Forum: [FT] Ciclistica -> Equilibrio su due ruote(c) www.bandit.it http://www.bandit.it/public
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Sir_J : |
21/2/2009 21:43 |
Di solito si dice che l'equilibrio in moto e' garantito dall'effetto giroscopico delle ruote e dal valore dell'avancorsa. Oggi pero' giocavo con il monopattino di mia figlia e riflettevo. Le ruote di detto monopattino saranno 12-13 cm di diametro e sono di plastica leggerissima. La velocita' a cui andavo era al di sotto dei 5 km/h. Effetto giroscopico minimo, quindi. Il cannotto di sterzo e' praticamente verticale. L'avancorsa sara' 2-3 cm al massimo. Eppure l'attrezzo e' in equilibrio stabilissimo. Si riesce ad andare perfettamente dritti senza tentennamenti o equilibrismi. Addirittura, visto che non ci sono cavi in giro, ho provato a ruotare il manubrio di 180°, quindi con avancorsa negativa, senza che potessi verificare differenze. Cosa e' allora, che ci tiene in equilibrio su 2 ruote? | |
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Tatan : |
21/2/2009 21:53 |
Scusa ma io non sono molto scientifico...e quando ho provato ad andare sul monopattino per la verita' non mi veniva così spontaneo di andare dritto, forse l'effetto della spinta generava oscillazioni che mi facevano partire per la tangente (ossia cadere!) | |
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Sir_J : |
21/2/2009 23:01 |
vero, io in realta' su pattini e monopattino so andare da piccolo e anche benino. Pero' riflettevo sul fatto che non avevo a disposizione le caratteristiche che dovrebbero mantenere l'equilibrio | |
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CavalcaLaNebbia : |
22/2/2009 0:20 |
Tatan, Citazione: quando ho provato ad andare sul monopattino per la verita' non mi veniva così spontaneo di andare dritto, forse l'effetto della spinta generava oscillazioni che mi facevano partire per la tangente (ossia cadere!)
Sir_J, Citazione: vero, io in realta' su pattini e monopattino so andare da piccolo e anche benino.
Sir_J, queste due osservazioni sono il punto di partenza. Poco fa, mentre spinto dalla tua domanda spulciavo wikipedia per ripassare le equazioni del giroscopio, mi sono imbattuto in questa frase, che penso sia esattamente la risposta alla tua domanda:
...come si potrebbe rispondere alla domanda: "Quand'è che si sa andare in bicicletta?". Generalmente si risponde, senza che questo abbia alcuna corrispondenza con le leggi della natura, "quando si acquista l'equilibrio". La realtà invece è un'altra: in bicicletta ci si va senza cadere quando, inconsapevolmente o naturalmente, si riescono ad assecondare i movimenti del manubrio che sono innescati dalla forza di gravità che agisce sul baricentro del sistema uomo più bicicletta, mentre il girostato, la trottola, è la ruota sterzante. Se si provasse a bloccare il manubrio impedendogli di "sterzare" secondo quelle rotazioni infinitesime di cui noi nemmeno ci accorgiamo, la probabilità di capitombolare sul terreno, anche da parte dei più esperti corridori, sarebbe estremamente elevata.
( http://it.wikipedia.org/wiki/Effetto_giroscopico#Bicicletta_.2F_Motocicletta )
Questo spiega ad esempio perchè haslam può permettersi grattare ginocchia, gomiti e orecchie in curva sorseggiando il tè, mentre per il sottoscritto arrivare con la saponetta a 5 cm da terra costa un impegno non indifferente: lui ha una naturalezza molto maggiore nell'assecondare i movimenti spontanei del sistema fisico. La stessa cosa evidentemente a te riesce bene anche sul monopattino! | |
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ege : |
23/2/2009 11:36 |
credo, ma non sono sicuro, che abbia un'influenza non indifferente anche il baricentro, che nel caso del monopattino è praticamente ad altezza suolo | |
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marcoluna : |
23/2/2009 12:16 |
Il baricentro è quello dell'insieme uomo+monopattino... | |
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nathannever : |
23/2/2009 13:57 |
il problema, secondo me, non si pone a velocità molo basse, o quantomeno è facilmente gestibile ad esempio, ultimamente faccio qualche esperimento col mio nuovo veicolo (PegPerego PlikoP3 ) e ho notato che è veramente difficile andare dritti in avanti quando le ruote sono posizionate per andare indietro (cioè a sbalzo in avanti), però ci si riesce si fa molto più fatica, però, rispetto a quando le ruote sono in posizione corretta, questo perchè la leva sul perno sterzante diventa "vantaggiosa" e le correzioni sono molto più naturali e richiedono meno fatica all'aumentare della velocità, la differenza di difficoltà della prima situazione rispetto alla seconda aumenta drasticamente alla fin fine credo che cavalcailnikon abbia colto nel segno: l'equilibrio è dato dalla facilità con cui riusciamo a effettuare le correzioni di traiettoria, e l'avancorsa aiuta in questo senso (per contro, credo invece che il discorso di piegare più o meno non c'entri una fava) | |
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BigBikeDude : |
23/2/2009 22:54 |
Sir_J, Citazione: Oggi pero' giocavo con il monopattino di mia figlia e riflettevo.
Anch'io ho riflettuto con il monopattino di mia figlia poi ho preso un tombino. | |
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rederik : |
24/2/2009 9:36 |
CavalcaLaNebbia, Citazione: E la mia impressione è netta, nonostante lo sterzo non sia bloccato, ma solo leggermente indurito.
Potrebbe essere anche un irrigidimento tuo, muscolare. Certe volte guido malissimo e mi rendo conto che sono tutto contratto, polsi, braccia, spalle.... | |
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