Forum: Forum Sicurezza -> In Italia aumentano incidenti con moto coinvolte(c) www.bandit.it http://www.bandit.it/public
URL di questa discussione
http://www.bandit.it/public/modules/newbb_plus/viewtopic.php?topic_id=43174&forumid=17
|
Babi : |
28/5/2008 18:35 |
fonte: www.asaps.it
Bruxelles In Italia aumenta il numero di incidenti con moto coinvolte, mentre nel resto d’Europa si evidenzia una generale diminuzione La prima causa dei sinistri è l’errore umano I dati di uno studio condotto dall’Etsc
(ASAPS), 28 maggio 2008 – L’Italia si conferma il fanalino di coda europeo per quel che riguarda la sicurezza sui motocicli. Nel nostro Paese, infatti, negli ultimi anni, gli incidenti con le due-ruote coinvolte è aumentato del 4%, mentre nel resto del “Vecchio continente” si registra un decremento che oscilla tra il 27 e l’1,5%. Questo dato è contenuto nel rapporto “Motociclisti vulnerabili” presentato il 26 maggio a Bruxelles dall’European Transport Safety Council (Etsc), organismo indipendente che si occupa della riduzione del numero degli incidenti e della gravità delle lesioni causate dai sinistri stradali. I sinistri che riguardano motociclisti sono il 20% del totale, ed anche se il trend è in calo, il tributo di 6.200 morti registrati nel 2006 è straordinariamente alto, se si considera che rappresenta il 16% dei morti ma solo il 2% dei chilometri percorsi sulle strade. Nella ricerca si legge che, in base a uno studio della Commissione europea, “la prima causa degli incidenti è l’errore umano, il 37% delle volte per colpa del motociclista e per il 50% dei conduttori di altri veicoli. Il restante 13% è imputabile alle condizioni della strada, al maltempo o a incidenti meccanici. In particolare, oltre il 70% degli indenti causati da guidatori di auto o camion è dovuto al fatto che non hanno visto la moto, anche se, e questo è significativo, tale percentuale cala se il guidatore è anche un motociclista”. Lo studio sottolinea poi l'importanza del casco “calzato nel 90% dei casi di incidente, ma che nel 9% delle fatalità schizza via al momento dell'urto, spesso perché non è ben legato”. “Generalmente gli incidenti mortali avvengono fuori città, ad eccezione di Italia, Grecia e Portogallo, dove le zone più pericolose sono nelle aree urbane. Non a caso questi Paesi sono quelli dove circolano più due ruote: tra 35 e 75 moto ogni 1.000 abitanti. In città è frequente la collisione laterale: in Italia sono il 60% di quelle che accadono nelle aree urbane. In particolare i guidatori di scooter rischiano ferite alla testa, che avvengono nel 24% dei casi, contro il 20% registrato per i guidatori di moto. La maggior parte delle ferite è però alle gambe, il 70% in totale. Le principali cause di incidenti sono causati da auto che non danno la precedenza alle moto (46%), o da auto che fanno svolte a sinistra (26%), conversioni a ‘U’ (9%). Spesso però sono i motociclisti a mettersi in pericolo, svoltando a destra coperti da un'auto e senza dunque poter vedere eventuali mezzi provenienti dalla sinistra”. (ASAPS)
link articolo: CLIKKA | |
|
Alexpaper : |
28/5/2008 20:43 |
ovvio... quanta gente c'è senza alcuna esperienza che appena può si compra una moto con 120-200 cv?? il fatto che in Italia si vendano pochi Bandit o SV, per rimanere in casa Suzuki, vorrà dire qualcosa no?
E quanti "colletti bianchi" senza aver mai usato nemmeno un Ciao passano direttamente dalla sardomobile al Maxiscooter o alla moto??? | |
|
konrad74 : |
29/5/2008 16:01 |
Certo che sapere che il 50% delle cause è da attribuire agli automobilisti deve far riflettere | |
|
G-Spot : |
29/5/2008 16:18 |
l'ho letto ... l'ho letto ... ... il motociclista e' costretto ad educarsi alla attenzione in strada perche' sa' che basta una cavolata e ... patatrac ... il comfort offerto da molte auto illude spesso molti sardomobilisti a "distrarsi" e a sottovalutare molte delel loro scelte in strada, pensando che glia latria sappiano benissimo cosa gli frulla per la testa (...) ora ... le eccezioni ci sono da entrambe le "fazioni" come del resto "i mancati incidenti" (che c*lo!!) e quelli furbescamente "non dichiarati" , soprattutto dal lato sardomobilista | |
|
tartaruga : |
29/5/2008 16:30 |
beh c'è da dire che anche tanti motociclisti non sono proprio degli su strada. conoscete la strada del costo quella che da Schio/Thiene porta ad Asiago ?
se state lì il sabato e la domenica per un'oretta a guardare i pazzi che prendono la strada per una pista beh vi rendete conto come mai quasi ogni fine settimana ci scappa il ferito o addirittura il morto
e comunque bisogna prima di tutto usare il cervello (su 2 o su 4 ruote ovvio ) | |
|
Stufo76 : |
29/5/2008 18:01 |
tartaruga, Citazione:beh c'è da dire che anche tanti motociclisti non sono proprio degli su strada. conoscete la strada del costo quella che da Schio/Thiene porta ad Asiago ? se state lì il sabato e la domenica per un'oretta a guardare i pazzi che prendono la strada per una pista beh vi rendete conto come mai quasi ogni fine settimana ci scappa il ferito o addirittura il morto e comunque bisogna prima di tutto usare il cervello (su 2 o su 4 ruote ovvio ) Io ho scelto di andare nel luogo adatto per correre in sicurezza: la pista. Non vuol essere una giustificante, ma se tanti vanno forte in strada forse è anche dovuto ai costi esorbitanti della pista, che a mio avviso assolutamente ingiustificati, nonché la totale mancanza di interesse (per non dire di peggio) da parte delle istituzioni. Se la pista venisse incentivata, quanti continuerebbero a "gareggiare" in strada? | |
|
pinobandito : |
29/5/2008 21:32 |
sarei curioso di conoscere anche la percentuale in italia di persone che guidano e telefonano contemporanemente, sarà sicuramente la più alta d'europa ! | |
|
giganet : |
29/5/2008 23:52 |
E' anche molto significativo il fatto che almeno una volta al mese ci sia qualcuno che cerchi di arrotarmi.
il motociclista può anche essere distaratto ma non dimentichiamo che sulla strada ci sono anche gli automobilisti e i pedoni che a volte si buttano in mezzo alla strada a mo di sfida e per evitarli ti vai ad ammazzare, per non parlare del manto stradale almeno dalle mie parti fa letteralmente pietà ci vorrebbe un enduro e non una stradale. al motociclista non si pensa quando si fa manutenzione stradale, e molto facile fare le strisce pedonali più evidenti mettendole su uno strato di vernice rossa, ma poi vacci a frenare sopra, oppure dalle mie parti si usa il mattonellato ricavato dalla pietra lavica, se fatto bene niente da dire ma se fatto tipo lucido e come camminare su di una lastra di vetro (sempre nel caso di pioggia o manto stradale bagnato).
tutto a favore della statistica ci vogliono occhi dappertutto c'è troppa fretta d'arrivare chisà dove e poi basta un semaforo rosso per perdere quei 10 secondi quadagnati facendo il pirata della strada.
riflettiamoci tutti e prendiamocela un pò piu calma | |
|
Alexpaper : |
30/5/2008 9:20 |
tartaruga, Citazione: conoscete la strada del costo quella che da Schio/Thiene porta ad Asiago ?
sì, la conosco... ci sono anche gli Autovelox che vengono coperti... dove ti fermi??? alla Barricata? | |
|
|
Alexpaper : |
30/5/2008 14:15 |
tartaruga, sì sì... conosco i posti :D :D Moooooooooooolto bene. Penso però che "fermarsi a guardare i cretini" sia un modo per incoraggiarli a fare sempre più i gradassi... Quando vado su per il costo a trovare mia nonna e sono in sardo, mi vergogno di essere motociclista! Quando invece vado in moto cerco sempre di fare le strade "alternative"... Valstagna, Tortima ecc. visto che lo scorso anno un ragazzo che conoscevo si è ammazzato facendo il pirla e andando ad atterrare anche una ragazza che non c'entrava nulla facendola andare in carrozzella. In Costo è pericoloso... se posso lo evito. | |
|
|
Alexpaper : |
30/5/2008 14:27 |
tartaruga, [OT]: ma di dove sei??? [Fine OT] | |
|
|
thenick : |
30/5/2008 15:07 |
Stufo76, Citazione: Io ho scelto di andare nel luogo adatto per correre in sicurezza: la pista. Non vuol essere una giustificante, ma se tanti vanno forte in strada forse è anche dovuto ai costi esorbitanti della pista, che a mio avviso assolutamente ingiustificati, nonché la totale mancanza di interesse (per non dire di peggio) da parte delle istituzioni. Se la pista venisse incentivata, quanti continuerebbero a "gareggiare" in strada?
sono d'accordo ma fino a un certo punto, il fatto che la pista costi tanto non giustifica il prendere la strada come un circuito, perchè cosi si macchia tutta una categoria di utenti della strada facendoli passare x delinquenti. | |
|
|
(c) www.bandit.it http://www.bandit.it/public
URL di questa discussione
http://www.bandit.it/public/modules/newbb_plus/viewtopic.php?topic_id=43174&forumid=17
|