Forum: NonSoloMoto -> Vi racconto una storia(c) www.bandit.it http://www.bandit.it/public
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freddy55 : |
12/1/2013 15:10 |
Correva l'anno 2011,un quindicenne si affacciava al mondo delle due ruote,complice quel testone del babbo che da motociclista conosceva bene le sensazioni che due ruote a motore sanno regalare. Dopo qualche mese di ricerca e una botta di culo il babbo trovò sperso nella provincia Padovana l'oggetto dei desideri del figlio,sembrava impossibile che quella "moto" fosse rimasta ad aspettare proprio lui. Dopo tanti anni di vetrina senza che nessuno l'acquistasse finalmente la Cagiva Prima 50,si il figlio proprio lei voleva,era ben stretta sul carrello,attaccato alla macchina gentilmente prestata della madre di un amico. Qualche settimana dopo,le cure di quel genitore avevano lavato via gli anni di inutilizzo da quel cinquantino ed il figlio incredulo si apprestava a muovere i primi metri in sella. Passo l'estate e i km percorsi divennero poco più di 2000,tutti assolutamente amati da quell'adolescente motociclista. Un caldo giorno di ottobre che sembrava parer come tutti i giorni un pò più caldi di fine stagione, a quel padre che ogni tanto sentiva il figlio passare per strada dalla officina in cui lavorava,arrivo una telefonata. Era sua moglie che in lacrime lo avvisava di un brutto incidente motociclistico....l'evento più temuto si era avverato in tutta la sua tragicità. 78 giorni di ospedale,7 interventi chirurgici, quel figlio è tornato a casa e da quel giorno passa un anno. La sua "piccola rossa",così la chiama lui, è ancora in garage,addosso porta i segni di quel tragico vent'uno di ottobre,è coperta ed in compagnia di un tre cilindri Pesarese,ma questa è un altra storia. Oggi l'ho tirata fuori e con un pò di magone gli ho fatto qualche foto,tanto è il dolore di quell'anno e passa trascorso quanta è la voglia che mio figlio Matteo ha di tornare in sella.Vorrebbe il 125 ma è presto,le ferite dei suoi genitori non sono ancora guarite,così ora tocca a me,complice il mio lavoro,di riportare in vita il suo sogno e speriamo anzi crediamo che gli ultimi 14 mesi MAI SI RIPETERANNO.Chi ha figli sà l'apprensione e l'ansia che si prova ma bisogna permettergli di vivere. Vi metto qualche foto di come sta ora,con la forcella storta,il cerchio imberlato ,gli indicatori di direzione che sembrano le orecchie basse di un cagnolino ferito.Sostituendo un pò i cose tornerà come prima anzi migliore.
l'ho modificato perche avevo sbagliato data era il 21 di ottobre e non il nove,sto invecchiando abbiate pazienza.
[ Modificato da freddy55 12.01.2013 - 15:20 ] | |
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Sir_J : |
12/1/2013 15:13 |
Tra 2 anni e mezzo mia figlia avra' l'eta' per il 50ino e lo avra'. Pero' comincera' il mio terrore. Un grandissimo in bocca a lupo a tuo figlio | |
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Rollyzan : |
12/1/2013 16:34 |
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Satoru : |
12/1/2013 18:12 |
Questo thread e' meglio se mia moglie non lo vede: gia' ora ha l'impostazione di mia madre che mi porto' a prendere la moto solo dopo che mi sono sposato e quindi trasferito di casa. | |
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Barone : |
12/1/2013 22:24 |
Quanti pensieri, Freddy... oggi mio figlio ha quasi otto anni e continuo a sperare che non gli venga la passione della moto. Però invidio ed ammiro padri e figli accomunati da questa passione In bocca al lupo e a presto! | |
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setolo : |
12/1/2013 23:53 |
Anch'io avrei voluto il 50ino e tutto quel che segue, ma la proibizione assoluta dei miei ha fatto si che arrivassi a 24 anni per poter guidare la mia prima moto, una XL 600, senza aver mai guidato nemmeno un Ciao Se avessi iniziato da ragazzo, forse sarebbe stato tutto più semplice | |
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skiboy : |
13/1/2013 6:56 |
Grande Freddy!
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SNAIL62 : |
13/1/2013 8:46 |
In culo alla balena a te e a Matteo | |
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Banditos-Latino : |
13/1/2013 8:52 |
purtroppo alle passioni è difficile rinunciare... io ho sempre avuto il pallino delle moto da quando ero piccolo, ma in famiglia non c'è mai stato un motociclista, quindi potete immaginare la battaglia...i miei genitori non mi hanno mai consentito di avere nemmeno un cinquantino....e oggi forse sono contento che sia andata così... nel 2006 ho preso la prima moto ( i miei genitori non erano d'accordo)...il bandit 600...da allora la passione ha avuto libero sfogo: amicizie, viaggi, condivisione di emozioni...libertà di volare con la mente durante ogni cm di strada....tutto impagabile... oggi dopo 7 anni e quasi 90.000 km alla spalle sono felice che sia andata così...perchè ho preso la moto con consapevolezza...sapendo che era un sogno che si realizzava, ma sapendo che può essere anche pericolosa...ma ognuno fa il suo percorso e ogni storia è una storia a se... forse un ragazzo che ha il padre motociclista ( e non un motociclista qualsiasi, ma un bandito) ha modo di poter capire e vedere la strada diversamente...non lo so a me non è capitato, però il giorno in cui tuo foglio tornerà in sella, forse avrà l'esperienza di un icidente che gli farà cambiare il modo di apprezzare la moto...in meglio...buona strada a tutti e due | |
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cosca66 : |
14/1/2013 8:25 |
Tre mesi fa ho pubblicato la mia felicità per aver accompagnato mio figlio diciottenne nel suo primo giro in moto.
Ho un Bandit 650 e negli ultimi due anni spero di aver insegnato a mio figlio a cosa bisogna stare attenti quando si porta una moto; gli ho anche spiegato che l'asfalto sicuramente lo assaggerà spero nel modo più dolce possibile, però sicuramente prima o poi ci finirà sopra.
Capisco l'ansia di chi vede con paura l'avvicinarsi nei propri figli dell'età delle due ruote, però mi rendo conto che alla passione non si può comandare: mia cognata, ballerina di professione, a causa di un incidente con la moto 15 anni fa è stata due mesi in coma, 14 mesi di riabilitazione e una protesi alla gamba sinistra dal ginocchio in giù eppure ora con il suo compagno vanno in giro su un BMW 1200 GS; senza dirlo ai genitori che, come nonni, hanno avuto il coraggio di non opporsi alla nostra scelta di comprare una moto al nipote.
E' una passione alla quale non si rinuncia, l'unica cosa che possiamo fare come genitori, ancor di più se motociclisti, è tentare di insegnare come affrontarla nel migliore dei modi.
Un saluto a tutti
[ Modificato da cosca66 15.01.2013 - 09:41 ] | |
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freddy55 : |
14/1/2013 12:33 |
un grazie a tutti conosciuti di persona e non, dei commenti,ho scritto il tutto di getto dopo aver fatto le foto,non certo per farmi biasimare però una parola fa sempre un gran piacere | |
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krusty : |
14/1/2013 15:43 |
io posso provare a capire come ti sei sentito perchè non ho figli,quindi posso solo immaginarlo,quello che so di sicuro è che i genitori mettono al mondo i figli perchè gli sopravvivano mai per vederli morire,purtroppo le cose brutte capitano,guarda quel calciatore,morosini,mancato in campo mentre faceva quello che + gli piaceva,giocare.andare in moto è pericoloso,ma ci può far del male anche lavorando o appendendo un quadro in casa e sono avvenimenti su cui purtroppo non abbiamo il controllo,se tuo figlio vuole riprovare forse dovresti lasciarglielo fare,certo da fuori sono tutti bravi a dare consigli e giudizi,e quindi ciò che ti dico va preso per quel che è,il mio parere,non un editto,ciò che è giusto solo tu puoi saperlo. | |
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ursett : |
14/1/2013 16:19 |
freddy55, Citazione: Correva l'anno...
Dopo aver letto, di getto non ho saputo se sentirmi contento (positiva guarigione, trasmissione della passione, riparazione moto....) o rattristato (incidente grave, ...). Purtroppo, come più volte detto, la moto è un "hobby" pericoloso in cui il rischio è sempre dietro l'angolo; tuttavia qualcosa di "adrenalinico" nella vita va pur fatto; altrimenti non avrai mai rischiato, ma ........ non avrai mai vissuto. [Chiaramente come, quando, con cosa, con chi,..................fa la differenza]. Un grosso in bocca al lupo al figlio e................................al restauro! Laaaaampssss
[ Modificato da ursett 14.01.2013 - 16:15 ] | |
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Mendi : |
14/1/2013 17:25 |
Io e solo io ho trasmesso a mio figlio la passione per la moto. | |
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Satoru : |
14/1/2013 17:53 |
setolo, Citazione: Se avessi iniziato da ragazzo, forse sarebbe stato tutto più semplice
Feci un commento simile al meccanico discutendo la dinamica di un mio incidente: "forse se anziche' cercare di sfilare a destra paralleo al furgone che mi tagliava la strada l'avessi scansato a sinistra non mi sarei sbrindellato i legamenti del collo" La risposta fu: "o forse non eri qui a raccontarlo". Visto che sono qui a raccontarlo per me e' andata bene cosi'. | |
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avolteritorno : |
14/1/2013 19:41 |
"Bisogna permettergli di vivere". Immagino quanto sia difficile per voi. So di avere tanto da imparare da chi riesce a mettere in pratica questo proposito.
Mendi, ti mando un abbraccio. | |
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Babio : |
16/1/2013 12:28 |
Freddy, un grande avanti tutta manetta
Se vorra ricominciare a correre......per le coronarie della "Mamma".....prima o poi lo fara'. | |
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Umbi : |
16/1/2013 14:03 |
sì la croce dei papà motociclistici... desiderosi di appagare il desiderio del figlio consapevoli che...se succede qualcosa sarà tutta colpa tua ...che hai detto di sì.
in bocca al lupo perr il futuro | |
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Banditos-Latino : |
16/1/2013 19:38 |
Umbi, Citazione: sarà tutta colpa tua ...che hai detto di sì.
come ha già detto in tanti le passioni sono difficili da controllare...se le reprimi, rischi di non vedere la persona felice...se le assecondi e poi capita qualcosa ti colpevolizzi per averle assecondate....credo che lo strumento migliore che si possa dare è quello dell'oggettiva valutazione...
ti piace qualcosa che può essere pericoloso, beh nessuno ti vieta di farlo se questo ti rende felice senza ledere gli altri, ma cerca di trovare il modo più saggio per poterlo fare...
Credo che per un genitore non ci sia nulla di più appagante che vedere il proprio figlio realizzare un sogno oppure praticare qualcosa che gli generi passione e fermento dentro...che lo faccia sorridere da quando comincia fino a quando ritorna a casa... non sono genitore, ma credo che con mio figlio mi comporterei così...chiaramente nei limiti del lecito | |
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geoveloce : |
16/1/2013 21:34 |
Vado in moto da oltre 40 anni e è sempre stata la mia passione più grande, quella irrinunciabile. Ho un figlio di 21 anni e una di 16. A entrambi le moto non interessano nulla, al grande non interessa nenche l'auto. Meglio così? O peggio? Egoisticamente parlando penso che per le mie coronarie sia meglio così.... ma mi sarebbe piaciuto molto aiutarli a coltivare una passione in comune con me. Comunque poi è accaduto anche questo... (non con le moto ma con le armi.... ) va bene lo stesso, no?
[ Modificato da geoveloce 16.01.2013 - 21:35 ] | |
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freddy55 : |
16/3/2013 13:35 |
Riesumo questo per una considerazione per quanto sia strana la vita a volte. Dopo decisioni varie oggi il nuovo proprietario è venuto a prendersi la Cagiva 50..........io mi sentivo morire mentre l'aiutavo a caricarla sul furgone,mio figlio venuto a casa da scuola che ormai la moto se ne era andata non ha fatto una piega.........mah sarò troppo emozionale io?......o la sua iscrizione alla scuola guida gli ha fatto dimenticare la sua "piccola rossa" come diceva lui? so ragazzi. | |
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kinos2002 : |
17/3/2013 17:50 |
già...sò cosa hai voluto dire, almeno in parte. Mio figlio non ha voluto una moto ma uno scooter (in tutte le famiglio prima o poi c'è una pecora nera ) ed un pò l'ho spinto io... Ogni volta che esce ho paura, ma così è libero di andare con gli amici. ha già provato l'asfalto , l'ultima volta contro u palo x disattenzione, ma per fortuna sempre e solo graffi. adesso sta facendo la patente, ma la paura sò che rimarrà comunque.però non gli si può impedire di crescere, possiamo solo insegnar loro ad essere attenti. | |
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