista ma solo qualcuno scopra di esserlo. Ognuno lo vive a suo modo ma c'è sempre e comunque un denominatore comune. La consapevolezza di riconoscersi tra motociclisti. Forse è solo una coincidenza ma sto leggendo una "frase celebre" di natzan che mi sembra riassumere il concetto anche se personalmente considero la moto solo un insieme di pezzi di ferro e plastica (non fraintendetemi, solo tendo a non umanizzare ciò che non respira da solo ergo non ha un "anima"): "ogni moto ha un suo cuore.... Avvicinati a toccarlo... Quando lo toccherai lei ruberà il tuo" | |
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DiegoIanez : |
20/6/2011 17:41 |
...da piccolo non facevo altro che stressare i miei per avere un 2 ruote...ma ero troppo piccolo. Poi è arrivato l'Atala 1, la Vespa XL 50, la 2^ Vespa Rush 50 (la 1^ me la rubarono)..me ero insodisfatto. Ho capito poi che in quegli anni nasceva la mia passione, in quanto in un'età con gli ormoni al massimo, quando i miei amici si giravano per vedere belle donne, io mi giravo altrove per vedere belle moto: mi fermavo, le vedevo passare, mi gustavo il sound e mi vedevo su quella sella...intanto gli amici dubitavano sulle mie tendenze . Poi è arrivata la mia 1^ moto, il Gilera Mx1, nero con le striscie rosse....mamma mia, che tempi: e devo dire che tanto della mia passione sviluppata in quegli anni è legata alla fiducia, seppur "tirata" che i miei genitori mi diedero. Quella fiducia non l'ho meritata, perchè guidavo in modo irresponsabile, ma tant'è che sonoa ncora qui e capisco bene quello che ho vissuto e come: dissi una volta che non sarei restato mai senza una moto, oggi so che non è detto sarà così, ma intanto mi godo il mio banditone e ammaestro la che da qualche giorno mi gira attorno...voi la vedete!?.... happy days a tutti | |
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