Forum: Forum Sicurezza -> [Sondaggio] Il nostro comportamento in strada(c) www.bandit.it
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 Miki :
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19/11/2008 14:13 |
 Siccome ultimamente - vuoi per inconvenienti accaduti a qualche utente, vuoi per qualche link interessante apparso nel forum sicurezza - si è parecchio parlato di limiti, di buon senso e di sicurezza altrui e propria in strada, si è pensato di farlo in maniera un po' più ordinata ed articolata aprendo un topic ad hoc.
Ci ho allegato un sondaggio per chi volesse dare il suo contributo senza spiegare le ragioni della sua scelta (con alcune opzioni di massima: ovviamente ognuno in questo frangente dovrebbe o vorrebbe avere una definizione precisa per sè), ma bello sarebbe che ciascun utente motivasse la sua risposta, anche esponendone le motivazioni in dettaglio.
Vi pregherei di evitare commenti del tipo "le forze dell'ordine farebbero meglio a..." oppure "certe misure servono solo a fare cassa" e via discorrendo.
Lo so che fa molto bar e che in qualche circostanza tutto lascerebbe supporre che sia così, ma non è questo lo scopo del topic.
Ci interessa piuttosto sapere che comportamento si tiene in strada e i relativi perchè.
Confrontatevi, rispondete, citate motivi e riportate fonti: evitate però di costringerci a moderare scontri personali (esistono all'uopo la chat e i MP) o a cestinare post di insulti gratuiti, luoghi comuni e recriminazioni sul presente o sul passato.
Chiedo gentilmente a tutti (anche se siamo sul manetta) di automoderarsi visto l'argomento di interesse comune, evitando il cazzeggio e di andare fuori tema; sarebbe interessante se questo topic divenisse un intelligente occasione di confronto e non un'accozzaglia di frasi scontate e già lette: se ne nasce qualcosa di buono verrà poi spostato nel forum sicurezza a futura memoria e consultazione.
Un'ultima raccomandazione: siate onesti ed obiettivi.
Non ha senso scrivere pinocchiate, non serve a nessuno.
Non occorre che vi dica che questo topic sarà sorvegliato con particolare attenzione, e marcato molto stretto 
Grazie a tutti per la collaborazione  | |
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utente inattivo : |
19/11/2008 14:14 |
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utente inattivo : |
19/11/2008 14:24 |
volevo segnalarvi che per fottere il tutor autostradale, in prossimità degli stessi, basta transitare per qualche decina di metr al limite
della corsia d'emergenza senza sconfinare nella medesima.
il tutor non rileva i passaggi in corsia d'emergenza pertanto è come se non si fosse presenti in autostrada  | |
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Mendi : |
19/11/2008 15:04 |
MaxBB dice le bugie.  | |
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chiotto : |
19/11/2008 15:13 |
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rispetto le regole che mi sono dato e cerco di non prendere multe | |
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kinos2002 : |
19/11/2008 15:17 |
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in genere rispetto le regole, tranne i limiti di velocità FUORI dai centri urbani e le code..... ehmmmm....qualche sorpasso dove c'è linea continua conta ?? | |
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Babi : |
19/11/2008 15:22 |
Io ho risposto sincera e motiverò sincera, basta che non mi licenziate da moderatore del forum sicurezza
Diciamo che sono estremamente prudente, questo sempre, ho mille occhi e tengo costantemente monitorata la strada davanti a me, cerco di prevedere tutto ciò che potrebbe accadere intorno a me ed evito di cacciarmi in situazioni che possano mettermi in crisi....tipo sorpasare la colonna di macchine in corrispondenza di un incrocio dove qualcuno potrebbe svoltare etc
Riguardo il rispetto del codice della strada.....rispetto le precedenze e i semafori, credo di non essere mai passata col rosso in vita mia e di non essermi mai mangiata una precedenza, oddio magari è successo ma non è una cosa che faccio puntualmente...
Cosa non rispetto....puntualmente i limiti di velocità e i divieti di sorpasso.
Altre stupidaggini che faccio.....circolo in corsia di emergenza, in autostrada sorpasso sulla destra e cambio corsia mettendo raramente la freccia, sorpasso le colonne di auto, anche quando queste non sono proprio ferme, sorpasso in rotonda che è una delle cose piu idiote che si puo fare perche la gente facendo la rotonda spesso ti stringe...boh non mi viene in mente altro.
La cosa più pericolsa tra quelle che ho elencato credo sia il fatto che sorpasso costantemente le colonne di macchine, anche quando queste sono in movimento, perchè ti costringe a stare molto vicino alla macchina che ti precede nel momento in cui rientri tra un sorpasso e l'altro, magari cerchi ti tenerti fuori dalla traiettoria di chi hai davanti ma se la strada è molto stretta e sei costretto a rientrare perche arrivano macchine in senso opposto, tante volte ti trovi costretto magari tra due camion....insomma situazione brutta che basta veramente un attimo di distrazione.....
lo so che descritta così sembro una delinquente, ma ogni tanto ripenso alle prime volte che giravo in moto e che non mi azzardavo ad avere il minimo comortamento scorretto....stavo in coda dietro alle macchine, rispettavo i limiti di velocità.....e mi trovavo puntualmente in difficoltà, macchine che mi sorpassavano e mi stringevano verso destra, macchine che mi stavano attaccate al culo....macchine che mi tagliavano la strada perche andavo troppo piano....
questa non vuole essere una scusante, semplicemente penso che sia una situazione un pò assurda!
detto tutto ciò, sono pienamente cosciente di essere un pessimo esempio...ma ne sono consapevole e mi sta bene così, il giorno che mi ritireranno la patente mi darò della cretina ma sarà solo colpa mia.
è una mia scelta, scelgo di andare in giro in moto guidando così, perchè io mi sento di guidare così, mi sento sicura così, punto e basta.
e non mi sento mica una delinquente eh, perchè anche se vado piu veloce di quello che impone il codice della strada o sorpasso dove non si potrebbe, non sono mai andata ad una velocità che mi mettesse in difficoltà, non mi sono mai trovata a non riuscire a frenare per far passare un pedone, non mi sono mai e poi mai trovata in una situazione che non sapessi come gestire perche stavo facendo la deficente......
non ho mai messo in difficoltà nessuno, non ho mai tagliato la strada a qualcuno, non mi sono mai trovata contromano perche ho tagliato una curva, non mi sono mai messa a fare l'idiota per strada, a ingarellarmi con la gente etc etc
gli incidenti che ho fatto in auto erano tutti a ragione mia, puntualmente gente che non rispettava stop o precedenze, a parte una volta che ho tamponato un tir perchè al furgone che stavo guidando si è rotta la pompa dei freni......
ah, non ho mai preso una multa in vita mia se non per divieto di sosta, e sulla patente ho tutti i punti che ci devo avere 
e solo in moto quest'anno ho fatto 25k kilometri....
ah, altra precisazione, tutte quelle cose brutte le faccio solo in moto, in macchina sforo giusto i limiti di velocità e parlo al telefono  | |
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CavalcaLaNebbia : |
19/11/2008 15:30 |
Posto che il codice della strada lo conosco, quando infrango le regole - sì, penso non sia possibile evitare di farlo - sono consapevole (bè, lo sono il 99% delle volte!) di cosa sto facendo e di perchè lo sto facendo.
Ci sono regole di sicurezza da cui evito di sgarrare con la massima accuratezza: la distanza di sicurezza ad esempio, sia in auto che in moto. E mi inca##o come una biscia quando qualcuno mi si incolla al posteriore. La velocità adeguata alla strada (...tutti dicono che io la sottostimi... - leggasi "fermone" ), le svolte mai d'improvviso... rallento anche nelle traverse in cui ho la precedenza.
Ce ne sono altre che viceversa infrango quasi sistematicamente: la fila al semaforo con la moto, ad esempio, con tanto di invasione della corsia opposta. Vivendo e lavorando in città, è quasi un must. Tuttavia mi rendo conto che sono sempre l'ultimo dei due-ruote a terminare il sorpasso della coda e ad arrivare al semaforo. Come mai? Forse perchè mi aspetto che qualche conducente d'auto faccia un'inversione improvvisa, stufo di aspettare in coda; o perchè mi aspetto che ci sia un "buco" in corrispondenza di una traversa per non bloccare i veicoli dell'altra via e farli passare. Confesso che in questi anni di moto sono stati molto educativi gli incidenti di moto e scooter che ho visto. Forse un po' cinicamente mi mettevo a ricostruirne la dinamica e cercavo di capire cosa aveva fatto di troppo "coraggioso" il due-ruote di turno... perchè la maggior parte delle volte la colpa era loro (ok, tranquilli, erano quasi sempre sputeristi! )
Per il resto, le valuto di volta in volta. C'è un semaforo rosso? Non si passa. Ma se ho fretta? Di sicuro non lo prendo a piena velocità! Mi fermo, controllo, ricontrollo e ri-ricontrollo. Se non c'è nessuno nell'arco di chilometri, posso decidere di passare. C'è un cartello X? Se l'hanno messo un motivo ci sarà... prima di ignorarlo cerco di capire a cosa si riferisca, perchè sia lì.
Insomma il rischio di una multa me lo prendo, se decido di prendermelo, e va bene perchè sto violando il codice, ma pericoli per la sicurezza (mia e degli altri) non ce ne devono essere, è questo il concetto. | |
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thejasco : |
19/11/2008 15:39 |
Cerco di rispettare le regole quali distanze di sicurezza, strisce continue, stop, precedenze e tutti i vari comportamenti di sicurezza con scarsa visibilità presenze di dossi e contorni vari.
Le volocità non le rispetto solo nelle strade a percorrenza veloce. Mi tengo prudente dentro i centri abitati (mai sopra i 50) e i semafori li attraverso sempre a 50 all'ora (merito di un incidente); tengo sempre d'occhio i cartelli che indicano incroci, afflussi di traffico, strade dissestate e tutti quei segnali di pericolo che mi fanno riflettere sui limiti di velocità, se ad esempio sono sovrastimati o sono giusti.
Nelle strade un po' curvose cerco di non sporcare e di tenere sempre la destra e di non invadere (a meno di qualche inconveniente tecnico) l'altrui corsia e se ciò succede generalmente sono curve dove sbaglio con cognizione di causa (prendo male una curva e invece che buttarmi per sistemare la traiettoria magari ho la visibiltà giusta per sapere che dall'altra parte non arriva una macchina e sforo in "sicurezza").
Nelle statali anche se cerco di rispettare i limiti, quando le distanze da percorrere superano i 100 km mi viene l'ansia del rettilineo e la mia attenzione scende sotto le scarpe e aumento il passo per stare in sella il meno possibile (sempre tenendo conto di segnali, incroci a raso e compagnia bella). | |
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tataritsch : |
19/11/2008 16:02 |
in citta .... sono un santo........( lo giuro!!)
fuori un po meno...sempre nei limiti della fisika e della decenza.......
per il resto........
ho sgarrato ...ho pagato....... di mio..... | |
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utente inattivo : |
19/11/2008 16:04 |
Tèiasco è l'unico di cui mi fido!.... gli tutti gli altri mentono sapendo di mentire  | |
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Miki : |
19/11/2008 16:26 |
Dico la mia.
Praticamente condivido al 100% quasi tutto quello che ha scritto Cavalcalanebbia, le mie idee sono molto simili.
Aggiungo solo che sui sorpassi sono veramente molto cauto, sono capace di aspettare anche qualche km l'occasione di farlo in maniera sicura; inoltre, nei centri abitati vado maniacalmente piano.
E' interessante il concetto sollevato da Babi (e che mi sento di condividere) secondo il quale per sicurezza (la nostra) talvolta non si può andare piano perchè se lo fai ti centrano. | |
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Kiki : |
19/11/2008 16:41 |
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io cerco di rispettare al meglio il codice quando sono in centro abitato o in luoghi trafficati.. ma .. effettivamente quando si inzia a vagare per le montagne sui passi e nei boschi.. non sono proprio una santa.. | |
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thejasco : |
19/11/2008 16:44 |
Miki,
Citazione:
E' interessante il concetto sollevato da Babi (e che mi sento di condividere) secondo il quale per sicurezza (la nostra) talvolta non si può andare piano perchè se lo fai ti centrano.
A proposito di questa affermazione voglio raccontare una vicenda accaduta ieri.
Andavo a pranzo al parco e arrivato ad un incrocio a T dove io avevo lo stop (da li potevo girare a destra o sinistra), guardando dallo specchietto vedo una ragazza con una Lancia Y che non rallentava. Io stavo frenando da un po' per poi ripartire dopo essermi fermato. Purtroppo ho dovuto tagliare lo stop (girando a destra non si corrono rischi perché da sinistra non arriva nessuno) per salvaguardare la mia incolummità.
Il fatto che mi ha dato più fastidio è stato che la ragazza si è anche permessa di suonarmi contro. Al che stavo quasi per fermarmi e magari calciarle uno sportello... ma fortunatamente si è resa conto che c'era uno stop (troppo tardi) e mi ha chiesto scusa.
Quindi è evidente e indiscutibile che in determinate situazioni siamo costretti a violare il codice della strada per evitare di rimanerci secchi o gravemente feriti. | |
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Alexpaper : |
19/11/2008 16:56 |
io non so ancora scegliere... è tutto il pomeriggio che ci penso!
Vorrei rispondere Cerco di attenermi il più possibile al codice e di essere prudente, ma qualche volta sgarro ma pensandoci bene mi rendo conto che Sono mediamente prudente e rispetto abbastanza il codice, ma spesso sgarro, ma questa ultima affermazione mi viene indotta da questa consapevolezza: per sicurezza (la nostra) talvolta non si può andare piano perchè se lo fai ti centrano. Sicurezza che spesso non è riferibile solo alla velocità, ma anche come dice Jasco, a saltare uno Stop od a superare a destra un veicolo che sta facendo una manovra strana, oppure viaggiare in corsia di emergenza perchè come spesso accade a Milano in tangenziale, le auto manco ti vedono (o spesso fanno finta di non vederti).
Pensare a tutto questo, alla fine potrebbe far credere che la mia guida sia dettata da questo Sinceramente non bado molto nè al codice, nè ail limiti. cosa che in realtà non è affatto.
Mannaggia Miki, mi trovo in difficoltà. Ci devo pensare ancora. | |
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nikon : |
19/11/2008 17:01 |
non sorpasso a dx in tangenziale
non faccio zig zag tra le due corsie in mezzo le auto
supero la fila al semaforo con prudenza
rispetto la doppia riga continua
supero i limiti al max di 10 km-h
non sto attaccato al culo delle auto matengo la distanza | |
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rederik : |
19/11/2008 17:07 |
Cerco sempre di rispettare le regole del codice della strada e soprattutto quelle del buonsenso, sia in moto che in macchina...
Ovviamente non sono un santo, e soprattutto i limiti di velocità sono molto difficili da rispettare, comunque faccio (quasi) sempre in modo di non superare la "zona ritiro" dei +40 Km/h...
Con le file di macchine ferme sorpasso, ma con molta prudenza e mai sulla destra, spesso mi vedo superare da svariati sputerini e sputeroni...
Riesco a trattenermi quasi sempre dal tagliare le curve, qualche volta capita, ma solo se ho almeno tre curve di visibilità...
Semafori, precedenze, stop li rispetto sempre, anche le strisce a meno che non debba fare un'inchiodata rischiosa...
Insomma, a prescindere dal codice cerco sempre di rispettare gli altri e non mettermi in pericolo. | |
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Miki : |
19/11/2008 18:40 |
paul_72,
Citazione:
alex c'hai proprio un caxxo da fà?
Te lo devo chiedere su carta bollata di non cazzeggiare su questo topic?
Se l'argomento non ti interessa, hai altre discussioni sul manetta su cui fare quante battute ti pare.
Grazie. | |
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Zago : |
19/11/2008 19:59 |
Sono di una lentezza esasperante, in genere cambio le gomme perchè sono stufo di vederle dopo 12-13k km.
Con l'SV in autostrada svizzera andavo talmente piano, che un giorno tornando dalla germania ho fatto 280 km con 10,5 lt di benza.
Non sento il bisogno di andare forte a differenza di molti motociclisti.
Trotterellare a 60 km\h con il banditone mi basta per mettermi in pace con me stesso.
Poi se mi sverniciano anche gli scooter chi se ne frega, tutta salute che ci guadagna.
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SNAIL62 : |
19/11/2008 22:02 |
Cerco di rispettare il cds al meglio, non rispetto i limiti di velocità se ritengo questi siano messi lì a caso.
Divieti di sorpasso ? Se chi mi precede va come una tartaruga e ci sono le condizioni di sicurezza per superarlo non esito a farlo. Con i "colleghi" centauri e in genere con tutti gli utenti della strada credo di comportarmi in modo corretto ed educato. Non sopporto la prepotenza e maleducazione e purtroppo a certi comportamenti, se posso, reagisco. | |
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topesio : |
19/11/2008 22:50 |
L'argomento e' spinoso, anche se a mio giudizio esiste la guida ed esiste il codice.
E sovente non si incontrano.
Tanto premesso confesso con onesta' che il codice e' per me un'ispirazione di comportamento, di norma corretto, ma non sempre.
Ho uno stile di guida improntato alla prudenza, che non necessariamente collima con lo spirito del codice.
Ritengo che la strada sia affare molto sofisticato e dalle mille variabili e nessun codice scritto puo' sostituire il buon senso.
Questa la teoria.
Nella pratica lo traduco in uno stile di guida che e' fortemente dipendente dalle condizioni della strada, del luogo e, soprattutto, degli altri frequentatori degli elementi di cui sopra.
I limiti di velocita' li ritengo indicativi e li rispetto solo se coincidono con le considerazioni appena fatte.
La circostanza si traduce in un generale aumento della velocita' rispetto a quelle prescritte, anche se non di molto.
Sono invece abbastanza ligio nelle situazioni che ritengo piu' pericolose, vedi incroci, diritto di precedenza e semafori.
Troppe volte passare in scioltezza solo perche' se ne ha titolo secondo il codice potrebbe significare baciare l'asfalto, quindi accentuo forse eccessivamente la prudenza.
Di contro se sono solo al mondo in un incrocio, probabile che dopo un po' passo anche col rosso.
Sono anche consapevole che gran parte di questo modo di pensare deriva dall'avere percorso decine di migliaia di km in un territorio senza legge, figuriamoci il codice della strada.
Questo, a lungo andare, induce ad una sorta di autodeterminazione per selezione naturale, ossia se non sei ancora morto in moto, allora hai sviluppato una coscienza di guida che solo chi percorre le strade partenopee puo' capire, a prescindere dalle regole formali del codice, inutili da applicare a tua ragione se sei all'ospedale o peggio.
E come tutti i trasgressori impuniti, non appena esco dal mio territorio, sovente divento ligio per eccesso alle regole scritte, privandomi di quella capacita' di adattamento che normalmente mi fa interpretare le condizioni della strada cercando di anticipare e prevenire potenziali pericoli.
Ma in genere mi passa in fretta.. | |
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jessejames : |
20/11/2008 7:38 |
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Votato !!! | |
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Gunny : |
20/11/2008 7:58 |
Premesso che non uso la moto in città e quindi il discorso "infrazioni urbane" è escluso. Quando sono su percorsi extraurbani pecco in velocità, ma non taglio le curve e non sorpasso con la riga continua (in rettilineo) a patto che non ci sia un trattore che viaggia a 20 km/h.
Non parcheggio sui marciapiedi e in zone dove potrei recare intralcio.
Nell'attaversamento di agglomerati urbani rispetto il codice, non passo con il rosso, e do la precedenza a chi ne ha diritto.
Ho ridotto e quasi annullato i sorpasssi "assassini" delle auto, specialmente sulle strade di montagna, ma continuo a sorpassare a bassa velocità le code di auto ferme ed incolonnate.
Dopo il giro nella Forsta Nera che ho fatto quest' estate, ho realizzato che se tutti (nessuno escluso) rispettassero i limiti e guidassero con cognizione di quello che si sta facendo, si viaggerebbe estremamente più rilassati... quello stato mentale e fisico di allerta a cui siamo abituati non esisterebbe più, ed i giri in moto sarebbe solo puro piacere di guidare e godersi i luoghi che attraversiamo. | |
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ale73tra : |
20/11/2008 8:25 |
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Usando la moto anche in città, non posso dire che seguo il codice alla lettera.. se c'è coda sfilo le macchine, anche se non faccio troppi slalom.. massimo rispetto per semafori, precedenze, uso delle frecce, passaggi pedonali e distanze di sicurezza.. I limiti cerco di rispettarli (in città vado abbastanza piano, e comunque prediligo una guida turistica e rilassata), certo che a volte... | |
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dario2 : |
20/11/2008 21:06 |
Ho una fifa matta per i velox  | |
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Miki : |
21/11/2008 7:10 |
Una curiosità, che è anche un po' una (bonaria) provocazione: io ho risposto votando
Citazione:
Sono mediamente prudente e rispetto abbastanza il codice, ma spesso sgarro;
questo perchè per me trasgredire è andare a 90 con limite 50, ma lo è anche andare a 60, col limite a 50.
La questione è se si rispetta il codice, non di quanto lo si infrange.
Mi piacerebbe sapere se tutti coloro (e sono la maggioranza) che hanno votato la seconda opzione (per non parlare della prima), rispettano davvero la maggior parte del tempo il codice con annessi limiti, e solo occasionalmente - che per me vuol dire "una volta ogni tanto" - lo infrangono.
Questo perchè da utente della strada sono convinto (magari a torto, eh...) che la grande maggioranza dei motociclisti non rispetti il limite dei 50 km/h (eccezzion fatta per i centri abitati).
Che ne pensate? | |
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Barone : |
21/11/2008 8:38 |
ho votato dicendo che spesso sgarro: le più frequenti occasioni in cui lo faccio sono, in senso generale, gli incolonnamenti (da semaforo o coda che sia), ed il sorpasso ove canonicamente il codice non lo prevede.
in terza battuta, i limiti di velocità.
il mio primo comportamento è accompagnato da forte senso di disagio, so che è una delle più frequenti cause di incidente per noi motociclisti; non lo faccio volentieri, ma cedo alla tentazione.
il secondo, ossia il sorpasso "a libera interpretazione", lo faccio conscio del fatto di avere sotto il culo un mezzo che in ogni marcia e ad ogni regime prende velocità alla minima rotazione della manetta, e mi consente di uscire da situazioni di impaccio in breve.
è naturalmente un'arma a doppio taglio, tutti sappiano quanto un senso di sicurezza possa ritorcersi contro, io di mio infrango solo in frangenti in cui comunque la visibilità è garantita, ed incroci pericolosi non ce ne sono. situazioni in cui, in sostanza, la segnaletica stradale non è adeguata alle reali condizioni ambientali, cosa che ritengo accada più sovente di quanto si pensi, considerato -ripeto- il mezzo agile e veloce che abbiamo.
quanto ai limiti... beh, sospetta il vero Miki a proposito dei 50 km/h: se ne trovano anche in extraurbano, e viene molto difficile rispettarlo, a meno di condizioni oggettive che lo abbiano imposto (asfalto dissestato o simili). A parte questo, il limite è forse l'infrazione che commetto di meno: non mi è difficile rispettare i 90 km/h in extraurbano e i 130 km/h quelle sporadiche volte che mi infigo in autostrada.
Naturalmente, siccome ho scritto che spesso sgarro, le eccezioni ci sono anche qui, dettate essenzialmente dalla fretta o dalla noia di un percorso che ha mero scopo di trasferimento da A a B, o da certi deliri che, nei miei pur bassi limiti, mi prendono su strade di montagna.
ritengo, come probabilmente la maggior parte di noi, di infrangere, si, ma col (nostro, soggettivo) buonsenso; il problema è che tale buonsenso non è sufficiente a darci l'immunità. | |
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ender : |
21/11/2008 9:11 |
Alla luce dei chiarimenti inseriti da miki, forse più correttamente mi potevo inserire in spesso sgarro anche io.
In ogni caso cerco di rispettare il codice, limiti inclusi. Mi capita di non rispettare i limiti, come a tutti, ma cerco, non appena me ne accorgo, di rientrare. Questo perché suppongo che se quel limite è stato messo, un motivo c'è.
In guida cittadina, cosa per me molto frequente, utilizzo lo stesso comportamento che Topesio ha pefettamente descritto.
Non mi reputo un santo, ma cerco di essere abbastanza ligio. Se sbaglio, cosa che succede, mea culpa e pago... potevo stare più attento. | |
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wale21 : |
22/11/2008 12:18 |
sgarro solo dove non c'è anima viva e senza strafare,e uso 50 occhi quando sono in giro
certi limiti poi sono un problema anche se vai piano..e lo sapete  | |
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freddy55 : |
22/11/2008 12:28 |
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La presenza di altri utenti della strada è molto forte come deterrente,in città si hanno 1000 occhi e si rispetta gli altri,cerco spesso strade alternative,con traffico quasi nullo,dove li ammetto di rispettare poco il cds,sempre e comunque dove non ci siano altri utenti della strada. | |
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Miki : |
29/11/2008 10:34 |
...dovendo definirvi - come utenti della strada - con un solo aggettivo...
Quale scegliereste? | |
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utente inattivo : |
29/11/2008 10:45 |
Miki,
Citazione:
...dovendo definirvi - come utenti della strada - con un solo aggettivo...
Quale scegliereste?
Responsabile | |
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Mendi : |
29/11/2008 11:49 |
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Insofferente. | |
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Wlascozia : |
29/11/2008 12:14 |
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Responsabilmente insofferente. | |
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Barone : |
29/11/2008 16:19 |
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umorale | |
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ozzo999 : |
29/11/2008 18:47 |
ho selezionato la terza opzione.
Spesso sono attento ai limiti,precedenze e vado tranquillo
ma quando cominciano le belle curve e so che posso andare ad un andatura sostenuta mi si chiude la vena!! | |
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cagnoneorazio : |
2/12/2008 6:31 |
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quando dico di rispettare le regole intendo ,oltre a quelle del codice della strada, anche alcune "abitudini consolidate "tra i motociclisti che sono al pelo .per esempio provate in svizzera a superare pianino pianino prudenti prudenti la coda di macchine ferma al semaforo per portarvi in testa :20 anni fa costava 70 franchi .non ho più avuto voglia di aggiornarmi sulla la tariffa | |
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Zel : |
2/12/2008 10:32 |
sì ma le regole vere sono svolte, cambi di corsia, limiti in contesti abitati (e anche meno dei limiti se angusti e affollati), e il contromano in situazione cieca che è proprio la pietra di ogni scandalo. le altre vanno tenute in conto strumentalmente, per non farsi multare e non farsi dare concorsi di colpa in caso di sinistri. sennò uno piglia la macchina.
sui limiti... dipende dalla moto. ogni moto ha una sua velocità di galleggiamento da dritto noioso. dipende da protezione aerodinamica, vibrazioni, potenza eccetera. è uno dei motivi per cui una sportourer stradale per me è incomprabile oggi: galleggia tra i 130 e i 180 di strumento, se non fai caso al tachimetro. ti sposti oltre le tue capacità di spesa. per reggere tutta l'aurelia da roma a rosignano con unk1200rs a codice, ti devi dopare. pensi solo a quello e se un muflone inseguito dai ghepardi inseguiti dai fotografi ti attaraversano la strada, sei talmente in trance che ci fili dritto sopra.
quelli che fanno i limiti non hanno mai approfondito la guida della motocicletta: la fisica che la stabilizza colla velocità, e la psiche del conducente. io ci sono abituato nelle mi-ro a fare due tratti da 150 km consecutivi a codice. alla fine sei completamente cotto, hai dei tempi di reazione che quando incontri il primo semaforo e puta caso è rosso, ci metti 45 secondi a uscire dall'ipnosi da rispetto di limiti assurdi da 60/70/80 e capire cosa è un semaforo e cosa significa quando è rosso. e non sto scherzando... chiaro che finché sono i 140 di strumento di autostrada o i 20 kmetrini si può fare tutto, oltre vai in bomba.. | |
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Banditos-Latino : |
11/12/2008 20:38 |
io ho risposto: "Non sono molto attento alle regole, guido come io ritengo si debba guidare e i limiti li decido io a seconda della situazione"
non perchè io sia un pirata della strada...anzi..mi reputo abbastanza prudente....ma perchè tendenzialmente in moto le regole del codice le rispetto poco...perchè guido in base a ciò che è il traffico, la tipologia di strada, e i miei limiti id guida in determinate condizioni e della moto...
in città tendenzialmente rispetto limiti, precedenze e attraversamenti pedolani non che semafori e stop...
ma fuori città spesso non mi attengo al codice: i limiti anche se di poco li supero quasi sempre...strade di montagna comprese..dove il limite è 50 io magari vado a 60-70, sorpassi...se trovo un mezzo più lento di me che mi rallenta la corsa sorpasso a prescindere dalle strice a centro strada, ma il tutto avviene sempre in sicurezza...difficilmente faccio sorpassi folli...e quando li faccio è perchè ho calcolato il mio margine e quello di chi mi sta attorno...non faccio mai manovre avventate...le regole che infrango le infrango sempre avendo del buon margine di sicurezza per me e per gli altri...
come ha detto Babi...a volte adnare piano è più pericoloso che andare forte...e faccio un esempio eclatante...io son stato buttato giù in un contro viale a 40 km/h da un pirla che aveva fretta...se in quel momento io avessi avuto più fretta di lui non mi avrebbe sorpassato e io non sarei caduto...(ma allo stesso tempo l'assicurazione non mi avrebbe dato i soldi per mettrere le molle WP che ho ora...tutto il male non viene per nuocere )...fermo restando che comunque credo che siano pochi i motociclisti che rispetano il codice della strada in tot...la moto è comunque un mezzo che a certe velocità da l'impressione di camminare a passo d'uomo..quindi si tende ad avere il gas sempre 1po' aperto...
scherzi a parte...le regole servono per parametrare le cose...io adeguo il mio stile di guida in base alla valutazione e alla percezione che ho del rischio in quel determinato momento...
resta il fatto che le colonne d'auto ferme le supero, ma sempre rigorosamente a sinistra...credo di aver sorpassato a destra in 2-3 occasioni, ma perchè la situazione lo richiedeva per evitare un pericolo...fatto sta che non sono un motociclista modello...ma non richio mai la mia incolumità per fare il fighetto con gli amici o perchè qul giorno mi gira così!!!...
poi sapete meglio di me che se scatta l'embolo del gasss difficilmente se ferma...ma credo che tutti noi lo assecondiamo quando le condizioni lo permettono...
buona moto a tutti... | |
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Miki : |
6/1/2009 7:52 |
Novità con l'anno nuovo?
Pentimenti?
Redenzioni?
Propositi in tema di comportamento in strada? | |
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setolo : |
8/1/2009 7:51 |
Tendenzialmente passo quasi più tempo in sorpasso, ma utilizzando migliaia di occhi contemporaneamente.
Ho venduto anni fa il gsxr 750, perchè stava diventando troppo pericoloso e facile cercare di farsi del male.
Sicuramente non mi vanto di quello che faccio in moto, ma mi sembra che sia nella media dei comportamenti dei motociclisti.
Con il mio b4 attualmente ho trovato un buon compromesso, ovvero non va troppo veloce e mi da la possibilità di divertirmi ed avere parecchie soddisfazioni dall'andare in moto.
Multe ne ho prese raramente, ma sicuramente fin'ora da quel punto di vista sono stato fortunato. | |
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GSXF600RM1973 : |
17/1/2009 16:42 |
 Penso che la sicurezza sia al centro di tutti i miei spostamenti. Il limite di velocità lo rispetto sempre, ma sopratutto cerco di stare sempre collegato con il cervello, perchè alla fine sono io che decido quello che è meglio in quel momento. Sino ad ora ho avuto ottimi risultati, spero che la lucidità e sopratutto la fortuna non mi abbandonino mai. Un mega lamps a tutti ed una buona giornata. | |
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panza : |
17/1/2009 18:27 |
in macchina sono osservante in moto con moglie pure , se no poi mi picchia.....
ma quando sono solo mi piace lo zig ed anche lo zag e pure la tamarrata semaforo \semaforo.....arrivo forte freno tanto e curvo piano .....e odio quello che avevo lasciato al semaforo prima e mi sorpassa all'esterno| | |
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angelo72 : |
14/2/2009 14:20 |
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Di solito cerco di essere prudente al massimo nei centri abitati, negli incroci e nei sorpassi,. però spesso e volentieri dove la strada lo permette non rispetto i limiti di velocità, perchè li trovo adeguati ai mezzi che circolavano 40 anni fa con freni a tamburo che si fermavano dopo centinaia e centinaia di metri! | |
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IlDuca : |
17/2/2009 22:32 |
azz...pensavo di essere nella media..invece no!
ahi ahi | |
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lupo56 : |
17/2/2009 23:05 |
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Incredibile, sono in media! | |
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vmarea : |
18/2/2009 7:30 |
Ho sbagliato a votare.....
Avrei voluto votare "Cerco di rispettare il codice della strada al meglio, eccezion fatta per i limiti di velocità" ma ho sbagliato....
Capitano riesci a spostarmi il voto? | |
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Miki : |
18/2/2009 8:53 |
vmarea,
Citazione:
Capitano riesci a spostarmi il voto?
Mi spiace, non si può... | |
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blueyes : |
20/2/2009 22:26 |
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Rispetto il codice ma ogni tanto una tirata ci sta se no andavo in bici! | |
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best63 : |
23/2/2009 15:08 |
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Salve ragazzi mi sono appena iscritto e volevo dire la mia sull'argomento. A parte il fatto che ci chiamiamo " BANDITI", e il nome è un programma.... Sono ormai 30 anni che vado in moto e sinceramente rispettare i limiti del codice stradale lo trovo quasi controsenso per un motociclista. Mi spiego: la moto è sentirsi liberi fondamentalmente, quelle ore che trascorriamo in sella penso siano per noi una liberazione, un evadere dal caos di tutti i giorni, il sentire il vento in viso che ti gela o ti riscalda, l'emozione di girare quella manopola e sentirsi proiettare in avanti ( anzi indietro! ). Tutto questo stona con il controllare il conatakm per andare a 50 piuttosto che a 90 km, stare dietro un camion che ti impuzzolisce e ti annerisce giubotto e moto soltanto perchè c'è la striscia continua......ecc....ecc.... Questo non vuol dire che bisogna trasformare le strade in circuiti cittadini, o meglio in un nourbouring, però la moto è l'antitesi delle regole del traffico!! Fermatevi agli stop, date la precedenza quando si deve, soprattutto non essere pericolo per gli altri.....dopodichè ognuno si regoli con il buon senso! | |
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Miki : |
19/3/2009 18:10 |
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Sondaggio concluso, sposto in forum sicurezza | |
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