Forum: NonSoloMoto -> Roma ferma le moto euro1(c) www.bandit.it http://www.bandit.it/public
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chiotto : |
17/10/2012 9:00 |
Siamo alla follia. Dal 1° novembre 2012 il Comune di Roma fermerà definitivamente tutti i motocicli e ciclomotori Euro 1, sia a 2 che a 4 tempi, all'interno dell'anello ferroviario.
L'unica protesta pare che sia venuta dal Coordinamento Italiano Motociclisti con questa lettera aperta:
Dal prossimo primo novembre 2012, per decisione dell'Amministrazione Comunale di Roma, i ciclomotori e i motoveicoli "Euro 1", senza distinzione alcuna tra due e quattro tempi, non potranno più entrare e circolare all'interno di quell'area della città di Roma denominata "Anello Ferroviario". Andranno quindi a far compagnia degli "Euro 0", per i quali la zona era già "off limits", insieme agli autoveicoli a benzina "Euro 1" e a quelli diesel "Euro 2". Il provvedimento coinvolgerà anche i residenti nell'Anello Ferroviario. Dal divieto resteranno esentati solo i veicoli con contrassegno disabili e i mezzi a metano e gpl. Tra auto e moto definite come 'Euro 1' c'è un abisso, ma evidentemente gli amministratori capitolini non ne tengono conto o non ne sono a conoscenza: - le auto omologate come 'Euro 1' sono state le prime, a partire dal 1993, obbligate a montare il catalizzatore, e sono state commercializzate fino al 1997, con l'arrivo delle 'Euro 2'; - l'obbligo di rispettare la normativa 'Euro 1', per i motoveicoli, è entrato in vigore nel 1999, e questi sono stati commercializzati fino al 1° luglio 2004. Con questa decisione, quindi, la Giunta Alemanno impedirà la circolazione di ciclomotori, moto e scooter che non hanno neppure dieci anni. Una scelta che il Coordinamento Italiano Motociclisti giudica assurda e sciagurata, l'ennesima dimostrazione, da parte della classe politica chiamata ad amministrare la Cosa Pubblica, di incapacità a comprendere le necessità e la vita di tutti i giorni di milioni di Cittadini alle prese con una crisi che ne riduce capacità di risparmio e possibilità di spesa. Ricordiamo che un recente studio dell'Università belga di Leuven (Ne abbiamo parlato anche su Dueruote.it), ha dimostrato scientificamente che, nelle aree urbane, se il 10% degli automobilisti decidesse di usare un veicolo a due ruote (moto o scooter) gli ingorghi si ridurrebbero del 40%, limitando quindi drasticamente tempi di percorrenza, inquinamento, utilizzo degli spazi pubblici quali i parcheggi. Grandi città europee, ad esempio Londra, o italiane, come Milano, per questo motivo hanno esentato moto e scooter dal pagamento del ticket per l'ingresso nei centri urbani. La Giunta Comunale di Roma va controcorrente, punendo e disincentivando l'utilizzo dei veicoli a due ruote. Una scelta incomprensibile, punitiva, che creerà ovviamente più traffico ed inquinamento. E ancora più disparità tra chi ha la disponibilità di denaro per comprare un motoveicolo nuovo e chi dovrà definitivamente rinunciarvi. Per questi motivi, lo scrivente Coordinamento Italiano Motociclisti, chiede che venga data spiegazione in base a quale principio si ritenga che il blocco della circolazione dei motoveicoli Euro 1 possa portare dei benefici, e chiede inoltre l'immediata modifica di questa ordinanza lasciando la possibilità di circolazione ai motoveicoli Euro 1. Distinti saluti Coordinamento Italiano Motociclisti Il Presidente Marco Polli | |
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Satoru : |
17/10/2012 10:19 |
A Roma sono matti da legare. Hanno per caso fornito qualche fantasiosa spiegazione a supporto della decisione? In caso contrario posso proporgli: "Il mondo va avanti e noi siamo caput mundi mica per nulla" "Bisogna stimolare l'economia" "I motociclisti sono un pericolo per se' e per gli altri, vogliamo progressivamente incentivare l'uso dei mezzi pubblici" "Qualunque cosa faccia non mi rieleggerete quindi ne approfitto per sfogare il mio sadismo finche' sono in tempo" | |
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Notturnia : |
17/10/2012 11:56 |
chiotto, Citazione: Ricordiamo che un recente studio dell'Università belga di Leuven (Ne abbiamo parlato anche su Dueruote.it), ha dimostrato scientificamente che, nelle aree urbane, se il 10% degli automobilisti decidesse di usare un veicolo a due ruote (moto o scooter) gli ingorghi si ridurrebbero del 40%, limitando quindi drasticamente tempi di percorrenza, inquinamento, utilizzo degli spazi pubblici quali i parcheggi.
si ok.. ma.. una moto euro 1 inquina più o meno di una macchina euro 4 o euro 5 ?..
la questione non mi pare che sia molto ben spiegata.. | |
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nikon : |
17/10/2012 12:46 |
la risposta è ovvia... alemanno avra' qualche parente o amici che vendono moto nuove
W l italia | |
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G-Spot : |
17/10/2012 13:10 |
vorrei disgiungere la questione politica dalla questione tecnico-pratica ... e da tale spunto dare/avere una spinta ad una seria conspevolezza di quanto il motocicliante sia ambientalmente impattante o meno, senza crocifissioni o polemiche su opinioni e gossip. quindi, se permettete, la prima domanda domanda piu' o meno scontata : 1. le tabelle euro, indicanti i valori massimi ammessi, quelli delle auto sono valide anche per i motoveicoli ciclomotori esclusi ? | |
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G-Spot : |
17/10/2012 16:03 |
wkowalski,
direi che nelle metropoli piu' che considerare il consumo come km/l inzia ad essere piu' rilevante un contaore con cui rilevare un consumo orario ... | |
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libido : |
17/10/2012 16:49 |
caxxxo me ne frega ho un euro 3 e vivo nei pressi di milano...
comunque meglio così adesso vado a fare un giro su moto.it inserzioni di roma per vedere che moto svendono | |
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wkowalski : |
17/10/2012 17:09 |
Notturnia, Citazione:
se la questione è la riduzione dell'inquinamento ed è dismostrabile che c'è un beneficio eliminando quei veicoli allora ok..
Le moto sono circa il 3% del parco circolante... facciamo che in città sono il doppio, il 6%, esageriamo. Di queste quante sono interessate dal provvedimento? Facciamo un 30%? Ecco allora che il blocco elimina (teoricamente perchè poi le leggi bisogna applicarle...) un 2% scarso di veicoli euro1, dei quali almeno la metà verranno sostituiti da un'euro 2 o euro 3, che inquineranno meno ma non profumano di certo In pratica influisce dell'1% se va bene, in compenso crea grossi disagi a chi non può permettersi di cambiare mezzo.
In città il grosso dell'inquinamento è dato dai riscaldamenti delle case... tipica situazione romana: riscaldamento centralizzato, acceso a orari fissi indipendentemente dal clima esterno, di norma è già parecchio caldo per la presenza nel condominio di anziani rompiballe e simili, quando poi fa troppo caldo si aprono le finestre e via. Ecco un punto dove intervenire in modo molto più efficiente e indolore, rendendo obbligatori gli apparecchietti sui caloriferi, così ciascuno paga quanto consuma e si rende conto di quanto sta sprecando... la spesa è riassorbita in breve tempo, se consideri che il condominio medio (15 app.) manda in fumo 20K euri di gas l'anno in una città dove il clima è sempre piuttosto mite.
ciao
WK | |
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chiotto : |
17/10/2012 18:04 |
ma accanirsi sui veicoli a motore è più "ecologista" e "politically correcy", mentre dire che il riscaldamento delle case è inquinante pare non lo sia
ecco qua una domenica ecologica a Torino | |
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Sir_J : |
17/10/2012 21:23 |
Le incongruenze sono da tutte le parti. A Taranto ci sono ILVA ed ENI che inquinano in maniera mostruosa, ma suppongo che ai tarantini scassino la minchia con il bollino blu per le emissioni inquinanti | |
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HoRnEtSbUsTeR : |
17/10/2012 22:19 |
È impossibile inquadrare la questione prescindendo dall' aspetto politico.Il fine di queste iniziative è nobile ed auspicabile ma deve essere perseguito a 360 gradi..cosa che non viene fatta, e siccome non viene fatta io non butto una moto di 10 anni (ma si arriva fino a 8 a quanto sembra) per i beceri interessi della solita oligarchia.Io continuo a girare e me ne fotto...finché continuano a disincentivare il Gpl e vendere auto a benzina e gasolio hanno un bel da fare a parlare d'ambiente.Queste esenzioni "clericali" poi sono proprio un rutto a fine pasto... | |
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libido : |
18/10/2012 7:04 |
però è strano... tutti a dire mettete i filtri alle caldaie o cambiate le caldaie ... e poi quando viene il momento in assemblea di condominio di votare per incanto manca il numero oppure si rinvia a data da destinarsi.
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HoRnEtSbUsTeR : |
18/10/2012 17:06 |
Notturnia, Citazione: che mi sfugge ?
Innanzitutto la diffusione dei distributori: http://roma.repubblica.it/cronaca/2012/09/09/news/gpl_e_metano_l_odissea_degli_automobilisti_pochi_gli_impianti_dove_rifornirsi-42194137/
E poi, è vero che le accise sul gpl sono poco più di 1/4 rispetto alla verde ma la disincentivazione passa anche dal ragionamento sbagliato che non esistono solo le auto nuove a GPL; si possono riconvertire anche le vecchie auto usufruendo degli incentivi che però (caso strano) sono sempre limitati nel tempo e nella quantità.
"Da Luglio 2012 sono partiti i nuovi incentivi del Ministero delle Politiche Ambientali, in collaborazione con l’Iniziativa Carburanti Basso Impatto (ICBI); questi incentivi riguardano sia i veicoli privati che quelli commerciali. Per quanto riguarda le autovetture private, gli incentivi riguardano le automobili a benzina classificate Euro 2 o Euro 3; per quanto riguarda i veicoli commerciali si deve, invece, distinguere tra veicoli alimentati a benzina e veicoli alimentati con il diesel che non superino le 3,5 tonnellate.
Non tutti possono accedere a questi incentivi, dato che sono riservati ai cittadini residenti nei comuni che abbiano aderito all’ICBI; per poter accedere al contributo è necessario presentare una domanda, dato che i fondi per gli incentivi non sono illimitati e le domande sono numerose. Se viene accettata, occorre portare la vettura da convertire in una delle officine che hanno aderito all’Iniziativa Carburanti Basso Impatto (solitamente viene indicata quella più vicina nella comunicazione di ammissione all’incentivo); l’officina che effettua il lavoro anticipa quanto previsto dall’incentivo e si rifà poi sul comune. L’accettazione o meno della domanda segue un criterio cronologico, per cui verranno accettate tutte le domande fino all’esaurimento del fondo incentivi.
Per quanto riguarda le vetture private, il contributo di conversione da benzina a GPL ammonta a 500euro, per i veicoli commerciali alimentati a benzina a 750euro, per quelli alimentati con diesel a 1000euro."
Il fondo stanziato varia da poche centinaia di migliaia di euro a qualche milioncino nelle grandi province per cui ti devi sbrigare a richiederli, dare probabilmente pura la stecca a qualcuno per non finire fuori dalla lista ma poi soprattutto perchè le Euro 0 e 1 sono fuori dagli incentivi? Cioè quelle che inquinano di più non sono agevolate? Non mi sembra che tutte queste gimkane e limitazioni vadano d'accordo con un ambientalismo puro e disinteressato non ti pare?? | |
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G-Spot : |
19/10/2012 8:42 |
on topic, " notizia di colore" da www.motoblog.it (LinkaggiO) Citazione: Ancma, FMI e CIM uniti contro il comune di Roma ... La notizia di oggi è che la FMI (Federazione Motociclistica Italiana), l’ANCMA (Associazione Nazionale Ciclo Motociclo e Accessori) e il CIM (Coordinamento Motociclisti Italiani) si sono uniti per protestare con il provvedimento del comune capitolino. E’ stata infati realizzata una lettera indirizzata al Comune di Roma, firmata da ANCMA, FMI e CIM, dove viene ribadita la necessità di ritirare il provvedimento di blocco per la circolazione per i motoveicoli a quattro tempi Euro 1.
Importante sottolineare come le tre associazioni si sono unite per l’interesse per il mondo del motociclismo e come abbiano voluto comunicare, in modo rispettoso ma deciso, il loro dissenso per una decisione che non riesce ad avere motivazioni valide. La riduzione dell’inquinamento sarebbe inesistente e si sposterebbe il problema poichè molti utenti sarebbero constretti ad utilizzare l’auto. ...
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ursett : |
19/10/2012 12:37 |
Auto...moto.....caldaie......POLITICI!!!!! Che dire se non un (laconico) NO COMMENT! Laaaampssss | |
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libido : |
19/10/2012 13:10 |
ursett,
è già tanto.... per te... | |
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ursett : |
19/10/2012 13:52 |
libido, Citazione: è già tanto.... per te...
D'altronde il dono della sintesi NON è per tutti!!!! Laaaaampsss | |
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libido : |
19/10/2012 14:15 |
ursett,
per molti, ma non per tutti... | |
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HoRnEtSbUsTeR : |
19/10/2012 14:27 |
già | |
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Satoru : |
19/10/2012 17:44 |
Sir_J, Citazione: A Taranto ci sono ILVA ed ENI che inquinano in maniera mostruosa
Ottenendo un incidenza di cancro piu' o meno come in Lombardia. Chiudiamo tutto e viviamo di turismo e sussidi in natura del FMI. | |
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geoveloce : |
20/10/2012 21:16 |
Satoru, Citazione: A Roma sono matti da legare. Hanno per caso fornito qualche fantasiosa spiegazione a supporto della decisione? In caso contrario posso proporgli: "Il mondo va avanti e noi siamo caput mundi mica per nulla" "Bisogna stimolare l'economia" "I motociclisti sono un pericolo per se' e per gli altri, vogliamo progressivamente incentivare l'uso dei mezzi pubblici" "Qualunque cosa faccia non mi rieleggerete quindi ne approfitto per sfogare il mio sadismo finche' sono in tempo"
Per me è valida l'ultima..... | |
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