Forum: Forum Sicurezza -> un certo sgomento(c) www.bandit.it http://www.bandit.it/public
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Zel : |
30/4/2007 14:43 |
mi sta passando la voglia. forse sarà che al nord non facevo vita troppo moto-comunitaria, ma ormai mi sembra che andare in moto in gruppo al centrosud sia come andare in guerra... non c'è praticamente giro di più di tre persone insieme senza botti; e tra gli appartenenti a gruppi un po' noti, una persona alla settimana ci lascia la pelle, a sta riapertura... qualcosa veramente NON VA 'round here... un po' di community del nord e centronord le frequentavo, almeno virtualmente: questa, i bmwisti, altri tre forum... NON avevo la constatazione che a un'uscita su due qualcuno si schiantasse, né che nei gruppi frequentati virtualmente, anche solo per vedere che propongono, ci fosse un morto a settimana... da quando è ricominciata la stagione, è un continuo. la settimana scorsa, ieri (e non c'ero). e una volta l'olio, un'altra volta non si sa, ecc. sarà, non so, forse è la manutenzione stradale, forse altro. qualunque motociclista, ovunque si trovi, sa che ha un'hobby rischioso. ma un conto è questo timore di sfondo, un altro conto è uscire domandandosi semplicemente a sto giro non "se", ma "a chi" toccherà e con che tipo di esiti. toglie un bel po' di voglia, questo. anche perché puoi dire "non esco in gruppo", ma non cambia molto, poi i chioppi li trovi su strada, la pallina gira comunque nel flipper; se gira troppo spesso, una volta o l'altra carambola dalle tue parti. anzi, in gruppo hai il relativo vantaggio che se sei in mezzo al gruppo e dall'altra parte viene gente (qui numerosissima) con vedute mooolto "britanniche" e "di sinistra" (nel senso della corsia), incontrando i primi capisce che magari per 4 o 5 curve è opportuno ritornare nella noiosa legalità... non so, non mi è mai successo prima. la mia esperienza non è certo lunga, ma una sensazione così, prima (e altrove) non ce l'ho mai avuta. | |
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ElNonino : |
30/4/2007 15:55 |
Sappi che non sei il solo a pensarla così.
Pure qui ogni w.e. è un bollettino di guerra seguito da necrologi.....
Purtroppo uno dei deceduti è il figlio di un amico, pure il padre è appassionato di auto e moto (meccanico preparatore di Delta) e lo seguiva a breve distanza. Lo ha visto schiantarsi contro un camper che si stava immettendo da un incrocio canalizzato, senza guardare bene chi sopraggiungeva.
Ho moltissima voglia di tirar fuori dal garage il Fazerone; ma credo che quando sarà il momento tornerò a girare sempre più spesso solo od in compagnia di Yvonne e pochi altri e, come già ho avuto modo di scrivere, eviterò la Domenica i w.e. festivi e le strade troppo battute dagli smanettoni.
Tutti gli anni è così, ma quest'anno mi pare che forse per colpa della bella stagione anticipata, il numero di botti gravi sia in aumento.
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jessejames : |
30/4/2007 16:00 |
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Zel : |
30/4/2007 16:37 |
i fatti gravi fanno malissimo, non voglio essere certo cinico su questo punto. ma la cosa che a me fa veramente impressione è la densità di botterelli - che poi come sappiamo in molte circostanze la differenza tra un botterello e una tragedia possono essere 20 cm di qua o di là di un palo per la segnaletica... questo proprio disarma, ti mette (almeno: mi mette) in una sorta di allarmismo abulico. se quando esci in gruppo, una volta su due (ma non così per dire: UNA SU DUE), qualcuno non finisce la gita come l'ha iniziata, di fatto questo ti tocca in una maniera diversa che vedere i decessi raddoppiati. naturalmente poi le due cose marciano insieme... non è il tipo di passatempo in cui io sia disponibile a investire una quota così grossa di sicurezza. e, ripeto, non ero abituato. è veramente troppo. immaginati se all'ultimo raduno avessimo avuto tre o quattro botti, tra tutti i subgruppetti che hanno fatto giretti in grappoli più o meno omogenei. diventa una percezione di rischio che va al di là del tollerabile, secondo me. non è un lavoro. e non è nemmeno che siamo sti tali manici, anche i migliori di noi (quindi non io), che se ci asteniamo è uno spreco per l'umanità come se la callas avesse smesso di cantare dieci anni prima... lo so, è un pensiero brutto, demotivante. ma un giro su due no, uno su tre, no, è troppo. non riesco a fare finta di niente. almeno per oggi. | |
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sdoppietta : |
30/4/2007 18:47 |
prendi una moto atta e vieni in pista. triste?non so.. io se hai notato faccio così..alla fine dei conti, pagare una giornata in pista al mese, calcolando che le gomme son le stese perchè in moto ci vado solo al lavoro, che togli la broda, il pranzo, il casello del ritorno..moltiplicalo per 2 giri almeno al mese..non ci escono sti 250 300 € per una giornata dalle soddisfazioni massime e preoccupazioni minime? Distrugge la poesia del mototurista? Forse, ma distrugge meno vite..non sono ancora uscita in moto dalla sardegna..parliamo di settembre 2006.. | |
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daunio : |
30/4/2007 19:27 |
andare in strada aperta comporta rischi, non voglio fare il fatalista, ma lo sai fare una qualunque determinata cosa comporta rischi, piu' o meno probabili. Prendere un aereo, andare al lavoro in macchina, farsi una passeggiata in campagna in estate, attraversare la strada per comprare un giornale.... se ci pensi bene ad ognuna di queste cose posso associare un evento... brutto. Tu potrai dirmi "eh ma che dici le probaliltà sono basse, ma allora sei fatalista...." o cose simili...
tra parentesi tu guidi lo scooter come un pirata! alcuni romani te fanno un baffo
tu riferisci che a roma (senza problemi...vivi a roma parliamo di roma) le gente guida male e pericolosamente e che il tasso di incidenti e sopratutto mortalità, è molto piu' alto cher al nord... io dalla mia ti posso confermare che quest'anno è cominciato con un bagno di sangue, come sinceramente non ricordo prima... però girando non ho visto grandi problemi.... Allora come la mettiamo? non la metto per niente... io faccio tutti i giorni cose rischiose, vado in moto, attraverso la strada, mangio fuori casa... anche polpettoni e uova... qualche volta uso la macchina e vado allo stadio... Io ci sarò abituato, forse al nord saranno tutti piu' manici o tutti piu' coscienziosi, o semplicemente sono un numero minore durante tutto l'anno ad andare in moto e quindi proporzionalmente sarà naturale avere un numero inferiore di incidenti, poi ci sono i problemi contingenti.... 10 incidenti di moto senza feriti o con feriti non fanno notizia, 2 con morti in una settimana fanno clamore.... non posso darti una spiegazione, ma non posso neanche accettare il tuo ragionamento...
Io quando vado in moto faccio il mio.... mi auguro che tutti quelli che incontro lo facciano, per il proprio bene... e per il proprio divertimento. | |
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darkfour : |
30/4/2007 20:03 |
la mia impressione è che c'è sempre meno tempo per fare le cose...... così se sto a 80 all'ora sulla corsia di emergenza, della tangenziale a Milano, che non è come il romano 'grande parcheggio anulare', ma comunque si sta più fermi che in movimento, c'è sempre qualcuno che mi deve superare, sempre sulla corsia d'emergenza, sempre in moto... (evitatemi i commenti moralistici e sul giusto/sbagliato) e così in questa corsa verso il tempo non si può badare a tutto e si sbaglia. Con il punto di vista sul fatto che se 'mi schianto' in moto mi faccio più male dell'altro in macchina, cerco di prevedere tutto: bisogna riconoscerli quelli che non sanno la strada e gireranno all'ultimo senza dirlo; e quelli che credono di poter fare tutto e gireranno sempre senza dirlo ma sulla solita strada.... Cerco di impormi di non correre e di prendermi più tempo per fare le cose..... Faccio circa 70km al giorno tutti i giorni col bello e il cattivo tempo.... La cosa più 'brutta' che ho visto è stato l'esito di un incidente iin autostrada, l'estate scorsa: erano tre moto, targa estera, gialla, non so la sequenza, ne chi avesse ragione, comunque due motociclisti erano in piedi accanto al terzo sdraiato che non si alzava, in attesa dei soccorsi..... e anche a me viene paura.... | |
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Zel : |
2/5/2007 15:38 |
sdoppietta, tu ti giovi di economie di scala che non sono alla portata di tutti. ti giovi anche di economie puramente psicologiche che non sono alla portata di tutti, perché se da fermona principiante dei circuiti tu entri in pista, ci entri con un angelo custode che non tutti possono avere nemmeno part-time, figurati sempre. non è che questo renda il tuo consiglio vano, ma il peso (finanziario, di tempo, di know how) di "scegliere la pista" per te è differente che per la stragrande maggioranza dei motociclisti, me compreso. e non ti dovrebbe sfuggire il fatto che sei l'unica persona, qua dentro, ad aver fatto e dichiarato questa scelta.
per daunio: mi dispiace, non c'entra. se a una gita su due a cui partecipo o son stato sul punto di partecipare, optando infine per un uso alternativo del tempo libero, qualcuno non torna a casa com'è partito, la mia percezione della pericolosità cambia. idem se questo (o anche peggio) capita con identica frequenza in giri di cui vengo a sapere via internet, pur non avendo mai progettato di parteciparvi. questo è lo sgomento. che andare in moto fosse un passatempo più rischioso che collezionare francobolli, lo sapevo già. ma se diventa così pericoloso da farti chiedere non "se", ma "chi e come", andiamo un po' più in là. ripeto, non ero abituato così. puoi rispondermi con quella filosofia all'infinito, a tutto: anche la roulette russa lascia a tuo vantaggio tutti i colpi meno uno. potrò anche permettermi di reputarlo "troppo"? | |
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nikon : |
2/5/2007 15:49 |
hai ragione,anchio preferisco uscire solo o con la zavorra,quando esci in gruppo cè sempre qualche pirla che vuole fare lo sborone,spesso lavoro nei week e al venerdi ne approfitto x farmi un giretto in solitaria è una figata traffico 0 e pochi motociclisti pirla in giro....
3 domeniche fa' ero col gruppo del majesty club x un giro intorno al lario,a malgrate sulla superstrada usciamo in sorpasso in 2a corsia per passare delle auto lente,ebbene una volta in sorpasso con la freccia sx sempre inserita dei coglioni con le moto da sparo ci hanno fatto il pelo e tagliandoci la strada x immettersi verso valmadrera,qs pirla sicuramente si saranno fermati poco dopo x bere l'aperitivo,ma vaff
molti motociclisti e auto SUV devono fare i pirla x dimostrare di essere uomini virili,i loro mezzi x loro sono un pene da esibire | |
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suzusan : |
2/5/2007 16:01 |
anche io esco da solo per l'80%delle uscite..odio lo spririto agonistico che si crea coi grupponi..dove vedi gente con tanto di saponette..non scherziamo..un conto e farsi il propio..un conto e cercare l'azzardo. non diciamo che la pista sia il posto piu sicuro di questo mondo..cambiamo le incognite..ma ci sono pur sempre rischi..il principiante di turno.a cui non hanno spiegato bene come funziona..e via dicendo. ma è pur sempre una tua scelta andare in pista..come andare per strada in maniera cosciente. | |
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vise : |
7/5/2007 21:15 |
Citazione:
nikon ha scritto: molti motociclisti e auto SUV devono fare i pirla x dimostrare di essere uomini virili,i loro mezzi x loro sono un pene da esibire
evviva io sono un motociclista e anche un fuoristradista (su jeep, non in moto) allora ho due piselli come gli squali? se uno è un coglionazzo è un coglionazzo sulla sua 600 (fiat) modello base come può essere coglionazzo uno sul suo cayenne turbo! molta gente per strada dovrebbe esserci non alla guida di un mezzo motorizzato, ma sui marcipiedi a... passsegggiare... in più le condizioni delle strade sono criminali, ma visto che non è abbastanza aggiungiamoci pure paletti messi alla pene di segugio, guard rail ghigliottina, marcipiedi, tombini, tram, mine antiuomo e trincee..... vabbè... comunque Zel io a roma ci son stato poche volte xké c'ho 'a morosa de lllà, ma panico!! vaccadìchecattiveria very english people, tutti in sorpasso e destra!! per non parlare degli sputeristi... secondo me si lanciano dal garange con la fionda, e finché non arrivano non possono mai rallentare manco in mezzo a 3 colonne di macchine o semafori! ooooooooook! vaaaaaaaabbene! un po' influirà anche quello penso! mah. dubbi domande perplessità terremoto e traggedia
[ Modificato da vise il 7/5/2007 22:16 ] | |
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ledste : |
7/5/2007 21:28 |
Citazione:sdoppietta ha scritto: prendi una moto atta e vieni in pista. triste? non so.. io se hai notato faccio così..alla fine dei conti, pagare una giornata in pista al mese, calcolando che le gomme son le stese perchè in moto ci vado solo al lavoro, che togli la broda, il pranzo, il casello del ritorno..moltiplicalo per 2 giri almeno al mese..non ci escono sti 250 300 € per una giornata dalle soddisfazioni massime e preoccupazioni minime? Distrugge la poesia del mototurista? Forse, ma distrugge meno vite..non sono ancora uscita in moto dalla sardegna..parliamo di settembre 2006..
Fede, concordo con il discorso sicurezza ma non con quello del mototurista e degli splendidi paesaggi che si attraversano con la moto.
Mi sembra un po' riduttivo..... | |
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CavalcaLaNebbia : |
7/5/2007 21:40 |
Mah. | |
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Lorenzo_83 : |
7/5/2007 23:12 |
Boh. | |
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ilgabri : |
22/5/2007 17:01 |
Zel, non te lo dico nemmeno quanti morti ho visto su strada negli ultimi vent'anni.
Certi pensieri vengono anche a me, soprattutto ora che ho una figlia, ma anche se la uso sempre meno, la moto non la venderò mai.
Quelle poche volte che ho tempo di farmi un giro, dopo i primi cento metri mi passa tutto, sono in un altro mondo.
Certo, sto sempre col cervello che mi parla di statistiche di sopravvivenza in caso di urto , ma "uso" queste paure per mantenere sveglia l'attenzione sulla strada (e soprattutto sui rinc@glioniti che la percorrono e che tentano incessantemente di buttarmi a terra...)
Ok, può sempre capitare, ma anche una tegola mentre passseggi per strada. E allora che fai? Stai in casa a chattare???
Buona vita. | |
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utente inattivo : |
22/5/2007 17:10 |
gli incidenti purtroppo capitano, sono sempre successi e sempre ce ne saranno.
secondo me poi ci sono in giro troppe persone che si credono fenomeni e invece non sono capaci!
inoltre volevo aggiungere che io sono un neofita, ma in moto, anche per imparare, esco con amici che guidano da 20 anni e loro odiano le uscite di gruppo, perchè c'è troppo casino, ci si perde e così via... al massimo siamo in quattro moto quando usciamo
[ Modificato da paul_72 il 22/5/2007 18:13 ] | |
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Mendi : |
22/5/2007 17:28 |
Bisogna ormai dare per scontato che quando si esce in moto, non si è sicuri di tornare a casa interi. Non è neanche questione che si fanno male solo gli smanettoni o chi esce in gruppo o chi non rispetta il codice. Io vado in moto da molti anni, spessissimo da solo o con due/tre amici. Non le conto più le volte che, senza fare lo spiritoso, ho rischiato il crash, vuoi per il ghiaino o la pietra dietro la curva, vuoi per il cretino che si butta fuori dalla fila e taglia a sinistra senza freccia, oppure quello che inchioda con te dietro, ecc. ecc.. Me la sono sempre o quasi cavata con grandi spaventi. Bravura? No, fortuna! In moto - come dice il poeta - siamo come le foglie d'autunno sui rami. Continuo però ad andare in moto. E che c@@@o, magari morirò di vecchiaia! | |
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