Forum: NonSoloMoto -> Andrea Antonelli(c) www.bandit.it
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 utente inattivo :
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21/7/2013 13:07 |
 Una altra tragedia  | |
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geoveloce : |
21/7/2013 14:54 |
Fino a quando le gare verranno organizzate e corse solo in nome del Dio Denaro (pubblicità, vendita canali televisivi, accordi commerciali per case ed importatori) e fino a quando nessuno si imporrà perchè non si corra se i parametri di sicurezza non siano i massimi possibli.... altri piloti ci lasceranno la pelle.
In particolare è emerso:
1) il circuito non ha vie di fuga sufficenti, se resti senza freni cozzi contro il muro esterno... senza scampo.
2) l'asfalto non è di tipo drenante , in quanto d'inverno tratterrebbe l'acqua che , ghiacciando, distruggerebbe la pista... per cui è normale che su quella pista l'acqua scoli ai lati per gravità ( e che in caso di nubrifagio non se vada abbastanza in fretta).
In Superbike e in supersport non c'è la commissione piloti per cui, a differenza della motogp sono le case e l'organizzazione degli eventi che decidono se correreo o no e se richiedere modifice ( ma non avviene comunque quasi mai)
Le corse sono pericolose, non ci si può nascondere su questo fatto, ma correre con altissime probabilità di caduta per via della pioggia battente a nubifragio, con una visibilità scarsa dovuta all'acqua sollevata dalle ruote e con le visiere imbrattate.... è folle, il morto l'hanno cercato.
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Mendi : |
21/7/2013 15:20 |
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Non vedevano niente. A parte i primi, gli altri erano dentro una nuvola. Proprio non si dovrebbe correre in tali condizioni. | |
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fabiarros : |
21/7/2013 16:18 |
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Paolino1200 : |
21/7/2013 17:05 |
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G-Spot : |
21/7/2013 17:37 |
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FishHawk : |
21/7/2013 18:03 |
Purtroppo e' morto giovane
Penso che se uno potesse scegliere, molto meglio morire in una corsa motociclistica, nello sport che uno ama, piuttosto che in un letto d'ospedale dopo mesi di sofferenza per un cancro o una malattia degenerativa. | |
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SNAIL62 : |
21/7/2013 21:11 |
Il motociclismo è pericoloso e se è arrivato la tuo momento c'è poco da fare .... ma c'è un limite al rischo, in quelle condizioni è capitato che le F 1 si fermassero, figuriamoci le moto. ma col senno di poi un cavolo, non si doveva correre e basta !
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NatZan : |
21/7/2013 21:40 |
non si sarebbe dovuto correre.... e su questo non si discute...
polemic mode on: (mia opinione assolutamente personale)
ma resta il fatto che non sei obbligato a correre..... se uno scende in pista lo fa assumendosene anche i rischi...
io corro in pista
io sono caduto 4 volte in pista mi sono rotto 1 clavicola e 3 + 3 costole... nessuno mi ha obbligato a tornare a correre....
polemic mode off | |
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Rollyzan : |
21/7/2013 23:36 |
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r.i.p. | |
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Gunny : |
22/7/2013 7:30 |
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ursett : |
22/7/2013 7:34 |
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"Inutile" ribadire che sono daccordo con Nat e SirJ (e non con altri altri); ma, al di la di ogni polemica (squallidissime quelle dei commentatori tv), il mie condoglianze alla famiglia colpita dal lutto. | |
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FAndrea : |
22/7/2013 8:55 |
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rederik : |
22/7/2013 9:37 |
abbastanza d'accordo con Nat, ma questo incidente più di molti altri poteva essere evitato... | |
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Shak : |
22/7/2013 10:22 |
Le corse in auto moto sono pericolose nonostante le migliorie fatte per limitare gli incidenti rendendo le piste più sicure....probabilmente in categorie maggiori non si sarebbe corso ho almeno avrebbero aspettato per vedere se le condizioni potevano migliorare....
Ditemi quello che volete destino fato ect. Ect.. ma questa morte si poteva evitare
vero i piloti possono rifiutarsi di correre ..ma stiamo parlando di una categoria di giovani piloti che non vedono l'ora di dare il meglio in pista , proprio in questi casi ci devono essere commissioni che per prima cosa devono tutelare la sicurezza dei piloti e poi pensare allo spettacolo rispettare la scaletta e sponsor vari.... | |
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utente inattivo : |
22/7/2013 10:29 |
Shak,
Citazione:
Ditemi quello che volete destino fato ect. Ect.. ma questa morte si poteva evitare
Perfettamente in accordo | |
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banzai78 : |
22/7/2013 10:58 |
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RUGGY77 : |
22/7/2013 11:15 |
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wale21 : |
22/7/2013 11:52 |
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non cambierà mai niente....anzi | |
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Sir_J : |
22/7/2013 13:19 |
Cazzarola! 
Ho visto un video amatoriale su youtube dove si vede benissimo l'impatto. Mamma mia, e' stato centrato in pieno e in piena velocita' | |
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NatZan : |
22/7/2013 14:33 |
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dal video amatoriale si vede anche che e stato preso 2 volte.. | |
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boltz : |
22/7/2013 15:20 |
FishHawk,
Citazione:
e cadi e le moto che ti seguono ti investono e' pura fatalita'
se perdoni il francesismo, fatalita' una minchia!
C'e' una possibilita', per quanto piccola, che quello che arriva da dietro riesca ad evitarti, o magaria frenare e colpirti piu' lentamente.
Se invece non ti vede neppure per il muro d'acqua che ha davanti, allora quella possibilita' da piccola che era diventa inesistente. E non e' piu' fatalita'. | |
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Leo : |
22/7/2013 15:49 |
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FishHawk : |
22/7/2013 16:15 |
boltz,
Citazione:
se perdoni il francesismo, fatalita' una minchia!
C'e' una possibilita', per quanto piccola, che quello che arriva da dietro riesca ad evitarti, o magaria frenare e colpirti piu' lentamente.
Se invece non ti vede neppure per il muro d'acqua che ha davanti, allora quella possibilita' da piccola che era diventa inesistente. E non e' piu' fatalita'.
Francesismo a parte, l'incidente mortale di ieri e' quasi la fotocopia di quello accaduto a Simoncelli con la pista perfettamente asciutta.
La gara non si doveva disputare? Certo, col senno di poi e' facile dirlo.
Se applichiamo un criterio prudenziale, pero' applichiamolo uniformemente ed aboliamo ad esempio il Tourist Trophy, dove praticamente ogni anno ci lasciano la pelle un paio di piloti, per non parlare della Parigi Dakar, che ha fatto strage di piloti per decenni.
La realta' e' che ognuno di noi e' artefice del proprio destino - faber est suae quisque fortunae.
Nessuno ti obbliga a partire quando la pista e' allagata, come nessuno ti obbliga a correre il Tourist Trophy, o a buttarti in caduta libera da 36Km di altezza: se lo fai, da uomo pensante, lo fai conscio di accettarne il rischio.
E questo vale per tutto cio' che un uomo fa. | |
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granata : |
22/7/2013 16:22 |
d accordo con fish
addirittura Rolfo ha dato colpa alle gomme....come x Simoncelli | |
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NatZan : |
22/7/2013 16:22 |
NatZan,
Citazione:
dal video amatoriale si vede anche che e stato preso 2 volte..
ho rivisto un altro video.. ho detto una razzata.... | |
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rederik : |
22/7/2013 16:23 |
FishHawk,
Citazione:
Nessuno ti obbliga a partire quando la pista e' allagata
no, ma se sei uno che addirittura paga per correre e rischi di restare a piedi se ti preferissero un altro, fai buon viso a cattivo gioco, incroci le dita e parti... | |
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boltz : |
22/7/2013 17:01 |
FishHawk,
Citazione:
Nessuno ti obbliga a partire quando la pista e' allagata, come nessuno ti obbliga a correre il Tourist Trophy, o a buttarti in caduta libera da 36Km di altezza: se lo fai, da uomo pensante, lo fai conscio di accettarne il rischio.
mi sembra una visione troppo semplicistica.
Se io vado a TT, so bene a cosa vado incontro.
Se io vado in SBK o in MotoGP o simili, la cosa e' diversa: nei limiti del rischi insito a questo sport, la sicurezza in pista e' qualcosa che mi aspetto. Il che vuol dire che mi aspetto di correre con ampie vie di fuga, mezzi adeguati, gomme adeguate, asfalto adeguato, visibilita' adeguata, eccetera eccetera. Dato questo, ci vogliono due palle enormi per poter dire alla casa che ti paga lo stipendio, la trasferta tua e di tutto il team, il lavoro di sviluppo della moto eccetera eccetera che no, non me la sento di correre. Lo puoi fare, ovvio (non ricordo onestamente nessuno che l'abbia mai fatto), pero' sai anche che se lo fai hai chiuso la tua carriera, a meno che tu sia Valentino, Marquez o Lorenzo o equivalenti.
Se sei un "normale" pilota, soprattuto in una categoria intermedia, tu corri e basta. Oppure te ne torni a casa, per sempre. Pensare che sia il pilota, spesso ragazzino, ad avere sulle spalle la responsabilita', tutta la responsabilita' di correre o meno, e', come ho detto, semplicistico.
Almeno fosse una responsabilita' condifisa tra i piloti, con una commissione sicurezza. Io pilota magari li posso avere il coraggio di dire: mi sembra pericoloso. Se poi un Melandri, uno Skies, etc, mi danno ragione, allora si, posso avere il coraggio di dire: cosi' non corro, e' troppo pericoloso. | |
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Lalande : |
22/7/2013 18:08 |
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Al di là del rischio che è insito nelle moto, penso che se i piloti che contano ogni tanto ci mettessero la faccia, sarebbe un bel gesto. | |
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Sir_J : |
22/7/2013 19:53 |
Ho sentito in tv l'intervista del padre che diceva di come suo figlio fosse contento della pioggia in quanto sperava di poter andare forte sull'acqua.
Il vero fatto e' che un pilota corre per passione. Appena comincia a pensare al rischio rallenta, come sta facendo Rossi e come accade a tutti | |
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KLAUDIO_67 : |
22/7/2013 20:45 |
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ursett : |
23/7/2013 7:34 |
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boltz, Citazione:
...Se sei un "normale" pilota, soprattuto in una categoria intermedia, tu corri e basta. Oppure te ne torni a casa, per sempre...
Esattamente! Hai detto tutto in una frase. I fisici sono spesso come i politici, nella foga di sostenere la loro tesi, riescono a contraddirla.
Laaaampssss | |
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geoveloce : |
23/7/2013 21:33 |
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E come mai negli USA non si corre se piove a dirotto? | |
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