Forum: NonSoloMoto -> Cambio casa: e adesso?

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© Satoru :

11/11/2014 21:02
 Adesso inizio ad andare in sbattito.
Impianto termico da rinnovare (caldaia preistorica e caloriferi in ghisa di cui alcuni hanno ceduto, ENI è passata oggi a propormi la sua soluzione qui nell'appartamento attuale), bagni da ristrutturare, fornitori di gas e luce da scegliere. Aiutoooo!!!!!!!!

Devo entrare entro il 15 febbraio quindi almeno le decisioni e le azioni sull'impianto termico sono da prendere prima di subito: anche in MP chi abbia esperienze recenti da condividere in merito alle scelte sopra indicate batta un colpo.

© Notturnia :

11/11/2014 22:18
 i caloriferi in ghisa non sono brutta roba.. lenti da scaldarsi ma con notevole inerzia termica.. la caldaia a condensazione per i bagni non so e fornitore gas e luce enel con e.light monooraria e e.light gas per un anno, poi si cambia in luce click e gas click di e.on l'anno dopo.

© Satoru :

12/11/2014 6:53
 Notturnia,
Citazione:

i caloriferi in ghisa non sono brutta roba.. lenti da scaldarsi ma con notevole inerzia termica

La casa e' disabitata da alcuni anni ed alcuni caloriferi, verosimilmente a causa di un mancato svuotamento si sono danneggiati. Quindi alcuni sono da cambiare per forza.
Essendo un modello di fine anni 80 dubito di trovarli identici.
A vedere quello a cui è esploso un elemento c'e' dentro di tutto in termini di melma color ruggine: non ho idea di quanto possa essere conveniente lo smonta, spurga, lava, rimonta rispetto ad una sostituzione ed in considerazione che potrei avere altri dei caloriferi al limite della vita utile con già crepe che al momento non vedo..
Ma in effetti non ho chiesto quindi non ho idea dei possibili costi: cercherò di scoprire qualcosa in merito.

Aggiungo un dettaglio probabilmente importante che mi sono dimenticato: la casa e' indipendente e una buona percentuale dei locali sarà disabitata durante gran parte della giornata.
Questo mi portava a considerare l'alluminio per scaldare (di piu') i locali solo alla bisogna usando le valvole termostatiche: è una scemenza?

Vale la pena di pensare a un fotovoltaico o a un solare termico?

© effedizeta :

12/11/2014 8:18
 Satoru,
Citazione:

La casa e' disabitata da alcuni anni ed alcuni caloriferi, verosimilmente a causa di un mancato svuotamento si sono danneggiati. Quindi alcuni sono da cambiare per forza.
Essendo un modello di fine anni 80 dubito di trovarli identici.
A vedere quello a cui è esploso un elemento c'e' dentro di tutto in termini di melma color ruggine: non ho idea di quanto possa essere conveniente lo smonta, spurga, lava, rimonta rispetto ad una sostituzione ed in considerazione che potrei avere altri dei caloriferi al limite della vita utile con già crepe che al momento non vedo..
Ma in effetti non ho chiesto quindi non ho idea dei possibili costi: cercherò di scoprire qualcosa in merito.

Aggiungo un dettaglio probabilmente importante che mi sono dimenticato: la casa e' indipendente e una buona percentuale dei locali sarà disabitata durante gran parte della giornata.
Questo mi portava a considerare l'alluminio per scaldare (di piu') i locali solo alla bisogna usando le valvole termostatiche: è una scemenza?

Vale la pena di pensare a un fotovoltaico o a un solare termico?


Faccio il termotecnico di mestiere ... Se posso permettermi, ci sono una serie di dati mancanti per fare un ragionamento che abbia una sua logica, ovvero mancano le condizioni di contorno e pure gli obiettivi.

Così a pelle:

- per le forniture ti ha già risposto Massimo, credo qua dentro sia un' autorità in materia
- per i caloriferi se possibile li terrei sostituendo solo quelli danneggiati; ma l' impianto di distribuzione? Siamo sicuri che le tubazioni siano a posto? In che anni è stato realizzato l' impianto? In tubo nero? In rame? Monotubo? ...etc etc (fino a fine anno c'è la detrazione fiscale 65% per la sostituzione dell' impianto termico anche completo)
- solare termico e FV averbbero bisogno di un calcolo serio del VAN (NPV) o del tempo di rientro, o come vuoi chiamarlo (calcola che non c'è più il conto energia per il FV ma solo scambio sul posto, ma per esempio c'è il conto energia termico, i certificati bianchi, tutti incentivi e contributi che non sono ancora realmente decollati per privato)
- se vuoi suddividere un impianto in zone esistono valvole e termostati Wi-fi dal costo molto contenuto
- esistono generatori ibridi caldai/pompa di calore smart grid che monitorando alcuni parametri decidono cos'è più conveniente utilizzare se metano o energia elettrica

Ma soprattutto penserei ad isolare la casa dal freddo e dal caldo: se riduci il fabbisogno di energia primaria da 100 a 50 cosa importa in termini economici che il rendimento del tuo sistema sia 94% o 89% ....

Per il resto via mail. federico@eprogetti.it




:-D

© FilippoC :

12/11/2014 9:55
 effedizeta,
Citazione:

Ma soprattutto penserei ad isolare la casa dal freddo e dal caldo

Questa é senz'altro la soluzione migliore.
Se isoli bene la casa, non la usi molto e non é in una zona molto fredda potresti pensare anche ad un sistema di riscaldamento "alternativo",
come per esempio pompe di calore per i periodi di freddo normale integrate da una stufa a pellet per i periodi piú rigidi.
Al posto delle pompe di calore potrebbe addirittura bastare un "full elctric" a resistenze, costa molto quando lo accendi ma l'impianto é estremamente economico, quasi eterno e non necessita di manutenzione, unica spesa fissa l'abbonamento di elettricitá maggiorato.
E per cucinare un bellissimo piano a induzione o vetroceramica, io mi ci trovo benissimo.
Il gas é ancora conveniente solo per chi deve produrre "molto" calore, ha dei costi fissi importanti, revisone annuale, canone fisso in bolletta, rischi sempre presenti...
Lamps!

© nikon :

12/11/2014 12:05
 mio fratello è direttore commerciale di una grossa azienda di caloriferi a cantu'.....

se vuoi vediamo se tramite lui hai dei buoni prezzi

© Notturnia :

12/11/2014 13:39
 Satoru,
Citazione:

Quindi alcuni sono da cambiare per forza


se sono in ghisa saranno smontabili.. presumo che siano ad elementi affiancati per cui un caldaista dovrebbe poterteli riparare cambiando le guarnizioni fra gli elementi.. sennò passa ai tubolari in acciaio se vuoi risparmiare.. si trovano anche online e te li monti da solo..

Satoru,
Citazione:

A vedere quello a cui è esploso un elemento c'e' dentro di tutto in termini di melma color ruggine


è l'acqua dell'impianto.. in tutti gli impianti che funzionano da più di 10 anni c'è quella schifezza.. ogni tanto andrebbero svuotati completamente gli impianti e ripuliti.. si formano per molti motivi.. non ultimo cavitazione, residui della lavorazione originale, effetti galvanici per i vari tipi di materiale.. etc.. alla fin fine si smerdano..

che intendi per crepe ?.. si è crepata la ghisa dei tubi ?.... in questo caso sono da buttare.. ovviamente.. per cui consiglio tubolari in acciaio.. facili da reperire a buon mercato.. fra l'altro se la tubor non è fallita è li vicino a te..

Satoru,
Citazione:

la casa e' indipendente e una buona percentuale dei locali sarà disabitata durante gran parte della giornata


valvole termostatiche sui termosifoni.. quelle della irsap.. wi-fi.. si programmano in funzione dell'uso della casa e così puoi sezionare la parte di casa che non vuoi scaldare

l'alluminio è costoso, inutilmente rognoso.. crea più facilmente cavitazione e alla fine rende peggio visto che non ha inerzia termica.. te lo dico perché li ho in montagna e preferisco quelli in acciaio a casa..

solare termico si fotovoltaico NI

© Satoru :

12/11/2014 14:54
 effedizeta,
Citazione:

per i caloriferi se possibile li terrei sostituendo solo quelli danneggiati; ma l' impianto di distribuzione? Siamo sicuri che le tubazioni siano a posto?

A saperlo come e' combinato l'impianto di distribuzione!: è l'incognita principale.
Da quello che ho visto nel locale caldaia al piano -1 dovrebbe essere diviso in zone: ci sono sei tubi di mandata e sei tubi di ritorno che vanno attraverso il soffitto.
I tubi sembrerebbero di rame e sono ricoperti di un isolante nero (neoprene?)

effedizeta,
Citazione:

In che anni è stato realizzato l' impianto?

L'autorizzazione a costruire è dell'83 dubito che siano stati fatti lavori importanti successivamente quindi adotterei questo come riferimento per le tecnologie utilizzate.
A vedere la realizzazione i proprietari originali non sono andati eccessivamente al risparmio. Anzi direi che non sono andati al risparmio per nulla, ma sempre materiali di quegli anni sono.

effedizeta,
Citazione:

Ma soprattutto penserei ad isolare la casa dal freddo e dal caldo

Concordo (al momento la casa e' una drammatica classe G) , ma gli interventi che posso e voglio fare sono limitati.
Ha una finitura completa con mattoni a vista in condizioni egregie: a parte il risparmio energetico non ha alcun senso mettersi oggi a fare un cappotto alle facciate.
Sicuramente farò fare l'isolamento del solaio visto che il sottotetto (a muricci e tavelloni) non è comunque agibile ed al momento non c'e' nulla tranne l'intercapedine d'aria.
La G potrebbe anche essere pessimistica: è stata fatta solo per la precedente vendita (nel 2010).

effedizeta,
Citazione:

solare termico e FV averbbero bisogno di un calcolo serio del VAN

Mi pare di potere dire che quindi va messo nella lista giusto se mi ad oggi avanzano soldi ovvero se dovessi comunque fare delle sistemazioni che mi richiedano già di andare a mettere mano sul tetto.

Notturnia,
Citazione:

valvole termostatiche sui termosifoni.. quelle della irsap.. wi-fi.. si programmano in funzione dell'uso della casa e così puoi sezionare la parte di casa che non vuoi scaldare

Questo mi sembra molto interessante.
In effetti in condizioni normali la casa non è costantemente nè interamente vissuta, non scaldare inutilmente la maggior parte degli ambienti non sarebbe male.

Notturnia,
Citazione:

che intendi per crepe ?.. si è crepata la ghisa dei tubi ?

La ghisa degli elementi dei caloriferi.

FilippoC,
Citazione:

non é in una zona molto fredda

Per quanto nella parte bassa della provincia è comunque provincia di Varese.
FilippoC,
Citazione:

Il gas é ancora conveniente solo per chi deve produrre "molto" calore

Credo che il mio caso rientri nel "molto calore" o quantomeno non-poco-calore: 2876 gradi-giorno

effedizeta,
Citazione:

esistono generatori ibridi caldai/pompa di calore smart grid che monitorando alcuni parametri decidono cos'è più conveniente utilizzare se metano o energia elettrica

Mi sa che e' il tipo di soluzione di cui mi parlava la rappresentante dell'ENI ieri sera prima che le dicessi che avevo venduto la casa attuale.
effedizeta,
Citazione:

cosa importa in termini economici che il rendimento del tuo sistema sia 94% o 89% ....

Al tempo era, giusto per la cronaca, 84% secondo l'ACE.
La caldaia comunque ha fatto il suo tempo e va rimpiazzata, tenerla non è in ogni caso una opzione.

Qualche foto, incluse quelle delle parti rilevanti per questa discussione, ma non solo quelle le trovate qua: https://www.dropbox.com/sh/dhxjz3fnbxkt39y/AACpTUP70DkBRs7uiZOWp4ewa?dl=0

© Notturnia :

13/11/2014 9:16
 FilippoC,
Citazione:

Il gas é ancora conveniente solo per chi deve produrre "molto" calore, ha dei costi fissi importanti, revisone annuale, canone fisso in bolletta, rischi sempre presenti...


discorso discutibile.. il gas è conveniente quando la differenza di calore fra esterno e temperatura desiderata è elevato..
poi c'è il cippato e altri sistemi che diventano economici se ci sono molte ore di utilizzo del riscaldamento ma il metano ha prestazioni molto buone quando c'è la metanizzazione.
ci sono anche macchine stirling che ho a disposizione in tagli da 3 a 7 kWe che sono molto buone per la microcogenerazione ma non sono idonee ad appartamenti ma a strutture ben più grandi e sfruttate.

c'è molto che si sta facendo per il miglioramento dei costi ma da qui a dire che il metano è sorpassato è dura..

© Satoru :

13/11/2014 10:28
 Notturnia,
Citazione:

discorso discutibile.. il gas è conveniente quando la differenza di calore fra esterno e temperatura desiderata è elevato..

Dove abito non è imprevedibile farsi un paio di mesi dove la differenza di temperatura interno-esterno e' 15-20 gradi di giorno e 25-30 di notte: portando mio figlio a scuola (di fronte alla casa nuova) temperature fra -5 e -8 erano lo standard alle 8 di mattina degli inverni passati.

Notturnia,
Citazione:

quando c'è la metanizzazione

E' il mio caso.

Il pattern d'uso e' il seguente se può essere utile:
00:00-6:30 Si dorme, tre camere utilizzate, quattro se c'e' un ospite
6:30-8:00 Sveglia, colazione, lavaggio
8:00-14:00 Se non sono in giro per lavoro utilizzo principalmente lo studio altrimenti casa vuota
14:00-17:00 Se non sono in giro per lavoro utilizzo principalmente lo studio altrimenti casa vuota; in futuro 2 figli a casa a studiare (due camere, eventualmente più studio se ci sono anche io)
17:00-19:00 Rientro di tutti, inizio d'uso della zona giorno, in aggiunta a 2 camere e studio
19:00-24:00 Uso variabile sia delle camere e dello studio che della zona giorno

Oggi sono stato di nuovo a vedere: confermo che l'impianto utilizza tubi in rame per la distribuzione ai caloriferi mentre nel locale caldaia mi sembrano tubi di ferro.
Distribuzione partizionata per piani con termostato ad ogni piano e corrispondente elettrovalvola di controllo nel locale caldaia.
Impianto a vaso chiuso (credo, c'e' il vaso di espansione rosso vicino alla caldaia)

© Alexpaper :

13/11/2014 10:52
 Sinceramente, a vedere le foto, non la vedo così male.

Strutturalmente è in ordine ed anche il tetto è a posto, va solo ripulito un po'.
Il sottotetto è asciutto, non vedo infiltrazioni. C'è la foto di un travetto con una crepa longitudinale sulla parte bassa, ma gli fa una cippa.

Io ti consiglierei di far intervenire subito un idraulico caldaista, per il lavaggio dell'impianto, per la messa in pressione e verificare le tubazioni interne ai muri (dovrebbero essere in rame). I caloriferi sono tutti ok, a parte le zone valvole e i tappi, mi sembrano semplici cricche sulle vernici... ma dovresti fare dei dettagli e postarli qui.
Una volta stabilito se l'impianto è in ordine, allora sostituisci la caldaia. L'unico dubbio è che con le nuove normative, forse dovrai installare porte tagliafuoco, non ho visto bene il locale caldaia.

Il resto, inteso come piastrelle, pavimenti ecc. mi sembra tutto in ordine...

PS, la scala a chiocciola è inguardabile, "pesante"... :-D

© Notturnia :

13/11/2014 11:04
 Satoru,
Citazione:

E' il mio caso.


lui sta a Grenoble.. altri costi di gestione.. in italia il metano nel nord è quasi obbligato come scelta.. a meno di non fare investimenti strutturali e passare a cippato/pellets etc.. alla lunga hanno costi di gestione inferiori ma molta più manutenzione.. in condizioni normali io consiglio sempre il metano per via del rapporto costi/benefici
qualche volta pompa di calore se non si ha proprio il metano e si vuole la nuova tariffa D1 che però esiste solo da luglio 2014 ed è ancora in sperimentazione.. ad ogni modo le pompe di calore quando si va sotto zero mostrano il fianco e necessitano glicole etc.. con aumento dei costi e peggioramento delle performance.. alla fine il metano con caldaia a condensazione è quasi sempre la soluzione migliore.. io devo mettere mano (forse) al bruciatore delle mia (saunier duval) adesso dopo 8 anni che è stata montata giusto per una pulizia e verifica.. che non è un costo molto elevato alla fine.. 150 euro di revisione.

© FilippoC :

13/11/2014 11:12
 Notturnia,
Citazione:

discorso discutibile..

Piú che "discutibile" direi "calcolabile".

Esempio di calcolo puramente INDICATIVO.
Ho preso valori realistici ma non reali, e trascurato fattori secondari come interessi e inflazione etc.

Costo elettricitá 0.3 E/KWh
costo pellet 0.07 E/KWh
costo metano 0.1 E/KWh

Costo impianto a metano: 7500E
costo impanto elettrico: 500E
costo stufa a pellet: 2000E

Costi fissi metano (canone abbonamento + revisioni impianto): 300E/anno

Se si ipotizza un consumo di 10000KWh/anno dopo 20 anni si spende:
metano: 33500E
all electric: 60500E
Metá elettrico e metá pellet: 42500 E

Se si ipotizza un consumo di 5000KWh/anno dopo 20 anni si spende:
metano: 23500E
all electric: 30500E
Metá elettrico e metá pellet: 22500 E

Se si ipotizza un consumo di 2500KWh/anno dopo 20 anni si spende:
metano: 18500E
all electric: 15500E
Metá elettrico e metá pellet: 12500 E

Come si vede risulta che per una consumazione bassa o moderata il costo di un impianto costoso non viene ammortizzato, mentre é ben conveniente per grandi consumi.
E'un po'come nella scelta tra un'auto a benzina o diesel, non c'é un meglio o peggio assoluti ma dipende dall'uso che se ne fa.

Lamps!

[ Modificato da FilippoC 13.11.2014 - 11:16 ]

© Notturnia :

13/11/2014 11:35
 FilippoC,
Citazione:

Costo impianto a metano: 7500E


scusa ???? volevi dire 3.500 euro ?

che ci deve fare con 7.500 euro ?....

FilippoC,
Citazione:

Come si vede risulta che per una consumazione bassa o moderata il costo di un impianto costoso non viene ammortizzato, mentre é ben conveniente per grandi consumi


sbagliando i costi di acquisto di una caldaia si.. con i valori giusti no..
una pompa di calore da 500 euro poi non l'ho ancora vista in grado di climatizzare un'abitazione da 200 mq...

mi sa che stai usando numeri di fantasia.. o almeno non attinenti al mercato italiano..

una pompa di calore da 15 kWt costa circa 5 mila euro in italia..

© FilippoC :

13/11/2014 11:46
 Notturnia,
Citazione:

che ci deve fare con 7.500 euro ?....

Tracce nei muri e richiusura, tubazioni, caloriferi, caldaia, collaudo...
Notturnia,
Citazione:

una pompa di calore da 500 euro poi non l'ho ancora vista

Io non parlavo di pompe di calore, ma di banali radiatori elettrici.
Notturnia,
Citazione:

mi sa che stai usando numeri di fantasia.. o almeno non attinenti al mercato italiano..

I numeri non sono di fantasia, ma realistici anche se approssimati.
Non voglio convincere nessuno che il metano non é conveniente, semplicemente perché so bene che lo é nella maggior parte delle situazioni.
Ho solo fatto un esempio di calcolo per mostrare che non é SEMPRE la miglior scelta, ma ognuno deve fare il calcolo secondo le proprie esigenze.
Lamps!

[ Modificato da FilippoC 13.11.2014 - 11:56 ]

© Notturnia :

13/11/2014 12:20
 giusto perché sto aspettando il pranzo..

pellet 28 kWt - 2.840 euro
http://www.centrobenedetti.it/newcatalog/catalog/vendita/sistemi-riscaldamento-stufe-pellets-stufe-pellet-idro-karmek-caldaia-pellet-nizza-produzione-acqua-sanitaria-p-3461.html

gas metano 28kW - 1.025 euro sempre saunier duval giusto per non prendere una schifezza

http://www.caldaiemurali.it/caldaia-saunier-duval-spazio-basic-28se-metano.html

oppure a condensazione da 30kW sempre saunier duval - 1.760 euro
http://www.caldaiemurali.it/caldaia-saunier-duval-master-3-condensing-30.html

pompa di calore Panasonic aquarea 5 kW in (caldo e freddo) - 4.640 euro
http://www.convienesempre.it/media/catalog/product/pdf/PANASONIC%20Air%20cond%20AQUAREA%20FEBBRAIO%202013.pdf (pagina 2 cod WH-UD05EE5 e WH-UD05EE5E5) anche se credo serva la 9CE6 da 6.200 + iva per essere autosufficienti.. ma la % con i pellets ce la puo' fare..

© Notturnia :

13/11/2014 12:24
 FilippoC,
Citazione:

Tracce nei muri e richiusura, tubazioni, caloriferi, caldaia, collaudo...


scusa e con la caldaia a pellets come porti il calore in giro per la casa ?.. dovrai fare le stesse cose..
quindi ci si basa sul mero costo dell'unità che produce energia e non sull'impianto.. altrimenti per la caldaia a pellet anche vanno aggiunti questi costi..

in merito ai radiatori elettrici mi spieghi poi quanti kW deve avere in casa al posto di 3 kW ??? 10 kW ?.. anche questo ha un bel costo.. anche perché una volta che ha messo 3-4 radiatori da 2 kW non so come fa ad accendere la luce..

FilippoC,
Citazione:

Ho solo fatto un esempio di calcolo per mostrare che non é SEMPRE la miglior scelta, ma ognuno deve fare il calcolo secondo le proprie esigenze.


non lo è sempre.. ma se vivi in italia del nord è quasi sempre.. puoi integrare un tetto solare sottovuoto con un puffer e allora li con una caldaia a pellet ce la puoi fare.. ma gli investimenti superano di gran lunga la caldaia a metano che nel 99% dei casi è la soluzione più economica da installare.
se uno consuma tanto io consiglio solare termico + pellet .. ma deve avere soldi e spazio per l'investimento.. dopo di che.. in 8-10 anni inizia a spendere meno di prima e ha finalmente recuperato i maggiori costi iniziali.. adesso che ci sono incentivi eco forse si recupera prima ma non costa meno di installazione iniziale..

inoltre lui ha già i termosifoni e quindi non deve fare tracce, tubazioni etc.. sono già li..

© FilippoC :

13/11/2014 13:57
 Notturnia, Citazione:

scusa e con la caldaia a pellets come porti il calore in giro per la casa ?

E'per questo che ho fatto i conti con il 50% del calore prodotto da una stufa a pellet ed il 50% con radiatori elettrici.
La stufa a pellet va posizionata al centro della casa o comunque nel locale piú utilizzato ed i radiatori elettrici integrano dove necessario.
Ho sperimentato personalmente una soluzione simile (stufa a legna+radiatori elettrici) in una casa per le vacanze sulle dolomiti in pieno inverno per due settimane. Insomma non é un'idea mia, ma una soluzione utilizzata quando la situazione la rende vantaggiosa.
Sará che mi piace la fiamma...
Notturnia, Citazione:

in merito ai radiatori elettrici mi spieghi poi quanti kW deve avere in casa al posto di 3 kW ??? 10 kW ?.. anche questo ha un bel costo.. anche perché una volta che ha messo 3-4 radiatori da 2 kW non so come fa ad accendere la luce..

Giá con 6KW si possono immettere nell'ambiente 144KWh al giorno, ovvero 17280KWh in 4 mesi.
Considerando che quando si mandano gli elettrodomestici una parte non é disponbile rimangono sempre almeno 10000KWh per scaldarsi (oltre alla stufa ovviamente).

Poi come CONTINUO A RIPETERE DIPENDE DALLE CONDIZIONI, se la casa é mal isolata, vetri semplici, spifferi da tutte le parti, muri sottili e senza inerzia termica, occupanti freddolosi e se insomma si ha bisogno di 20000KWh all'anno vai di metano!

Lamps!

[ Modificato da FilippoC 13.11.2014 - 13:58 ]

© Notturnia :

13/11/2014 14:04
 FilippoC,
Citazione:

La stufa a pellet va posizionata al centro della casa o comunque nel locale piú utilizzato ed i radiatori elettrici integrano dove necessario.


hai visto la casa vero ?.. è su due livelli.. e non vuole scaldare solo due stanze ma una casa intera..

FilippoC,
Citazione:

Ho sperimentato personalmente una soluzione simile (stufa a legna+radiatori elettrici) in una casa per le vacanze sulle dolomiti in pieno inverno per due settimane

ovvero una casa piccola.. anche io in montagna ho una casa con una cucina a legne in centro casa e basta a scaldare la casa da 100 anni a questa parte.. ma non ci vivo e non è su due livelli.. mio zio che ci vive ha una stube a legna con circuito idraulico per spostare calore ad alcuni termoconvettori in giro per casa (su due livelli) e riesce a scaldare casa ma ha speso un 20 mila euro per l'impianto.. d'altro canto lui vive li..

FilippoC,
Citazione:

Poi come CONTINUO A RIPETERE DIPENDE DALLE CONDIZIONI


parliamo della sua casa.. e non di un caso teorico che non c'è ;-)
per quello mi stupisce la tua proposta :-D

© Satoru :

13/11/2014 14:22
 Alexpaper,
Citazione:

PS, la scala a chiocciola è inguardabile, "pesante"...

La scala a chiocciola di fatto e' l'unica cosa che certamente verrà estirpata ed i relativi buchi chiusi.
In questo modo avremo al primo piano ed al -1 un grande ripostiglio ed al piano terra la possibilità di mettere la nostra attuale libreria non componibile che richiede 5 metri e 30
Pensavo di buttarla nel camino, ma mi hanno invece suggerito di provare a venderla che magari trovo un estimatore. Perchè in effetti non è il mio genere, ma non è fatta assolutamente male!

Notturnia,
Citazione:

hai visto la casa vero ?.. è su due livelli.. e non vuole scaldare solo due stanze ma una casa intera..

Addirittura tre livelli :-) anche se e' vero che in condizioni normali il -1 non sarà troppo vissuto e quando lo sarà l'effetto stalla sommato all'effetto grappa dovrebbe coprire la maggior pare del fabbisogno.
Ma non escludo in un futuro di dovere ospitare in modo protratto uno o due nonni adattando il -1 a monolocale semi-indipendente e quindi in inverno sempre scaldato.
Quindi l'impianto deve essere già pensato in quell'ottica.
Notturnia,
Citazione:

termoconvettori

Notturnia,
Citazione:

20 mila euro per l'impianto

Già non amo il riscaldamento ad aria (per questione di allergia alla polvere preferisco che non venga smossa oltremisura), i 20k me la fanno amare ancora meno.
Notturnia,
Citazione:

in montagna...mio zio che ci vive ha una stube a legna

E magari anche un pezzo di bosco per non spendere molto per l'approvvigionamento della legna.
Definitivamente non il mio caso.

© Notturnia :

13/11/2014 17:40
 Satoru,
Citazione:

Già non amo il riscaldamento ad aria (per questione di allergia alla polvere preferisco che non venga smossa oltremisura), i 20k me la fanno amare ancora meno.


si possono mettere anche pannelli radianti con tanti benefici in più e senza aria che si muove ;-)


Satoru,
Citazione:

E magari anche un pezzo di bosco per non spendere molto per l'approvvigionamento della legna.


no.. costa meno comprarla che andare a farsela nei boschi.. non lo facciamo neanche noi per casa nostra.. costa meno comprare i bancali che servono di legna già secca e magari spaccata..

© ElNonino :

13/11/2014 17:59
 Notturnia,
Citazione:

no.. costa meno comprarla che andare a farsela nei boschi..


Qui assegnano la legna gratis, la motosega non consuma molto e nemmeno lo spacca ciocchi, in più si fa attività fisica e ci si mantiene giofani. :-D

:hey:

© Notturnia :

13/11/2014 19:00
 ElNonino,
Citazione:

Qui assegnano la legna gratis, la motosega non consuma molto e nemmeno lo spacca ciocchi, in più si fa attività fisica e ci si mantiene giofani.


strunz :-P

comunque anche da noi agli anziani portano qualcosa dal comune.. poco secondo me.. qualche cassa di tronchetti .. non bastano che per mantenere il fuoco quando si va a dormire per una o due ore la sera.. ma meglio di niente.. alla fin fine sono 30-40 euro di materiale regalato che male non fa.. ma vedo che mia nonna con neanche 200 euro scalda un inverno.. l'anno scorso abbiamo dovuto portare qualcosa di extra ma di norma con un bancale e mezzo fa una stagione.. 150 euro se non ricordo male..

© NatZan :

13/11/2014 20:55
 se hai gia le tracce per i termosifoni tienili.... revisionali e buonanotte...

se li vuoi cambiare potresti valutare anche il riscalamento radiante.... a parete o a soffitto

se gia vuoi fare il controsoffitto per isolarti dal sottotetto potrebbe essere un idea il radiante a soffitto che rispetto al radiante a pavimento non ha limiti di mandata dell'acqua

io con radiante a pavimento e caldaia a condensazione (nuvola platinum ht ga) ho settato la mandata a 23-27° in modo da sfruttare al massimo la condensazione.

per la cucina io ho scelto induzione e sono molto soddisfatto... ma devi avere abbastanza kw....

© NatZan :

13/11/2014 21:05
 caldaia a gas, camera stagna, controllo ogni 4 anni, costo 80 euri scarsi
la caldaia l'ho pagata 1600 euro + iva (puoi accedere all'iva 10% e detrazione fiscale 65%)
ho scelto la baxi platinum ht ga in quanto una delle poche che aveva la modulazione 1:10 e limita gli spegnimenti e riaccensioni.

© Satoru :

13/11/2014 21:56
 NatZan,
Citazione:

se hai gia le tracce per i termosifoni tienili.... revisionali e buonanotte...

Si metterà quanto prima l'impianto in pressione.
Se le tubazioni tengono tutte il problema non si pone e mi tengo l'impianto a termosifoni.

NatZan,
Citazione:

se gia vuoi fare il controsoffitto per isolarti dal sottotetto potrebbe essere un idea il radiante a soffitto che rispetto al radiante a pavimento non ha limiti di mandata dell'acqua

Niente controsoffitto: non avrei abbastanza spazio per i mobili (tutti su misura e fatti non al risparmio) e segarli allo scopo di fare il contro-soffitto (o il pavimento radiante a secco sovrapposto all'esistente) mi sembra rientrare nella categoria generale "minchiate" perchè altri che lo hanno fatto (il segare, dal falegname, non da soli) mi hanno poi detto che si vede eccome che sono stati tagliati.
L'unico posto dove potrei considerare i pannelli a soffitto e' lo studio che in effetti non ha il sottotetto a proteggerlo.
Per gli altri locali del primo piano (3 camere e due bagni) pensavo invece di mettere l'isolamento sul solaio del sottotetto assicurandomi comunque di creare dei camminamenti che permettano ispezioni o interventi senza disintegrare l'isolante.

NatZan,
Citazione:

per la cucina io ho scelto induzione e sono molto soddisfatto... ma devi avere abbastanza kw

Al momento pensavo ai 3kw base: a pari consumi su sostariffe ho visto che il 4.5 costa, per la migliore offerta, un bel 25% in più mentre il 6kw non sembra avere un simile incremento rispetto al 4.5.
Io ho da 11 anni un forno a gas di concezione moderna (termostato per controllare accensione e spegnimento in maniera automatica) e mi trovo bene.
Sul fronte elettrico, avendo un po' di spazio in più nella nuova cucina pensavamo di mettere un forno aggiuntivo del tipo a vapore.

NatZan,
Citazione:

baxi platinum ht ga

Da quanti anni ce l'hai? Quanti kw? Superficie riscaldata? Il costo mi pare molto contenuto, ma immagino che sia per la sola caldaia.
Io sarei più orientato a qualcosa con l'accumulo tipo, restando nello stesso produttore, Platinum FS HT combi 160: quando in 4 la mattina vogliamo tutti lavarci in simultanea dovrebbe aiutare.

Notturnia,
Citazione:

costa meno comprare i bancali che servono di legna già secca e magari spaccata..

Magari a torto, ma ho 'st'idea che a legna se manchi 15 giorni trovi la casa coi ghiaccioli e che non si può alimentare in automatico. Per quello anche se è economico non mi convince.

© NatZan :

14/11/2014 7:27
 Coi 3 kW su induzione devi prendere un piano con Powermanagement... Io ho un Neff e sono entusiasta. Costo per un 4 fuochi +1riscalda piatti 80 cm in tutto 600 euro

La caldaia mia riscalda 120mq comprata agosto 2013. In funzione da gennaio 2014 (siamo entrati ad abitare a gennaio). La nuvola ha un accumulo integrato. Il limite della caldaia normalmente lo trovi con l'acqua calda sanitaria. Io ho la doccia con termostatico impostato a 38... La mandata della sanitaria l'ho impostata a 40.. Anche cin due docce contemporanee non ho mai avuto problemi... Io ho la 24kw. Se vuoi star sicuro puoi scegliere la 33kw... Costa un paio di cente in più. Io ho scelto la 24 in quanto con la modulazione a 10 scende fino a 2.4 kW che col pavimento radiante e è OK.

Appoggiati a effedizeta.... Ne sa ....

© NatZan :

14/11/2014 7:33
 Se sei metanizzato.... Non ci pensare... Caldaietta e via. Poi dopo il primo anno verifichi se integrare o variare. Noi abbiamo fatto cosi e forse integreremo con piccola pellet... Ma più per coccola che altro... Aspettiamo di vedere i consumi reali a fine stagione 2014/15

© Notturnia :

14/11/2014 9:43
 Satoru,
Citazione:

Magari a torto, ma ho 'st'idea che a legna se manchi 15 giorni trovi la casa coi ghiaccioli e che non si può alimentare in automatico. Per quello anche se è economico non mi convince.


ovvio :-D ma mia nonna non va in vacanza :-D hehe.. quando andavamo noi su per le vacanze di natale la casa era a +5° e ci volevano 3-4 giorni per portarla a 17°..
non è una soluzione praticabile per una casa vissuta..

io ho la "vecchia" versione di questa http://www.hermann-saunierduval.it/prodotti/caldaie-murali-condensazione/caldaie-condensazione-interno/master3-condensing/ con accumulo integrato da 60 litri.. se non ricordo male.. adesso lo fanno da 2x21 ma il discorso non cambia.. e ha una gestione della potenza termica tale per cui se vuoi fare 4 docce una di fila all'altra non ci sono problemi a farle.

la mia è installata dal 2007-2008 (se non ricordo male) e mi trovo molto bene per tutto.. ma ce ne sono molte che fanno lo stesso lavoro.
io ho impostato l'acqua sanitaria a 45° in modo da avere più energia quando devo riempire la vasca da bagno e a 55° per i termosifoni a parete che modulo da 50° quando fuori non fa freddo (tipo adesso) a 60° se fuori scendiamo 5 gradi sotto zero giusto per averla più reattiva..

fra l'altro la mia è una caldaia da interno che ho montato all'esterno per motivi di spazio e dopo 6 inverni non ha problemi, ovviamente quando non ci siamo la lascio in protezione antigelo... prima o poi la coibento come ho detto all'idraulico nel 2006 quando l'abbiamo scelta :-D

© Satoru :

14/11/2014 17:34
 Notturnia,
Citazione:

fra l'altro la mia è una caldaia da interno che ho montato all'esterno per motivi di spazio

Da questo punto di vista io sono tranquillo, c'e' un locale caldaia dedicato al -1
Notturnia,
Citazione:

dopo 6 inverni non ha problemi

La mia attuale e' da interno montata all'esterno e a parte le plastiche un po' provate dopo 11 anni fa ancora il suo sporco lavoro.
Ho dovuto sostituire solo il tubo di scarico fumi originale in ferro smaltato/verniciato che si era corroso.
Notturnia,
Citazione:

se fuori scendiamo 5 gradi sotto zero

Quindi la sonda esterna non e' una pippa dettata dalla moda, ma una cosa veramente utile?

NatZan,
Citazione:

Il limite della caldaia normalmente lo trovi con l'acqua calda sanitaria

NatZan,
Citazione:

Anche cin due docce contemporanee non ho mai avuto problemi

La mia attuale (camera aperta senza accumulo) manco una doccia ed un bidet regge!

© Notturnia :

14/11/2014 19:18
 Satoru,
Citazione:

Quindi la sonda esterna non e' una pippa dettata dalla moda, ma una cosa veramente utile?


con la sonda fa la caldaia, senza lo puoi sempre fare tu.. si tratta di premere dei tastini..

Satoru,
Citazione:

La mia attuale (camera aperta senza accumulo) manco una doccia ed un bidet regge!


la mia è camera stagna tiraggio forzato a condensazione con accumulo gestito in modo intelligente e non ho problemi a farmi la doccia se alla lavastoviglie serve acqua calda (lavora con l'acqua calda idraulica la mia)

dipende dalla potenza della caldaia ma anche dalla logica di funzionamento.. per quello adoro la duval che ho.. usa prima l'accumulo e se la richiesta di acqua perdura allora accende anche il bruciatore e usa i due sistemi assieme.. accumulo più diretta, ad accumulo finito lo esclude e va in diretta in modo da non pescare acqua fredda dall'accumulo..

ci riempi una vasca da bagno senza problemi prima che finisca il caldo

© effedizeta :

17/11/2014 7:58
 Noto che sono state dette molte cose interessanti più o meno corrette, ma nella sostanza manca un audit energetico dell' edificio.

http://www.muvita.it/OLD_SITE/Public/pdf/LineeGuida_4.pdf (solo per fare un esempio di lettura serale)

Ognuno può portare esempi positivi e negativi delle proprie scelte e si possono fare millemila ipotesi di intervento e consumi previsti.

Non saprei cos' altro aggiungere per contribuire a chiarirti le idee.

:-D

© Satoru :

17/11/2014 8:57
 effedizeta,
Citazione:

Non saprei cos' altro aggiungere per contribuire a chiarirti le idee.

Devo dire che il primo paragrafo da solo mi mette già di buon umore.
Leggo, studio e ci penso.
Intanto grazie.

Da una prima lettura direi che mi mancano molti elementi informativi importanti per fare i conti precisi di cosa convenga e cosa no:
1) Non so quanto consumassero i precedenti proprietari, nè come usassero la casa
2) Non dispongo delle sezioni e dei prospetti delle pareti

Da una seconda lettura direi che si possono combinare gli interventi incominciando da quelli relativi all'impianto che sono urgenti e indifferibili per potere trasferirmi (quindi generatore senza andare al risparmio, caloriferi e valvole termostatiche) e poi ragionare con un poco più di calma di quelli relativi all'eventuale sistemazione dell'involucro (finestre, solaio, parete box, eventuale insufflaggio di isolante nell'intercapedine se esistente)

Per l'audit io speravo che fosse stato fatto e depositato qualcosa quando hanno prodotto l'ACE, ma pare che non si trovi nessun dettaglio di come abbiano fatto effettivamente a calcolare la classe energetica e gli interventi proposti sembrano messi lì perché sono il set standard

[ Modificato da Satoru 17.11.2014 - 09:42 ]

© Satoru :

17/11/2014 12:13
 Notturnia,
Citazione:

e.light monooraria

L'operatore mi dice che con questa offerta non mi può riattivare il contatore e che devo usare "semplice luce".
Ha senso?

© effedizeta :

17/11/2014 12:44
 Satoru,
Citazione:

Per l'audit io speravo che fosse stato fatto e depositato qualcosa quando hanno prodotto l'ACE, ma pare che non si trovi nessun dettaglio di come abbiano fatto effettivamente a calcolare la classe energetica e gli interventi proposti sembrano messi lì perché sono il set standard


La classificazione energetica e l' audit sono cose diverse. La prima parametrizza un edificio reale ad un edificio ideale con la stessa forma-dimensione di una determinata zona climatica. L' audit è un' analisi dettagliata per l' utilizzo specifico di un edificio.

© effedizeta :

17/11/2014 12:52
 Riassumendo: smonta e fai pulire i termosifoni, sostituendo quelli danneggiati.
Metti in pressione l' impianto ed incrocia le dita, secondo me al 90% le tubazioni sono ok.
Installa valvole termostatiche (tranne nei vani dove si trovano i termostati).
Sostituisci il generatore (e qua si possono aprire una serie di considerazioni infinite).
Predisponi un due tubi per un solare termico in futuro.
Fai la detrazione 65%. (ma Lupi a detto che resterà così anche per il prossimo anno).


:-D

© Notturnia :

17/11/2014 13:04
 Satoru,
Citazione:

L'operatore mi dice che con questa offerta non mi può riattivare il contatore e che devo usare "semplice luce".Ha senso?


ho hai fatto online dal sito ?

partivo dal presupposto che ci fosse già un contratto attivo..

ad ogni modo non dovresti avere problemi adendo il POD ad attivare il tutto online visto che è previsto anche in caso di contatore nuovo.
altrimenti becchi il primo fornitore che ti capita e lo fai attivare, appena hai la corrente elettrica fai la registrazione con e.light dal sito di enel energia e in 40 giorni cambi contratto senza problemi..
se proprio proprio non ti riesce di completare la richiesta via web

© Satoru :

17/11/2014 14:53
 Notturnia,
Citazione:

ho hai fatto online dal sito ?

Si'
Notturnia,
Citazione:

partivo dal presupposto che ci fosse già un contratto attivo..

Purtroppo non è attivo
Notturnia,
Citazione:

altrimenti becchi il primo fornitore che ti capita e lo fai attivare

Notturnia,
Citazione:

appena hai la corrente elettrica fai la registrazione con e.light dal sito di enel energia

Avendo visto la transazione interrotta mi ha poi chiamato un operatore e mi ha detto la stessa cosa.
Non seguirò il link nella mail di conferma di semplice luce e andrò da un altro gestore per fare l'attivazione.
Da come mi descrivi il processo mi pare di capire che non dovrei avere bisogno di pagare alcuna penale cambiando fornitore: è così?
Vista la tipologia di contratto devo immaginare che la stessa dinamica si applichi al gas? Prima faccio con un altro gestore e poi passo ad enel con la tariffa che mi hai indicato?


effedizeta,
Citazione:

Predisponi un due tubi per un solare termico in futuro.

C'e' una bella canna fumaria inutilizzata (ex-ACS) pronta da usare a questo scopo.
effedizeta,
Citazione:

Installa valvole termostatiche

Ok.
Quelle elettroniche (ed a maggior ragione quelle wireless) mi impippano molto, ma quelle meccaniche mi danno l'idea si essere alla fine più semplici ed affidabili: non vanno mai in tilt, non bisogna cambiargli le pile; funzionano e basta.
effedizeta,
Citazione:

Sostituisci il generatore (e qua si possono aprire una serie di considerazioni infinite)

Mi pare che sulla componente core però ci sia un consenso abbastanza consolidato: metano 30-33kw a condensazione, modulante, con sonda esterna, un qualche tipo di accumulo per ACS di volume non demenziale.
E visto il tema solare termico direi già predisposta ma nel frattempo in grado di lavorare anche senza.
Per la detrazione 65% devo fare qualche pratica particolare come per le ristrutturazioni?
Dimenticavo un aspetto forse non secondario del tema core: a pari macro caratteristiche perché scegliere murale piuttosto che a basamento? La casa ha un locale caldaia e quella attuale è a basamento quindi lo spazio per questa opzione non sarebbe un problema.

[ Modificato da Satoru 17.11.2014 - 14:55 ]

© Notturnia :

17/11/2014 15:10
 Satoru,
Citazione:

Da come mi descrivi il processo mi pare di capire che non dovrei avere bisogno di pagare alcuna penale cambiando fornitore: è così?


confermo

Satoru,
Citazione:

Vista la tipologia di contratto devo immaginare che la stessa dinamica si applichi al gas? Prima faccio con un altro gestore e poi passo ad enel con la tariffa che mi hai indicato?


nuovamente confermo

© Satoru :

17/11/2014 15:54
 Che cosa complicata farsi mettere il gas se non si ha già un contatore o almeno una vecchia bolletta.
Non è come una visita proctologica, ma poco ci manca.

© Satoru :

17/11/2014 16:01
 effedizeta,
Citazione:

La classificazione energetica e l' audit sono cose diverse. La prima parametrizza un edificio reale ad un edificio ideale con la stessa forma-dimensione di una determinata zona climatica. L' audit è un' analisi dettagliata per l' utilizzo specifico di un edificio.

Capito.
Solo speravo che avessero registrato informazioni tipo la struttura delle pareti visto che quando mi hanno fatto l'APE e me sono dettagli che hanno chiesto (tutto quello che so dei muri della casa nuova e' che lo spessore complessivo e' di 33 centimetri di cui 12 sono costituiti dal rivestimento esterno di mattoni faccia a vista) e cose simili.

Oggi ho fatto un altro giro ed ho misurato che i serramenti dei piani fuori terra hanno un telaio in legno spesso 5 centimetri ed un vetrocamera.
Probabilmente oggi si può fare di meglio anche se non so se così tanto meglio da giustificare il buttare dei serramenti che necessitano "solo" di una buona scartavetrata e riverniciata.

Le soglie in pietra delle finestre sembrano essere monolitiche.
Immagino che in caso di sostituzione dei serramenti possa valere la pena di tagliarle per eliminare il ponte termico: è così?

[ Modificato da Satoru 17.11.2014 - 16:12 ]

© Notturnia :

17/11/2014 16:58
 Satoru,
Citazione:

Che cosa complicata farsi mettere il gas se non si ha già un contatore o almeno una vecchia bolletta.


guarda per i miei clienti lo faccio spesso ed è una cosa che è al limite del ridicolo.. a volte il distributore ci chiede cose che sa solo lui e li capiamo che sarà una cosa lunga :-D

© Satoru :

17/11/2014 17:08
 Notturnia,
Citazione:

Satoru,
Citazione:


Che cosa complicata farsi mettere il gas se non si ha già un contatore o almeno una vecchia bolletta.

guarda per i miei clienti lo faccio spesso ed è una cosa che è al limite del ridicolo.. a volte il distributore ci chiede cose che sa solo lui e li capiamo che sarà una cosa lunga

Mi hanno parlato di fissare un appuntamento con i tecnici che verranno a fare un sopralluogo e poi mi faranno un preventivo.
Alla parola preventivo mi sono venute due ciocche di capelli bianchi pensando ai tempi biblici ed ai costi idioti, ma senza gas fa freddo e non si può stare.

Anche se al peggio posso sempre prendere tre termosifoni elettrici.
E usare il camino in taverna con tutta la legna che mi devono levare dal giardino (il video che ho aggiunto su dropbox mostra come sia più una foresta che un giardino.

[ Modificato da Satoru 17.11.2014 - 17:13 ]

© Notturnia :

17/11/2014 17:19
 Satoru,
Citazione:

Mi hanno parlato di fissare un appuntamento con i tecnici che verranno a fare un sopralluogo e poi mi faranno un preventivo.Alla parola preventivo mi sono venute due ciocche di capelli bianchi pensando ai tempi biblici ed ai costi idioti, ma senza gas fa freddo e non si può stare.


no.. ci sono dettami dell'AEEG in merito a tempi e costi.. il preventivo è standard e dipende dalla distanza del contatore dalla derivazione e dalla classe del contatore.. tu avrai un G4 o un G6 per cui non sono costi elevati.. hai già la nicchia per il contatore fronte strada o devi mettere tutto ? l'attuale utilizzatore come faceva andare la caldaia a metano ?.. ha fatto rimuovere il contatore ?? come mai devi metterne uno nuovo ?

© Satoru :

17/11/2014 17:45
 Notturnia,
Citazione:

no.. ci sono dettami dell'AEEG in merito a tempi e costi.. il preventivo è standard e dipende dalla distanza del contatore dalla derivazione e dalla classe del contatore.. tu avrai un G4 o un G6 per cui non sono costi elevati.. hai già la nicchia per il contatore fronte strada o devi mettere tutto ? l'attuale utilizzatore come faceva andare la caldaia a metano ?.. ha fatto rimuovere il contatore ?? come mai devi metterne uno nuovo ?


L'attuale proprietario è un costruttore che ha preso la casa come investimento ed a parziale pagamento di una vendita.
Anche se si è personalmente intestato la casa non ha mai mai abitato nè attaccato il gas.

Non so se lui abbia fatto togliere il contatore o se lo abbia fatto il gestore quando è stato chiuso il contratto o dopo un periodo che era rimasto chiuso, ma e' un dato di fatto che oggi il contatore non c'è.

La nicchia fronte strada esiste e il tubo ci arriva: il rubinetto è ovviamente piombato, ma non mi stupirei se tagliando il sigillo il metano arrivasse lieto e felice: il sogno di qualsiasi squatter.
Propriamente parlando non e' una nicchia (in muratura), ma uno scatolotto metallico con una apertura da cui si può leggere il contatore ed una da cui passa il tubo di mandata del gas.

© effedizeta :

18/11/2014 7:42
 Satoru,
Citazione:

Mi pare che sulla componente core però ci sia un consenso abbastanza consolidato: metano 30-33kw a condensazione, modulante, con sonda esterna, un qualche tipo di accumulo per ACS di volume non demenziale.


Ci sarebbe un calcoletto da fare in base alle dispersioni massime dei volumi riscaldati e la differenza della media mensile tra la temperatura esterna e quella interna per scegliere la taglia del genertaore di calore.
Diciamo che sarebbe meglio un generatore leggermente sottodimensionato che possa lavorare con cicli lunghi. 30/33 kw così a naso sono troppi, a meno tu non voglia produrre ACS in istantaneo.

Satoru,
Citazione:

Quelle elettroniche (ed a maggior ragione quelle wireless) mi impippano molto, ma quelle meccaniche mi danno l'idea si essere alla fine più semplici ed affidabili: non vanno mai in tilt, non bisogna cambiargli le pile; funzionano e basta.


Il ragionamento fila, ma un sistema "intelligente" che ti possa anche raccogliere dei dati sul funzionamento dell' impianto ti permetterà in futuro di ottimizzarne l' utilizzo

Satoru,
Citazione:

Per la detrazione 65% devo fare qualche pratica particolare come per le ristrutturazioni?


No. Fai l' intervento, paghi con BB per risparmio energetico (L 296/06) ed entro 90 gg dal termine dei lavori fai comunicazione all' ENEA (dopo esserti registrato come utente, ma devi essere anche in grado di calcolare il risparmio ... facciamo che te lo faccio io, ci sentiamo quando hai quietanzato le fatture)

Satoru,
Citazione:

Dimenticavo un aspetto forse non secondario del tema core: a pari macro caratteristiche perché scegliere murale piuttosto che a basamento? La casa ha un locale caldaia e quella attuale è a basamento quindi lo spazio per questa opzione non sarebbe un problema.


Dipende dalle macro caratteristiche che prendi in considerazione. Come ti dicevo qua si potrebbe aprire una serie infinita di considerazioni ....

Lasciando perdere l' elettronica ed il tipo di combustione, le differenze fisiche sono principalmente legate al peso e al contenuto d' acqua.
Giusto per farti un esempio motociclistico, se vuoi andare in pista prendi il GSXR, per viaggiare magari molto ed in autostrada meglio la Gold Wind.

Inoltre le murali sono in genere "plug and play" quelle a basamento devi "raccordarle" all' impianto (circolatore, vaso di espansione, sicurezze, valvolame vario, eventuale bollitore).

:-)

© Notturnia :

18/11/2014 8:28
 Satoru,
Citazione:

Non so se lui abbia fatto togliere il contatore o se lo abbia fatto il gestore quando è stato chiuso il contratto o dopo un periodo che era rimasto chiuso, ma e' un dato di fatto che oggi il contatore non c'è.


a volte vedo che vengono tolti i contatori quando c'è la piombatura per evitare atti vandalici gratuiti, ad ogni modo la valvola dovrebbe avere una chiave e quindi inoperabile a mano senza..

comunque.. non hai il PdR del vecchio contatore (deduco) e quindi non puoi effettuare una voltura ma ti serve un'installazione ex novo.. hai gli allegati I e H ?.. sono la dichiarazione di conformità dell'impianto Gas e la tua dichiarazione delle potenzialità che richiedi con l'elenco delle apparecchiature gas che userai.. serviranno per la pratica di posa.. senza una certificazione dell'impianto il contatore non te lo poseranno..

© NatZan :

18/11/2014 9:21
 io esattamente un anno fa ho fatto mettere il gas da zero... ovvero non ero allacciato e non c'era nemmeno il tubo che arrivava....

ho chiamato il gestore di zona della linea (per me era eni) gli ho fatto fare tutto... poi quando ha finito dopo un paio di mesi son passato ad un altro gestore....
da quando hanno fatto i lavori stradali per mettere il tubo (2 metri di scavo) pronto per il contatore... in una settimana avevo contatore e gas funzionante.... quindi tu la fase A) è gia Ok... penso che dovrebbero essere abbastanza rapidi.

© Satoru :

18/11/2014 10:58
 Notturnia,
Citazione:

hai gli allegati I e H ?

Mai sentiti nominare, quindi direi di no.
Notturnia,
Citazione:

la dichiarazione di conformità dell'impianto Gas

Non mi hanno dato nulla quindi direi che devo farmela fare dall'idraulico eventualmente insieme alla sistemazione dell'impianto stesso.
Direi che me lo faccio fare insieme alla messa in pressione dell'impianto.
Notturnia,
Citazione:

dichiarazione delle potenzialità che richiedi con l'elenco delle apparecchiature gas che userai

Questa me la posso fare da me. Direi che a parte caldaia per riscaldamento e ACS, forno e fornelli non ci vada altro.

effedizeta,
Citazione:

Diciamo che sarebbe meglio un generatore leggermente sottodimensionato che possa lavorare con cicli lunghi. 30/33 kw così a naso sono troppi, a meno tu non voglia produrre ACS in istantaneo.

Questo è il mio caso attuale: acqua calda solo in istantaneo.
La caldaia attuale (camera aperta) è da 24kw per un appartamento di 86 metri calpestabili nella mia trogloditicità ho pensato di dovere incrementare la potenza visto che praticamente raddoppio la superficie fuori terra e ci aggiungo anche un altrettanto di interrato.
effedizeta,
Citazione:

Il ragionamento fila, ma un sistema "intelligente" che ti possa anche raccogliere dei dati sul funzionamento dell' impianto ti permetterà in futuro di ottimizzarne l' utilizzo

La sfida sarà anche trovare un termotecnico che voglia metterci mano con quelli.
Quello che lavora coi caloriferi in ghisa (quindi mi sistemerebbe l'impianto con quelli attuali e aggiunte/riparazioni perché l'alluminio si buca e da problemi) mi ha detto che a lui ste diavolerie elettroniche gli paiono una minchiata.
Quello che sembra, da verificare poi questo sabato, più moderno ha detto che lui lavora solo con l'alluminio e che non si mette a lavorare coi miei caloriferi in ghisa perché il gioco non vale la candela a sistemarli.

Sono stressato: abbiate pazienza

© Babio :

18/11/2014 13:57
 due anni fa quando ho comprato casa (vecchia di 40 anni) ho preso i Ghisati e gli ho buttati per dei piú pratici Alluminei.

© Notturnia :

18/11/2014 14:28
 Babio,
Citazione:

ho preso i Ghisati e gli ho buttati per dei piú pratici Alluminei.


e ti trovi meglio ?..

nessun problema di cavitazione ?.. ad inerzia termica la sera come li trovi ?.. non si raffreddano troppo velocemente facendo intervenire continuamente la caldaia ?..

© Satoru :

18/11/2014 15:28
 Notturnia,
Citazione:

essun problema di cavitazione ?

E qui scatta la domanda che sfocia nella pippa: ma un disareatore per microbolle potrebbe aiutare?

© Babio :

19/11/2014 10:53
 Notturnia,
Citazione:

e ti trovi meglio ?..nessun problema di cavitazione ?.. ad inerzia termica la sera come li trovi ?.. non si raffreddano troppo velocemente facendo intervenire continuamente la caldaia ?..


Ad ora nessun problema riscontrato, si si raffreddano piú velocemente ma altrettanto velocemente si riscaldano, noi amiamo il frescolino mattutino. Peró considera che la casa é molto ben coibentata ad esempio con zero esterno dentro casa ho quasi 18), ed oltre, in camera da letto é raro che si accendano (nella nostra, quella del pupo va costante sui 21gradi, mentre di notte a 20, nella sala intorno ai 22) a meno che non ci siano temperature intorno ai -15 ...... siamo stati fortunati perché chi ha fatto i lavori in precedenza li ha fatti (o fatti fare) come si suol dire a vera regola d'arte.
Ma non ne capisco niente di tutto quello di cui avete e state parlando, mi potró acculturare con la nuova caldaia della Suocera prevista in primavera :)

© Notturnia :

19/11/2014 13:59
 Satoru,
Citazione:

E qui scatta la domanda che sfocia nella pippa: ma un disareatore per microbolle potrebbe aiutare?


può darsi ma da quello che ho visto con i vecchi termo in alluminio sono più soggetti a corrodersi e a forarsi di quelli in acciaio oltre a raffreddarsi velocemente e chiedere continui attacca-stacca della caldaia.. cosa che io personalmente odio.

© Satoru :

24/11/2014 10:40
 Aggiornamenti:
1) la corrente e' arrivata
2) il giardiniere mi ha chiesto una cifra da urlo quindi voglio almeno un altro paio di preventivi.
3) quelli del gas non si sono manco fatti sentire per quando venire a fare il sopralluogo
4) e' venuto un secondo termotecnico, aspetto il preventivo/proposta suo e quello dell'altro che era venuto una settimana prima. Intanto settimana prossima dovrebbe venire a mettermi in pressione l'impianto e, spero, anche ad adeguarmi l'impianto del gas cosi' da essere a posto.
5) la ricerca dell'impresa edile per i lavori in muratura rimane problematica: quelli di cui mi dicono bene mi cagano tutti meno di zero
6) qualche passo avanti con i rilievi della casa; si partiva dalle mappe catastali molto grossolane e senza quote mentre adesso almeno a grandi linee ci siamo. Mi mancano giusto una cinquantina di misure
7) moglie traumatizzata al pensiero dei lavori e del fatto che per quando usciremo da qui non sarà tutto sistemato là

Consuntivo: il mio stress è in ascesa.

© Notturnia :

24/11/2014 10:45
 Satoru,
Citazione:

7) moglie traumatizzata al pensiero dei lavori e del fatto che per quando usciremo da qui non sarà tutto sistemato là


benvenuto :-D ho ristrutturato casa da sempre.. prima dai miei e poi da me e adesso mio babbo sta sistemando la loro casa della pensione..

lo stress non farà che aumentare e la moglie pian a piano che capirà i costi e i tempi inizierà ad odiarti :-D io devo ancora finire dopo 6 anni :-D hehe.. ma almeno ci abito..

© Satoru :

24/11/2014 17:51
 Notturnia,
Citazione:

lo stress non farà che aumentare

Ai 5.2K del giardiniere si sono aggiunti i circa 14K stimati dal primo caldaista (caldaia con accumulo vaillant, pompe per le tre zone sempre vaillant, centralina del sarchiapone che non ho ben capito cosa fosse, testine termostatiche, sistemazione caloriferi, canna fumaria) ed in effetti lo stress ha seguito la curva dei soldi.

© leox11 :

24/11/2014 20:14
 Satoru,
Citazione:

effetti lo stress ha seguito la curva dei soldi.

E pensa che non tocchi l'impianto elettrico ed i pavimenti!!! :-P :-P :-P

© Satoru :

25/11/2014 10:14
 leox11,
Citazione:

E pensa che non tocchi l'impianto elettrico ed i pavimenti!!!

Chi te lo ha detto?
Spero sentitamente di non toccare i pavimenti, ma ancora non lo so.
Stamane e' venuto l'idraulico a mettere in pressione le tubature del riscaldamento: almeno 5 caloriferi sono esplosi causa gelo nel periodo in cui la casa non era abitata.
Adesso aspetto di vedere se e quanto cala la pressione. Proporzionalmente al calo pressione crescerà lo stress.

© Satoru :

26/11/2014 20:14
 Stamattina la pressione era calata.
Da 2.5 a 1.4 in 24 ore.
Non buono, ma forse non tragico perché ho visto che perdevano alcune valvole dei caloriferi rimossi al primo piano e gli altri due mostravano trafilaggi.
Domani mattina torna l'idraulico: spero in bene.

Intanto inizia il balletto delle marche: quello che mi sta testando l'impianto e' un patito di Vaillant.
Quello, diverso, che oggi mi ha fatto la revisione della caldaia del mio appartamento attuale invece dice che al nome è rimasto attaccato il prezzo, ma non più la qualità dei tempi passati. Personalmente lui voterebbe Veissmann se non facessi questione di ridurre al minimo le spese. Ed e' nettamente a favore del solare termico integrato con il riscaldamento e non limitato all'ACS.
Mi si mischiano sempre di piu' le idee!
Comunque anche lui a favore di continuare a usare la ghisa.

Per non sapere ne' leggere ne' scrivere venerdì lo faccio venire a vedere e a farmi un preventivo: non posso dirmi veramente di corsa fintanto che non mi vengono a mettere il contatore del gas.
Domani devo chiamare quelli di ENI a segargli i nervi.

© Notturnia :

26/11/2014 22:13
 Satoru,
Citazione:

Ed e' nettamente a favore del solare termico integrato con il riscaldamento e non limitato all'ACS.


concordo.. impianto solare sottovuoto con puffer per riscaldamento.. il problema è che cozza con il tuo concetto di ridurre le spese adesso :-D
con i termo in ghisa puoi usare temperature di esercizio inferiori

© Satoru :

26/11/2014 22:43
 Notturnia,
Citazione:

il problema è che cozza con il tuo concetto di ridurre le spese adesso

Ridurre le spese è, nel mio caso, un concetto tutto sommato relativo se non devo alzare tutti i pavimenti.
Non mi metto a questionare di spendere qualche migliaio di euro in più per fare un mestiere ben fatto, ma non sono nemmeno affogante nei soldi quindi se una cosa è trendy, ma costosa e di dubbio ritorno pratico me la eviterei.

Se, per esempio, la soluzione
Notturnia,
Citazione:

impianto solare sottovuoto con puffer per riscaldamento

Se mii sposta i costi in su di 4-5k rispetto alla condensazione con accumulo, ma mene fa recuperare 300 di tasse per 10 anni e 500 di gas all'anno per sempre non mi sentirei di scartarla.

Notturnia,
Citazione:

con i termo in ghisa puoi usare temperature di esercizio inferiori

Fra l'altro dovendo cambiare i 7 al piano superiore posso anche pensare di buttarci su qualche elemento in più rispetto all'attuale se servisse per farli lavorare in quelle condizioni.
Non credo che mettere 14-28 elementi aggiuntivi possa spostare radicalmente l'economia dell'acquisto

[ Modificato da Satoru 26.11.2014 - 22:44 ]

© NatZan :

26/11/2014 23:21
 boh... mi sembra uno spreco.... io sistemerei i termosifoni... e ci metterei una caldaia buona ma senza scegliere per forza una marca superblasonata....
anche il discorso accumulo.... bah.... io metterei una caldaia con micro accumulo (40-80 litri) .... e inizierei cosi...


tra un anno valuti quanto spendi e quanto ti conviene aggiungere solare termico, puffer, ecc...

© Notturnia :

27/11/2014 8:26
 Satoru,
Citazione:

Fra l'altro dovendo cambiare i 7 al piano superiore posso anche pensare di buttarci su qualche elemento in più rispetto all'attuale se servisse per farli lavorare in quelle condizioni.Non credo che mettere 14-28 elementi aggiuntivi possa spostare radicalmente l'economia dell'acquisto


se sopra li devi cambiare tutti pensa ai pannelli radianti .. questo ti obbligherà a mettere una valvola di miscelazione ma se usi un puffer (con il solate termico) i pannelli radianti saranno felici (e anche tu) perché viaggiano a temperature molto più basse..
il mio testimone di nozze ha tutta la casa con i pannelli radianti a soffitto o a parete (sono pannelli in cartongesso con l'isolante verso la parete esteticamente parlando) e ci si sta bene quando andiamo da loro.. e usano acqua a 35 gradi se non ricordo male.. quindi anche con il termico solare scaldano senza problemi..

un mio cliente ha messo solare termico + caldaia a pellet e si è staccato dal metano.. ora con 2 mila euro/anno di pellet scalda una casa da quasi 700 mq .. tanto per dire.. spende quasi quanto me che ho una casa 6 volte più piccola..

© Satoru :

27/11/2014 19:22
 Notturnia,
Citazione:

sono pannelli in cartongesso con l'isolante verso la parete esteticamente parlando

Di che superfici avrei bisogno per utilizzarli? Tutte le pareti?
In tal caso come si gestiscono i mobili (che ovviamente bloccherebbero l'emissione o comunque la ridurrebbero significativamente) e il fissaggio di "cose" al muro con chiodi e tasselli?

Ho sentito parlare anche di sistemi radianti esterni, concettualmente tipo caloriferi, ma di superficie maggiore.
A parte sentirne parlare con il mio amico google non ho trovato modo di vedere come siano o di capirci qualcosa: tutte le ricerche che ho provato mi mostrano i sistemi a parete con serpentina sotto intonaco.
Dalla mia descrizione farneticante si capisce di cosa parlo?

[ Modificato da Satoru 27.11.2014 - 19:33 ]

© NatZan :

27/11/2014 20:41
 rispetto al parete meglio il sistema a soffitto.... però ti servono minimo 3/4 cm... io avevo guardato il sistema della RRI e mi aveva favorevolmente colpito... poi mi son fatto traviare sul sistema a pavimento... col senno di poi (facile per tutti... no?!) farei quello a soffitto.

tutti i sistemi hanno dei limiti... ma quello a soffitto lo vedo come quello meno vincolante....

il pavimento ti vincola per la finitura da usare, ti vincola perchè dove ci sono i mobili non scalda, ti vincola perchè devi tenere temperature di mandata basse (inferiori ai 37° per evitare problemi di circolazione

il parete ti vincola enormemente nell'applicare quadri pensili ecc.... ovvero... se nel pavimento la probabilità che tu debba fare un foro è 10, in parete è 50... al soffitto è 1.
il parete e il soffitto non hanno problemi di temperatura in mandata.
se fai anche raffrescamento... il soffitto non ha eguali

il sistema rri prevedeva (quando mi ero informato io un 3-4 anni fà) uno scambiatore a piastre quindi con che cosa poi portavi acqua calda gli era assolutamente indifferente....

il costi (sempre quando avevo guardato io....) se 10 il pavimento, 13 il parete 15 il soffitto.... però

e qui è stato il mio errore... visto che comunque ho controsoffittato e fatto tutte le tramezze in catongesso.... nel mio caso (ragionandoci meglio e senza farsi imbonire) la differenza sarebbe stata pari a zero...ovvero sommato tutto mi sarebbero costati tutti uguale...

abolita l'idea del parete per il problema sopra indicato.... se dovessi fare ora... sceglierei il soffitto.

© Satoru :

27/11/2014 22:16
 NatZan,
Citazione:

se dovessi fare ora... sceglierei il soffitto.

Io per il soffitto ho lo stesso problema che per il pavimento: lo spessore.
NatZan,
Citazione:

ti servono minimo 3/4 cm

Mi posso permettere 1, massimo 2 centimetri perchè ho i mobili da 275 con i soffitti da 279
Cassato il soffitto a meno che non si possano fare magari integrati con la luce e solo sulla parte dove non ci sono mobili.
Satoru,
Citazione:

Ho sentito parlare anche di sistemi radianti esterni, concettualmente tipo caloriferi, ma di superficie maggiore.
A parte sentirne parlare con il mio amico google non ho trovato modo di vedere come siano o di capirci qualcosa: tutte le ricerche che ho provato mi mostrano i sistemi a parete con serpentina sotto intonaco.
Dalla mia descrizione farneticante si capisce di cosa parlo?

Ho trovato il nome di sti cosi: varme kilden.
Qualcuno ne sa qualcosa? A vedere alcune delle soluzioni proposte sembra che che siano posizionabili nella stessa zona dei caloriferi esistenti (sottofinestra) riempiendo l'attuale scasso nel muro.

© NatZan :

27/11/2014 22:50
 Satoru,

per aumentare la confusione puoi fare anche il riscaldamento a battiscopa..... no... non è una battuta

© NatZan :

27/11/2014 22:52
 scusa... correggo.... i capillare a parete o pavimento RRI si installano su 1 cm di intonaco


http://newsystem-online.over-blog.it/article-impianto-radiante-a-tubi-capillari-rri-107095718.html

© NatZan :

27/11/2014 22:53
 volendo ci sono anche i sistemi a pavimento a spessore zero

http://www.eurotherm.info/ww/sistemi/zeromax

© NatZan :

27/11/2014 22:56
 io ho montato

http://www.floortech.it

versione roll eps

volendo la versione dry 26 che ipiega 26 mm di spessore

© Notturnia :

28/11/2014 8:20
 Satoru,
Citazione:

Di che superfici avrei bisogno per utilizzarli? Tutte le pareti?In tal caso come si gestiscono i mobili (che ovviamente bloccherebbero l'emissione o comunque la ridurrebbero significativamente) e il fissaggio di "cose" al muro con chiodi e tasselli?


consiglio anche io il soffitto, ho visto a casa del mio testimone di nozze e funziona alla grande inoltre non vincola il posizionamento.
certo lui ha altezze maggiori per cui non ha avuto problemi ad isolare meglio ma ci sono pannelli che chiedono 2-3 cm solo inoltre non andresti a metterli attorno alla stanza ma solo sulla parte centrale dove è più facile che non ci saranno mai mobili alti, i bordi sarebbero di "mro" cartongesso ed isolamento in modo da avere un soffitto liscio.
in una stanza da 16 mq (4x4) useresti circa 9 mq (3x3 centrale) e non ci sono problemi per il lampadario.. basta fare i fori durante l'installazione in modo da non bucare i tubi per l'acqua.. sono tubi in gomma.. se li buchi poi spande :-D

© Satoru :

28/11/2014 11:18
 Notturnia,
Citazione:

non ha avuto problemi ad isolare

Potrei comunque isolare il solaio del tetto (già messo da conto) ed il solaio terra-primo tutto sommato e' una dispersione in modo relativo visto che abito in entrambi i piani.

Notturnia,
Citazione:

soffitto liscio

Liscio con un gradino se ho ben capito. Altrimenti mi sono perso come fanno a starci i mobili.

Sul fronte positivo: pare che non ci siano perdite nell'impianto.
Adesso lo lascio ancora in pressione per sicurezza, ma ad oggi cala di piu' la pressione in quello del mio appartamento di 11 anni (apparentemente da dove le valvole si sfiato sono collegate ai collettori)

© Notturnia :

28/11/2014 13:40
 liscio senza gradini.. la dove non c'è il pannello radiante ha proseguito con un cartongesso normale in modo da vedere un soffitto semplicemente abbassato
l'isolante dietro ai pannelli serve per evitare che il calore venga trasmesso anche alla parete ma sia direzionato tutto verso la stanza.. se non isoli fra pannello e soffitto finisce che il pannello scalda il soffitto e sprechi calore

© effedizeta :

1/12/2014 12:33
 Giusto per aumentare la carne al fuoco ...

http://download.aermec.com/support/docs/schede/or_it.pdf

© Satoru :

1/12/2014 15:51
 effedizeta,
Citazione:

Giusto per aumentare la carne al fuoco ...

Non mi piglia.Riconosco il vantaggio del riscaldamento più rapido con la ventilazione, ma alla fine ci va più pulizia che ad un termosifone, bisogna portarci la corrente e, soprattutto, mi smuove la polvere che per me che sono allergico non e' proprio cosa.

© Notturnia :

1/12/2014 17:56
 http://www.clivet.com/elfosystem-gaia-edition

in tal caso ribatto con cose nuove e molto più performanti .. e siamo in classe A

http://www.clivet.com/documents/10125/84230/DF12M001I--01_ELFOSystem-GAIA_IT.pdf

© Satoru :

2/12/2014 8:28
 Notturnia,
Citazione:

in tal caso ribatto con cose nuove e molto più performanti .. e siamo in classe A

Ecco che qui siamo in pippa vera.
E magari non sarebbe nemmeno una idea stupida mettere insieme il sistema di ventilazione meccanica per il primo piano visto che il sottotetto e' comunque non utilizzabile se non per i servizi.

© Notturnia :

2/12/2014 8:59
 Satoru,

questo sistema che ti ho linkato è un'innovazione che deriva da come si gestiscono i centri commerciali..

© leox11 :

2/12/2014 20:51
 Satoru,
Citazione:

E magari non sarebbe nemmeno una idea stupida mettere insieme il sistema di ventilazione meccanica per il primo piano visto che il sottotetto e' comunque non utilizzabile se non per i servizi

Questi li vendo, e per farlo bene devi sapere dove mettere sia la presa di aspirazione esterna (né vicino a fonti di inquinamento e né sottovento) che il camino di scarico che va a 1,5m sulla sommità del tetto.
Oltre a questo devi prevedere la canalizzazione, in parte coibentata, che aspira l'aria dai locali "sporchi" come bagni + cucina + lavanderia/sgabuzzini e immette nei locali "nobili" ovvero camere + sala; e tale canalizzazione va dimensionata per non avere perdite eccessive o simpatici fischi dalle bocchette.
Detto questo esistono 2 aziende (di cui una è la mia :-D ) che producono dei dispositivi stand alone dedicati a gestire sia il recupero di calore (efficenza del 92%) che il ricambio d'aria semplicemente alimentandoli a 230V e predisponendo l'aspirazione/scarico all'esterno con lo scarico condensa e riesci a risolvere una buona parte dei problemi....

© Satoru :

2/12/2014 21:23
 leox11,
Citazione:

Questi li vendo, e per farlo bene devi sapere dove mettere sia la presa di aspirazione esterna (né vicino a fonti di inquinamento e né sottovento) che il camino di scarico che va a 1,5m sulla sommità del tetto.
Oltre a questo devi prevedere la canalizzazione, in parte coibentata, che aspira l'aria dai locali "sporchi" come bagni + cucina + lavanderia/sgabuzzini e immette nei locali "nobili" ovvero camere + sala; e tale canalizzazione va dimensionata per non avere perdite eccessive o simpatici fischi dalle bocchette.

Mi pare una cosa complessa per i tempi che ho. Rimandata a data da destinarsi.
leox11,
Citazione:

dispositivi stand alone dedicati a gestire sia il recupero di calore (efficenza del 92%) che il ricambio d'aria semplicemente alimentandoli a 230V e predisponendo l'aspirazione/scarico all'esterno con lo scarico condensa e riesci a risolvere una buona parte dei problemi

Questo potrebbe essere interessante se sposto il bagno visto che andrebbe a perdere la finestra?
Non sarebbe male se si potessero usare anche in cucina al posto del brutale foro di areazione e della cappa, ma temo che non si possa, vero?

Per il solare termico pannelli tradizionali (magari una superficie maggiore) o tubi a vuoto e perché?

Spero che arrivino presto i preventivi dei tre termotecnici così scelgo e la finisco di farmi pippe ed inizio a scaldare e asciugare la casa che dopo anni senza riscaldamento sicuramente se ne gioverà

[ Modificato da Satoru 02.12.2014 - 21:25 ]

© Notturnia :

2/12/2014 21:49
 Satoru,
Citazione:

tubi a vuoto e perché?


lavorano anche a temperature più basse di quelli tradizionali.. non è solo una questione di superficie.. i tubi sottovuoto lavorano anche prossimi agli zero gradi e sotto zero.. in cadore si vedono.. non fanno miracoli ma scaldano lo stesso qualcosa aiutando almeno il sanitario

© leox11 :

2/12/2014 22:41
 Satoru,
Citazione:

Questo potrebbe essere interessante se sposto il bagno visto che andrebbe a perdere la finestra?
Non sarebbe male se si potessero usare anche in cucina al posto del brutale foro di areazione e della cappa, ma temo che non si possa, vero?


Ricordati che nel Paesi dei Condoni puoi fare tutto!! :-P
In realtà puoi: quello mio ha 2 fori da 100mm per mandata e aspirazione ed ingombra come uno split da condizionamento, quello concorrente ha 2 misure per l'unico foro, 100mm o 150mm, che usa dividendolo a metà nel passaggio flussi, ma esteticamente sembra un 8 gigantesco e a mio parere non di facile posizionamento estetico all'interno dei locali. Il vero vincolo è che SE VUOI certificare tutta la casa il Classe A con gli standard richiesti oggi dovresti usare la VMC, canalizzata o meno, rispettando le direttive, ma dato che l'80% di chi li monta non arriva alla certificazione perché non vuole regalare soldi agli ingegneri, li installa normalmente e non dichiara nulla. Volendo è la stessa cosa di un clima normale come concetto...

© Satoru :

3/12/2014 10:11
 leox11,
Citazione:

Il vero vincolo è che SE VUOI certificare tutta la casa il Classe A

La certificazione mi interessa poco e credo comunque che la classe A sarebbe di difficile ottenimento visto che l'involucro esterno e' intoccabile salvo divorzio, quindi la dispersione non può essere ridotta più di tanto.

Parto da un dichiarato G a 202, arrivassi a un D a 100 il risparmio nell'esercizio sarebbe già notevolissimo e probabilmente il rientro dagli investimenti molto rapido.
Non so quanto ci metterei, ammesso di poterci riuscire con il vincolo sull'involucro esterno che indicavo sopra e mantenendo l'impianto a radiatori in ghisa, a recuperare il differenziale di costo per arrivare a un B da 50.

P.S: oggi e' uscito il tecnico dell'azienda del gas, ha fatto due foto al box del contatore, mi ha chiesto una firma per confermare la visita ed è ripartito.
2 minuti in tutto e probabilmente settimana prossima o quella dopo ci sarà il contatore.

[ Modificato da Satoru 03.12.2014 - 10:13 ]

© Satoru :

14/12/2014 20:50
 E' arrivato il primo preventivo.
Che in effetti e' doppio.
Scenario base:
ar term blue 35 + baxi SB 20 + boiler da 300 litri, caloriferi in ghisa tema per un totale di 88 elementi a 4 colonne H63, collettori e pompe per 3 zone, canna fumaria in polipropilene e sostituzione di valvole e detentori su tutti i caloriferi (20 in totale)
9.8k finito in opera con collaudo
Scenario smodato (immagino per i componenti):
Come sopra tranne: ATAG A325C, boiler da 400 litri con doppio scambiatore, collettore solare Jodo
16.3k

Che ne pensate?

Nel frattempo e' scoppiato un casino col mutuo dell'attuale proprietario...

© Panzer :

15/12/2014 12:29
 Scusate visto che si discute di questo argomento avrei una pregunta.
Sardegna minima temperatura durante la notte a gennaio attorno ai 2/4 gradi, pannelli fotovoltaici per 6 KWh; la casa aimè non ha cappotto termico; è una casa indipendente e la classe energetica per ora è G.
E' riscaldata tutta con pompe di calore, nel soggiorno di circa 40 mq mi hanno consigliato di mettere una 18000 BTU; che dite funziona, basta?
Grazie

© Notturnia :

15/12/2014 17:43
 Panzer, fatti fare subito la tariffa incentivante D1 se non hai metano per riscaldamento ma solo pompa di calore.. e 18 mila BTU non ci scaldi una casa.. a meno che non vuoi scaldare due stanze.. ma con due split da 9 mila BTU ci fai due zone da 25 mq l'una .. ad ogni modo.. fatti attivare la D1.. poi mi versi il 10% di quanto risparmi in birre per Kiki

© Panzer :

15/12/2014 21:19
 Notturnia,
Citazione:

Panzer, fatti fare subito la tariffa incentivante D1 se non hai metano per riscaldamento ma solo pompa di calore.. e 18 mila BTU non ci scaldi una casa.. a meno che non vuoi scaldare due stanze.. ma con due split da 9 mila BTU ci fai due zone da 25 mq l'una .. ad ogni modo.. fatti attivare la D1.. poi mi versi il 10% di quanto risparmi in birre per Kiki

Mi fido anche perchè non ci capisco una cippa.
Comunque per completezza le altre 4 stanze hanno ciascuna una pompa di calore di 7/9000 BTU quella da 18000 è solo per il soggiorno cucina siamo per altro in Sardegna quindi non è l'inverno del nord Italia. ;-)
Ed il metano li da me non arriva.

[ Modificato da Panzer 15.12.2014 - 21:20 ]

© Satoru :

16/12/2014 6:28
 Panzer,
Citazione:

non è l'inverno del nord Italia.

Al momento nella mia parte di nord Italia ci sono 9.3 gradi.

© Satoru :

18/12/2014 20:19
 Mi è arrivato anche un altro preventivo per il riscaldamento.
n. 1 Caldaia BUDERUS GB 112W 35 KW avente potenza al focolare di KW 34,9
n. 1 Sdoppiatore fumi per GB 112W
n. 1 FB Sonda PER
n. 1 Set ASU per inserire la sonda FB
n. 1 Regolazione Logamatic AM 10 con funzione di compensazione della temperatura di mandata in funzione della temperatura esterna e/o ambiente, compatibile con caldaie dotate di UBA 1.5 e EMS.
n. 1 Sonda esterna per regolatore AM 10
n. 1 Valvola tre vie GSU indispensabile alla commutazione riscaldamento-acqua calda sanitaria
n. 1 Produttore/bollitore di acqua calda sanitaria da 200LT
n. 1 Serie di rubinetti a sfera da necessari alla realizzazione dell’opera
n. 2 Valvole di sicurezza 3/7 Ate
n. 1 Vaso espansione da LT 24
n. 1 Compensatore idraulico Marca Meibes MHK isolato
n. 1 Collettore idraulico Marca Meibes per n° 3 circuiti isolato
n. 1 Gruppi premontati completi di circolatore inverter Marca Meibes isolati
n. 1 Coppia di staffe di sostegno
n. 1 Magnete defangatore da inserire in compensatore
n. 1 Kit carico automatico, completo di BY- PASS
Intubaggio canna fumaria con tubo adatto alla combustione a condensazione omologato, nella lunghezza e diametro occorrente, con relativa presa d’aria comburente
Con la sostituzione dei caloriferi rottii siamo a 10.2k

La cosa che mi rattrista è che probabilmente questa attività andrà a farsi benedire insieme ad un tot di soldi visto che il venditore della casa sembra non essere in grado di fare fronte ai propri impegni :-(

© Notturnia :

19/12/2014 7:36
 Panzer,
Chiedi al tuo fornitore di EE la D1

© Notturnia :

19/12/2014 7:39
 Satoru,

Ho letto il casino dell'attuale proprietario.. Ma non puoi sentire la banca e vedere se trovi una soluzione con la banca ?

© Satoru :

19/12/2014 9:44
 Notturnia,
Citazione:

Ho letto il casino dell'attuale proprietario.. Ma non puoi sentire la banca e vedere se trovi una soluzione con la banca ?

La banca "per la privacy" non mi dice nulla di nulla e quindi la soluzione con me non la trova.
Probabilmente usma che può incassare tutto senza prendere alcun rischio visto che io sono così interessato e ci mette su anche lei il carico.

© Notturnia :

19/12/2014 11:02
 Satoru,
Citazione:

La banca "per la privacy" non mi dice nulla di nulla e quindi la soluzione con me non la trova.Probabilmente usma che può incassare tutto senza prendere alcun rischio visto che io sono così interessato e ci mette su anche lei il carico.


di fatto la soluzione che ti proponevo io, se economicamente conveniente, era una "voltura" dell'attuale mutuo da lui a te con contestuale cessione del bene come fosse un fallimento..
tu subentri a lui nei suoi obblighi e a pagamento di questo ricevi la casa.. quando ho comprato qua nel '98 noi siamo subentrati alla posizione debitoria del fallito e abbiamo rilevato la casa e il debito che vi era collegato trasformandolo in un mutuo.. non so se si fa ancora ne se si possa fare.. noi avevamo anche il venditore(fallito) interessato che la banca accettasse per evitare che la casa finisse all'asta..

© Satoru :

19/12/2014 21:43
 Notturnia,
Citazione:

di fatto la soluzione che ti proponevo io, se economicamente conveniente, era una "voltura" dell'attuale mutuo da lui a te con contestuale cessione del bene come fosse un fallimento..
tu subentri a lui nei suoi obblighi e a pagamento di questo ricevi la casa.. quando ho comprato qua nel '98 noi siamo subentrati alla posizione debitoria del fallito e abbiamo rilevato la casa e il debito che vi era collegato trasformandolo in un mutuo.. non so se si fa ancora ne se si possa fare.. noi avevamo anche il venditore(fallito) interessato che la banca accettasse per evitare che la casa finisse all'asta..


Potrei estinguere integralmente il debito, anziché fare la voltura del mutuo capestro che c'e' sopra (323.000 euro al tasso del 5.25% equivalenti ad una rata di oltre 1800 euro al mese), rinunciando a fare lavori come la sostituzione dei serramenti.
Significa accettare di (rischiare di) pagare la casa 41.000 euro in più del concordato, cosa che non sono completamente sicuro di volere fare.
Dico rischiare perché quello che mi viene chiesto non e' espressamente un prezzo più alto, ma di sostituirmi alla banca come creditore per i 41.000 euro mancanti prestandoli di fatto io al venditore per estinguere il mutuo e potere procedere all'atto.

© Notturnia :

21/12/2014 19:08
 Brutta cosa..

© Satoru :

21/12/2014 20:20
 Notturnia,
Citazione:

Brutta cosa..

Molto brutta.
E complicata.
Intanto stiamo facendo un po' di ricerche su questa persona per conoscere almeno il limite superiore al nostro rischio.
Abbiamo un mesetto, fino l'ultima settimana di gennaio, per decidere che cosa faremo alla fine.

© Notturnia :

21/12/2014 20:57
 a suo tempo, per un problema con un ebete, mi sono rivolto ad un investigatore privato per farmi avere in un mesetto tutta la storia economica del tipo.. dalle case che aveva, alle automobili, ai conti correnti, i titoli, la pensione etc.. avevo tutto e di conseguenza ho potuto pignorarli quello che mi serviva per suggerirgli di pagare.. non mi è piaciuto spendere soldi per un investigatore (soldi poi restituitimi dal giudice) ma almeno ho avuto tutto in tempi rapidi senza passare per la burocrazia delle banche..
non so se possa essere utile anche a te .. ma almeno io ho saputo se valeva la pena di fargli causa o meno.. avessi fatto causa ad un nullatenente anche vincendo avrei dovuto pagare io le spese processuali..

© Panzer :

21/12/2014 22:17
 Notturnia,
Citazione:

Chiedi al tuo fornitore di EE la D1

Ok grazie

© Satoru :

22/12/2014 17:19
 Notturnia,
Citazione:

non so se possa essere utile anche a te

Sicuramente utile.
Quello che non so è se mettermi in ballo adesso, visto che la casa noi la vogliamo, o successivamente e solo a fronte di problemi sul rimborso.
Che genere di costi comporta un servizio come quello che ha fatto per te l'investigatore?

Il notaio dice che il rischio che il curatore fallimentare ci faccia restituire la casa in caso di suo fallimento sono praticamente nulli e preferirei rimanere ospite solo il tempo della ristrutturazione anziché il tempo di trovare un'altra casa che vada bene a mia moglie.

Adesso vediamo se a fine gennaio in un modo o nell'altro si riesce a chiudere la compravendita e come evolve successivamente.

© Notturnia :

22/12/2014 21:27
 Satoru,
Citazione:

Che genere di costi comporta un servizio come quello che ha fatto per te l'investigatore?


da 230+iva a 1.000 + iva a seconda del tipo di servizio richiesto e urgenza

non so se i prezzi sono uguali altrove ma dovresti cavartela con 560+iva

© Panzer :

2/1/2015 15:09
 Notturnia,
Citazione:

Chiedi al tuo fornitore di EE la D1

Quali caratteristiche tecniche devono avere le macchiene per poter richiedere la D1, hai suggerimenti su marche e modelli?
Grazie

link
non capisco una cippa di cosa significa

[ Modificato da Panzer 02.01.2015 - 15:11 ]

© Notturnia :

2/1/2015 22:28
 In realtà non ci sono grossi problemi se vai su oggetti in classe A recenti.
Più che altro userei prodotti decenti per avere affidabilità per anni..
Samsung, sharp, daikin, etc..

© Panzer :

5/1/2015 6:53
 Notturnia,
Citazione:

In realtà non ci sono grossi problemi se vai su oggetti in classe A recenti.
Più che altro userei prodotti decenti per avere affidabilità per anni..
Samsung, sharp, daikin, etc..

Ok grazie

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