Forum: NonSoloMoto -> [OT] Appassionati di aeronautica

(c) www.bandit.it
http://www.bandit.it/public

URL di questa discussione
http://www.bandit.it/public/modules/newbb_plus/viewtopic.php?topic_id=63448&forumid=1


© Stufo76 :

19/7/2013 9:22
 Chi mi consiglia qualche buon manuale per approfondire gli aspetti teorici e pratici del volo?
Ho trovato questo, che da quanto ho capito è quello quasi universalmente adottato dalle scuole.
Lo prendo? Conoscete qualcos'altro di valido?
P.S.: ho il kindle, e mi farebbe un gran comodo averlo in formato elettronico, ma amazon lo vende solo come brossura :-(

© ElNonino :

19/7/2013 11:19
 Il Trebbi è un must, viene utilizzato da moltissimi anni, dopo guardo gli altri che ho e ti giro i titoli.

:hey:

© Stufo76 :

19/7/2013 11:29
 ElNonino,
Citazione:

Il Trebbi è un must, viene utilizzato da moltissimi anni, dopo guardo gli altri che ho e ti giro i titoli.

:hey:

Grazie mille!
Se lo compro, riuscirò a capirci qualcosa oppure è solo per eletti iniziati?

© Stufo76 :

19/7/2013 13:00
 Ho trovato anche questo link con le dispense dell'enav, scaricabili gratuitamente...

© ElNonino :

19/7/2013 13:04
 Oltre a quello citato ti consiglierei il "Manuale di Volo" della Jeppesen è completo e ben scritto, ambedue i libri sono adatti a chi parte da zero ma anche agli istruttori di volo. ;-)

Ho anche altre pubblicazioni in inglese ma sono utili nello step successivo.

Se hai domande io son qui e qualcosa dovrei ricordarmi.

:hey:


[ Modificato da ElNonino 19.07.2013 - 14:04 ]

© Stufo76 :

19/7/2013 13:17
 ElNonino,
Citazione:

Oltre a quello citato ti consiglierei il "Manuale di Volo" della Jeppesen è completo e ben scritto

Questo?

ElNonino,
Citazione:

ambedue i libri sono adatti a chi parte da zero ma anche agli istruttori di volo. ;-)

In definitiva... quale compro dei due?

© effedizeta :

19/7/2013 13:29
 Tirchio... Entrambi :-)

© Stufo76 :

19/7/2013 13:44
 effedizeta,
Citazione:

Tirchio

Grazie per il complimento :-D

© Stufo76 :

19/7/2013 14:17
 Per il momento ho trovato questo, che sto leggendo con interesse :-)

© ElNonino :

19/7/2013 15:21
 Dezippato e lette le prime pagine, sembra ben fatto ed esprime concetti pratici.

:hey:

© Stufo76 :

20/7/2013 15:56
 ElNonino,
Citazione:

Dezippato e lette le prime pagine, sembra ben fatto ed esprime concetti pratici.

Bene :-)
Nel frattempo volevo "giocare" un po' con un simulatore, ma non un gioco, proprio un simulatore vero, con un aereo vero che si usa per addestramento JAR-PPL, tipo il Cessna C172.
Conosco microsoft flight simulator, però mi pare sia vecchiotto e forse non troppo fedele.
Gugolando ho trovato questo che è addirittura certificato FAA :-o
Magari mi prendo pure questo, quest'altro e anche questo :-P
Che ne pensate?

© ElNonino :

20/7/2013 16:27
 Io ho tutta la serie di simulatori di volo di FS e devo dire che è sempre migliorato nel tempo, è da molto che non ne uso (ho anche volantino e pedaliera con FF) per saper quale è il sim più rispondente alla realtà cerca un po in rete sui forum dei maniaci....

Le prime cose che devi imparare sono:
- con un aereo vero (ma anche con i modelletti RC) si vola per assetti.
- le virate devono essere sempre coordinate (occhio sempre al palin - paletta), quindi usare la pedaliera.
- la quota la si cambia con la manetta e la velocità con il volantino e passo elica.
- in decollo se sei lungo cabri se se sei corto picchi e dai motore.
- appena tocchi terra cloche alla pancia, flaps su, via motore (indispensabile con i carrelli bigamba e ruotino posteriore).
- un occhio sempre agli strumenti da controllare sempre con la stessa sequenza visiva e senza mai fissarli per più di 2".
- in volo continuare a guardare in ogni direzione, mai fissarsi in una vista a meno di non stare eseguendo manovre particolari.
- in atterraggio eseguire sempre il 'biscotto' e presentarsi in finale sempre alla giusta quota, velocità ed assetto.
- in caso di atterraggio abortito livellare il velivolo dare motore per accelerare e poi riprendere quota.
- mai effettuare manovre brusche, sempre dolci e sopratutto ben coordinate.

quando tutto questo ti sarà istintivo se vorrai andrò avanti con altre dritte.

Dopo circa 4h seguendo sempre queste regolette il mio istruttore mi fece fare il primo giro campo da solo.

P.S. questo è facile, gli elicotteri sono rogne.

:hey:

© Paolino1200 :

20/7/2013 17:41
 ElNonino,
Citazione:

appena tocchi terra cloche alla pancia

ElNonino,
Citazione:

- in atterraggio eseguire sempre il 'biscotto'

mi puoi approfondire questi due concetti per favore? (son un fan del volo virtuale....)

© Stufo76 :

20/7/2013 18:46
 ElNonino,
Grazie innanzitutto per tue preziose informazioni, ti spiego brevemente il perché e il percome di tutto.
Volare è il mio sogno da sempre; avrei voluto iscrivermi all'accademia aeronautica di pozzuoli (abitavo a napoli...) ma essendo miope non potevo.
Anni dopo feci il laser, e ora ho 10/10 ad entrambi gli occhi... ma ovviamente era troppo tardi per l'accademia.
Una licenza non me la posso permettere, e quindi... ho lasciato perdere.
Poi, girovagando un po', scopro che l'aeroclub milano (10 min da casa mia) offre questa possibilità: "Con un contributo spese di soli 200 euro, che in caso di iscrizione saranno scontati come anticipo dalla tua quota sociale, puoi prendere i comandi di uno dei nostri aerei al fianco di un istruttore della Scuola di Volo." (vedi).
Bingo! Posso avverare il mio sogno :-)
Però non mi va di andare così alla carlona, quindi avrei pensato di studiarmi il trebbi o il jeppesen o magari entrambi, provare e riprovare simulazioni d'esame così da essere sicuro di essere preparato bene, e nel frattempo accumulare ore di volo con l'aereo che usano (Cessna C172M) e dallo stesso aeroporto di bresso, fino alla nausea, fino a fare tutto alla perfezione ad occhi chiusi.
Per questo volevo prendere anche cloche, manetta, pedali e trim che ti ho elencato sopra, perché riproducono esattamente (stando al produttore...) i comandi del cessna.
Per quanto riguarda il simulatore: da quallo che ho visto, sembra che x-plane sia il più fedele alla realtà, visto che è addirittura certificato FAA!
A proposito: sai dove posso trovare i manuali e le checklist di quell'aereo, così imparo bene anche quelli?
Mi sono dato due anni di tempo, così verso primavera/estate 2015 vado preparato e consapevole... anche se soltanto al simulatore, meglio di niente.
Che ne pensi?

© ElNonino :

20/7/2013 19:30
 @Stufo: per il manuale del C172 non dovrei aver problemi a fartelo avere, lo devo cercare ma son quasi certo di averlo, ne dovrei avere anche di almeno altri 5 o 6 velivoli diversi. La manetta che vuoi comprare, a memoria (sono passati 9 anni dal mio ultimo volo) ci azzecca poco con quella del C172 però va comunque bene. Per portare un 172 basta poco, 6..7 ore a doppi comandi, è un aereo sincero, robusto e facile, se la cosa non disturba metterò alcune foto.

Non posso farti promesse ma forse riprenderò in mano una cloche prima di diventare 'obsoleto' ed in quel caso ti farei risparmiare i 200€ e magari divertire per un oretta......

#Paolino: il biscotto è il circuito da percorrere per presentarsi in atterraggio, si tratta del rettangolo da seguire quando ci si appresta ad atterrae in un aeroporto: è composto da sopravento (in genere ingresso standard) traverso sopravento, sottovento, traverso sottovento per concludersi in finale.

Durante tale 'giro' è in genere obbligatorio segnalare la propria posizione alla torre di controllo che eventualmente da istruzioni circa la posizione degli altri velivol e/o una sequenza di precedenze; arrivati in finale con muso controvento e N°1 in atterraggio si effettua poi un ultima chiamata radio 'corto finale' con la quale in pratica si comunica che si va fino a terra.....

La cloche alla pancia la si usa per 2 ragioni:
- sui velivoli con carrello convenzionale (tricicli = con ruotino anteriore) rallenta ed addolcisce il contatto del ruotino anteriore con l'asfalto (la gamba del carrello anteriore è la più debole ed anche in rullaggio è bene tenere la cloche alla pancia - in particolar modo su piste non attrezzate- per alleggerirla) infatti l'ala perde lentamente portanza in funzione della diminuzione della velocità.

- sui modelli bigamba è indispensabile, infatti l'atterraggio ottimale è quello sui tre punti (le 2 ruote anteriori più ruotino di coda) od ancora meglio tail-wheel-before. Il carrello bigamba è 'birichino' (infatti bisogna fare un passaggio macchina per essere abilitati a tali velivoli), in quanto non si ha molta direzionalità una volta a terra e l'aereo tende ad imbardare facilmente; tenendo la cloche alla pancia si carica il ruotino di coda e contemporaneamente si fa stallare l'ala (abbassando al volo i flaps) garantendo così il controllo del velivolo.

Se non mi accusate di fare lo sborone ecco alcuni passaggi di volo divertenti: Passaggi Doss del Sabion non fate caso all'audio ed alle riprese.... sono state effettuate dalla figlia e da una dipendente del rifugio gestito dal mio amico pilota e 'compagno di merende' aeronautiche a bordo con me....

:hey:




[ Modificato da ElNonino 20.07.2013 - 20:36 ]

© Stufo76 :

20/7/2013 19:35
 Paolino1200,
Citazione:

ElNonino,
Citazione:

appena tocchi terra cloche alla pancia

Da quello che ho capito studiando i manuali (poi magari wally mi cazzia):
- l'elevatore serve a controllare l'angolo di incidenza
- superato un caratteritico angolo di incidenza, si va in stallo
- tirando la cloche alla pancia, estendi al massimo l'elevatore verso l'alto, quindi aumenti al massimo l'angolo d'incidenza, e quindi mandi le ali in stallo (ma sei già a contatto con la pista), e migliori quindi il contatto con la pista (evitando di galleggiare o rimbalzare) e migliori anche l'efficacia dei freni; inoltre, nei carrelli triciclo, tieni il ruotino del muso quanto più a lungo possibile sollevato dalla pista, evitando il pivottamento e reazioni strane

Paolino1200,
Citazione:

ElNonino,
Citazione:

- in atterraggio eseguire sempre il 'biscotto'

"biscotto" dovrebbe essere il temine colloquiale del circuito di traffico aeroportuale standard (sottovento - base - finale)

© Stufo76 :

20/7/2013 19:43
 ElNonino,
Citazione:

@Stufo: per il manuale del C172 non dovrei aver problemi a fartelo avere, lo devo cercare ma son quasi certo di averlo, ne dovrei avere anche di almeno altri 5 o 6 velivoli diversi. La manetta che vuoi comprare, a memoria (sono passati 9 anni dal mio ultimo volo) ci azzecca poco con quella del C172 però va comunque bene. Per portare un 172 basta poco, 6..7 ore a doppi comandi, è un aereo sincero, robusto e facile, se la cosa non disturba metterò alcune foto.

Grazie mille!

ElNonino,
Citazione:

Non posso farti promesse ma forse riprenderò in mano una cloche prima di diventare 'obsoleto' ed in quel caso ti farei risparmiare i 200€ e magari divertire per un oretta......

Wally... mi faresti un regalo che non puoi immaginare... il noleggio lo pago io, e ti faccio anche un bel ragalo :-)

© Stufo76 :

20/7/2013 20:42
 Wally, approfitto delle tue competenze per una curiosità.
Da quello che ho capito, il PAPI è un sistema tutto sommato semplice ed economico.
Perché allora è installato soltanto sui principali aeroporti certificati per i liner, e non anche sugli aeroporti minori, destinati solo all'aviazione generale?

Inoltre, volevo chiederti lumi sulla corretta esecuzione di una virata.
Supponiamo di effettuare una virata standard mantenedo la quota, diciamo con bank 30.
Se la faccio a sinistra, dovrò contemporaneamente e dolcemente tirare la cloche verso la pancia, girarla a sinistra e dare piede sinistro.
Però ovviamente avrò qualche decimo di g, e aumenterò il mio angolo d'incidenza, e quindi diminuirò la velocità.
Dovrò quindi anche dare manetta, così da non perdere velocità, oppure no?

© Paolino1200 :

21/7/2013 3:54
 Grazie per le delucidazioni, conoscevo la manovra del circuito ma non sapevo si chiamasse biscotto...


ElNonino,
Citazione:

Se non mi accusate di fare lo sborone ecco alcuni passaggi

no, nessuna sboronaggine, molto bello e un pizzico di invidia

ps Diego, hai verificato sel il cessna monta il 180 alle ruote posteriori? :-D

© Sir_J :

21/7/2013 8:52
 Io una volta, prima dell'undici settembre, sono riuscito a fare una mezz'ora sul volo da Londra a Milano in cabina di pilotaggio con un cortesissimo pilota Alitalia che mi volle dare questo piacere. In effetti mi parlava bene dei simulatori tipo quello microsoft, confermandomi che i comportamenti del "gioco" erano abbastanza corretti se paragonati alla realta'.
La parte piu' divertente fu quando, guardando l'altimetro, mi resi conto che l'aereo volava a 29700 piedi non sgarrando di un millimetro, lo strumento sembrava bloccato.
Innocentemente chiesi:
- come fa a tenerlo cosi' preciso e livellato? Io quando gioco a FS devo fare le lotte per tenerlo fermo!
Trattenne un sorriso e mi disse: "c'e' il pilota automatico" :-D

Mi permetto di darti una piccola dritta circa la virata, senza ovviamente prevaricare Wally che l'aereo lo sa guidare sul serio.
Durante la virata, controlla sempre il virosbandometro (la pallina che si muove a dx e sx sotto l'indicatore di velocita' nel cessna). La pallina deve sempre stare al centro, poiche' questo garantisce che la risultante delle forze applicate all'aereo sia perpendicolare al piano delle ali e verso il basso in modo da evitare sbandate e derapate ma, non ultimo, consente confort ai passeggeri. Se ci fai caso, quando sei sull'aereo, anche in caso di lunghe virate non hai la sensazione di cadere verso l'interno o essere spinto verso l'esterno come quando fai una curva veloce in automobile.
Per ottrenere questo, oltre a usare la cloche per inclinare l'aereo, devi giocare di pedali coordinando il timone di coda. Non e' difficile, solo un po' di allenamento. Ricorda il trucco che il piede scaccia la pallina. Ovvero se la pallina e' a sx, si da' piede sx mentre se la pallina va' verso dx si preme il piede dx.

© Stufo76 :

21/7/2013 8:52
 Paolino1200,
Citazione:

ps Diego, hai verificato sel il cessna monta il 180 alle ruote posteriori? :-D

Per un aereo, tenere le ruote a terra è solo una spiacevole condizione momentanea, da eliminare al più presto :-D

© ElNonino :

21/7/2013 8:53
 Il PAPI io lo conoscevo come VASI ed esiste su molti aeroporti, TN e BZ ne sono (erano ?) dotati ad esempio, non sempre li accendono però. Io come pilota ero più 'montanaro' che 'navigatore' quindi abituato a metter giù il PA18 anche nei prati in pendenza.

Due cose importanti mi son dimenticato di segnalarti
- l'assoluta necessità di trimmare bene l'aeroplano in ogni fase di volo, la cloche deve essere sempre leggerissima e il velivolo deme mantenere l'assetto senza interventi del pilota, se non per correggere l'influenza del vento.
- mai restare sul comando: si da cloche dolcemente ed appena raggiunto l'assetto voluto si centralizza.Es.: cloche a sx fino ad avere i 30° di bank poi subito al centro.

Per fare una virata si fa prendere un po di velocità, cloche (volantino) di lato ed un filo di cabra per sostenere, poi cloche al centro e si apre...chiude la virata più con il cabra che con gli alettoni, in tutto questo piede interno alla vira q.b. e, solo se necessario variazioni di potenza. In pratica dopo un po viene istintivo e le correzioni sono minime in assenza di vento e per virate di pochi gradi, se vuoi fare un 360° od un 8 in pianta a quota e velocità costanti si smanetta un po di più.

[Paolino: il Cessna il 180 l'ha davanti ! (motore 180HP).....

:hey:

© Stufo76 :

21/7/2013 9:16
 ElNonino,
Citazione:

- l'assoluta necessità di trimmare bene l'aeroplano in ogni fase di volo, la cloche deve essere sempre leggerissima e il velivolo deme mantenere l'assetto senza interventi del pilota, se non per correggere l'influenza del vento.

Capito. Ma quindi anche, ad es. nella salita subito dopo il decollo, oppure soltanto nella fase di crociera?

ElNonino,
Citazione:

Per fare una virata si fa prendere un po di velocità, cloche (volantino) di lato ed un filo di cabra per sostenere, poi cloche al centro e si apre...chiude la virata più con il cabra che con gli alettoni, in tutto questo piede interno alla vira q.b. e, solo se necessario variazioni di potenza. In pratica dopo un po viene istintivo e le correzioni sono minime in assenza di vento e per virate di pochi gradi, se vuoi fare un 360° od un 8 in pianta a quota e velocità costanti si smanetta un po di più.

Se ho capito bene, in sequenza:
- un filo di manetta
- cabro, viro e controllo la sbandata con il piede interno
- "chiude la virata più con il cabra che con gli alettoni" non l'ho capito...
- livello e riporto la manetta com'era prima
E' sbagliato fare virate senza toccare la manetta, e quindi perdendo un po' di velocità durante la virata stessa?

© Rollyzan :

21/7/2013 9:45
 da ignorarante ti consiglierei anche un modellino di aliante con cui cimentarti nella realtà... :-)

© ElNonino :

21/7/2013 10:15
 Il trim va usato SEMPRE, quando sei allineato pronto al decollo abbassi 1 tacca di flaps, trimmi a salire e se hai trim sul direzionale un pelo di trim a dx, freni premuti, 60% di manetta, via freni, controllo con pedaliera, 100% gas tenendo sempre la mano sulla manetta.

Dopo il decollo a 300ft agl dentro carrello e flap, motore q.b. e trim per impostare salita rapida o ripida.

Quando atterri ad ogni cambiamento di assetto (es. tacche di flaps) trimmatina and so on....

Quando l'aereo è inclinato il timone di quota funge anche in parte da direzionale e quindi apre o chiude la virata. (se fai volo a coltello il direzionale diventa quota e vice versa).

Per virate fino a 90° (di direzione non banco) la manetta serve poco se le fai ampie ed hai velocità, se devi fare una schneider allora la manetta è indispensabile (ed anche un po di palle).

:hey:

© Stufo76 :

22/7/2013 15:30
 ElNonino,
Citazione:

La manetta che vuoi comprare, a memoria (sono passati 9 anni dal mio ultimo volo) ci azzecca poco con quella del C172

Ho trovato qualcosa di più realistico, anche se più costoso:
- volantino (circa 165 euro)
- pedali (circa 150 euro)
- trim (circa 50 euro)
- manetta (circa 135 euro)

Totale circa 500 euro :-o :-o :-o

Ne vale la pena?

© Sir_J :

22/7/2013 17:19
 Non subito. Vedi se ti piace davvero. Considera poi che FS (ma anche X-Plane) hanno bisogno di un discreto-buon hardware, quindi la spesa potrebbe salire.
Io utilizzavo questo http://www.saitek.com/uk/prod/x52pro.html che e' molto ben costruito. La pedaliera la simuli con la rotazione del joystick. L'ho venduto da poco e ho preso qualcosa di piu' piccolo per problemi di spazio, ma era ottimo.

© Stufo76 :

22/7/2013 19:10
 Sir_J,
Citazione:

Non subito. Vedi se ti piace davvero.

Sono d'accordo con te. Infatti, per il momento ho finito di leggere Stick And Rudder, e sett. prox mi dovrebbe arrivare il Trebbi. Quando l'avrò finito di leggere e rileggere, capire e assimilare bene, se ne riparlerà ;-)

Citazione:

Considera poi che FS (ma anche X-Plane) hanno bisogno di un discreto-buon hardware, quindi la spesa potrebbe salire.

Ho un i5 2400 con 8Gb di ram e Radeon 6850. Non è il massimo, lo so, ma ho già provato e gira benissimo. Certo, non posso mettere i dettagli al max, ma non m'importa: m'interessa molto di più avere una simulazione fedele e fluida, la grafica è optional.

Sir_J,
Citazione:

Io utilizzavo questo http://www.saitek.com/uk/prod/x52pro.html che e' molto ben costruito. La pedaliera la simuli con la rotazione del joystick. L'ho venduto da poco e ho preso qualcosa di piu' piccolo per problemi di spazio, ma era ottimo.

Il fatto è che io ci vorrei volare per davvero. Simulare la pedaliera con la rotazione del joystick... poi quando salirò sul cessna vero, che me ne faccio? Avrò preso una cattiva abitudine che mi ostacolerà peggio che se non avessi fatto nulla.
Cioè, io vorrei arrivare al primo volo vero avendo già acquisito quelle azioni e quegli automatismi tipici del volo. Poi, ok, i comandi saranno un po' diversi, la reazione dell'aereo sarà un po' diversa, il fatto stesso di essere seduto dentro un aereo vero renderà tutto diverso... però, per quanto possibile, vorrei arrivarci già "abituato" ai comandi reali e alle reazioni reali dell'aereo.

© ElNonino :

22/7/2013 19:55
 E per allenare lo stomaco cosa pensi di fare ??? :-D :-D :-D

Il simulatore è sicuramente utile per apprendere i fondamentali del volo ma in aria è tutta un'altra cosa, mi spiace che forse non la proverai (anche se ti auguro di cuore di poterci arrivare) ma la sensazione del primo volo da solista è meglio della prima volta con una donna.

Se poi hai la mia fortuna e bissi con il primo atterraggio da solo su un prato in montagna..... o passare con un PA18 con motore al minimo in mezzo alle cime delle Dolomiti è price-less.

:hey:


[ Modificato da ElNonino 22.07.2013 - 20:59 ]

© Sir_J :

22/7/2013 22:04
 Se poi ti trovi qualche euro in piu', valuta questo
http://www.youtube.com/watch?v=I3h0B1H6JwY :-D

© Paolino1200 :

23/7/2013 6:49
 ElNonino,
Citazione:

E per allenare lo stomaco cosa pensi di fare ???

Si fa regalare un abbonamento annuale a Gardaland

© Stufo76 :

23/7/2013 8:55
 Sir_J,
Citazione:

Se poi ti trovi qualche euro in piu', valuta questo
http://www.youtube.com/watch?v=I3h0B1H6JwY :-D

Sì, ma non è il cessna, molto meglio questo: http://www.youtube.com/watch?v=ycSrpZni0co :-D

Paolino1200,
Citazione:

ElNonino,
Citazione:

E per allenare lo stomaco cosa pensi di fare ???

Si fa regalare un abbonamento annuale a Gardaland


Mi hai letto nel pensiero :-D

© NatZan :

23/7/2013 12:01
 Stufo76,
Citazione:

Però non mi va di andare così alla carlona


fatto con groupon l'anno scorso a cagliari... prenotato... andato.... volato... figata...

© NatZan :

23/7/2013 12:05
 Stufo76,
Citazione:

Per un aereo, tenere le ruote a terra è solo una spiacevole condizione momentanea, da eliminare al più presto :-D


per un vero biker tenere la ruota anteriore a terra è solo una spiacevole condizione momentanea, da eliminare al più presto

© Stufo76 :

23/7/2013 12:19
 NatZan,
Citazione:

atto con groupon l'anno scorso a cagliari... prenotato... andato.... volato... figata...

racconta, racconta!

© Stufo76 :

23/7/2013 12:59
 Ho trovato il manuale del C172M qui e gli ho dato una lettura.
Ho visto che ci sono anche tutti i controlli da effettuare in tutte le fasi, prima, durante e dopo il volo. Sono quelle le checklist? Per effettuarle correttamente, bisogna tenere a portata di mano tutto il manuale, oppure esistono una specie di tabelline da consultare rapidamente?

© Sir_J :

23/7/2013 13:14
 ci sono le tabelle per prevolo, taxi, decollo, crociera, atterraggio, parcheggio, emergenze e via dicendo

© Stufo76 :

23/7/2013 13:36
 Sir_J,
Citazione:

ci sono le tabelle per prevolo, taxi, decollo, crociera, atterraggio, parcheggio, emergenze e via dicendo

Trovate qui.
Però ho notato l'avviso: "FOR REFERENCE ONLY. THE AIRCRAFT POH IS THE FINAL AUTHORITY".
Quindi in realtà devo comunque portarmi dietro il manuale?
Altra domandina: è utile riportarle su uno o più fogli in formato tabella, con affianco i checkbox, così da spuntarli a matita man mano che si effettua la checklist, in modo da esser sicuro di non dimenticare nulla?
E poi: le emergency checklist bisogna impararle a memoria, in modo da non perdere tempo se ci fosse il bisogno di applicarle?

© Sir_J :

23/7/2013 13:51
 In realta' non devi spuntare nulla. Se guardi i video dei piloti veri, le tabelle vengono fatte molto velocemente. Se non si supera un punto non si va avanti e deve essere risolto.
Non si devono imparare a memoria proprio per non dimenticare nulla. In una situazione di emergenza, ma anche di routine, capita di dimenticare qualcosa. Proprio per questo i piloti professionisti leggono le check list sempre e ad ogni volo. Con gli aerei moderni ormai compaiono sugli schermi, ma il cartaceo e' sempre pronto.

© Sir_J :

23/7/2013 14:00
 Invece approfitto per fare una domanda a Wally. Un paio di settimane fa ho volato da Marsiglia a Palermo con Ryanair, quindi con il 737-800.
Ero seduto proprio sull'ala e ho notato che nella fase di decollo, dalla rotazione fino ai primi 7-8 secondi, lo spoiler sull'ala, vicino alla carlinga, ha vibrato come una bandiera che sventola aprendosi e chiudendosi per diversi centimetri.
Da un punto di vista tecnico era un inizio di stallo?

© NatZan :

23/7/2013 14:19
 Stufo76,
Citazione:

racconta, racconta!


prenotiamo il volo sulle costiere sarde...

andiamo convinti che sia un volo panoramico... quando il pilota ci fa... chi sale davanti?

e noi... è uguale.... tanto per guardar fuori davanti o dietro non cambia...


e lui... no, cambia... chi sta davanti, guida.


e io............ cosa?!?!?


lui porta l'aereo (uno piccolo) alla pista di decollo, mentre attende ok ti spiega pedali, manetta, ecc..... parte... e appena si staccano le ruote da terra... si gira e fa.... dai vai avanti tu.


e io mi sparo questi 20 minuti di volo... poi giro e faccio per atterrare, ma non mi sentivo sicuro (avevo strizza di spatacciarmi) e gli ho detto.. fai tu, per favore...

© Mattia_12 :

23/7/2013 14:30
 Sir_J,
Citazione:

n realta' non devi spuntare nulla. Se guardi i video dei piloti veri, le tabelle vengono fatte molto velocemente. Se non si supera un punto non si va avanti e deve essere risolto.
Non si devono imparare a memoria proprio per non dimenticare nulla. In una situazione di emergenza, ma anche di routine, capita di dimenticare qualcosa. Proprio per questo i piloti professionisti leggono le check list sempre e ad ogni volo. Con gli aerei moderni ormai compaiono sugli schermi, ma il cartaceo e' sempre pronto.


E' un po piu grandino del cesna ma guardati questo

http://www.youtube.com/watch?v=uqKeSO6msDk

© Stufo76 :

23/7/2013 14:32
 NatZan,
che mulo!
Ti ricordi che aereo era?
E com'è stato pilotare?

© Mattia_12 :

23/7/2013 15:04
 Sir_J,
Citazione:

Invece approfitto per fare una domanda a Wally. Un paio di settimane fa ho volato da Marsiglia a Palermo con Ryanair, quindi con il 737-800.
Ero seduto proprio sull'ala e ho notato che nella fase di decollo, dalla rotazione fino ai primi 7-8 secondi, lo spoiler sull'ala, vicino alla carlinga, ha vibrato come una bandiera che sventola aprendosi e chiudendosi per diversi centimetri.
Da un punto di vista tecnico era un inizio di stallo?


Se non ho capito male intendi dire che, parlando spiccio,gli alettoni si muovevano giusto? Credo che semplicemente mantenesse l'assetto dell'aereo stabile e sulla giusta rotta, niente di più. Se guardi sul tubo un po di atterraggi manuali con i 737 dal cockpit vedrai sicuramente che con la cloche fanno continue correzioni.

© Sir_J :

23/7/2013 21:14
 No, le correzioni le capisco. Era proprio uno "svolazzamento" dello spoiler. Ragionandoci potrebbe essere la variazione di flusso nel momento in cui l'ala cambia angolo di incidenza prima che il flusso stesso si stabilizzasse

© Stufo76 :

24/7/2013 10:09
 Sir_J,
Citazione:

n realta' non devi spuntare nulla. Se guardi i video dei piloti veri, le tabelle vengono fatte molto velocemente. Se non si supera un punto non si va avanti e deve essere risolto.
Non si devono imparare a memoria proprio per non dimenticare nulla. In una situazione di emergenza, ma anche di routine, capita di dimenticare qualcosa. Proprio per questo i piloti professionisti leggono le check list sempre e ad ogni volo. Con gli aerei moderni ormai compaiono sugli schermi, ma il cartaceo e' sempre pronto.

Da quello che ho capito, in realtà le checklist vengono imparate ed eseguite a memoria, però viene comunque data una scorsa veloce al cartaceo, per essere sicuri di non aver dimenticato nulla; infatti, nel manuale del cessna hto trovato scritto:
"Section I lists, in Pilot's Checklist form, the steps necessary to operate your aircraft efficiently and safely. It is not a checklist in its true form as it is considerably longer, but it does cover briefly all of the points that you should know for a typical flight. A more convenient plastic enclosed checklist, stowed in the map compartment, is available for quickly checking that all important procedures have been performed.
Since vigilance for other traffic is so important in crowded terminal areas, it is important that preoccupation with checklists be avoided in flight. Procedures should be carefully memorized and performed from memory. Then the checklist should be quickly scanned to ensure that nothing has been missed."

© ElNonino :

24/7/2013 10:22
 @sir_j: gli spoilers, ed in alcuni velivoli le slats (od Handley-Page), servono a stabilizzare l'aereo ed a mantenere l'ala distante dalla incidenza di stallo, sono automatici e normalmente azionate direttamente dal flusso dell'aria.

Le check list come da filmati si fanno su aerei grossi ed in genere a doppio pilota, io ero un modesto pilota privato e per le CL usavamo dei 'bigini' simili a quelli più sotto, poi il manuale completo deve sempre essere a bordo ma il sunto è più facile da consultare specie quando si è soli a bordo e bisogna anche occuparsi della navigazione, alcuni parametri e procedure DEVONO essere imparati a memoria (specie per gli elicotteri dove in caso di emergenza non puoi lasciare alcun comando e certamente non metterti a leggere un breviario).

I controlli pre-volo, decollo e salita vanno eseguiti sempre nella stessa sequenza e devono diventare automatici, poi il bigino aiuta e va seguito ma a livello di Cessnini nessuno spunta voce per voce, volando su aerei diversi far loro io ripassavo la sera prima le CL di quello che avrei utilizzato il giorno dopo.















© G-Spot :

24/7/2013 10:47
 mi permetto la battuta ...
ElNonino,
Citazione:

Le check list come da filmati si fanno su aerei grossi ed in genere a doppio pilota, io ero un modesto pilota privato e per le CL usavamo dei 'bigini' simili a quelli più sotto

infatti e' una cech-list ! (da immagini...)
;-)

[ Modificato da G-Spot 24.07.2013 - 11:47 ]

© ElNonino :

24/7/2013 11:20
 G-Spot,
Citazione:

mi permetto la battuta ...
ElNonino,
Citazione:

Le check list come da filmati si fanno su aerei grossi ed in genere a doppio pilota, io ero un modesto pilota privato e per le CL usavamo dei 'bigini' simili a quelli più sotto

infatti e' una cech-list ! (da immagini...)
;-)


Pori Trentini la scrivettero....... Ho volato anche con aerei del aero-club di BL ed una volta sono atterrato col buio e 4 auto con abbaglianti accesi per farmi vedere la testata pista, altro che PAPI o VASI, oltre ad aver fatto qualche bella 'capriola' sopra Ponte delle(nelle) Alpi. :-D

Il volo in montagna è per piloti 'agricoli' e rustici, come il PA18.

@Stufo: non so che accordi hai con chi ti porterà in volo; ma non farti troppe illusioni e sopratutto valuta se è il caso di far capire che sei preparato, io son bastardino ed ho fatto qualche 'battesimo del volo' quelli che facevano i saputelli han riempito un paio di sacchetti e mi han chiesto di atterrare dopo 10', a mia sorella ho lasciato i comandi per 30' in volo.

Se sei bravo e ti capiterà un istruttore scafato, ti darà l'impressione di essere tu a pilotare ma tranquillo che il dito distratto sulla cloche...... una cosa importante per i pinguini è di non sovra correggere i comandi, errore facilissimo da commettere.

:hey:


[ Modificato da ElNonino 24.07.2013 - 12:21 ]

© Mattia_12 :

24/7/2013 11:50
 Se volete ho delle C.l. per f16 di un simlatore con cui ogni tanto mi diverto...Falcon bms 4.32; date un occhiata ai video, è veramente uno spettacolo, se poi volate in rete si effettuano tutte le procedure come nella realtà.

© Sir_J :

24/7/2013 12:07
 ElNonino,
Citazione:

gli spoilers, ed in alcuni velivoli le slats (od Handley-Page), servono a stabilizzare l'aereo ed a mantenere l'ala distante dalla incidenza di stallo, sono automatici e normalmente azionate direttamente dal flusso dell'aria.


Figo. Ecco spiegato il motivo.
E comunque siccome sognare non costa nulla, il mio sogno proibito e' questo:
http://www.beechcraft.com/beechcraft/baron_g58/

© ElNonino :

24/7/2013 12:45
 I Beechcraft sono considerati le RollsRoyce dei cieli, ho volato un paio di volte con un Bonanza e ne sapeva, peccato che non sia riuscito a gustarlo bene causa prematura dipartita del velivolo e di alcuni piloti del AeC di TN.

© Stufo76 :

24/7/2013 13:53
 Sir_J,
Citazione:

E comunque siccome sognare non costa nulla, il mio sogno proibito e' questo:
http://www.beechcraft.com/beechcraft/baron_g58/

Il mio sogno proibito è I-MALU
Ma oltre alla licenza, dovrei pure fare un passaggio macchina :-(

ElNonino,
Citazione:

@Stufo: non so che accordi hai con chi ti porterà in volo; ma non farti troppe illusioni e sopratutto valuta se è il caso di far capire che sei preparato, io son bastardino ed ho fatto qualche 'battesimo del volo' quelli che facevano i saputelli han riempito un paio di sacchetti e mi han chiesto di atterrare dopo 10', a mia sorella ho lasciato i comandi per 30' in volo.

Non è assolutamente il caso di far sapere che son preparato perché... sarebbe una grossa bugia.
Mi rendo conto che, per quanto possa studiare, e per quante ore possa passare al simulatore, non valgono nemmeno un pelo di una sola ora vera con l'istruttore.
Detto ciò, lo spirito con cui voglio studiare e prepararmi al simulatore, non è quello di fare il saputello, ma semplicemente quello di prepararmi ad assaporare tutto quello che succede in maniera consapevole.
Ci andrò come una qualsiasi persona che avesse letto l'annuncio un'ora prima, soltanto con la consapevolezza dentro di me di essere un po' più preparato (NON più bravo, solo più preparato) rispetto al primo che passa lì per strada.
Non ho ancora contattato né l'istruttore né l'aeroclub, quando sarà il momento mi presenterò senza dire nulla e con il massimo dell'umiltà.
Realisticamente mi aspetto di "tenere i comandi" (per modo di dire, perché scommetto che al 99,9% l'istruttore terrà la manina sul volantino e i piedi sui pedali per correggere le inevitabili razzate che farò) per 5' durante il volo di crociera rettilineo e livellato, e nulla più. Ma va bene così, è quello che mi aspetto.

P.S.: per me sarebbe un onore poter riempire un paio di sacchetti... e anche più di un paio :-)
Anzi mi presenterei digiuno, così da non correre il rischio di riempire nulla :-D

© ElNonino :

24/7/2013 14:27
 Eheheheh, lo I-Malu è piccolino di motore e assai pestifero, io la maggior parte di ore di volo le ho fatte con il PA18-SuperCub, Maule, ed Husky, son brutte bestie da decollare e sopratutto atterrare; tieni conto che come ho scritto in 4..6h ho volato da solo, per fare il passaggio sul PA18 ne ho impiegate quasi altrettante quando avevo però già 200h all'attivo come solista e diversi altri passaggi macchina ed abilitazioni varie.

Un paio di mesi fa ho fatto da secondo ad un amico su un PA18 ULM - Savage - (in pratica lo stesso identico velivolo solo 100kg di meno e 20cv in meno) abbiamo fatto un paio di touch&go nel prato vicino casa mia ed ho visto che è come andare in bici; una volta imparato........

Guarda qui cosa si fa con il PA18 e buon manico (sono amici miei quelli del filmato).

Volo Montagna

Volo Montagna_2

Volo Montagna Neve

Il posto è a 15 km da casa mia e ci sono atterrato così alcune volte.

:hey:

© Stufo76 :

24/7/2013 14:27
 Approfitto anch'io di wally per una curiosità.
Ho visto che molti motori hanno due candele per cilindro e due circuiti d'accensione separati.
E infatti sia per il C172 che per il P18 è previsto nella checklist, subito dopo l'ìaccensione del motore, un controllo della funzionalità di entrambi i magneti, portando il motore ad un determinato numero di giri, commutanto prima l'uno e poi l'altro, e annotando il calo di rpm che deve essere di un certo valore, e con una differenza tra i due magneti inferiore ad un certo valore.
Questo viene fatto per motivi di sicurezza, perché se durante il volo non funziona una candela o un magnete posso sempre commutare sull'altro, oppure semplicemente perché motori con una cilindrata unitaria così elevata hanno comunque bisogno di due candele per cilindro?

© ElNonino :

24/7/2013 14:45
 A mia conoscenza il 99% dei motori aeronautici 4T è twinspark, e doppi magneti che in genere alimentano incrociati le candele superiori di una bancata e quelle inferiori dell'opposta, il motivo è la ridondanza ai fini della sicurezza, infatti andando con una sola serie di candele il calo di potenza è quasi inavvertibile (50..100rpm). I motori sono di grossa cilindrata, in genere raffreddati ad aria e boxer, l'elica è in presa diretta e può essere a passo fisso o variabile (giri costanti), nei modelli turbo la turbina ha la sola funzione di mantenere costante la densità (massa) dell'aria aspirata.

:hey:

© Stufo76 :

24/7/2013 14:45
 ElNonino,
Citazione:

Eheheheh, lo I-Malu è piccolino di motore e assai pestifero, io la maggior parte di ore di volo le ho fatte con il PA18-SuperCub, Maule, ed Husky, son brutte bestie da decollare e sopratutto atterrare; tieni conto che come ho scritto in 4..6h ho volato da solo, per fare il passaggio sul PA18 ne ho impiegate quasi altrettante quando avevo però già 200h all'attivo come solista e diversi altri passaggi macchina ed abilitazioni varie.


eh, lo immaginavo... ma tanto, come dice il buon sergei, sognare non costa nulla :-)

ElNonino,
Citazione:

Guarda qui cosa si fa con il PA18 e buon manico (sono amici miei quelli del filmato).

Che figata! Se hai bisogno di 93kg di zavorra, fai un fischio! Arrivo da solo, non mangio, non bevo, non piscio, non sporco, non rompo il razzo... :lol:

© NatZan :

24/7/2013 16:30
 Stufo76,
Citazione:

non rompo il razzo


e la marmotta incarta la cioccolata....

© Stufo76 :

24/7/2013 17:09
 ElNonino,
Citazione:

I motori sono di grossa cilindrata, in genere raffreddati ad aria e boxer

Altra domandina :-D
Lo avevo notato anch'io, e mi sono chiesto il perché.
Da quello che ho capito, raffreddati ad aria per un minor peso e maggiore affidabilità, e boxer perché così i cilindri sono raffreddati direttamente dal fusso dell'elica.
Però... perché non radiali, che in effetti si usavano fino a non molto tempo fa?
In un boxer i cilindri posteriori hanno minore raffreddamento; inoltre, se un cilindro perde potenza, perderà potenza tutta la bancata.
Invece un radiale ha raffredadmento uniforme, e se un cilindro perde potenza gli altri non ne sono interessati.
Per esempio, il C172 non potrebbe avere un radiale 5 o 7 cilindri invece del boxer 4 cilindri?
Perché è stato abbandonato l'uso dei radiali in favore dei boxer? Forse perché i radiali hanno più resistenza aereodinamica e costringono ad una cappottatura più grossa e linee meno "pulite"?

© Stufo76 :

24/7/2013 17:18
 ElNonino,
Citazione:

nei modelli turbo la turbina ha la sola funzione di mantenere costante la densità (massa) dell'aria aspirata.

Quindi i modelli turbo non hanno la manetta di regolazione della miscela e non devi smagrire man mano che sali di quota?

© NatZan :

24/7/2013 17:26
 Stufo76,
Citazione:

è stato abbandonato l'uso dei radiali in favore dei boxer? Forse perché i radiali hanno più resistenza aereodinamica


soprattutto per questo ....
con un semplicismo disarmante, quantomeno inesatto... ma rende l'idea la resistenza aereodinamica (e quindi la potenza necessaria per vincerla) aumenta il quadrato della velocità

rapportato alle moto... per arrivare a 100 km/h bastano 10 cv o forse pure di meno...
per arrivare a 200 km/h ce ne vogliono un 60/70...

per arrivare a 300 ce ne vogliono 160 o giu di li....


i vantaggi dello stellare perdono interesse a favore di un miglior bilancio energetico del boxer...

se perde potenza un cilindro... non perde potenza solo quello ma si tira dietro tutti gli altri... come su qualsiasi motore con unico albero motore.... se tu avessi due motori distindi sulle due ali e uno perdesse potenza, l'altro non accuserebbe segno... ma se i due gruppi termici sono collegati meccanicamente.... se cala uno si tira dietro l'altro per ovvie ragioni

© NatZan :

24/7/2013 17:27
 comunque volare è una figata!!

:-D :-D :-D :-D

© NatZan :

24/7/2013 17:28
 

© ElNonino :

24/7/2013 17:29
 I motori radiali hanno una sezione frontale elevata inoltre hanno problemi di lubrificazione, i boxer consentono una buona riduzione delle vibrazioni, il raffreddamento dei cilindri posteriori non è un problema, viene risolto con alettature differenti.

La manetta per smagrire c'è comunque e serve a carburare il motore per il minor consumo/massimo rendimento; in più sugli aerei turbo ci sono i flabelli che servono per mantenere la temperatura motore entro range ragionevoli.

:hey:

© NatZan :

24/7/2013 17:35
 Stufo76,
Citazione:

Ti ricordi che aereo era?


non ricordo... o il cessna c152 o il piper pa28.....

Stufo76,
Citazione:

E com'è stato pilotare?


figata

© Stufo76 :

24/7/2013 17:35
 A Cagliari ci vado anche a nuoto :-D

P.S.: a naso quello nella figura è un C172 versione M oppure N "Skyhawk" :-D

© Stufo76 :

24/7/2013 17:43
 NatZan,
Citazione:

non ricordo... o il cessna c152 o il piper pa28.....

Il C152 non può essere perché è da soli 2 posti; il PA28 potrebbe essere...
Ti ricordi se era ala alta o bassa? Cioè, l'ala era sul "tetto" oppure sotto i finestrini?
Nel primo caso poteva essere il C172, mentre nel secondo caso poteva effettivamente essere il PA28.

© Stufo76 :

24/7/2013 20:51
 ElNonino,
Citazione:

in più sugli aerei turbo ci sono i flabelli che servono per mantenere la temperatura motore entro range ragionevoli

Flabelli = "Cowl Flaps" ? Una specie di presa d'aria da aprire o chiudere per aumentare o diminuire il flusso dell'aria di raffreddamento al motore? Tipo questi?

© Stufo76 :

24/7/2013 21:07
 Wally, a proposito di I-MALU e del carrello tradizionale, ho letto che, oltre alla tecnica di atterraggio su tre punti, esiste anche la tecnica di atterraggio "arrotato".

In pratica, da quanto ho capito:
- fai avvicinamento, finale e corto finale come in un normale atterraggio assistito dal motore
- quando richiami, fai in modo di trovarti livellato, parallelo alla pista e con il carrello a pochi cm da terra
- a quel punto togli gradualmente motore rimanendo livellato fino a far toccare dolcemente il carrello
- dai un po' di volantino avanti in modo da rimanere livellato e con il carrello saldamente sulla pista, come quando devi alzare la coda durante la corsa di decollo
- continui a togliere motore rimanendo livellato e lasci che il ruotino di coda si appoggi spontaneamente

E' giusto? Mai provato? Com'è? :-P

© Sir_J :

24/7/2013 21:15
 L'atterraggio con il ruotino dietro e' piu' difficile perche' devi arrivare meno cabrato per non toccare prima con il ruotino. Inoltre la velocita' di atterraggio deve essere molto precisa perche' se arrivi troppo forte rischi di cappottare avanti quando freni. Inoltre devi lasciare che il ruotino tocchi da solo perche' se tiri su il muso rischi di riprendere quota. In ultimo quando l'aereo e' poggiato su tutte le ruote non vedi la pista.

© Paolino1200 :

24/7/2013 23:06
 NatZan,
Citazione:

Stufo76,
Citazione:

non rompo il razzo


e la marmotta incarta la cioccolata....

ommioddio
dopo il 180 e la moto d'annata (anche dannata) ci mancava la "STUFATA" del volo... :-D :-D :-o :-o

© Stufo76 :

25/7/2013 8:47
 Paolino1200,
Citazione:

ommioddio
dopo il 180 e la moto d'annata (anche dannata) ci mancava la "STUFATA" del volo... :-D :-D :-o :-o

Io ho un intero allevamento di simmie, ma visto che non sono egoista, non le tengo tutte per me, ogni tanto ne regalo qualcuna anche a voi :-D :-D :-D

© Sir_J :

25/7/2013 8:54
 Stufo76,
Citazione:

Io ho un intero allevamento di simmie


Io ho un allevamento di allevamenti. Praticamente potrei cambiare hobby ogni giorno per il resto della mia vita. Purtroppo non riesco ad allevare abbastanza euro

© ElNonino :

25/7/2013 9:03
 L' atterraggio su due punti con il PA18 ed in genere con tutti i carrelli biciclo (ruotino posteriore) è fattibile con ragionevole sicurezza solo su asfalto, da non praticare assolutamente su piste erbose o terra, l'atterraggio più sicuro è "tail wheel before" cioè arrivare in prestallo con il ruotino posteriore che tocca per primo.

Il problema del PA18 è che gli ammortizzatori del carrello principale sono costituiti da elastici senza alcuna frenatura dinamica, a questo aggiungi che pesa pochissimo e non vorrebbe mai stare a terra, l'atterraggio è veramente impegnativo, non tanto per la velocità che è bassissima e deve essere perfetta, la flare (richiamata) deve essere millimetrica ed appena tocchi con le ruote devi contemporaneamente tirare la cloche alla pancia, spedalare come un dannato e tirar su i flaps al volo; per fortuna che la manetta è già al minimo da un po....

Per il passaggio macchina è obbligatorio sapere atterrare in tutte le opzioni, poi per abilitazioni su neve e piste in pendenza devi saper fare anche altre cosette tipo: farti 300m di pista con una sola ruota a terra...., atterrare con 20knots al traverso, atterraggio cortissimo: arrivi in finale alto, via motore, scivolata d'ala (cloche tutta verso la pista (ala nel vento), piede opposto e muso leggermente picchiato - c'è un discreto rischio di stallo -) a 2m da terra raddrizzi, flare e contatto a 3 punti.

Altro must è saper eseguire delle fisler perfette, unico sistema per girarsi sul posto se sei basso e la valle si chiude.

Se volete vedere cosa fa un PA18 quando a pilotarlo è un supermanico:

Crazy Flight (merita)

Crazy Flight 2

Crazy Flight 3 (semplice)

Questo è il massimo della libidine di volo: Bush Fly

Cercatevi Bush fly o Bush pilot

Quando ho scritto di aver lo stomaco pronto è perchè un 60% di quelle manovre mi divertivo a farle..... a quota di sicurezza però. :-P

:hey:

© ElNonino :

25/7/2013 9:10
 Alcune foto di passaggi bassi fatti sul Doss del Sabion (il rifugio del mio filmato):







© G-Spot :

25/7/2013 9:39
 ... non e' che tutta 'sta voglia di volare e' venuta dopo episodi di martellamente onotturno della redbull air race ?

© Stufo76 :

25/7/2013 9:49
 G-Spot,
Citazione:

... non e' che tutta 'sta voglia di volare e' venuta dopo episodi di martellamente onotturno della redbull air race ?

?????????

© G-Spot :

25/7/2013 13:39
 ! mi scuso per i miei soliti problemi di "spelling" :-( !

la mia era una battuta, dettata dall'espereinza di risveglairsi sul divano in peina notte e vedersi "trapanati" televisiamente su non mi ricordo che canale (nuvolari?) dalle evouzioni sportive di
RedBullAirRacE ...
piu' che gente viva sembrava un videogioco 3d ben fatto
:-)

aggiungo esempio da iutub NYquaL

[ Modificato da G-Spot 25.07.2013 - 14:41 ]

© Stufo76 :

25/7/2013 13:48
 G-Spot,
manco lo conoscevo... io di notte dormo... e nel mio letto, non sul divano :-D

© Stufo76 :

25/7/2013 16:06
 Per chi ha un ipad e un aereo vero (ma anche per chi gioca solo con x-plane): Xavion

© Stufo76 :

25/7/2013 20:16
 ElNonino,
Citazione:

Se volete vedere cosa fa un PA18 quando a pilotarlo è un supermanico:

ma troppo strafico :-o
anche il J3 però non scherza mica http://youtu.be/LpMXIv3l_YI :-o :-o :-o

© Stufo76 :

1/8/2013 14:34
 Ma voi l'avete mai provata una cosa così? :-P



C'è addirittura questo simulatore specifico ma qui cominciamo ad andare sul very professional :-D

© Sir_J :

1/8/2013 14:58
 Certo. Io atterro con lo shuttle un paio di volte al giorno :-D

© Stufo76 :

1/8/2013 15:12
 Tornando sul serio, avrebbi un po' di domandine sparse, per capire se ho capito :-D

- l'anemometro, per come è fatto, misura la velocità reale rispetto al suolo solo a livello del mare, con temperatura media, e in assenza di vento; ovviamente se volo sottovento o sopravvento alla lettura andrà sottratta o aggiunta la velocità del vento stesso, mentre se volo in quota e/o con temperatura elevata, indicherà una velocità minore
- per il motivo di cui sopra, tutte le velocità caratteristiche (stallo, vr, max efficienza, ecc.) saranno indicate sempre uguali sull'anemometro, perchè ad es., volando in quota, è vero che la velocità reale di stallo aumenta, ma è anche vero che l'anemometro indica una velocità inferiore, per cui se l'aereo ad es. stalla quando l'anemometro indica 45, stallerà sempre con lo strumento che segna quel valore, indipendentemente da qualsiasi altra condizione
- per un trasferimento conviene volare ad alta quota ed alla velocità di massima efficienza, più bassa di quella di crociera
- la velocità di cui sopra si ottiene approssimativamente prendendo la velocità di massima efficienza in planata senza motore, e aggiungendo un 10%; in pratica si volerà livellati, ad assetto un po' cabrato, con il motore a giri medi, e a circa 3/4 della quota di tangenza: in queste condizioni ottengo il minor consumo per miglia, e quindi la maggiore autonomia possibile, anche se ci metto più tempo rispetto alla vel. di crociera
- facendo come sopra, però, posso ottenere comunque un risparmio di tempo, perché posso risparmiarmi una tappa, con conseguente perdita di tempo per avvicinamento, atterragigo, chek-list, rifornimento, ecc. ecc.
- in decollo conviene sempre impostare la salita rapida, a meno che eventuali ostacoli non impongano una salita ripida
- in finale senza motore, se sei alto, il modo più sicuro di perdere quota è una scivolata d'ala
- se invece sei basso, puoi impostale la velocità di massima efficienza
- se hai già la velocità di massima efficienza, non puoi fare altro: arriverai corto, certo, ma qualsiasi altra cosa tu faccia ti porterà ad arrivare ancora più corto

Quante mink@ate ho scritto? :-P

© Sir_J :

1/8/2013 19:40
 L'anemometro ti segna sempre la velocita' giusta rispetto all'aria, quella che viene detta la velocita' indicata ed e' quella a cui fare riferimento. Bisogna pero' stare attenti perche' NON ti segna la velocita' al suolo. Il che significa che se atterri con (esagero) 50km/h di vento in coda, la tua velocita' indicata sara' corretta per non stallare, ma sarai 50km/h piu' veloce di quanto dice l'anemometro al momento di frenare. Non per niente si atterra contro vento ;-)

Ad alta quota conviene volare sia per efficienza ma anche per sicurezza. Uno stallo ad alta quota si recupera, un motore che ti pianta ti da' tempo di trovare una soluzione e cosi' via. Volare basso e lento e' quanto di piu' pericoloso si possa fare.

Il calcolo dell'andatura piu' efficiente dipende da tante cose, il tipo di aereo, quanta fretta hai, per le grosse compagnie i ritardi accumulati, se ti scappa la pipi' e cosi' via.

La salita rapida e' efficiente e abbastanza lontano dallo stallo. Negli aerei di linea si tiene conto anche del comfort dei passeggeri, quindi si evita di mettere la nonnetta di 90 anni in salita a 45° :-D

La scivolata e' sicura ma molto brusca. In pratica l'aereo cammina di lato e molto inclinato. E' piu' educato fare un comodo 360° per perdere quota con calma

Basso, se possibile, meglio non arrivare (aereo della asiana a S.Francisco qualche settimana fa)

Esatto. In questi casi si da' motore, si risale, si fa un altro giro e si scende correttamente (la manovra si chiama riattaccata). Per la cronaca mi e' capitata su un Palermo-Napoli. Incredibilmente a Napoli c'era una nebbia fittissima. Dal finestrino non si vedeva davvero niente, pero' l'aereo scendeva. Ad un certo punto i motori sono stati spinti al massimo, il carrello e' rientrato e siamo risaliti. Dopo un po' siamo scesi che, secondo me, non si vedeva lo stesso una minchia, ma il comandante aveva annunciato che le condizioni erano ok. :-o

Per i voli con il maltempo, farsi raccontare da Boltz un certo Catania-Palermo... :-D

© Stufo76 :

2/8/2013 9:37
 Sir_J,
Citazione:

Il calcolo dell'andatura piu' efficiente dipende da tante cose, il tipo di aereo, quanta fretta hai, per le grosse compagnie i ritardi accumulati, se ti scappa la pipi' e cosi' via.

Sul POH è indicata la velocità di "Maximum Glide", per esempio per il C172 è 65 KIAS. Il ragionamento è questo: se a quella vel. il mio aereo ha la massima efficienza in planata, allora deve avere la massima efficienza anche in volo livellato con il motore, a quella stessa velocità, perché ad uguale velocità corrisponde uguale angolo di incidenza, e ad uguale angolo di incidenza corrisponde uguale efficienza.
Quindi potrei pensare ad es. di volare a 10.000ft mantenendo i 65 KIAS, con la manetta diciamo al 50%, e ovviamente assetto un po' cabrato, e sarei sicuro che per coprire la stessa distanza consumerei meno che volando a qualsiasi altra velocità, anche meno di quella di crociera che è sui 100 KIAS. E una tale condotta potrebbe essere molto utile se sei a corto di carburante e la pista è lontana. Giusto?

Citazione:

La scivolata e' sicura ma molto brusca. In pratica l'aereo cammina di lato e molto inclinato. E' piu' educato fare un comodo 360° per perdere quota con calma

Basso, se possibile, meglio non arrivare (aereo della asiana a S.Francisco qualche settimana fa)

Esatto. In questi casi si da' motore, si risale, si fa un altro giro e si scende correttamente (la manovra si chiama riattaccata).

Mi sono speiegato male io: scrivendo "senza motore" intendevo che il motore non lo puoi usare, o perché ti ha piantato (improbabile) oppure perché ti stai esercitando a gestire un'evenienza del genere (più probabile) lasciando la manetta al minimo (credo che il motore intenzionalmente non si spenga mai).
In tal caso, se sei alto non so quanto convega fare un 360, perché potresti poi ritrovarti basso, quindi meglio una esse oppure una scivolata d'ala, giusto? E' vero che è una manovra "impressionante", ma da quello che ho capito è molto sicura, perché puoi riprendere il volo normale in qualsiasi momento, e quindi puoi scendere di quota esattamente di quello che ti serve.
Sempre in tal caso, se invece sei basso e NON stai volando alla velocità di massima efficienza, ma un po' più veloce oppure un po' più lento, puoi rallentare o accelerare fino a planare esattamente a quella velocità, e quindi "allungare" un po'. Se invece sei basso e stai già a quella vel., non c'è niente che tu possa fare, perché sia che tu aumenti, sia che diminuisci la vel., arriverai sempre e comunque più corto di quanto già sei. Giusto?

© Sir_J :

2/8/2013 11:50
 Stufo76,
Citazione:

E una tale condotta potrebbe essere molto utile se sei a corto di carburante e la pista è lontana. Giusto?


Yeah! :hey:

Stufo76,
Citazione:

sia che tu aumenti, sia che diminuisci la vel., arriverai sempre e comunque più corto di quanto già sei. Giusto?


Si, se sei senza motore non c'e' niente da fare.
Se ti vuoi leggere qualcosa su quella che io definisco la madre di tutte le scivolate d'ala, cerca Gimli Glider. Ti anticipo il link di wikipedia, ma trovi tantissimo in rete.
http://en.wikipedia.org/wiki/Gimli_Glider
Trattasi di esempio di pilota con ipertrofia testicolare veramente esagerata :-D Per la cronaca non sono mai riusciti a riprodurre al simulatore la manovra che lui ha fatto portando a terra un 767 senza motore, con il carrello anteriore non bloccato e su una pista dismessa dove facevano le gare di dragster. C'e' stato solo qualche ferito lieve peraltro causato dagli scivoli di abbandono dell'aereo e non dall'atterraggio. Bravino, nulla da dire :-o
Sempre per la cronaca l'aereo e' stato tolto dal servizio da poco e messo all'asta con base 2 milioni di dollari. Se sei interessato.... ;-)

© Stufo76 :

2/8/2013 12:54
 Sir_J,
Citazione:

Se ti vuoi leggere qualcosa su quella che io definisco la madre di tutte le scivolate d'ala, cerca Gimli Glider. Ti anticipo il link di wikipedia, ma trovi tantissimo in rete.
http://en.wikipedia.org/wiki/Gimli_Glider
Trattasi di esempio di pilota con ipertrofia testicolare veramente esagerata :-D Per la cronaca non sono mai riusciti a riprodurre al simulatore la manovra che lui ha fatto portando a terra un 767 senza motore, con il carrello anteriore non bloccato e su una pista dismessa dove facevano le gare di dragster. C'e' stato solo qualche ferito lieve peraltro causato dagli scivoli di abbandono dell'aereo e non dall'atterraggio. Bravino, nulla da dire :-o

Conosco bene la storia :-D
Comunque sapevo che è anche un appassionato di alianti... da qui, probabilmente, parte del merito per la buona riuscita dell'atterraggio. Certo che farlo con un 767 con tanti passeggeri a bordo, con il carrello anteriore NON bloccato, e su una "pista" che è un nastro di asfalto abbandonato... tanto di cappella :-D
Mi piacerebbe inseguire le termiche su un aliante, ma ci vuole un bel manico, molto superiore a quello necessario per un monoelica da turismo.
Altro manico nente male, l'equipaggio del Volo US Airways 1549 :-o

© Sir_J :

2/8/2013 13:09
 Ah, si. Neanche quello scherza!
Una volta ascoltai le registrazioni delle conversazioni. Il comandante avviso' la torre che avrebbe tentato un ammaraggio (che poi sarebbe un affiumaggio). Il controllore di volo, con voce decisamente sorpresa chiese: "puo' ripetere per favore?!?" :-o :-D

© Stufo76 :

2/8/2013 13:17
 Sir_J,
Citazione:

l'aereo e' stato tolto dal servizio da poco e messo all'asta con base 2 milioni di dollari. Se sei interessato.... ;-)

Sono i piccioli che mancano :-D
Se avessi un allevamento sufficiente di grana, prenderei un P180 Avanti II (da "strada") e un Su-31 (da "pista") :-D
Oddio, da "pista" mi piace assai anche il Pitts Special, peccato solo che abbia il classico boxer Lycoming (mi piace di più il radiale del Su-31) :-D
Sarei molto indeciso :-o meno male che non ci sono i piccioli :-D
Anzi no, ad avere i piccioli li prenderei tutti e tre :-D :-D :-D

© Sir_J :

2/8/2013 13:28
 Stufo76,
Citazione:

prenderei un P180 Avanti II


visto che siamo in tema di sogni, anche questo ha un suo fascino
http://www.eclipseaerospace.net/550.php

© Stufo76 :

2/8/2013 13:55
 Sir_J,
Citazione:

visto che siamo in tema di sogni, anche questo ha un suo fascino
http://www.eclipseaerospace.net/550.php

bello, non c'è che dire. e poi vedo che è stato progettato tenendo in considerazione la riduzione dei costi sotto ogni aspetto, dal costo di acquisto, alla manutenzione, al consumo, ai costi di addestramento, ecc.; peccato i soli sei posti, un po' pochino, 8-10 sarebbe stato meglio
vedo ti piacciono i turbofan, io invece non li amo, mi piacciono assai i radiali e i turboelica

© Sir_J :

2/8/2013 14:05
 A me piacciono i motori a pistoni, infatti avevo linkato prima il b58. Pero' se uno deve sognare, allora ci mettiamo il turbofan :-D

© Stufo76 :

2/8/2013 15:09
 Sir_J,
Citazione:

A me piacciono i motori a pistoni, infatti avevo linkato prima il b58. Pero' se uno deve sognare, allora ci mettiamo il turbofan :-D

Il mio fun-plane ideale è: monomotore, monoposto, piccolo, leggero, cattivo :evil:, biciclo, radiale e biplano.
Il Su-31 è monoplano, mentre il Pitts è boxer... per cui sono molto indeciso :-D
Per il viaggetto, invece, il 550 mi sembra un'ottima macchina, però è un po' piccola con soli 6 posti, come faccio a metterci dentro tutta la famiglia e/o gli amici? :-D
il P180 inceve ne porta anche 10, e poi preferisco turboelica perché consumano meno e hanno più spinta (e di conseguenza puoi operare anche da aeroporti più piccoli) anche se sono meno veloci (ma non di tanto) e più rumorosi (ma il P180 ha le eliche posteriori per trasmettere meno rumore).

Comunque ci stiamo dilungando, fra poco ci vorrà la nuova sezione b-plane (bandit-plane) :lol:

© Stufo76 :

2/8/2013 15:47
 Stufo76,
Citazione:

Pitts Special

va qua che robbbbbbaaaaa

© Stufo76 :

2/8/2013 21:13
 Sto iniziando a leggere il trebbi.
Minkia se è tosto :-o
Cioè, non è un libro da leggere, è un libro da studiare e digerire con calma!
In particolare, mi sta appassionando molto la sezione 1 "Regolamentazione aeronautica", che tratta tutte le norme annesse e connesse con l'attività di volo, dagli organismi regolatori, al traffico aereo, al diritto aeronautico, ecc.
Anche perché, se la parte di "pilotaggio" vero e proprio si trova abbastanza diffusamente in giro per il web, questa specifica sezione no, o, per lo meno, non è spiegata in modo così esauriente e completo come in questo libro. Ti spiega perché esiste una norma o una regolamentazione, e perché esiste proprio così, e non in una forma diversa. Ti spiega perché esiste una procedura, perché esiste un determinato ente oppure un determinato ruolo. Non ti elenca quali sono i regolamenti, le procedure e le norme, ma ti spiega perché esistono e sono così. Affascinante!
Molto bella anche l'introduzione, che contiene tutti gli elementi di matematica e fisica necessari alla comprensione del resto, e risponde anche a tante domande e curiosità.
Ad es. mi sono sempre chiesto se un ricevitore radio di bordo non dovesse essere sintonizzato ad una frequenza maggiore o minore di quella reale di trasmissione, per il fatto che l'aereo si sta avvicinando oppure allontanado dall'antenna di trasmissione con un determinata velocità, e quindi per via dell'effetto doppler. Il libro risponde a questa e altre domande :-D
Una cosa di cui mi sono meravigliato è che, a sentire le opinioni in giro per il web, è un libro molto prolisso, fa molti giri di parole per esprimere concetti semplici.
A quello che sto vedendo è proprio l'esatto contrario: in un paragrafetto ci sono sintetizzati concetti che, a volerli digerire per bene, ci metti una giornata!
In conclusione: devo dare piena ragione a wally e devo ringraziarlo per avermelo consigliato, nonostante il prezzo (45 euro) e il "comodo" formato vocabolario da 5Kg, e un libro da avere assolutamente, anzi è "IL" libro :-)

© Sir_J :

2/8/2013 22:05
 Oggi ero in un negozio di videogames perche' mia figlia voleva alcuni accessori per il nintendo. Nella sezione pc c'era il fsx gold a 29.90 €. Me lo sono accattato :-D
Sono arrivato a casa in questo momento, domani lo installo con calma :-)

© ElNonino :

3/8/2013 9:35
 Stufo76,
Citazione:

Sul POH è indicata la velocità di "Maximum Glide", per esempio per il C172 è 65 KIAS. Il ragionamento è questo: se a quella vel. il mio aereo ha la massima efficienza in planata, allora deve avere la massima efficienza anche in volo livellato con il motore, a quella stessa velocità, perché ad uguale velocità corrisponde uguale angolo di incidenza, e ad uguale angolo di incidenza corrisponde uguale efficienza.
Quindi potrei pensare ad es. di volare a 10.000ft mantenendo i 65 KIAS, con la manetta diciamo al 50%, e ovviamente assetto un po' cabrato, e sarei sicuro che per coprire la stessa distanza consumerei meno che volando a qualsiasi altra velocità, anche meno di quella di crociera che è sui 100 KIAS. E una tale condotta potrebbe essere molto utile se sei a corto di carburante e la pista è lontana. Giusto?


Assolutamente no, l'è tutto sbagliato l'è tutto da rifare. :-P :-P :-P

L'efficienza in planata è il rapporto fra le distanze percorse verticalmente e orizzontalmente, quindi in planata = discesa ! in genere pure a motore spento od al minimo (il disco dell'elica in rotazione la peggiora di pochissimo)

Tale efficienza è legata a molti parametri: profilo alare, allungamento alare (rapporto fra apertura alare e corda media), carico alare, Cx del velivolo.

Un profilo alare ha la massima efficienza quando si ha il miglior rapporto fra coefficiente di resistenza e coefficiente di portanza (esistono curve dette polari che esprimono graficamente tali parametri), in planata l'incidenza alare usata è quella che garantisce la minor resistenza, quindi ragionevolmente bassa, mentre la portanza è sempre inferiore ad 1 visto che l'areo scende e non vola livellato (con portanza = 1 si ha la compensazione del 'peso' del velivolo).

In casa di emergenza (piantata motore in volo) si imposta la velocità di massima efficienza perchè è quella che consente di percorrere la maggior distanza e/o restare in aria per più tempo avendo quindi la possibilità di scegliere il punto di atterraggio più adatto e/o risolvere il problema (esempio cambiare il serbatoio utilizzato).

Per volare, quindi stare in aria a 65kts con un C172 con 2 persone a bordo e 50% di benza devi andare con l'ala in secondo regime (mi pare sia questo il temine) cioè con un angolo di incidenza mostruoso e voli 'appeso' al motore percorrendo pochissima strada e consumando come un 747. :-D , quindi un conto è la velocità di massima efficienza in planata un altro in volo livellato, in genere coincide con la velocità di crociera consigliata dal costruttore; ambedue queste velocità variano in funzione del carico e dell'aria.

E veniamo alle emergenze:

- in caso di piantata motore in decollo si DEVE solo andare dritti ! bisogna spegnere immediatamente le utenze elettriche e chiudere i serbatoi, mai fare virate o peggio tentare di fare un 180 per riprendere la pista: stallo assicurato e fine prematura certa.
- in caso di piantata in sottovento si chiude la benza, si effettuata chiamata radio segnalando l'emergenza (garantisce di essere il numero 1 in atterraggio) e si punta la vista a 2 metri dopo 'inizio pista (un po come si fa in curva in moto) si imposta la velocità di massima efficienza in planata (70kts per il C172 a medio carico) e si evita nel modo più assoluto di effettuare virate ad elevato bank, per quanto possibile si esegue normalmente il 'biscotto' eventualmente raccordando al massimo le virate in base al limite una sola molto ampia.
Assolutamente da evitare se si è lunghi la scivolata d'ala, meglio tirare la cloche per rendere più ripida la planata senza perdere troppa velocità.

La scivolata d'ala è pericolosa in quanto si vola a comandi incrociati (cloche dx, piede sx o viceversa) è ci si mette in una condizione ottima per entrare in vite, basta che cali leggermente il vento di prua per trovarsi in una situazione pericolosa ed imbarazzante.
Infatti per far entrare in vite un velivolo è necessario portare a fine corsa i comandi incrociati, togliere tutto motore, tirare la cloche alla pancia. La vite viene considerata manovra acrobatica ma è obbligatorio saperla fare per ottenere il brevetto, non tanto sapere mettere l'aereo in vite ma quanto saperne uscire nel minor tempo possibile; per salvarsi è necessario prima centralizzare i comandi, dare solo piede opposto al verso di rotazione, spingere cloche in avanti ed appena arrestato lo spin dare gradualmente motore e cabrare per riprendere l'assetto di volo.

Sia la scivolata che la rimessa dalla vite richiedono già una discreta padronanza del velivolo e molto autocontrollo, specialmente la vite è una manovra piuttosto 'sconvolgente', altre evoluzioni interessanti sono la fiesler e la scampanata, i loop e tonneaux sono tutto sommato facili se non si cerca la precisione assoluta.

Nel corso di volo, dopo il primo da solista, tutte le lezioni pratiche sul campo (no navigazioni) vertono solo sulla corretta gestione delle emergenze. Provato ancora a trovarmi chiusi di nascosto dal istruttore i rubinetti benza, e poi rifatto io agli amici pinguini.....

Infine vi consiglio una cosa: se per caso avete intenzione di fare il brevetto PPL vedete di evitare accuratamente di prendere brutte abitudini al simulatore, saranno difficili da estirpare, anche sui simulatori professionali si sale sempre con l'istruttore, il do-it-yourself non esiste proprio.

Buoni voli a voi piloti da bar, o meglio.......................... da sim.

:hey:

© Stufo76 :

3/8/2013 14:02
 ElNonino,
Citazione:

Per volare, quindi stare in aria a 65kts con un C172 con 2 persone a bordo e 50% di benza devi andare con l'ala in secondo regime (mi pare sia questo il temine) cioè con un angolo di incidenza mostruoso e voli 'appeso' al motore percorrendo pochissima strada e consumando come un 747. :-D , quindi un conto è la velocità di massima efficienza in planata un altro in volo livellato, in genere coincide con la velocità di crociera consigliata dal costruttore; ambedue queste velocità variano in funzione del carico e dell'aria.


Capito. Ma un'andatura del genere può essere utile per capire meglio il comportamento dell'aereo in fase di corto finale e flare, ed eventualmente per provare lo stallo, ad una quota di sicurezza?
ElNonino,
Citazione:

Assolutamente da evitare se si è lunghi la scivolata d'ala, meglio tirare la cloche per rendere più ripida la planata senza perdere troppa velocità

praticamente trasformi la planata in una affondata?
ElNonino,
Citazione:

Provato ancora a trovarmi chiusi di nascosto dal istruttore i rubinetti benza, e poi rifatto io agli amici pinguini.....

quindi in addestramento si arriva a spegnere davvero il motore? :-o
ElNonino,
Citazione:

Infine vi consiglio una cosa: se per caso avete intenzione di fare il brevetto PPL vedete di evitare accuratamente di prendere brutte abitudini al simulatore, saranno difficili da estirpare, anche sui simulatori professionali si sale sempre con l'istruttore, il do-it-yourself non esiste proprio.

Giusto, concordo ;-) Per il momento ancora non l'ho nemmeno visto il simulatore, mi sto limitando alla teoria :-D

Ora torno a stressarti con altre domande :-D

Cito testualmente un paragrafo del trebbi, che parla del Certificato di Navigabilità:

"La validità del CN è automaticamente sospesa se l'aereo non viene sottoposto al programma di manutenzione previsto o viene impiegato al di fuori dei limiti specificati (per esempio manovre acrobatiche con aeromobile non acrobatico), nonché in caso di avarie di determinata entità, incidenti di volo, modifiche alla struttura dell'aeromobile senza il controllo dell'Autorità, e atterraggio fuori campo (da quest'ultimo caso sono esclusi gli alianti e i palloni).
In caso di atterraggio fuori campo il pilota deve al più presto comunicare il fatto alla più vicina autorità di pubblica sicurezza, e provvedere a informare l'aeroporto di partenza o di destinazione, onde evitare l'attivazione del servizio di allarme. Poiché, in seguito all'atterraggio fuori campo, il CN è automaticamente scaduto - anche se l'aeromobile non ha riportato danni apparenti e lo spazio disponibile è sufficiente per il decollo - il volo non può essere ripreso se non dietro autorizzazione di un funzionario dell'autorità tecnica."

Quindi, se ad es. fai anche solo una virata con bank superiore a quanto scritto nel POH, o anche una manovra non specificamente approvata nel POH, anche involontariamente (per esempio uno stallo con vite prontamente ripresi) vi è la scadenza automatica del CN?
E quindi non potresti nemmeno atterrare su un prato, a meno di rimanere lì e seguire tutta la trafila?

Ah, un'altra cosa: visto che in rete si trova ormai di tutto :-P esiste un sito dove poter ascoltare in streaming le comunicazioni radio?

© ElNonino :

3/8/2013 18:27
 Lo stallo si prova sempre, fa parte dell'addestramento base, ci sono 2 stalli diversi oltre a quello a bassa velocità esiste quello di potenza, hanno risposta diversa e richiedono procedure diverse per uscirne.

Il primo lo si prova partendo dal volo livellato a velocità più bassa di quella di crociera, si riduce progressivamente il gas e contemporaneamente si tira la cloche a cabrare per cercare di mantenere la quota riducendo la velocità; quando inizia a suonare l'avvisatore si continua a tirare fino a quando di colpo la cloche sembra senza peso, a questo punto si cerca di mantenere l'aereo livellato usando solo la pedaliera: per uscire dallo stallo si porta delicatamente in avanti la cloche e si da contemporaneamente motore.

Lo stallo di potenza è più cattivo, si parte con motore al 100% e si continua a cabrare delicatamente fino a quando si resta quasi verticali appesi al motore, appena la cloche diventa leggera bisogna mantenere l'assetto e poi spingere in avanti per farlo picchiare togliendo gas, appena ripreso assetto e velocità si da progressivamente manetta.

Per accorciare la planata la cloche va tirata a cabrare, si perde velocità e la si rende più ripida se picchi prendi velocità e ti fumi la pista, è una manovra antistintiva che deve però diventare naturale.

Io ho avuto la fortuna di volare con diversi istruttori ex piloti ed istruttori militari quindi ti facevano scherzetti tipo chiudere i rubinetti benzina, staccare i magneti ed altre amenità, tutto per insegnare l'autocontrollo e verificare se l'allievo sapeva individuare al volo il problema.

In un emergenza vera o simulata la prima cosa è individuare il luogo di atterraggio, poi tenerlo sempre in vista e regolare subito la velocità; se si sa fare questo si porta a casa la pelle, vedi affiumaggio con il liner.

Essendo io un bastardello una volta con il PA18 ed avendo dietro il mio amico pilota ho spento il motore sopra il Palon (monte Bondone) e sono arrivato in pista scendendo con continue fiesler (in pratica si picchia l'aero fino a raggiungere la verticale, un attimo prima di arrivare alla vne si cabra abbastanza rapidamente e si risale in verticale, a velocità prossima a 0 colpo di pedale e si gira sulla punta dell'ala; si prosegue fino ai 300ft di ingresso al circuito, poi corto finale, scivolata d'ala e si parcheggia nel prato a motore spento.

Il bello della cosa è che il PA18 ha i posti in tandem, quello anteriore del pilota è esattamente sul baricentro e sul punto di rotazione dell'ala, quello posteriore è arretrato di circa 1,5m quindi con manovre del genere il poveretto seduto li si incassa un tot di g positivi e laterali, il massimo è facendo le fiesler una volta a dx ed una a sx in tal modo si apprezzano tutte le visuali possibili.... :-P

Per atterraggio fuori campo si intende quello obbligato, quindi si prevede un avaria, è possibile atterrare su aviosuperfici sia segnalate che non segnalate in piano od in pendenza (prati) se il velivolo è adatto allo scopo e se si hanno le opportune estensioni di brevetto, in caso di avaria o danneggiamento del velivolo il pilota deve attenersi alla procedura che hai indicato.

Mi è capitato personalmente al Tonale, causa solco lasciato nottetempo da un trattore che non avrebbe dovuto passare di li (ero atterrato anche il giorno prima) la ruota del PA18 vi è sprofondata ed ha portato l'aereo verso un paletto di recinzione abusivo, sfiga ha voluto che toccasse il montante dell'ala sx piegandolo...., metterò le foto.

Per lo streaming non saprei, meglio comprarsi una radiolina con la frequenza aeronautica.

:hey:


[ Modificato da ElNonino 03.08.2013 - 20:00 ]

© ElNonino :

3/8/2013 20:26
 Questi sono link agli aerei da me preferiti, pilotati almeno una volta a parte l'ultimo e che mi piacerebbe avere in hangar:

http://www.mauleairinc.com/
http://www.aviataircraft.com/husky.html
http://www.mooney.com/index.php
http://www.diamond-air.at/2075+M52087573ab0.html
http://www.robin-aircraft.com/en/accueil-1.html
http://www.cessna.com/citation/m2
http://www.zlinaircraft.eu/en/Aircraft/Z-242-L-Guru-en/

:hey:

© Stufo76 :

3/8/2013 21:09
 ElNonino,
Citazione:

Per lo streaming non saprei, meglio comprarsi una radiolina con la frequenza aeronautica.

dove la trovo? o magari potrei autocostuirmela? da quanto ho capito è una semplice radio fm con frequenza spostata un po' più in alto della radio commerciale (da ragazzo mi dilettavo con millefori & affini... ricordo con nostalgia la mia prima radio am passiva... diodo al germanio, condensatore variabile a lamelle, impedenze avvolte a mano con taaaaanta pazienza, cuffia alta impedenza e come antenna un cavo tirato sul balcone... avevo 14 anni :-D)

Altra curiosità: ho visto qualche video su youtube di decolli o atterraggi a bresso, e... parlano in italiano! Ma le comunicazioni non dovrebbero essere in inglese? Se c'è un pilota straniero non capisce nulla!

A proposito, io ho già la patente RTF (obbligatoria per la patente nautica senza limiti dalla costa). E' valida per la PPL oppure è a parte?

E ancora: ho visto che con 3-4 mila euro si può prendere la VDS. E' vero che un ULM non è proprio un aereo vero, però il costo è molto più umano! Che ne pensi?

© ElNonino :

5/8/2013 12:46
 Per le comunicazioni la sequenza delle lingue è: precedenza alla locale in seconda battuta inglese ICAO. (sempre che non siano cambiate le regole).

Non credo che la RTF valga anche per la fonia aeronautica, penso sia obbligatorio superare il relativo esame, se poi vuoi andare all'estero devi anche sostenere l'esame di fonia inglese limitata e/o non limitata.

Non conosco gli esatti limiti del VDS però ho provato alcuni velivoli 'ultraleggeri evoluti' e posso dirti che non hanno poi molto da invidiare ai fratelli maggiori, io sto subendo 'pressioni' da parte di amici piloti ed istruttori per fare il reintegro del mio brevetto almeno per il VDS, devo dire che la tentazione è forte però l'età avanza e la cassa piange.... :-D

Per la radio conviene comprarla, una tipo AR109 oppure se prevedi di fare il PPL un ricetrasmettirore che viene sempre utile a bordo, tipo: ICOM

Guarda che l'effetto doppler riguarda le onde acustiche non quelle elettromagnetiche che viaggiano alla velocità della luce.... ehehehe

:hey:

© Stufo76 :

5/8/2013 13:17
 ElNonino,
Citazione:

Non conosco gli esatti limiti del VDS però ho provato alcuni velivoli 'ultraleggeri evoluti' e posso dirti che non hanno poi molto da invidiare ai fratelli maggiori, io sto subendo 'pressioni' da parte di amici piloti ed istruttori per fare il reintegro del mio brevetto almeno per il VDS, devo dire che la tentazione è forte però l'età avanza e la cassa piange.... :-D

ho trovato questo articolo

ElNonino,
Citazione:

Per la radio conviene comprarla, una tipo AR109 oppure se prevedi di fare il PPL un ricetrasmettirore che viene sempre utile a bordo, tipo: ICOM

il ricetrasmettitore costicchia, la sola ricevente un po' meno... ci faccio un pensiero ;-)

ElNonino,
Citazione:

Guarda che l'effetto doppler riguarda le onde acustiche non quelle elettromagnetiche che viaggiano alla velocità della luce.... ehehehe

Stavolta ti cazzio io :-P
L'effetto doppler è applicabile anche alle onde elettromagnetiche, luce e onde radio comprese, tant'è vero che lo spostamento dello spettro luminoso verso il rosso (redshift) si usa in astronomia per calcolare la velocità di allontanamento reciproco delle galassie.
Per quanto riguarda le onde radio, c'è sul trebbi la formula per calcorare lo spostamento di frequenza dovuto all'effetto doppler, e c'è pure un esempio: per un jet che vola a 200 m/sec e trasmette sui 130 Mhz è pari a circa 86 Hz (quindi del tutto trascurabile).

© ElNonino :

6/8/2013 13:42
 Allora wikipedia dixit:
Il primo tentativo di estendere l'analisi di Doppler alle onde luminose fu fatto poco dopo da Fizeau. Ma le onde luminose non richiedono un mezzo per propagarsi, e un corretto trattamento dell'effetto Doppler per la luce richiede l'uso della relatività speciale (vedi effetto Doppler relativistico).

Anche i cosi detti Radar Doppler si basano su una estensione 'relativistica' dell'effetto. Andrei molto OT se spiegassi come funzionano i radar che ci fottono punti......patente..... :-P

500m/s = circa 370kts

:hey:

© Stufo76 :

11/8/2013 13:08
 Ho trovato questa serie di video, che mi sono sembrati molto interessanti e ben fatti













© Sir_J :

11/8/2013 18:08
 Figo! Me li sono guardati tutti con attenzione. Interessanti. Devo dire (con soddisfazione) che al simulatore non faccio eccessive minchiate 8-)
Una unica critica:
Nell'ultimo video, a 2.53 l'istruttore si "Forghierizza" e dice règimi invece di regìmi :-x :-x :-x :-x

:lol:

© Stufo76 :

11/8/2013 20:42
 Io invece avrei (tanto per cambiare :-D) "qualche" domanda per wally:

- nel quaderno tecnico di bordo, ho notato che l'indicazione del carburante presenta un'evidente correzione a penna: non è vietato?
- non andrebbero fatti ed annotati i dovuti calcoli relativi al peso, alla pressione e temperatura dell'aria, carburante ecc. per stabilire il peso al decollo e le effettive prestazioni?
- durante il giro esterno, non viene spillato il carburante da tutti gli sfiati (con quella specie di bicchierino trasparente) e controllato se prensenta acqua o contaminazioni: non andrebbe fatto, a maggior ragione visto che è il primo volo della giornata?
- controllando la ruota del carrello, ho notato che il segno di riferimento di allineamento è visibile sul lato inferiore: ma se fosse stato nascosto, perché ad es. nel lato superiore, e quindi nascosto dallo scarpone, come si sarebbe dovuto fare il controllo?
- aprendo il tappo del serbatoio, come si controlla visivamente che il livello carburante corrisponda a quanto indicato dallo strumento? C'è una specie di "scala graduata" all'interno, oppure si controlla proprio "a occhio"? Non sarebbe stato meglio prevedere un'astina come quella dell'olio?
- se piove, aprendo i tappi dei serbatoi, non si corre il rischio di far entrare acqua?
- non andrebbe controllata la pressione delle gomme con un manometro?
- la porta del bagagliaio non andrebbe chiusa a chiave?
- non andrebbe controllato che la spia dell'avvisatore di stallo si accenda, quando si sposta la levetta?
- non c'è anche un'avvisatore acustico di stallo, oltre alla spia?
- è sicuro tenere la cassetta di pronto soccorso nel bagagliaio? non sarebbe meglio averla in cabina?
- non andrebbe tolta la cappottatura del motore, e controllato visivamente che sia tutto in ordine, e soprattutto che non ci sia niente di "umido" di benzina oppure olio, indice di una perdita e quindi probabile incendio al decollo?
- viene controllata l'escursione regolare di tutti i comandi, tranne del timone, perché giustamente legato al ruotino; ma se il timone fosse bloccato (ad es. il cavo rotto) come ce ne accorgeremmo? Non si può effettuare il controllo in concomitanza alle accostate durante la fase di rullaggio per il controllo di girodirezionale e pallina-paletta?
- non andrebbero controllati accuratamente tutti i rivetti, la verniciatura e l'integrità della fusoliera, oltre che quelli delle ali e del piano di coda?
- non andrebbero accese le luci di navigazione, la strobo, l'anticollisione, e il faro di atterraggio, per controllare che effettivamente funzionino?
- non andrebbe fatta la prova radio (sia su com1 che su com2) ed eventualmente rinunciato al volo se la ricezione e/o la trasmissione risultino inferiori a 4?
- prima dell'avviamento motore, vengono spente le radio una ad una: ma non c'è un'interruttore "master avionics"?
- cambiando il serbatoio, viene commesso un errore grave: non viene prima accesa la pompa elettrica. Ma è sicuro intraprendere il volo senza avere l'assoluta certezza che in volo, quando commuterò il serbatoio, non mi dimentichi di nuovo la pompa elettrica così come ho fatto a terra?
- oltre che la cintura di sicurezza ventrale, non vanno indossati e stretti anche gli spallacci?
- oltre alla cintura del passeggero, non vanno bloccate anche quelle dei posti posteriori?
- nel briefing pre decollo, non va anche evidenziato se ho bevuto alcool, preso medicinali o droghe durante le precedenti 12 ore, se ho dormito a sufficienza, se sono in buone condizioni fisiche e psicologiche per affrontare con sicurezza la missione?
- è sicuro intraprendere il volo con il g-meter che segna -1 e +3 quando i limiti della macchina sono -1 e +2?
- il transponder non andrebbe controllato e impostato su 7000?
- i feni non andrebbero provati singolarmente?
- durante la prova motore, oltre al freno di parcheggio, non andrebbero anche tenuti i piedi sui freni?
- durante la prova magneti, non andrebbe anche posto per un attimo l'interruttore su off per controllare che il motore tenda a spegnersi e quindi il conduttore di massa sia presente e collegato? se così non fosse non avremmo la possibilità d'interrompere per un qualsiasi motivo le candele (incendio, manetta bloccata...)
- durante tutto il volo, non bisognerebbe tenere d'occhio il terreno ed avere sempre ben presente un campo per effettuare un aventuale atterraggio forzato? se sono già a 1000ft, ho giusto giusto la quota per entrare in chiave bassa
- durante il volo lento, virando si accende l'indicatore di stallo: non è pericoloso?

.......se mi viene in mente altro ve lo dico :-D

© ElNonino :

12/8/2013 9:28
 Stufo76,
Citazione:


- nel quaderno tecnico di bordo, ho notato che l'indicazione del carburante presenta un'evidente correzione a penna: non è vietato?
Il quaderno tecnico veniva preparato dal meccanico, noi lo firmavano. Da noi poi si compilava la strip di volo e dopo l'atterraggio la pagina del libro personale. A dire il vero eravamo 'viziati' perchè lasciavamo i libretti alla segretaria del club (prima un'arzillissima vecchietta moglie di un ex-pilota, e poi un bel paio di filgiole) che ce lo tenevano aggiornato, inoltre avendolo sempre in aeroclub si evitava di dimentecarlo a casa....

- non andrebbero fatti ed annotati i dovuti calcoli relativi al peso, alla pressione e temperatura dell'aria, carburante ecc. per stabilire il peso al decollo e le effettive prestazioni?
Eravamo semplicioni, i calcoli si facevano se effettuavi trasferimenti lunghi o particolari, volando in montagna sapevi quanto potevi caricare 'ad occhio' sia di persone che di carburante. Ad esempio con il TB9 Tampico non si andava mai sui monti in 4, massimo 3 con fisico normale. Il PA18 andava ovunque anche a pieno carico ed in estate, al massimo ci mettevi un po di più a salire.

- durante il giro esterno, non viene spillato il carburante da tutti gli sfiati (con quella specie di bicchierino trasparente) e controllato se presenta acqua o contaminazioni: non andrebbe fatto, a maggior ragione visto che è il primo volo della giornata?
Non conosco il PA28 perchè non l'ho mai pilotato, ci ho volato da secondo una volta sola, comunque se ha le prese per il bicchierino il controllo DEVE essere fatto, ad ogno volo.

- controllando la ruota del carrello, ho notato che il segno di riferimento di allineamento è visibile sul lato inferiore: ma se fosse stato nascosto, perché ad es. nel lato superiore, e quindi nascosto dallo scarpone, come si sarebbe dovuto fare il controllo?
Si sposta il velivolo fino a che la linea di fede sia visibile, è anche buona regola controllare tutto il battistrada della ruota per vedere che il pilota precedente non l'abbia spiattellata causa atterraggio troppo 'pesante'.

- aprendo il tappo del serbatoio, come si controlla visivamente che il livello carburante corrisponda a quanto indicato dallo strumento? C'è una specie di "scala graduata" all'interno, oppure si controlla proprio "a occhio"? Non sarebbe stato meglio prevedere un'astina come quella dell'olio?
Si vede ad occhio se vuoi puoi aiutarti con un accendino..... :-). Per gli aerei ad ala alta esistono supporti apposta sulla fusoliera e sui montanti ala dove issarsi in piedi per guardare bene, in aeroporto si usa la scaletta.

- se piove, aprendo i tappi dei serbatoi, non si corre il rischio di far entrare acqua?
No se non li dimentichi aperti o non ci metti una vita a fare il controllo, eventualmente esistono gli ombrelli. :-) Poi se piove forte meglio stare a casa, come in moto.

- non andrebbe controllata la pressione delle gomme con un manometro? Compito del meccanico

- la porta del bagagliaio non andrebbe chiusa a chiave? Sì sarebbe buona norma farlo.

- non andrebbe controllato che la spia dell'avvisatore di stallo si accenda, quando si sposta la levetta?
I controlli esterni vanno eseguiti con batteria staccata per sicurezza quindi è impossibile che la spia si accenda, ed in alcuni casi sarebbe comunque invisibile.

- non c'è anche un'avvisatore acustico di stallo, oltre alla spia? Sicuramente si.

- è sicuro tenere la cassetta di pronto soccorso nel bagagliaio? non sarebbe meglio averla in cabina? Meno cose si hanno in cabina meglio è, in caso di botto potrebbero sganciarsi gli agganci e volarti addosso la cassetta.

- non andrebbe tolta la cappottatura del motore, e controllato visivamente che sia tutto in ordine, e soprattutto che non ci sia niente di "umido" di benzina oppure olio, indice di una perdita e quindi probabile incendio al decollo?
Si prima di ogni volo bisogna effettuare un'ispezione visiva del vano motore con controllo livello dei liquidi (in genere solo olio).

- viene controllata l'escursione regolare di tutti i comandi, tranne del timone, perché giustamente legato al ruotino; ma se il timone fosse bloccato (ad es. il cavo rotto) come ce ne accorgeremmo? Non si può effettuare il controllo in concomitanza alle accostate durante la fase di rullaggio per il controllo di girodirezionale e pallina-paletta?
In questo caso lo si fa in movimento, guardando nello specchietto retrovisore che il timone si muova, anche se su alcuni velivoli è possibile fare la verifica anche da fermo perchè il ruotino è azionato con molle che permettono l'uso della pedaliera sempre.

- non andrebbero controllati accuratamente tutti i rivetti, la verniciatura e l'integrità della fusoliera, oltre che quelli delle ali e del piano di coda? Si nel giro d'ispezione s controlla tutto.

- non andrebbero accese le luci di navigazione, la strobo, l'anticollisione, e il faro di atterraggio, per controllare che effettivamente funzionino? Se non funzionano te lo dice la torre, se sei per prati te ne freghi.

- non andrebbe fatta la prova radio (sia su com1 che su com2) ed eventualmente rinunciato al volo se la ricezione e/o la trasmissione risultino inferiori a 4?
La prova radio la fai dopo l'accensione del motore, se sei nei campi effettui comunque una chiamata all'aria. Se la radio non funziona non si decolla.

- prima dell'avviamento motore, vengono spente le radio una ad una: ma non c'è un'interruttore "master avionics"? Su velivoli con cui ho volato si non so sul PA28 (per inciso è un aereo che non mi piace).

- cambiando il serbatoio, viene commesso un errore grave: non viene prima accesa la pompa elettrica. Ma è sicuro intraprendere il volo senza avere l'assoluta certezza che in volo, quando commuterò il serbatoio, non mi dimentichi di nuovo la pompa elettrica così come ho fatto a terra?
La pompa elettrica va accesa a terra ed in fase di decollo, va tolta a 300ft e bisogna controllare che la pressione di alimentazione resti costante, va accesa anche in finale e durante la commutazione dei serbatoi, non bisogna MAI dimenticare di spegnerla perchè non è costruita per il funzionamento continuo e poi potresti (in taluni aerei) ingolfare il motore.

- oltre che la cintura di sicurezza ventrale, non vanno indossati e stretti anche gli spallacci? Non necessariamente, alcuni aerei non hanno gli spallacci ma cinture stile automobilistico, gli spallacci li hanno gli acro e e gli 'agricoli'.

- oltre alla cintura del passeggero, non vanno bloccate anche quelle dei posti posteriori? Si.

- nel briefing pre decollo, non va anche evidenziato se ho bevuto alcool, preso medicinali o droghe durante le precedenti 12 ore, se ho dormito a sufficienza, se sono in buone condizioni fisiche e psicologiche per affrontare con sicurezza la missione?
Se volavi con l'istruttore penso lo valutasse lui, se vai da solo devi essere tu stesso a giudicare, mica ti fai il briefing da solo. Per tale caso avrei un aneddoto:
Un giorno andammo ad Aosta con il C172 per una scampagnata sul Cervino, ci fermammo a pranzo e sicuramente abbondammo tutti un po con le libagioni; era con noi il nostro amico istruttore che spesso ci tiravamo dietro vuoi per l'ottima compagnia vuoi come assicurazione sulla vita, e gli feci presente che avevamo sicuramente bevuto prima delle allora 8 ore di rispetto; mi rispose: ma se abbiamo appena smesso, siamo a posto non son passate le otto ore....
:-)

- è sicuro intraprendere il volo con il g-meter che segna -1 e +3 quando i limiti della macchina sono -1 e +2? Credo di aver avuto il g-meter solo sul SF-260 e non mi ricordo nulla in proposito.

- il transponder non andrebbe controllato e impostato su 7000? In genere si se l'aeroporto lo ha, altrimenti lo lasci spento e lo accendi in volo squakando poi su quanto ti viene comunicato.

- i freni non andrebbero provati singolarmente? Li provi insieme per evitare imbardate pericolose se l'aereo va dritto funzioonano tutti e due.

- durante la prova motore, oltre al freno di parcheggio, non andrebbero anche tenuti i piedi sui freni? Assolutamente si!

- durante la prova magneti, non andrebbe anche posto per un attimo l'interruttore su off per controllare che il motore tenda a spegnersi e quindi il conduttore di massa sia presente e collegato? se così non fosse non avremmo la possibilità d'interrompere per un qualsiasi motivo le candele (incendio, manetta bloccata...)
Certo va fatta la prova massa, poi è bello sentire il botto del motore con sfiammatina dagli scarichi. Tranquillo che il motore non si rovina, anzi gli si da una bella pulitina generale.

- durante tutto il volo, non bisognerebbe tenere d'occhio il terreno ed avere sempre ben presente un campo per effettuare un aventuale atterraggio forzato? se sono già a 1000ft, ho giusto giusto la quota per entrare in chiave bassa
Il terreno va sempre tenuto controllato, spesso l'istruttore ci chiedeva in volo dove saremmo atterrati in caso di piantata, oddio se sei a 1000ft, vai praticamente dritto.... e giù.

- durante il volo lento, virando si accende l'indicatore di stallo: non è pericoloso?
L'avvisatore è tarato in genere alto, non è che quando suona sei già stallato, in alcuni casi voli con l'avvisatore che suona in continuazione tipo: PA18 appeso al motore in hovering perchè hai 20 nodi frontali. Se li carico metterò il link di alcuni miei voli di ripresa in cui senti l'avvisatore in virate strette in finale per turbolenza forte ma con velivolo perfettamente controllabile.




E con ciò mi hai fatto fare un bel ripasso..... :-D :-P

:hey:

© Stufo76 :

12/8/2013 10:34
 ElNonino,
Citazione:

- durante tutto il volo, non bisognerebbe tenere d'occhio il terreno ed avere sempre ben presente un campo per effettuare un aventuale atterraggio forzato? se sono già a 1000ft, ho giusto giusto la quota per entrare in chiave bassa
Il terreno va sempre tenuto controllato, spesso l'istruttore ci chiedeva in volo dove saremmo atterrati in caso di piantata, oddio se sei a 1000ft, vai praticamente dritto.... e giù.

Lo chiedevo perché il tipo dei video vola tra 1000 e 2000ft, praticamente tra una eventuale chiave bassa e alta...
In tal caso, non sarebbe opportuno pianificare il volo individuando già prima tutti gli eventuali campi idonei? Cioè, praticamente pianifico il volo in modo da avere sempre e costantemente sotto e/o davanti almeno un campo idoneo? Praticamente durante il volo scelgo costantemente il campo, in modo che, in caso di piantata, non devo scegliere ma solo dirigermi verso il campo che ho già scelto prima?

Poi, un'altra domandina :-D
Se durante il volo vedo una situazione di pericolo, chessò... una fattoria isolata in fiamme, una barca che sta affondando... come mi devo comportare?
A logica dovrei trasmettere un pan pan sulla frequenza in uso, e poi sorvolare a bassa quota (comunque non meno di 500ft perché vietato, e sempre se non è pericoloso per me) battendo le ali e/o variando i giri del motore e/o accendendo e spegnendo due volte le luci di navigazione, per far capire che li ho visti e ho avvisato i soccorsi.
Un mayday penso di no, primo perché il pericolo non riguarda il mio aereo, e secondo perché il mayday deve essere obbligatoriamente trasmesso con informazioni e fraseologia standard, mentre con il pan pan posso parlare liberamente; anzi, da quello che ho capito, il pan pan è l'unica chiamata radio che mi permette di parlare fuori standard.
Tu che faresti?

© ElNonino :

12/8/2013 10:37
 Una piccola nota sui video-corsi e sui simulatori:

E' indubbio che documentarsi bene prima di affrontare un eventuale PPl o VDS sia utilissimo, anche solo per prendere confidenza con i termini usati ed alcune procedure; devo anche dire che Stufo è molto attento ai particolari e giustamente 'temperamatite' (in questo campo esserlo è una grande qualità) bisogna però tener presente che la realtà nel settore è molto varia.

Ogni aeromobile ha le sue caratteristiche e le sue procedure, in parte comuni ad altri in parte no.

Per i simulatori di volo domestici valgono poi (e di più) i limiti di quelli automobilistici o motociclistici. Se anche fate la pole a Laguna Seca sul sim pensate di ripetere la prestazione su una moto vera ????.

I simulatori professionali replicano in tutto e per tutto, in 3D, sia la cabina del velivolo che le sensazioni corporee che lo stesso trasmette; per pilotare bisogna usare tutti e 6 i sensi.............. (il sesto è il fondo schiena dotato di sensibilità propria), cosa che i sim da PC non fanno, nel volo vero importantissima è poi la visione stereoscopica dello spazio e la funzione vestibolare dell'orecchio.

Anche i simulatori di modelli radiocomandati aiutano a prendere confidenza con i comandi ma anche in questo settore fra la simulazione e la realtà c'è un abisso.

Un consiglio che mi sento di dare ai novelli Icaro è quella di iniziare a frequentare un club di volo e seguire qualche esperto pilota locale anche nei controlli a terra poi, partecipando alle spese, proseguire facendo qualche volo da passeggero (spesso chi deve mantenere il brevetto si presta alla cosa), state solo attenti a valutare bene con chi salite: informatevi in modo discreto presso altri piloti..... ;-) Potreste chiedere di salire come passeggero in qualche volo scuola o ripresa voli, imparereste molto ed iniziereste a sentire le sensazioni trasmesse dal vostro corpo.

Non sono contrario ai simulatori ma.................. farsi la Angiolina Jolie dal vivo credo sia diverso che al sim......

:hey:

© ElNonino :

12/8/2013 12:39
 Stufo76,
Citazione:

In tal caso, non sarebbe opportuno pianificare il volo individuando già prima tutti gli eventuali campi idonei? Cioè, praticamente pianifico il volo in modo da avere sempre e costantemente sotto e/o davanti almeno un campo idoneo? Praticamente durante il volo scelgo costantemente il campo, in modo che, in caso di piantata, non devo scegliere ma solo dirigermi verso il campo che ho già scelto prima?

Poi, un'altra domandina :-D
Se durante il volo vedo una situazione di pericolo, chessò... una fattoria isolata in fiamme, una barca che sta affondando... come mi devo comportare?
A logica dovrei trasmettere un pan pan sulla frequenza in uso, e poi sorvolare a bassa quota (comunque non meno di 500ft perché vietato, e sempre se non è pericoloso per me) battendo le ali e/o variando i giri del motore e/o accendendo e spegnendo due volte le luci di navigazione, per far capire che li ho visti e ho avvisato i soccorsi.
Un mayday penso di no, primo perché il pericolo non riguarda il mio aereo, e secondo perché il mayday deve essere obbligatoriamente trasmesso con informazioni e fraseologia standard, mentre con il pan pan posso parlare liberamente; anzi, da quello che ho capito, il pan pan è l'unica chiamata radio che mi permette di parlare fuori standard.
Tu che faresti?


Per prima cosa credo che devi pensare che anche in aria si improvvisa, in genere si pianificano soli i voli ci crociera, quelli cioè che ti portano da A a B seguendo la miglior rotta possibile: in pratica fai il volo di linea alias pilota di autobus.

Se vai a farti un volo da divertimento e parti ed arrivi sullo stesso aeroporto dai indicazioni di massima sulla zona in cui volerai ma non stabilisci una rotta a priori, ad esempio noi si poteva partire da TN per andare in Brenta e poi finire in Adamello ed atterrare a Sondrio. Era sufficiente comunicare le variazioni a qualche ente di controllo volo od anche solo alla torre di TN.

Ora in queste condizioni o si conosce molto bene la zona e si ha in mente una mappa dei possibili campi per l'emergenze o si confida nelle proprie capacità d'improvvisazione. Nei voli a lunga distanza in genere si studiano gli aeroporti alternati ma è impossibile conoscere l'orografia del terreno ed ancor meno gli ostacoli artificiali (cavi e tralicci alta-tensione, teleferiche, terreni allagati, gru, lavori in corso, etc. etc.).

E' successo alcune volte volando nelle valli di vedere fumo, in quei casi si fa un 360° sopra il luogo e si cerca di capire la situazione, se l'incendio è reale e non si vedono già soccorsi presenti od in avvicinamento si segnala via radio all'ente con cui si è in collegamento, può accadere che venga chiesto di rimanere in zona o fare altri passaggi per dare ulteriori informazioni. Comunque prima di trasmettere un pan pan od un my day ci si pensa su abbastanza, le sanzioni per falsi allarmi possono essere pesanti.

:hey:

© Stufo76 :

12/8/2013 13:43
 ElNonino,
Citazione:

si segnala via radio all'ente con cui si è in collegamento

come si segnala? si chiama e si spiega a voce quello che si è visto? o c'è una procedura specifica?

© ElNonino :

12/8/2013 14:06
 Stufo76,
Citazione:


come si segnala? si chiama e si spiega a voce quello che si è visto? o c'è una procedura specifica?


La procedura esatta credo di averla dimenticata il giorno dopo l'esame, quando mi è successo ho chiamato Trento Radio ed ho segnalato un fuoco apparentemente non controllato, avevano avuto già segnalazione in merito e quindi ho ripreso a fare il mio giretto turistico.

Chiederò al mio amico/socio pilota emerito VV.FF. come ci si deve (dovrebbe comportare), se vuoi vedere il mio lavoro attuale con i mezzi veri volanti guarda qui: Elisoccorso dal minuto 6:20 circa.

:hey:

© Stufo76 :

12/8/2013 17:27
 E... se pensassi al volo a vela? Vicino casa ho questo.
Ho visto che la gpl costa in totale circa 4mila euro (più o meno come la vds) ma il noleggio costa molto meno, perché si paga solo la quota di associazione annuale (600 euro) e il traino (37,5 euro a 500 metri).
Ho letto qualcosa in merito, e dev'essere affascinante volare inseguendo le termiche nel più assoluto silenzio, senza consumare una goccia di benzina e senza inquinare.
Che ne pensate?

© ElNonino :

12/8/2013 18:06
 Il volo a vela è sicuramente quello più appagante e bello in assoluto e non ci piove.

Come rovescio della medaglia è il più difficile ed il più pericoloso.

Se diventi un 'manico' stai su giornate ed effettui anche voli in montagna veramente fantastici, però lo puoi fare solo in certe condizioni meteorologiche, devi prepararti a patire freddo e caldo e finire anche fuoricampo; di certo non potrai mai atterrare e ridecollare in Adamello o sul Bianco.

Sicuramente tutto quello che impari nel portare un aliante ti servirà in futuro per qualsiasi brevetto vorrai fare, non è vero il contrario; certo che all'inizio sei molto limitato come ara di volo anche se Como è uno dei bei posti per stare su tanto senza motore.

Il volo è un hobby costoso, anche a livello modellistico, valuta bene che strada prendere per investire al meglio il tuo tempo ed il tuo denaro. (poi se sei Bill Gates, fatti eli, vela ed acro a motore, con magari passaggi sui jet.).

:hey:

© Stufo76 :

12/8/2013 18:41
 ElNonino,
Citazione:

Il volo a vela è sicuramente quello più appagante e bello in assoluto e non ci piove.

:-)

ElNonino,
Citazione:

Come rovescio della medaglia è il più difficile ed il più pericoloso.

C'è il rischio concreto di lasciarci le penne?

Citazione:

Se diventi un 'manico' stai su giornate ed effettui anche voli in montagna veramente fantastici, però lo puoi fare solo in certe condizioni meteorologiche, devi prepararti a patire freddo e caldo e finire anche fuoricampo; di certo non potrai mai atterrare e ridecollare in Adamello o sul Bianco.

Sì, lo avevo letto. E' necessario anche l'ossigeno, se sei così bravo (e ci sono le condizioni) per guadagnare molta quota. Ma, visto che mi piacerebbe volare per il puro piacere di farlo, e non per andare da A a B, magari potrebbe fare per me.

ElNonino,
Citazione:

Il volo è un hobby costoso, anche a livello modellistico, valuta bene che strada prendere per investire al meglio il tuo tempo ed il tuo denaro

Il tempo non è un problema, il denaro invece sì.

Nel frattempo ho trovato questo aeroclub che, per quanto riguarda il corso teorico per la gpl, scrive: "La partecipazione e' libera e gratuita e non comporta iscrizione al club".

La sett. prox li chiamo (ora magari sono in ferie :-P) e inizio a frequentare, tanto è gratuito... e poi vediamo ;-)

© ElNonino :

12/8/2013 18:53
 Al termine delle ferie dovrò incontrarmi con il boss della ditta per la quale ho progettato e costruito il sistema per le barelle, è un appassionato di volo tanto che ha la pista e gli hangar dentro l'azienda proverò a chiedergli cosa consiglia come club e se ci sono facilitazioni.

La ditta è questa: KONG

Magari mi ci vedrai atterrare li..... :-P

:hey:


[ Modificato da ElNonino 12.08.2013 - 19:56 ]

© Stufo76 :

12/8/2013 20:34
 ElNonino,
Citazione:

ha la pista e gli hangar dentro l'azienda

assumono? :-D :-D :-D

© Sir_J :

12/8/2013 21:29
 Stufo76,
Citazione:

E... se pensassi al volo a vela?


fai vela e motore insieme ;-)
http://www.europa-aircraft.com/motorglider/index.php

Vai a vela, se serve accendi il motore :-)

© Stufo76 :

13/8/2013 12:23
 Ho aperto l'ovetto kinder a mia figlia, e dentro c'era questo



E' un buon inizio :lol:

© ElNonino :

13/8/2013 19:15
 Guardatevi questa gallery: D20 KATANA

E' uno degli aerei più belli che abbia mai pilotato, purtroppo è rimasto a disposizione a TN per troppo poco tempo, ma ho fatto dei voli bellissimi in Adamello, Gran Zebrù, Ortles ed alpi Austriache; il modello che usavo. mi pare ricordare. avesse motore Porsche con riduttore di giri, gli interni erano spettacolari ed in quota spegnevi il motore e veleggiavi in assoluto silenzio.

L'avionica era superlativa ed il comfort a bordo da berlina di lusso. Consumava pochissimo, due soli nei: il timone a T può creare problemi in alcuni inviluppi di volo (ad elevati angoli di incidenza entra in ombra a causa della schermatura dell'ala), in atterraggio bisognava usare guanti di velluto e non sbagliare mai i parametri perchè galleggiava all'infinito e ti fumavi la pista in un attimo.

Ho anche un bel ricordo del primo volo:
Era appena arrivato alla Italfly (compagnia privata della Marangoni Pneumatici) ed essendo amico del AD (pilota ed istruttore di volo) gli chiesi di farmi il passaggio macchina; detto fatto lo tirammo fuori dall'hangar pieno e via. Controlli standard veloci e poi decollo.

Appena partiti chiesi all'amico di darmi i parametri di salita, mi guardò e mi disse: mai volato con questo aereo, pensavo li sapessi tu e mi dicessi come va....................

Così andammo a buon senso, prendemmo quota e cercammo il manuale di bordo, leggendo un paragrafo per uno lo portammo al primo finale e li scoprimmo che non voleva proprio atterrare, indecorosa riattaccata, al secondo tentativo prendemmo bene le misure e non sentimmo nemmeno il contato delle ruote.

Quando scesi avevo un sorriso a 96 denti, per la prima volta mi ero sentito veramente padrone di un aereo ed avevo verificato le mie capacità di volare anche con mezzi nuovi e mai provati.

Avessi i soldi un Diamond me lo accatterei proprio. :-)

:hey:

© Stufo76 :

16/8/2013 13:26
 Mi è appena arrivato questo, che faccio, lo faccio? :-D

© Sir_J :

16/8/2013 18:05
 sei ancora a decidere? :-D

© Stufo76 :

16/8/2013 20:09
 Sir_J,
Citazione:

sei ancora a decidere? :-D

Preso :-D
Ora mi metto alla ricerca del POH dell'aeropullman e me lo studio a memoria :-D
Ho visto che si può portare un accompagnatore, chi viene?

© ElNonino :

17/8/2013 9:32
 Mi raccomando in finale una bella scivolata d'ala che poi i passeggeri ti fanno l'applauso.

Una volta ho portato un bestione per circa 20' fra la Sicilia e Verona, a bordo eravamo quasi tutti piloti e gli assistenti di volo erano allievi di una scuola specifica in stage pratico; non credo abbiano apprezzato il mio stile. :-D

:hey:

© ElNonino :

17/8/2013 20:15
 Capita anche questo, purtroppo credo per incompetenza: Cessna caduto

Basandomi su quello sentito o letto direi che era a pieno carico, giornata calda e quota elevata: impossibile arrivare a scollinare e probabilmente ha tentato una Fiesler troppo tardi e/o a bassa velocità.

R.I.P.

.

[ Modificato da ElNonino 17.08.2013 - 21:15 ]

© Paolino1200 :

17/8/2013 23:08
 ElNonino,
Citazione:

Capita anche questo, purtroppo credo per incompetenza:

R.I.P.

quindi in pratica succede per gli aerei (specialmente quelli piccoli) ciò che succede ahimè per le moto e le auto, ovvero incidenti per imprudenza o scarsa padronanza del mezzo....

Stufo76,
Citazione:

Ho visto che si può portare un accompagnatore, chi viene?

Diego, se non trovi nessuno vengo io!!

© Stufo76 :

18/8/2013 14:51
 ElNonino,
Citazione:

Cessna caduto

.

Paolino1200,
Citazione:

Diego, se non trovi nessuno vengo io!!

Visto che ti sei prenotato... andiamo :-D
Ti faccio sapere quando mi arriverà il coupon così prenoto.
Per te va bene il sabato o la domenica?

© Paolino1200 :

18/8/2013 17:14
 Stufo76,
Citazione:

Ti faccio sapere quando mi arriverà il coupon così prenoto.
Per te va bene il sabato o la domenica?

oki però per questo proseguiamo in mp...

© Sir_J :

18/8/2013 19:32
 ElNonino,
Citazione:

purtroppo credo per incompetenza


avevo gia' letto ed ero giunto alle tue conclusioni :-(
temo che la grandissima maggioranza degli incidenti aerei sia causata da errori umani.
In questi giorni ho cominciato a leggere il rapporto ufficiale dell'indagine del volo AF447 (l'aereo air france che cadde nel 2009 nel volo dal Brasile alla Francia). Non ho letto ancora tutto perche' sono moltissime pagine, ma parrebbe che ben 3 piloti professionisti non si siano accorti di avere un aereo di linea in stallo che scendeva di 10000 f/m :-o :-o

(c) www.bandit.it
http://www.bandit.it/public

URL di questa discussione
http://www.bandit.it/public/modules/newbb_plus/viewtopic.php?topic_id=63448&forumid=1