Video educativo: vediamo spesso in pista cadute e scivolate, da cui i piloti si rialzano di solito senza conseguenze, o quasi. La strada non e' una posta pista: niente vie di fuga, tutt'altro.
Ci ho messo qualche secondo a capire che gli ostacoli erano effetti ...sono proprio un
chiotto :
6/11/2009 14:42
fa riflettere
BandiCO :
6/11/2009 15:29
Visto stamattina su moto.it e fatto girare.
Rollyzan :
6/11/2009 15:51
boltz, Citazione:
La strada non e' una posta...
anche se a volte le file ci sono lostesso...
mos :
6/11/2009 16:00
vero pero' a volte nemmeno te ne accorgi...
skiboy :
6/11/2009 17:42
chiotto, Citazione:
fa riflettere
...e anche molto!
utente inattivo :
6/11/2009 18:18
skiboy, Citazione:
...e anche molto!
non occorrebbe fare un video per spiegare che si corre in pista e non in strada e che appunto nella stessa si può trovare la morte.............ma purtroppo non è così, anzi, molte volte quelli che non corrono vengono pure derisi !!!
thejasco :
6/11/2009 18:23
Bella realizzazione. Allo scopo ultimo magari non sarà efficace ma qualche testolina bacata la farà ragionare.
Sir_J :
6/11/2009 19:20
fà davvero impressione. bel video, speriamo che qualcuno ne tragga qualche insegnamento
Stufo76 :
6/11/2009 20:36
Questo approccio ha poco effetto, perché pone l'accento sull'aspetto (negativo) del correre in strada, e farsi male, molto male, e l'uomo è storicamente insensibile a questi aspetti. Non si considera che si va in moto per passione, perché, oggettivamente, è un mezzo scomodo, costoso e pericoloso, nessuno penserà mai di farsi male. L'unico modo veramente efficace per contrastare le corse in strada è "aprire" a tutti il mondo della pista, aumentandone il numero, abbatendone i costi e incentivando i motociclisti a frequentarle. Perché, per esperienza personale, una volta che hai provato la pista, ti rendi conto che i razzomissili che tirano come forsennati sui passi alpini sono molto più lenti di te che stai facendo il primo giro di riscaldamento gomme, e se li metti in pista gli passano sulle orecchie anche i ragazzini col 125. Anche la grattatatina di saponetta sul tornante che prima ti sembrava un piegone assurdo, adesso ti fa sorridere, perché gratti le pedane rialzate ad ogni curva, quelle di serie le avresti finite da un pezzo... A quel punto correre per strada non ti da più nessuna emozione, rallenti e fai il turista. Il tutto IMHO, naturalmente.
fabiarros :
7/11/2009 17:59
Stufo76, Come sei saggio!
Zel :
9/11/2009 18:48
Boh, sì. Io ho visto guido fare le bolle di sapone verdi dalle orecchie al nono giorno senza moto (strada) in Sardegna. e credo egli sia avvezzo a riferimenti smisuratamente elevati più dell'amatore medio. son tutti modi d'andare e gustare. fermo restando che circuiti più accessibili sarebbero una mano santa per tutto, e che un sano ripensamento ogni tanto, per i più infoiati stradisti, sarebbere auspicabile...
utente inattivo :
10/11/2009 12:55
quanta ipocrisia nei vs. interventi... non ho conosciuto ancora nessuno che almeno una volta per strada non abbia esagerato.....
Miki :
10/11/2009 20:23
paul_72, Citazione:
quanta ipocrisia nei vs. interventi... non ho conosciuto ancora nessuno che almeno una volta per strada non abbia esagerato.....
Giusta osservazione, in linea di principio è veritiera.
Io stesso ho più di qualche volta esagerato, nei limiti della mia cialtroneria di mototurista.
Però mi viene da pensare che - pur se sbagliate entrambe le situazioni - c'è una differenza tra chi esagera "una tantum", magari con un minimo di zucca nello scegliere dove e come e chi invece (da queste parti ce n'è un bel po') esce in strada col solo intento di scannare, ogni giornata di sole.
Credo sia sbagliato fare la morale a priori, ma penso non sia nemmeno corretto equiparare chi si fa una tiratina una volta ogni tanto, magari rallentando nei centri abitati, su un tratto di strada libero e che conosce bene a uno dei tanti motociclisti che ogni volta che mette il muso fuori dal bocs crede di essere in pista.
Così la vedo io, senza pretesa di ragione alcuna.
E, sempre secondo la mia modesta opinione, ben vengano iniziative che ci fanno pensare. Tutti.
utente inattivo :
11/11/2009 8:17
Miki, Citazione:
Però mi viene da pensare che - pur se sbagliate entrambe le situazioni - c'è una differenza tra chi esagera "una tantum", magari con un minimo di zucca nello scegliere dove e come e chi invece (da queste parti ce n'è un bel po') esce in strada col solo intento di scannare, ogni giornata di sole.
Credo sia sbagliato fare la morale a priori, ma penso non sia nemmeno corretto equiparare chi si fa una tiratina una volta ogni tanto, magari rallentando nei centri abitati, su un tratto di strada libero e che conosce bene a uno dei tanti motociclisti che ogni volta che mette il muso fuori dal bocs crede di essere in pista.
Così la vedo io, senza pretesa di ragione alcuna.
E, sempre secondo la mia modesta opinione, ben vengano iniziative che ci fanno pensare. Tutti.
concordo al 110%
Zel :
11/11/2009 10:01
Miki, Citazione:
E, sempre secondo la mia modesta opinione, ben vengano iniziative che ci fanno pensare. Tutti.
giusto! e se ne trovate una che funzioni per me, nic e nikon, credo che possiate anche ottenere la convenzione con l'assessorato alla sanità e cavarci dei soldi.
paci :
11/11/2009 17:10
paul_72, Citazione:
quanta ipocrisia nei vs. interventi... non ho conosciuto ancora nessuno che almeno una volta per strada non abbia esagerato.....
vero
Miki, Citazione:
Credo sia sbagliato fare la morale a priori, ma penso non sia nemmeno corretto equiparare chi si fa una tiratina una volta ogni tanto, magari rallentando nei centri abitati, su un tratto di strada libero e che conosce bene a uno dei tanti motociclisti che ogni volta che mette il muso fuori dal bocs crede di essere in pista.