Forum: NonSoloMoto -> Maturità...(c) www.bandit.it
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 Alexpaper :
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2/8/2011 21:43 |
 a che età si diventa "maturi"? E come lo si capisce?
Io ho 40 anni da 8 mesi ormai, ma non mi sento per nulla maturo... sì, magari più consapevole di alcuni fatti della vita, più esperto, ma rimango sempre il ragazzino di 15 anni... mia madre mi dice sempre che in certe cose sono sempre uguale ... | |
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nikon : |
2/8/2011 21:48 |
cè ancora tempo alex
meglio rimanere ragazzi  | |
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Satoru : |
3/8/2011 5:01 |
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L'importate e' passarci almeno per un po' prima di arrivare a "marcio" | |
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G-Spot : |
3/8/2011 7:52 |
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non c'e' regola, come in molti altri casi della vita. | |
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effedizeta : |
3/8/2011 8:01 |
Maturità è una condizione di stabilità emotiva, economica, sociale? Boh ....
Preferisco parlare di consapevolezza come dici tu, ovvero profonda conoscenza ed accettazione di se. E di equlibrio. | |
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mm52 : |
3/8/2011 8:21 |
Ormai sono vicino ai 60 ma mi sento come una mela:
non sarò mai in grado di capire la differenza tra acerbo e maturo, ma una volta caduto dall'albero saprò di essere prossimo al marcio. | |
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Fefe : |
3/8/2011 8:21 |
E' la vita che ti fa' diventare maturo mica l'anagrafe.
La pera cade dall'albero perchè è matura non perchè qualcuno gli ha detto che dopo tot mesi deve cadere.
Capisco che il caldo annebbi le idee e che il relax faccia sorgere strane elucubrazioni mentali...ma certe domande suvvia!!! | |
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rawson : |
3/8/2011 9:49 |
Fefe,
Citazione:
...ma certe domande suvvia!!!
Anche queste possono segnare la differenza, no? | |
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Fefe : |
3/8/2011 10:24 |
rawson,
Citazione:
Anche queste possono segnare la differenza, no?
E' questo il problema | |
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Alexpaper : |
3/8/2011 10:41 |
Fefe,
Citazione:
E' la vita che ti fa' diventare maturo mica l'anagrafe.
infatti, questo lo sapevo già, come ho detto ho 40 anni e non mi rendo conto se sono "maturo" o meno...
Fefe,
Citazione:
...ma certe domande suvvia!!!
il fatto è che spesso, anzi quasi sempre, non sono io che mi faccio le domande... me le fanno!
Vi sarà mai capitato che qualcuno vi abbia detto "ma quando maturi?", oppure "vedi di crescere" ecc. ecc.
Io penso che chi ti fa certe domande non ha capito nulla... la vita va vissuta come viene, non incanalata in stereotipi. L'unica volta che ho incanalato la mia vita in uno stereotipo ho fatto un grave errore, che ora sto "risolvendo"... | |
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mm52 : |
3/8/2011 10:44 |
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Finchè ti fai la domanda non sei ancora pronto ad essere colto. | |
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Fefe : |
3/8/2011 11:01 |
Alexpaper,
Citazione:
Vi sarà mai capitato che qualcuno vi abbia detto "ma quando maturi?",
certo che mi è capitato, la risposta è sempre la stessa " e tu quando maturi e smetti di fare certe domande?" | |
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theowl : |
3/8/2011 11:33 |
Essere o non essere, questo è il problema...
Si è maturi quando ci si pone la domanda senza che ce la pongano gli altri.
Quando ti chiedi se sei maturo cominci a decidere davvero cosa fare della tua esistenza e diventi maturo.
Che i miei pensieri siano di vendetta oppure degni di sol disprezzo.
P.s.: Non c'è nulla in tutto ciò che una giornata in moto con gli amici non possa curare. | |
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G-Spot : |
3/8/2011 12:19 |
Alexpaper,
Citazione:
"vedi di crescere"
a chi ti fa' codesta domanda mi raccomando di ribattere con " perche' tu sei cresciuto ? da ceh cosa si capisce ? " | |
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Zel : |
3/8/2011 12:20 |
io sono sempre più coglione.
capisco sempre meno cose delle persone e devo dire che sono, almeno in ciò, intensamente ricambiato.
sostanzialmente ha ragione quella vignetta di Altan: il futuro non arriva mai, cresce il passato e basta - e tende a crescere sempre più rapidamente tanto più aumenta, tra l'altro. | |
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Babio : |
3/8/2011 15:21 |
Non ho capito........ma chi offre da bere?  | |
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Wlascozia : |
3/8/2011 18:41 |
Alexpaper,
Citazione:
a che età si diventa "maturi"? E come lo si capisce?
Allora, un mesetto fa ho fatto una rimpatriata con la compagnia di 20 e oltre anni fa. Di una 15ina di noi solo in tre con prole e pochi di più felicemente accoppiati. Dopo cena giro di localini per il centro di Udine dove c'era la serata settimanale di notte bianca (o come azzo si chiama), bè vedere tre generazioni comportarsi alla stessa maniera mi ha fatto profonda tristezza. I 20enni ormai hanno l'atteggiamento dei 15enni, ma lo stesso atteggiamento ce l'hanno pure i 30enni e....addirittura i 40enni?!!  Camminavo come un lobotomico a guardare cotanta tristezza e superficialità...mi sono sntito ricchissimo per quello che avevo a casa. In sintesi, per quella che è la mia opinione in merito al tuo quesito, uno diventa maturo nella maniera in cui affronta con responsabilità le tappe ordinarie della vita di un "uomo": studio, lavoro, famiglia, figli. L'attività ludica non denota un'immaturità, anzi, fatta coi figli è perfino terapeutica.
Detto questo......vi saluto vado a vedermi Benten  | |
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Babio : |
4/8/2011 7:41 |
nooooooooooooooooooooooooo Benten nooooooooooooooooooooooooooooooo!
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shalako : |
4/8/2011 9:22 |
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Io, onestamente, tutta questa voglia di diventare "maturo" o di "crescere" mica ce l'ho..... anzi..... | |
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kalos : |
5/8/2011 16:24 |
La maturità è un passaggio non obbligatorio, nel senso che non può essere vissuta da tutti.
Per quello che mi riguarda quando mi accorsi di fare un qualcosa che prima facevo diversamente, ed ho iniziato a prendere delle decisioni che poco tempo prima non avrei mai preso, e valutando la continuità di certi comportamenti (normalmente definiti più responsabili) ho sentito che stavo cambiando il mio modo di essere. Questo atteggiamento può essere giudicato positivo o negativo a seconda delle attività che uno svolge; es. : se uno corre in moto (per dirne una ) quando arriva quella fase meglio che si ritiri dalle gare perchè la prudenza si è inserita nel cervello. Sono tanti i fattori che concorrono alla maturità ed alcuni sono: la nascita di figli, esperienze di malattie, e tutti quei fatti che hanno un forte impatto sulla psiche del soggetto.
Per chi va in moto la cosa è positiva, per contro da quel momento mancherà quel pizzico di follia sana che da pepe alla vita. | |
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