Forum: Forum Sicurezza -> A 120, ci sono voci......(c) www.bandit.it http://www.bandit.it/public
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SNAIL62 : |
5/3/2007 15:19 |
A proposito di incidenti, visti i parecchi e recenti incidenti stradali, pare che ci sia l' intenzione di ridurre il limite sulle sardostrade di 10 Km/h portandolo a 120. Purtroppo qualche volta sono costretto a farla la sardostrada, mi scoccerebbe non poco. Secondo me, così facendo, si risolve poco purtroppo | |
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Satoru : |
5/3/2007 15:21 |
Il problema non e' mettere il limite a 120, ma fare rispettare in maniera sistematica quello a 130. In tangenziale a Milano quelli che col limite a 90 vanno a meno di 120 si contano sulle dita di una mano. | |
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Babio : |
5/3/2007 15:24 |
Apperò!!! siamo passati dall'idea (mai realizzata!) d'inalzamento ai 150 km/h su alcuni tratti..... addirittura alla decurtazione di 10 km/h sull'attuale limite!!! Tanto vale che ci fanno andare a piedi! | |
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boltz : |
5/3/2007 15:25 |
Mi sembra ridicolo. Non tanto per i limite in se, quanto per il fatto che oggi nessuno (o quasi) lo rispetta.
Inoltre, questa attenzione per le sardostrade non mi sembra molto furba. E' vero che sono molto trafficate, ma credo (e' una mia sensazione, non ho dati su cui basarmi) che siano meno pericolose delle statali. Sarei molto curioso di conoscere una statistica di incidenti (con feriti, con morti) in rapporto al numero di veicoli circolanti. Non mi stupirebbe scoprire che le sardo sono piu' "sicure" di statali o citta'. | |
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jessejames : |
5/3/2007 15:35 |
Per poter dire di fare qualcosa il governo usa i soliti metodi, colpire nel mucchio senza cercare di prendere provvedimenti seri. Tutto nasce dalle cosiddette stragi del sabato sera enfatizzate poi dai mass media per fare notizia, già il fatto di chiamarle stragi secondo me serve solo ad amplificare la notizia a beneficio unicamente dei giornali e dei politici. Gli incidenti la maggior parte si verificano sulle SS, sono dovute alla velocità, ma soprattutto a causa di alcool e sostanze stupefacenti. Un governo serio invece di mettere i limiti di velocità o le pattuglie nascoste dietro i cavalcavia dovrebbe mettere le pattuglie all'uscita delle discoteche o dei bar dove i ragazzi si radunano ...certo che così facendo andrebbero a toccare troppi interessi ....meglio abbassare i limiti così la coscienza è a posto e le tasche si riempiono ..... | |
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Tatan : |
5/3/2007 15:37 |
se abbassano i limiti non è per la sicurezza ma per acchiappare i soldi degli automobilisti e motociclisti. Non per buttarla in politica ma quando il governo fa scarseggiare i fondi i soldi li devono trovare da qualche altra parte! | |
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Zukke : |
5/3/2007 15:39 |
In effetti tutto ciò è assolutamente contraddittorio. Se ci fate caso la maggior parte degli incidenti capitano nel WE a causa dei fighetti ubriachi drogati fulminati ecc ecc ecc che viaggiano da in locale all'altro peggio dei delinquenti che scappano dalla rapa! Come al solito, grazie alle decisioni di vari ministri esperti e giudiziosi ci van di mezzo tutti! | |
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G-Spot : |
5/3/2007 15:54 |
quando i casi estremi/sensonazionalismi dettano legge si va finire che per colpa di "4" deficenti o sfortunati si paga tutti ... (a meno che ... non costi troppo) visto che un bambino gli e' venuto una attacco epilettico guardando "i pokemon" togliamo i pokemon visto che uno si e' beccato la leptospirosi bevendo da una lattina conservata male dobbiamo mettere i coperchietti alle lattine
ma allora perche' visto che un motociclista si e' sdraiato al casello perche' la sbarra non si alzava non hanno migliorato il sistema ? | |
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tzirk : |
5/3/2007 15:57 |
Domanda "provocatoria" e non nuova: se i limiti non si riescono a far rispettare, non sarebbe meglio vendere solo auto/moto che non siano in grado di superarli? | |
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ciappo78 : |
5/3/2007 16:13 |
il problema sulle sardostrade è solo 1 e cioè che ci sono delle regole e nessuno le rispetta.... non mi riferisco ai limiti.... mi riferisco alla posizione da tenere sulle corsie.... ma è mai possibile che su 3 corsie e strada vuota la gente se ne stia nella corsia centrale o in quella di sorpasso quando quella a destra è libera? Ieri sera da parma a piecenza me la sono fatta tutta sulla corsia di dx... 130 km/H e mai una volta ho toccato il freno.... intanto nella corsia centrale e in quella di sorpasso c'era una colonna che procedeva ad elastico... accelerata e frenata.... a piacenza la strada si èliberata ma quelle poche macchine che si incontravano erano tutte o al centro o in corsiia di sorpasso.... emolti ai miei lampeggi mi mandavano a caga.. ora mi chiedo.... ma con la strada libera qual è il motivo x non occupare la corsia di dx? Forse è esaltante poter dire mi sono fatto tutto il viaggio in corsia di sorpasso? forse la gente vuole avere spazio sia a dx sia a sx x' ha paura di vedersi il guard rail vicino?(in tal caso piglino il treno!) E poi... quando si è in fase di sorpasso impossibilitati a rientrare in quanto sulla dx ci sono macchine.... x' molti ti arrivano in culo e continuano a lampeggiarti? Ma non lo vedono che non puoi rientrare finchè non finisci il sorpasso? Boh... se i guidatori della domenica prendessero il treno, le ferrovie avrebbero un bilancio da invidia e molti incidenti potrebbero evitarsi.... quello dei limiti è un altro probl ma ora sono infervorato sull'altro! | |
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G-Spot : |
5/3/2007 16:14 |
Citazione:
tzirk ha scritto: Domanda "provocatoria" e non nuova: se i limiti non si riescono a far rispettare, non sarebbe meglio vendere solo auto/moto che non siano in grado di superarli?
io sono contrario, perche' preferisco allevare una stirpe libera di scegliere piuttosto che costretta a scegliere ...
dopotutto la tua "proposta" e' una soluzione probabile ... che comuque lascerebbe allo stato/compagnie grosse il privilegio della velocita' ... | |
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monella : |
5/3/2007 16:38 |
Citazione:ciappo78 ha scritto: il problema sulle sardostrade è.... x' molti ti arrivano in culo e continuano a lampeggiarti? Ma non lo vedono che non puoi rientrare finchè non finisci il sorpasso? Boh... sì effettivamente è tutto vero!!! ma cosa ci si puo' fare...qui ce ne sono veramente poki capaci di guidare...kissà a che caxxo pensano mentre guidano...mmmhhh : "kissà chi si è fatto la unziker durante il festival" o "cavolo kissà quante volte sono andati al cesso quelli del grande fratello..." e così via... noi motociclisti siamo quelli che ci vanno più di mezzo in quanto quando ti passano sopra in makkina ti fai più male di loro ma chi se ne fregaaa... qui pensano solo ad aumentare le multe ed a ridurre i limiti...come se servisse a qualcosa... In germania non ce li hanno i limiti di velocità nelle autostrade eppure non mi sembra che ogni anno muoiano migliaia di persone iln incidenti stradali...sì beh è anche vero che si parla di un altro mondo...un'altra cultura... In spagna hanno da poco introdotto dei guard rail che evitano le amputazioni accidentali dei motociclisti...con una spesa veramente ridicola...20e al metro...forse con delle applicazioni del genere si ridurrebbero per esempio questo tipo di incidenti... ah già ma quasi dimenticavo che i soldi delle multe se le devono pappare in cagate... | |
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Satoru : |
5/3/2007 16:47 |
Premetto che io sono uno di quelli un po' sfigati che sgarrano max di 10kmh sul limite (in macchina ma anche in moto), ma non credo che sia questione di limiti. Si puo' guidare da coglioni causando incidenti anche rispettando i limiti: cellulare in mano, trucco in corsa, giornale in coda, sorpassi azzardati a destra, su dossi... il campionario e' amplissimo. | |
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zakka76 : |
5/3/2007 21:31 |
Beh...,comunque così come non si sono portati i limiti a 150 su certe strade, così a tutt'oggi non esiste un limite a 120...quindi si sta parlando del nulla...
...chi ha detto SUV là in fondo? ... | |
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ledste : |
5/3/2007 21:37 |
bene, vado a comprare ancora vaselina! tanto di questi tempi ogni giorno e' una mxxxa totale | |
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Balena : |
5/3/2007 22:04 |
Citazione: Ciappo78 scrive: Ieri sera da parma a piecenza me la sono fatta tutta sulla corsia di dx... 130 km/H e mai una volta ho toccato il freno.... intanto nella corsia centrale e in quella di sorpasso c'era una colonna che procedeva ad elastico... accelerata e frenata.... a piacenza la strada si èliberata ma quelle poche macchine che si incontravano erano tutte o al centro o in corsiia di sorpasso.... emolti ai miei lampeggi mi mandavano a caga.. ora mi chiedo.... ma con la strada libera qual è il motivo x non occupare la corsia di dx? Forse è esaltante poter dire mi sono fatto tutto il viaggio in corsia di sorpasso? forse la gente vuole avere spazio sia a dx sia a sx x' ha paura di vedersi il guard rail vicino?(in tal caso piglino il treno!) E poi... quando si è in fase di sorpasso impossibilitati a rientrare in quanto sulla dx ci sono macchine.... x' molti ti arrivano in culo e continuano a lampeggiarti? Ma non lo vedono che non puoi rientrare finchè non finisci il sorpasso? Boh... se i guidatori della domenica prendessero il treno, le ferrovie avrebbero un bilancio da invidia e molti incidenti potrebbero evitarsi.... quello dei limiti è un altro probl ma ora sono infervorato sull'altro!
Ti capisco e condivido ciò che dici e fai, lo faccio anche io. Ricorda però che i puffi se ti beccano te la cantano....diventa sorpasso a dx..... è molto più grave e sanzionabile di quello che combinano quelli a sx
Citazione: Satoru scrive: Si puo' guidare da coglioni causando incidenti anche rispettando i limiti: cellulare in mano, trucco in corsa, giornale in coda, sorpassi azzardati a destra, su dossi... il campionario e' amplissimo.
Nel mio campionario di 10 anni di vita giorno e notte sulle strade, ho visto soffocotti, consolazioni 5+1 abbordaggi in corsa di c++i rotti a camionari gente impazzita a rincorrere in sardo la prostituta preferita ....... ........e ignoranza nelle più basilari norme di circolazione e nel rispetto di quel galateo stradale(non scritto) che ormai non conosce più nessuno
Bisogna andare pianooooo! fare un favore a un veicolo 3 o 4 macchine davanti, a volte evita brutte situazioni, ma nessuno ci pensa. I 50Km sono sufficienti a sbragarti il cervello. ecc..ecc..
Soluzioni: Tolleranza ZERO, cronotachigrafi o scatole nere, frustate sui maroni(provocatoria), le multe uno le paga a rate. La gendarmeria francese e austriaca usa metodi poco democratici e multe da migliaia di euro, e di conseguenza hanno risultati.
Banditi scusate se rompo gli zebedei, ma questo è il mio pane quotidiano e la mia passione prima di tutto | |
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CavalcaLaNebbia : |
5/3/2007 22:07 |
Citazione:SNAIL62 ha scritto: A proposito di incidenti, visti i parecchi e recenti incidenti stradali, pare che ci sia l' intenzione di ridurre il limite sulle sardostrade di 10 Km/h portandolo a 120. Purtroppo qualche volta sono costretto a farla la sardostrada, mi scoccerebbe non poco. Secondo me, così facendo, si risolve poco purtroppo
Basterebbe non omologare per uso stradale nessun veicolo che faccia più di 130 all'ora, no? Basta un timbro su un foglio, nessuna spesa aggiuntiva da parte dello stato nè multe ai cittadini.
Semplicissimo.
Uhm. Cosa c'è che mi sfugge in tutto questo discorso? | |
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Sir_J : |
6/3/2007 7:11 |
Citazione:
Balena ha scritto:
Soluzioni: Tolleranza ZERO, cronotachigrafi o scatole nere, frustate sui maroni(provocatoria), le multe uno le paga a rate. La gendarmeria francese e austriaca usa metodi poco democratici e multe da migliaia di euro, e di conseguenza hanno risultati.
Quoto Balena e spezzo una lancia a favore del governo. Il problema nasce dalla scarsa osservanza delle norme. E' un dato oggettivo che la quasi totalita' degli incidenti e' data dal mancato rispetto delle norme o dal superaramento dei limiti imposti dalle condizioni circostanti e dal buon senso. Se vengono piazzati i velox, allora e' assurdo perche' sono solo per fregare i soldi (magari in qualche caso e' pure vero). Se si abbassano i limiti e' assurdo perche' tanto non e' cosi' che si risolve il problema. Se uno cambia 3 marce su una ruota in centro cittadino non e' un coglione ma un modello da imitare (almeno fino a quando non investe la signora che attraversa la strada). La patente a punti dopo un inizio che sembrava promettente (io stesso avevo dovuto ricredermi sulla sua inutilita'), ha mostrato dei limiti perche' ormai ci si e' abituati e fa' meno paura. A questo punto il governo che deve fare? D'altra parte deve pur far qualcosa per mostrare di considerare il problema. Ora una provocazione. Non e' che la causa degli incidenti e' dentro noi stessi? Non e' che con il nostro comportamento sulle strade agiamo in modo da essere causa di problemi a noi e agli altri? Non e' che, e qua mi attirero' l'odio di molti, tutti pensiamo di essere bravissimi e che le regole servano soprattutto agli altri? Come mai, parlo di me stesso ma ho potuto applicare la statistica alle persone che conosco, negli ultimi 15 anni non ho avuto un incidente mentre prima se non mi vedevano per un mese al pronto soccorso si preoccupavano? Cos'e', sono diventato bravo (non credo), o semplicemente ho ridotto significativamente il numero di cazzate che faccio per strada? Qua si parla spesso di sistemi che qualcuno deve trovare per ridurre gli incidenti sulle strade. Salvo poi uscire la domenica e poi aprire un post dal titolo "Sir_J abbattuto" e tutta una serie di improperi al suo interno contro la signora che -assurdo- andava a soli 60 in statale o contro lo stronzo che doveva girare mentre parlava al telefono. | |
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G-Spot : |
6/3/2007 7:36 |
sulla strada le ca**ate si fanno ... quel giorno che ti svegli nervoso/in ritardo/catthoso (e' giusta' cosi' ... ndG) gli altri sono tutti lenti e stupidi ... quel giorno che hai mal di testa perche' la sera hai fatto festone sei il bradipo del momento e fai colonna anche sulla "corsia della vergogna"(la destra) in autostrada ... giri all'incrocio senza freccia perche' stai litigando con la fidanzata ... | |
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Bender : |
6/3/2007 11:25 |
La "soluzione" che ha adottato la Francia da tempo e' di limitare tutte le moto a max 100 cavalli....infatti si vedono solo enduro ecc...chi si comprerebbe un R1 se avesse solo 100 cl? E se verrebbe applicata la legge anche sulle auto?non "sarebbe cosa buona e giusta"( )?.. | |
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Zel : |
6/3/2007 11:27 |
i comportamenti pericolosi nella circolazione sono dovuti soprattutto a innesti con precedenze, stop e rossi non rispettati; a svolte e spostamenti laterali proibiti o non debitamente segnalati (o non col debito anticipo); a soste in luoghi indebiti e pericolosi; a invasione della/delle corsie a senso di marcia opposto - nei casi più gravi, imbocco contromano di carreggiate a senso unico; e alle pure perdite di controllo del mezzo, che possono facilmente causare uno o più di questi fenomeni.
quasi tutto il resto è pura fatalità, la classica gomma che scoppia, il freno che si stacca ecc. la velocità come tale, oltre ad aggravare con incremento geometrico le conseguenze di tutto ciò che va storto, è un fattore autonomo di rischio per perdita del controllo (tipiche le variazioni d'assetto improvvise nella combinazione freni/sospensioni). inoltre la velocità determina l'efficacia nel controllo visivo prima di intraprendere una manovra. questa è una cosa che raramente si pensa: dove c'è un limite a 70, magari, esso esiste anche per consentire un certo margine negli innesti. uno guarda, vede libero, legittimamente entra, e si ritrova un missile nella fiancata.
i motociclisti sono tutt'altro che vergini, soprattutto nell'invasione di corsia opposta, manovra spericolata nel passaggio a raso di altri veicoli, taglio di strada, e velocità - "lunghi" e cadute, con invasione diretta o di rimbalzo della corsia opposta. resta che in un sistema in cui quasi tutte le principali trasgressioni risultano costantemente impunite, fatta salva la violazione (anche lieve) del limite massimo di velocità, e una interpretazione surrogatoria della "guida pericolosa" che all'occasione sanziona ugualmente una buona guida veloce, tecnica ma rispettosa e pulita, e una guida dimmerda con tagli continui di mezzeria - in questo contesto è di una ipocrisia vergognosa parlare di aumento del rigore nel controllo. io comincerei coi rossi. e passerei agli stop. lì, soprattutto in una metà d'italia, c'è molto molto da lavorare. altro che 120. ah, anche scegliere i posti giusti per appostamenti che controllino il rispetto delle deviazioni e delle svolte. perché poi è chiaro che se ti trovi nel culo un suv a 120 in città rischi di farle piuttosto bruscamente le svolte a sinistra... e i siti adatti, amici miei, li conosciamo tutti, ciascuno per i territori che batte abitualmente... | |
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ursett : |
6/3/2007 12:39 |
Citazione: tzirk ha scritto: Domanda "provocatoria" e non nuova: se i limiti non si riescono a far rispettare, non sarebbe meglio vendere solo auto/moto che non siano in grado di superarli?
Non rispondo perchè la risposta sarebbe "provocatoria" e non nuova" Laaaampsssssss PS:Caratteristiche di una legge funzionale=logicità ed applicabilità | |
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Balena : |
6/3/2007 12:41 |
Inattuabile in Italia, pensate nel Principato di Monaco. | |
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Babio : |
6/3/2007 12:56 |
Ricordo a tutti quelli che superano in prima corsia "Ciappo" che è vietato!!! se ti pigliano a te ti aprono in due!! A quello che viaggia a 100 km/h in corsia centrale invece gli mettono il tappeto rosso e via andare
Il problema è sempre quello.... il pesce puzza dalla testa! di conseguenza se i nostri governanti non iniziano per primi a rispettare la/le leggi come possono solo pensare di farle far rispettare dal cittadino "anarchico"!!! | |
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ilgabri : |
6/3/2007 16:41 |
volevo sfatare questo mito secondo il quale in Germania non esisterebbero limiti sulle autostrade... ragazzi, io ci sono stato più di qualche volta, e se da un lato è vero che alcuni tratti (Karlsruhe-Francoforte per esempio) sono senza limite di velocità, è anche vero che la maggior parte dei tratti autostradali hanno un limite (di solito 130, ma anche meno), e che questo limite viene rispettato.
non solo: esistono tratti con limite "consigliato", dove se fai un incidente e viene accertato che viaggiavi molto oltre il limite, poi con l'assicurazione son dolori.
chi c'è stato poi lo sa: se stai sorpassando in terza corsia, non troverai MAI il porsche di turno che ti arriva a culo e ti sfanala fin quando non ti si squaglia il paraurti. questo è purtroppo un comportamento tutto italiano, che là è punito severamente.
l'educazione stradale è il vero limite dell'automobilista/motociclista italiano. se non lo si capisce non cambierà mai nulla.
la colpa è di molti: d'accordo i governi (basterebbe poco per fare leggi decenti e soprattutto attuabili), ma io ci metterei dentro anche un certo tipo di giornalisti, molti pubblicitari, il sistema scolastico che è ancora mooooolto carente sul fronte dell'insegnamento delle norme stradali, e perchè no, anche molti miei colleghi che ancora non hanno imparato il significato della parola "prevenzione", ma capiscono benissimo l'altro termine, "repressione".
in ogni caso, i limiti di velocità del codice non cambieranno a breve (tanto non sarebbe comunque cambiato nulla o quasi), e per rispondere ad uno dei primi post, in città avviene il maggior numero di incidenti mortali e con feriti, l'autostrada è sì più sicura delle strade statali, ma non per i motociclisti, dato che il numero di morti e feriti per km a parità di veicoli circolanti è pressochè lo stesso. | |
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Babio : |
6/3/2007 17:04 |
Citazione:ilgabri ha scritto: volevo sfatare questo mito secondo il quale in Germania non esisterebbero limiti sulle autostrade... ragazzi, io ci sono stato più di qualche volta, e se da un lato è vero che alcuni tratti (Karlsruhe-Francoforte per esempio) sono senza limite di velocità, è anche vero che la maggior parte dei tratti autostradali hanno un limite (di solito 130, ma anche meno), e che questo limite viene rispettato. non solo: esistono tratti con limite "consigliato", dove se fai un incidente e viene accertato che viaggiavi molto oltre il limite, poi con l'assicurazione son dolori. chi c'è stato poi lo sa: se stai sorpassando in terza corsia, non troverai MAI il porsche di turno che ti arriva a culo e ti sfanala fin quando non ti si squaglia il paraurti. questo è purtroppo un comportamento tutto italiano, che là è punito severamente. l'educazione stradale è il vero limite dell'automobilista/motociclista italiano. se non lo si capisce non cambierà mai nulla. la colpa è di molti: d'accordo i governi (basterebbe poco per fare leggi decenti e soprattutto attuabili), ma io ci metterei dentro anche un certo tipo di giornalisti, molti pubblicitari, il sistema scolastico che è ancora mooooolto carente sul fronte dell'insegnamento delle norme stradali, e perchè no, anche molti miei colleghi che ancora non hanno imparato il significato della parola "prevenzione", ma capiscono benissimo l'altro termine, "repressione". in ogni caso, i limiti di velocità del codice non cambieranno a breve (tanto non sarebbe comunque cambiato nulla o quasi), e per rispondere ad uno dei primi post, in città avviene il maggior numero di incidenti mortali e con feriti, l'autostrada è sì più sicura delle strade statali, ma non per i motociclisti, dato che il numero di morti e feriti per km a parità di veicoli circolanti è pressochè lo stesso.
Quoto! | |
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ursett : |
6/3/2007 17:47 |
Citazione: ilgabri ha scritto: volevo sfatare questo mito secondo il quale in Germania non esisterebbero limiti sulle autostrade... ragazzi, io ci sono stato più di qualche volta, e se da un lato è vero che alcuni tratti (Karlsruhe-Francoforte per esempio) sono senza limite di velocità, è anche vero che la maggior parte dei tratti autostradali hanno un limite (di solito 130, ma anche meno), e che questo limite viene rispettato.
Corretto Citazione: ilgabri ha scritto: non solo: esistono tratti con limite "consigliato", dove se fai un incidente e viene accertato che viaggiavi molto oltre il limite, poi con l'assicurazione son dolori.
Umm, su questo non ho esperienza diretta (per fortuna!) Citazione: ilgabri ha scritto: chi c'è stato poi lo sa: se stai sorpassando in terza corsia, non troverai MAI il porsche di turno che ti arriva a culo e ti sfanala fin quando non ti si squaglia il paraurti. questo è purtroppo un comportamento tutto italiano, che là è punito severamente.
Su questo invece si, mi è capitato, ma in realtà con un ordine di grandezza inferiore alle volte capitatemi in Italia. Citazione: ilgabri ha scritto: l'educazione stradale è il vero limite dell'automobilista/motociclista italiano. se non lo si capisce non cambierà mai nulla. la colpa è di molti: d'accordo i governi (basterebbe poco per fare leggi decenti e soprattutto attuabili), ma io ci metterei dentro anche un certo tipo di giornalisti, molti pubblicitari, il sistema scolastico che è ancora mooooolto carente sul fronte dell'insegnamento delle norme stradali, e perchè no, anche molti miei colleghi che ancora non hanno imparato il significato della parola "prevenzione", ma capiscono benissimo l'altro termine, "repressione".
Ineccepibile. Laaaampsssss | |
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haslam : |
11/3/2007 12:57 |
Citazione:Sir_J ha scritto: Citazione:
Balena ha scritto:
Soluzioni: Tolleranza ZERO, cronotachigrafi o scatole nere, frustate sui maroni(provocatoria), le multe uno le paga a rate. La gendarmeria francese e austriaca usa metodi poco democratici e multe da migliaia di euro, e di conseguenza hanno risultati.
Quoto Balena e spezzo una lancia a favore del governo. Il problema nasce dalla scarsa osservanza delle norme. E' un dato oggettivo che la quasi totalita' degli incidenti e' data dal mancato rispetto delle norme o dal superaramento dei limiti imposti dalle condizioni circostanti e dal buon senso. Se vengono piazzati i velox, allora e' assurdo perche' sono solo per fregare i soldi (magari in qualche caso e' pure vero). Se si abbassano i limiti e' assurdo perche' tanto non e' cosi' che si risolve il problema. Se uno cambia 3 marce su una ruota in centro cittadino non e' un coglione ma un modello da imitare (almeno fino a quando non investe la signora che attraversa la strada). La patente a punti dopo un inizio che sembrava promettente (io stesso avevo dovuto ricredermi sulla sua inutilita'), ha mostrato dei limiti perche' ormai ci si e' abituati e fa' meno paura. A questo punto il governo che deve fare? D'altra parte deve pur far qualcosa per mostrare di considerare il problema. Ora una provocazione. Non e' che la causa degli incidenti e' dentro noi stessi? Non e' che con il nostro comportamento sulle strade agiamo in modo da essere causa di problemi a noi e agli altri? Non e' che, e qua mi attirero' l'odio di molti, tutti pensiamo di essere bravissimi e che le regole servano soprattutto agli altri? Come mai, parlo di me stesso ma ho potuto applicare la statistica alle persone che conosco, negli ultimi 15 anni non ho avuto un incidente mentre prima se non mi vedevano per un mese al pronto soccorso si preoccupavano? Cos'e', sono diventato bravo (non credo), o semplicemente ho ridotto significativamente il numero di cazzate che faccio per strada? Qua si parla spesso di sistemi che qualcuno deve trovare per ridurre gli incidenti sulle strade. Salvo poi uscire la domenica e poi aprire un post dal titolo "Sir_J abbattuto" e tutta una serie di improperi al suo interno contro la signora che -assurdo- andava a soli 60 in statale o contro lo stronzo che doveva girare mentre parlava al telefono.
Bravissimo e quoto in toto tutto ciò che hai detto... Tutti prima o poi facciamo la cazzata, basterebbe solo usare le strade per ciò che sono e godersi i panorami al proprio ritmo invece di continuare a scambiare le strade per delle piste...e poi ci si lamenta Monella diceva che in Germania non hanno limiti sulle autostrade, non è del tutto vero...i limiti esistono e guai a sgarrare,ti fanno il culo come una capanna..ci sono punti in cui ti lasciano libero di andare in base a come ti senti ma dove ti dicono di rispettare i limiti nessuno si azzarda a trasgredire. Oltretutto penso che i tedeschi se lo meritano,chi non ha mai visto i tedeschi a fare la fila al casello nonostante i 35 gradi sulla capoccia??? Hanno molto più rispetto di noi nelle strade e su questo ci metto la mano sul fuoco per esperienza personale Eh si, per chiedere bisogna prima dare... Poi sono d'accordo sul fatto che ci sono interessi troppo vasti per attuare alcune idee, ma vorrei proprio vedere se poi alla fine l'italiano medio possa essere contento di comprare una moto che viaggia al max 130km/h. | |
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