 fraba :
|
28/6/2005 0:32 |
 ma di dove sei?
Per le regolazioni considera questo:
molla: con il precarico molla regoli la forza di reazione del mono alle sollecitazioni.
Freno in compressione ed estensione: intervieni sui passaggi di olio e perciò sulla velocità di intervento del mono.
Il sag di cui parla Nat è il galleggiamento libero della moto, in pratica l'affondamento che devono avere le sospensioni per il peso della moto.
Per una B6 uso stradale direi che 20mm di affondamento sulla forcella e 20mm sul codone dovrebbero essere ok (se vai in pista divenano 15mm).
Se il tuo peso è fra 70kg e 85kg il precarico che ottieni dalla regolazione del sag statico va bene anche col tuo peso, se pesi di più dovrai precaricare di più la molla (o viceversa)
Il freno di ritorno non conviene tenerlo troppo chiuso in quanto la sospensione deve lavorare, deve cioè avere la possibilità di riestendersi dopo una sollecitazione (se fosse troppo frenato lavorerebbe sempre più compresso fino per assurdo a chiudersi e non lavorare più)
Il freno di compressione invece è molto più soggettivo ma intervenendo su di esso vari il comfort e la variazione di carico.
Inoltre se non ricordo male dovresti avere anche l'interasse del mono, con esso vari la geometria del veicolo ed il rapporto è di 1 a 3 (un mm in più sul mono = 3mm sulla sella).
Alzando il posteriore sveltisci la moto ma perdi in stabilità e bla bla....
insomma quanto detto è una semplificazione estrema però a grandi linee... 
Consiglio spassionato:
segnati le regolazioni originali e tutte le modifiche che fai.
non fare modifiche cumulative (o compressione o ritorno o molla...) in modo da capire cosa succede con un determinato intervento.
non fare come molti: "ho indurito tutto perchè così è più racing"
in realtà il più delle volte la moto diventa solo inguidabile.
Divertiti e se hai bisogno chiedi
Ciauz  | |
|