Forum: NonSoloMoto -> Ducati Monster Diesel(c) www.bandit.it
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 paci :
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19/3/2012 16:09 |
 Notturnia,
Citazione:
quando l'ho letto mi è preso un colpo.. una moto diesel...
la royal enfield la commercializzava, 500cc | |
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Notturnia : |
19/3/2012 16:20 |
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speravo in qualcosa di meglio della enfield.. bella.. ma.. come dire.. datata ?.. o di un kawa militare molto bello da vedere -.- | |
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ElNonino : |
19/3/2012 17:50 |
Se fosse mimetica la prenderebbe Lapo per accoppiarla alla Ferrari ed al SUV.
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Kill3ro : |
19/3/2012 17:57 |
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Molto bella, delle Ducati mi piaceva solo la Monster.... però devo dire che ultimamente stanno facendo proprio dei bei mezzi. Mi gusta parecchio la Monster 1100 EVO | |
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rederik : |
19/3/2012 19:58 |
mi fa venire in mente quelle vecchie Guzzi ritinte color verde militare che si vedono ogni tanto in giro....
però effettivamente non è malvagia | |
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Gunny : |
19/3/2012 20:37 |
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Volendo ci sono anche le moto sportive diesel VEDI ma é roba vecchia... | |
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Notturnia : |
19/3/2012 22:14 |
ilgabri,
Citazione:
di più recente c'era anche questo cesso qui...
bel rendering :D | |
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krusty : |
20/3/2012 5:16 |
Notturnia,
Citazione:
solo che poi ho letto franco rosso e ho capito a che diesel alludevano
ora,giusto per il bene della chiarezza franco rosso è quello dei viaggi,renzo rosso è quello del brand diesel,e le royal enfield sono moto bellissime e ci vanno in dei posti(l'india raid ad esempio)dove non ci arriva con moto ben + blasonate | |
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Notturnia : |
20/3/2012 7:01 |
krusty,
Citazione:
franco rosso è quello dei viaggi
lapsus 
krusty,
Citazione:
le royal enfield sono moto bellissime
lo so.. ma non me ne comprerei mai una anche se conosco chi le vende qua in zona..
krusty,
Citazione:
ci vanno in dei posti(l'india raid ad esempio)dove non ci arriva con moto ben + blasonate
il che non ha molta valenza.. | |
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Gunny : |
20/3/2012 7:12 |
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In via puramente teorica QUESTA avrebbe dovuto essere prodotta in serie, ma é morta sul nascere. Però una moto da graturismo diesel, stile BMW K1300GT, sarebbe una buona idea... ma bisognerebbe fare i conti con le emissioni inquinanti che la penalizzerebbero non poco, sia a livello di circolazione, che a livello di dispositivi anti inquinamento. | |
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Notturnia : |
20/3/2012 7:21 |
Gunny,
mi domando come vibrazioni e rumorosità di marcia..
ma una diesel granturismo sarebbe favolosa se riuscisse a fare quello che fa la lupo.. te la vedi un 1100 diesel 3 cilindri da 40 km/l ? | |
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krusty : |
20/3/2012 8:09 |
Notturnia,
Citazione:
il che non ha molta valenza..
ti ho parlato di posti sul tetto del mondo che c'entra la città degli orafi? | |
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ender : |
20/3/2012 8:36 |
krusty,
Citazione:
ti ho parlato di posti sul tetto del mondo che c'entra la città degli orafi?
parla, sono curioso! | |
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krusty : |
20/3/2012 10:43 |
Notturnia,
Citazione:
Vicenza è la città dell'Oro.. e il clown faceva una battuta fra valenza e valore..
sicuro?perchè a valenza in provincia di alessandria un pò d'oro lo lavorano,perdi colpi sapientino | |
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Notturnia : |
20/3/2012 12:48 |
OT
tanto ormai siamo andati fuori dal seminato
Citazione:
IL SETTORE ORAFO IN ITALIA
La produzione italiana di articoli in metallo prezioso raggiunge da sola il 70% di quella europea. Ogni anno in Italia si lavorano oltre 500 tonnellate di oro fino, 1.400 di argento e 4 di platino. Nel settore operano oltre 10.000 aziende con 40.000 addetti alla produzione.
Il giro d’affari della produzione di oreficeria e gioielleria italiana ha generato nel 2003 un fatturato di oltre 5,5 miliardi di euro.
Quasi il 70% delle aziende orafo-gioielliere e l’86% degli addetti sono raggruppati in cinque regioni italiane: Veneto, Toscana, Piemonte, Lombardia e Campania.
Le diverse tipologie produttive sono posizionate principalmente in quattro poli produttivi: Vicenza, Arezzo, Valenza e Torre del Greco.
Vicenza
La specializzazione del polo produttivo vicentino riguarda l’oreficeria di fascia medio-alta (catene, oro cavo, stampati, etc.), con un ampliamento crescente della gamma di prodotti e uno spostamento verso le produzioni di gioielleria. L’area di diffusione è piuttosto vasta e comprende un consistente numero di imprese: più di 1.150 di cui 860 a carattere artigianale. Il tessuto imprenditoriale locale vede la presenza anche di numerose imprese di media dimensione grazie alla produzione di catename. Il 90% della merce prodotta da tutto l’oro lavorato (metà del totale importato in Italia) nel distretto è destinato ai mercati esteri nei quali la fama di Vicenza è legata soprattutto ai 18 carati e al primato nella produzione di casse per orologi (30% dell’output del distretto).
Arezzo
Il polo produttivo industriale toscano dell’oro è situato ad Arezzo e in altri 12 comuni tra i quali Castiglion Fiorentino, Cortona, Pergine Valdarno. Ogni anno vengono lavorate circa 230 tonnellate d’oro, equivalente alla metà dell’oro importato in Italia, per un totale di 10.000 addetti e ben 1.616 marchi presenti, di cui oltre 1.100 rappresentanti da aziende artigiane. Le aziende locali sono esperte quasi esclusivamente nella produzione di catene e monili in oro cavo.
Valenza
Ogni anno, nel polo produttivo di Valenza vengono lavorate circa 30 tonnellate d’oro e l’80% delle pietre preziose importate in Italia. Le dimensioni delle aziende sono ridotte, con una media di 5,6 dipendenti per azienda. I punti di forza del distretto sono un vasto patrimonio di know-how tecnico e professionale, maturato in oltre 150 anni di tradizioni orafe artigianali: la presenza di lavoratori qualificati, con conoscenze che vengono trasmesse e sono assimilate direttamente sul posto di lavoro assieme a rapporti intensi fra le imprese e la rapidità di adeguamento al mutare delle richieste del mercato.
Torre del Greco
Costituisce il quarto polo orafo italiano. Il settore conta almeno 1.000 addetti, con circa 400 aziende di varie dimensioni. Dell’artigianato orafo e del corallo di Torre del Greco si può dire che si tratta di un’attività fiorente con secoli di tradizione alle spalle, conosciuta in tutto il mondo. La scuola di Torre del Greco è apprezzata anche per i suoi splendidi cammei di pietre dure lavorate a bassorilievo.
se ne evince che valenza con le sue 30 tonnellate fa tenerezza.. 230 di arezzo sono circa il 50% dell'oro importato in italia e vicenza . Il 90% della merce prodotta da tutto l’oro lavorato (metà del totale importato in Italia) nel distretto è destinato ai mercati esteri nei quali la fama di Vicenza è legata soprattutto ai 18 carati e al primato nella produzione di casse per orologi (30% dell’output del distretto). non è da meno.. anzi..
suvvia.. india -> tetto del mondo e valenza -> città dell'oro ? ...
torno a lavorare che non mi pagano a star qua a ridere
anche se sarebbe bello  | |
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krusty : |
20/3/2012 13:09 |
Notturnia,
Citazione:
torno a lavorare che non mi pagano a star qua a ridere
anche se sarebbe bello
sai,a volte ammettere una sconfitta invece di barricarsi dietro a tabelle che somigliano molto ad arrampicarsi sugli specchi ti farebbe sembrare non dico + simpatico e nemmeno intelligente ma - noioso,poi fai tu | |
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Gunny : |
20/3/2012 13:13 |
andrewsti,
Citazione:
Azzz... al suo cospetto le MZ erano fini esercizi di stile  | |
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G-Spot : |
20/3/2012 13:18 |
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io aspetto la moto a pellets ... la macchina l'hanno fatta adesso, almeno un sidecar potrebbero sforzarsi | |
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alberto : |
20/3/2012 14:26 |
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fanno gia rumore le ducati figuriamoci diesel | |
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krusty : |
21/3/2012 6:25 |
Gunny,
Citazione:
la ruota discorta che funziona da protezione in caso di caduta è mutuata dall'harley wl il paragambe in metallo faceva si che in caso di caduta la moto non si rovinasse,e col cambio a mano e la frizione a pedalele probabilità di trovarsi per terra ad uno stop erano alte | |
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Gunny : |
21/3/2012 9:37 |
krusty,
Citazione:
la ruota discorta che funziona da protezione in caso di caduta è mutuata dall'harley wl il paragambe in metallo faceva si che in caso di caduta la moto non si rovinasse,e col cambio a mano e la frizione a pedalele probabilità di trovarsi per terra ad uno stop erano alte
Non sapevo, anzi non l'ho mai vista... ma anche il Guzzi Galletto montava la ruota di scorta davanti alla carena paragambe. | |
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