Forum: NonSoloMoto -> Titanio addio!!!(c) www.bandit.it http://www.bandit.it/public
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NikoB4 : |
7/9/2013 9:35 |
Dopo 9 anni di carriera ho dovuto rimuovere un arnese di 30cm ...ma che avete capito, intendevo dire un chiodo di Titanio dalla tibia sx!!!
Causa infezione batterica mi sono sottoposto ad intervento chirurgico (tutto molto rapido e con buon esito) per rimuovere un mezzo di sintesi che mi avevano messo nel 2004 per un incidente in moto!!! Dopo aver rotto le p@lle al chirugo me lo sono fatto dare per ricordo!!! non so se metterlo in una teca a oppure a mo di "corno portafortuna" in un fianchetto della moto!!! miiiii ma io la moto non ce l' ho più!!! c@zz mi tocca ricomprarla per dare una degna sistemazione al chiodo!!!
[ Modificato da NikoB4 07.09.2013 - 10:40 ] | |
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ElNonino : |
7/9/2013 16:34 |
Intanto son contento che tutto sia andato bene ma sono allibito: dopo il mio incidente (14/08/2005) avevo un chiodino del genere ma da 42cm nella tibia (era frantumata in 4 pezzi) ed un filo nel perone, i medici mi avevano detto di toglierlo dopo 15 mesi, il filo dall perone l'ho fatto togliere dopo 4 mesi perchè mi dava fastidio, con l'occasione mi levarono pure un paio di viti.
Il ferro dalla tibia me lo sono fatto cavare dopo 9 mesi, e per fortuna che ho insistito a chieder una radiografia anzitempo, si era già quasi del tutto calcificato il foro di uscita sul ginocchio: quando l'ortopedico l'ha visto mi ha fermato in ospedale per estrazione immediata. Se non servono è pericoloso lasciare ferri nelle ossa, come ne tuo caso sono fonte di infezioni !!!
Per togliermelo hanno dovuto usare un mazzotto da 5kg ed io mi tenevo ferma la gamba per aiutare il medico, chiaramente vista la collaborazione ora è di mia proprietà insieme ad un tot di viti T10....
Dai che ora se più leggero e meno bionico.
[ Modificato da ElNonino 07.09.2013 - 17:35 ] | |
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SNAIL62 : |
7/9/2013 18:19 |
Augurissimi Niko | |
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DiegoIanez : |
7/9/2013 19:16 |
Azz! Andata... Contento per te... Ora scusa, svengo 2/3 minuti... | |
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utente inattivo : |
7/9/2013 20:10 |
Auuuuuuuuuuuguuuuuuuuuuuuuuuriiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii | |
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NikoB4 : |
8/9/2013 7:36 |
ElNonino, Citazione: come ne tuo caso sono fonte di infezioni !!!
in realtà, dagli esami che ho fatto è emerso che ho contratto un infezione batterica dovuta ad una carie mal curata, che ha avuto tempo poi per annidarsi nel punto più debole, ovvero l' arto leso nell' incidante anni prima. La conseguenza è stata che per ripulire il tutto ed inondare di antibiotici, si è reso necessario rimuovere il mezzodi sintesi. Ad ogni modo è corretto quello che hai detto, ovvero dopo un farttura ridotta con mezzi di sintesi, questi ultimi vanno tolti il prima possibile, anche perchè in caso di nuovo trauma (si spera sempre di no...ma...) dieventa poi complicato intervenire. comunque tutto bene quel che finisce bene!!! | |
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Mendi : |
8/9/2013 10:25 |
Io ho un chiodo di titanio nel piatto tibiale del ginocchio sinistro. Non mi da fastidio e l'ho tenuto (ce l'ho da 7 anni): non mi andava di farmi operare di nuovo. Adesso mi avete spaventato. | |
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ElNonino : |
8/9/2013 10:38 |
@niko: hai assolutamente ragione anche sul rischio in caso di altro infortunio; i medici infatti mi avevano sconsigliato di andare in moto con dentro il ferro.
Io feci lo stesso lo ssgt 2006 ed al ritorno il buon amico ortopedico mi levò la barra non senza avermi dato prima una bella lavata di testa..... Il rischio in caso di frattura con mezzi di sintesi inseriti è che possono provocare lesioni ancora più gravi anche perchè l'osso perde del tutto elasticità.
Dai che adesso sei anche più leggero e meno bionico, io mi devo tenere a vita un pezzo di catena da moto nel bacino, l'intervento per la rimozione sarebbe troppo invasivo e presenta alcuni rischi collaterali, per fortuna non è all'interno dell'osso e fino ad oggi non mi ha mai dato problemi, speriamo continui così.
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Gunny : |
9/9/2013 7:12 |
Bene, sono contento che tutto sia andato a buon fine | |
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batty62 : |
9/9/2013 13:56 |
e bravo Niko,ora ti aspetto alla prossima partita di calcetto,prima avevo paura di farmi male se ti tiravo un calcione | |
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rederik : |
9/9/2013 14:31 |
Anch'io ho una bella placca (esterna all'osso) in titanio, ricordino dell'incidente in moto nel 2007.. anzi due: tibia e perone. Quando un paio di anni fa, in veste di autista NCC, ho accompagnato a Trieste il prof. Castellacci (medico ortopedico della Nazionale di calcio) per un convegno, ne ho approfittato per chedere un parere "autorevole"... lui mi disse che, a patto di non avere dolori o fastidi causati dalle placche, potevo anche tenerle su tutta la vita... | |
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Mendi : |
9/9/2013 14:42 |
rederik, Citazione: lui mi disse che, a patto di non avere dolori o fastidi causati dalle placche, potevo anche tenerle su tutta la vita.
Ah, mi consolo. | |
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RUGGY77 : |
9/9/2013 14:53 |
Un abbraccio! | |
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wkowalski : |
9/9/2013 15:25 |
non oso immaginare l'intervento (argh!), ma complimenti e buona guarigione!
ciao
WK | |
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ElNonino : |
9/9/2013 16:09 |
Attenzione: si parla di placche esterne, non inserite all'interno dell'osso ma sulla sua superficie; i chiodi interni sono a contatto con il midollo osseo ed avendo un certo volume si sostituiscono allo stesso. Non va poi assolutamente sottovalutato il rischio di danni maggiori (talora irreversibili) in caso di ulteriore rottura a causa incidente.
Nel mio caso l'intervento è stato per nulla traumatico ed eseguito in day-hospital con solo anestesia 'mirata', in pratica individuano con piccole scosse elettriche (tramite 2 elettrodi infilati rispettivamente nella chiappa ed al interno coscia) le terminazioni nervoso del ginocchio e poi iniettano una minima dose di anestetico che rende insensibile solo quella parte lasciando tutto il resto del corpo reattivo al 100%.
Hanno usato lo stesso sistema per il trapianto dei legamenti, non presenta il rischio di una epidurale e non lascia strascichi infiammatori od altro.
Con un cilindro gonfiabile applicato sulla coscia sopra il ginocchio e gonfiato a circa 8 bar bloccano momentaneamente la circolazione per evitare sanguinamenti, poi fanno una piccola incisione sotto la rotula, svitano un tappo e vi infilano un perno in acciaio inox con una traversa ed un piatto in cima, con un avvitatore tolgono le viti che fermano il chiodo ed in seguito iniziano a sfilarlo; nel mio caso si era già calcificato troppo ed hanno dovuto usare una mazzetta da 5kg per battere ed estrarlo, il tutto con me sveglio, un infermiere che bloccava la gamba al polpaccio ed io che cercavo di dare la battuta bloccandomi la coscia.
Diciamo che più che una sala operatoria sembrava l'officina del Nat.... e qualche porco è volato. Il tutto è durato mezz'ora e sono andato in camera con le mie gambe e senza stampella. Il giorno dopo ero al lavoro e guidavo tranquillamente.
Spero che sia stato così 'easy' anche per Niko.
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biziss : |
10/9/2013 16:53 |
Bravo Niko ... Sei stato proprio bravooooo... Adesso possiamo riprendere le nostre attività ... | |
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chr : |
10/9/2013 19:33 |
E allora prenotiamo una settimana bianca, un volo dell'angelo almeno un paio di lanci con il paracadute, downhill e rafting... | |
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G-Spot : |
11/9/2013 15:34 |
OT certo che mmm... se il chiodo non fosse talismano/ricordo, ti potrebbe spezzettare e pare inserti da saponetta ... | |
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