Forum: [FT] Motore e alimentazione -> B 600 pigra all'accensione(c) www.bandit.it http://www.bandit.it/public
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StarNiell : |
28/11/2017 21:08 |
Salve a tutti,
vivo a Napoli e la mia B 600 del 2000, 45.000 Km, carburatore revisionato a 39.000 km (originale, con getti e spilli di serie), tagliandata a 43.000 (Olio, filtri, candele, ecc...) con scarico originale, presenta da qualche settimana un fastidioso problema all'accensione, che si manifesta esclusivamente a freddo, in particolare al mattino e la sera, soprattutto se la moto è rimasta ferma per almeno 2 giorni (la moto è generalmente parcheggiata in un garage).
All'avvio, il primo cilindro a sinistra (guardando in direzione di marcia) non si avvia subito e impiega circa 3 minuti per avviarsi. Il tubo di scarico del cilindro in questione, resta freddo per un po', mentre gli altri 3 tubi di scarico si riscaldano quasi subito. Durante questo breve periodo, la moto fa più fumo del solito (in genere ne fa pochissimo... quasi impercettibile) e si sente un forte odore di benzina. L'avvio deve avvenire esclusivamente tirando la leva dell'aria, posizionandola poco dopo la metà. Il moto è altalenante: dai 1.800 ai 3.000 giri e in questo frangente, non è possibile accelerare, pena lo spegnimento della moto.
Se la moto resta ferma per più di 2 giorni, il problema si manifesta con maggior vigore (molto fumo, difficoltà a trovare il regime che impiega più tempo del solito)
Premetto che ho provato diverse combinazioni di avvio:
1 - Senza tirare l'aria: non si avvia o si spegne subito. 2 - Senza tirare l'aria, accelerando leggermente: non regge per più di 3 o 4 secondi. 2 - Tirando l'aria solo per l'avvio (pochi secondi): non regge il minimo e si spegne. 3 - Tirando l'aria solo per l'avvio e accelerando leggermente: non regge e tende a spegnersi dopo pochi secondi.
Avviandola con l'aria, come descritto in precedenza, è necessario attendere almeno 3 - 5 minuti prima di poter riposizionare la leva dell'aria in posizione di riposo, affinché la moto sia in grado di mantenere il minimo da sola e sentire il motore meno turbolento, con un regime più regolare.
Quando la moto è ben calda, il suo moto si stabilizza ed è allora possibile guidarla.
Durante la marcia, nei minuti immediatamente successivi all'avvio (dai 5 ai 10 minuti), il moto è ancora altalenante.
Dopo circa 15 minuti la situazione diventa "normale" e le prestazioni della moto sono decisamente buone.
L'avvio a motore caldo (senza l'utilizzo della leva dell'aria e senza accelerare) è regolare e non presenta anomalie di sorta.
Chiederei, a chi ha esperienza, se il sintomo descritto è noto e se, eventualmente, è possibile adottare interventi risolutivi, poichè il mio meccanico di fiducia, mi riferisce che, trattandosi di una moto a carburatore, essa è soggetta al cambiamento climatico e d'inverno è normale che la moto possa avere comportamenti simili. Secondo lui, dovrei attendere con pazienza i 5 minuti necessari e abituarmi alle turbolenze che si manifestano all'avvio (fumo, cilindro spento, ecc...).
Che ne dite? | |
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Satoru : |
28/11/2017 21:37 |
Ricontrolla la candela del cilindro ballerino prima dell'avvio a motore freddo: come la trovi? Il comportamento e' identico se la lasci sul laterale e sul centrale? | |
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RedsDone71 : |
29/11/2017 10:12 |
un problema al galleggiante, presumibilmente | |
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StarNiell : |
29/11/2017 19:11 |
Ciao Satoru e grazie per la risposta.
La candela è asciutta ed è color nocciola.
Se lascio la moto sul cavalletto centrale, il fenomeno all'avvio è meno evidente, ma si tratta di un lievissimo cambiamento. Per rendere meglio l'idea, direi che in questo caso il suo comportamento è meno "capriccioso" del solito. | |
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StarNiell : |
29/11/2017 19:42 |
Ciao RedsDone71, grazie anche a te per la risposta.
Il galleggiante, insieme alle altre parti del carburatore sotto esame, è una delle prime cose che ho immaginato.
Alcuni mesi fa, ho avuto un problema con il rubinetto del serbatoio, che ho risolto sostituendo la guarnizione interna. Adesso è ok, ma quando non funzionava per bene, permetteva il passaggio di benzina, in piccole quantità, tale da inondare il carburatore e il cilindro in questione.
Oltre al malfunzionamento del rubinetto, vi era anche un difetto dello spillo conico che non aderiva per bene al foro di entrata della benzina, le due concause, facevano sì che il carburante si propagasse, a caduta, fin dove era possibile.
Per la soluzione del problema (oltre alla riparazione del rubinetto), sono stati necessari vari step. Il primo fu il galleggiante, poiché pensavo che la sua regolazione non fosse perfetta, tale da impedire la regolare chiusura dello spillo conico. Poi con maggiore attenzione sono giunto alla conclusione che il problema era proprio lo spillo conico, la cui molla interna aveva perso elasticità, tale da non funzionare come avrebbe dovuto. Tutto ciò mi ha spinto a far revisionare l'intero blocco di carburatori.
Il carburatore è stato smontato dal mio meccanico di fiducia, il quale, oltre a sostituire lo spillo conico, lo ha ripulito per bene con un lavaggio ad ultrasuoni e dopo averlo rimontato, ha effettuato le regolazioni dei galleggianti e dei getti del minimo, infine è stato eseguito l'allineamento.
Fino a qualche settimana fa, la moto si è comportata sempre in modo esemplare.
Tuttavia sono orientato ad un problema più di alimentazione, escludendo cause elettriche o interne al motore.
Alcuni amici motociclisti (certamente non esperti quanto può esserlo un meccanico professionista) mi consigliano di mettere mano alle viti del getto del minimo, per "ingrassarla" un po', dato che d'inverno a parità di volume l'aria contiene più ossigeno e quindi fa sì che la miscela di aria/benzina, con l'aumento di ossigeno, smagrisce un po'.
Ovviamente sono combattuto, poiché è già di per se difficile accedere alle viti del getto del minimo, poichè serve un cacciavite snodabile, ma disrticarsi tra il "quarto" di giro fino a trovare la posizione ideale, è un bel casino.
Finale: non so davvero cosa fare. | |
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Satoru : |
30/11/2017 13:26 |
Io uso il TRX da +38 a +2 e da 0 a 2000m slm. In 5 anni non ho mai toccato la carburazione. Poi ci sta che sia il mio polso che non e' in grado di notare le differenze. | |
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NikoB4 : |
30/11/2017 14:11 |
StarNiell, Citazione: Finale: non so davvero cosa fare.
ciao, riporta la moto dal meccanico che ha revisionato i carburatori.
il problema deriva dall' alimentazione. | |
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