Forum: [FT] Trasmissione e pneumatici -> Dubbi su pressione prescritta(c) www.bandit.it
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 Mendi :
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25/9/2006 16:25 |
 Ho sempre tenuto la pressione gomme delle mie moto secondo quanto indicato dalle case costruttrici. Però a me il discorso che gli ingegneri delle varie suzuki o honda sapranno bene quello che dicono non basta e continuo ad arrovellarmi.
Ad esempio, sul b12 vengono prescritte 250 kPa sia davanti che dietro, con o senza passeggero, con o senza bagaglio! Lasciando perdere eventuali bagagli, si passa quindi dai 60 kg (solo pilota smilzo) ai 180 kg (pilota grosso con robusta zavorra), sempre con la medesima pressione!
Non è possibile, non ha senso. Si parla di strada naturalmente, non di pista.
Alcuni affermano che le pressioni consigliate sono rapportate ad un peso pilota di 72 kg (da dove venga questo valore non lo so), peso di riferimento sul quale vengono fatte prove e collaudi e che quindi le pressioni vanno adeguate a seconda del peso del pilota e dell'eventuale passeggero.
Altri dicono che le pressioni riportate sui libretti d'uso fanno riferimento al carico massimo trasportabile e che quindi, anche in questo caso, vanno adeguate.
Ricordo che la mia vecchia honda cb 750 F2 montava le macadam, esattamente come il primo equipaggiamento del suzuki b12. Però honda consigliava allora pressioni dietro di 250kPa con solo guidatore e 290 kPa con passeggero, mentre come sapete suzuki consiglia sul b12 sempre e comunque 250kPa. Questo aumenta le mie perplessità.
Ieri a mototornanti ho portato le pressioni della mia honda cbr 900 a 240 kPa davanti (prescritti 250) e 260 kPa dietro (prescritti 290 pKa, con o senza passeggero). Ho seguito i consigli di un amico che possiede questa moto da parecchio tempo.
Ebbene mi sono trovato benissimo, molto meglio che con le pressioni prescritte.
E allora? Qualcuno conosce le ragioni tecniche che portano a suggerire per le gomme pressioni costanti al variare del peso?  | |
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mikrobo : |
25/9/2006 16:37 |
Citazione:Mendi ha scritto: ...skip... Ebbene mi sono trovato benissimo, molto meglio che con le pressioni prescritte. E allora? Qualcuno conosce le ragioni tecniche che portano a suggerire per le gomme pressioni costanti al variare del peso?
In media virtus?  | |
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NatZan : |
25/9/2006 16:47 |
boh... io ieri ero in giro in 2 su strada con delle d207rr dot 2004 anteriori, d207 dot 2003 posteriori, con alle spalle 1 turno di pista e le pressioni attorno ai 2 anteriore e 2,1 posteriore....
non me ne sono preoccupato... ho semplicemente pensato a dare gas..... | |
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jessejames : |
25/9/2006 17:02 |
...quoto Mik ...le variabili sarebbero troppe, peso, pressione, usura pneumatico, temperatura asfalto, stile e sensibilità di guida ecc.
Penso quindi che quanto riportato sul libretto di uso e manutenzione sia un'indicazione della "media" di utilizzo. | |
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bdade : |
25/9/2006 17:44 |
... io dico che con le tolleranze dei manometri che si trovano tipicamente dai benzinai puoi mettere la pressione a quanto ti pare, che se ne giri 10 la troverai sempre diversa. E anche utilizzando lo stesso manometro, le differenze di uno o due punti decimali di bar non sono apprezzabili se non misurate nelle stesse condizioni atmosferiche e di temperatura delle gomme.
L'altro ieri, un paio di settimane dopo averla regolata l'ultima volta a 2,5, mi sono trovato con la pressione a 3,2 su entrambe le gomme.
Che voi sappiate, le gomme si possono essere gonfiate da sole?  | |
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Kiki : |
25/9/2006 19:09 |
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io con il bandit mi trovo molto meglio con le gomme "sgonfie" che come da libretto.. tengo 1.9 davanti e 2.2 dietro... poi nin zo.. ognuno fa come meglio crede... | |
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topomoto63 : |
26/9/2006 0:20 |
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se poi le gomme le gonfi con l'elio dopo un po' di strada non so com'è ma ti sembra di volare | |
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MinaVagante : |
26/9/2006 6:33 |
i costruttori prescrivono una pressione di gonfiaggio media, che possa essere un compromesso valido un po in tutte le situazioni senza essere sembre obbligati a variare la pressione a secondo dell'utilizzo.
Perciò se una gomma deve essere gonfiata a 2,5, vuole dire che in caso di utilizzo a solo su percorsi misti la pressione può essere abbassata di un paio di decimi, mentre in caso di utilizzo in coppia su percorsi autostradali aumentata sempre di un paio di decimi.
L'importante è sapere in quali casi si può abbassare la pressione e viceversa quando si può alzare.
Per maggior sicurezza comunque i costruttori tendono a prescrivere una pressione leggermente abbondante: diminuisce l'isteresi e quindi il surriscaldamento della carcassa, scongiurando cosi il pericolo di dechappamenti | |
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jessejames : |
26/9/2006 7:41 |
Volevo fare una riflessione sull'uso dei manometri dei distributori.
I manometri che troviamo sono quasi sempre starati xè il loro utilizzo è sempre fatto da persone che "maltrattano" lo strumento, c'è inoltre da considerare che la pressione và misurata a freddo cosa che difficilmente si riesce a fare in quanto normalmente il solo percorso casa-distributore "scalda" le gomme inficiando la corretta misurazione.
Trovo che una spesa da fare è quella per un manometro diciamo di precisione, personalmente posseggo un FLAIG con il quale riesco a controllare in modo facile e rapido la pressione delle gomme. Il costo non è elevato circa 40€ e sicuramente verranno ripagato con un usura minore e più regolare delle gomme.
Una grande "V" a tutti. | |
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Mendi : |
26/9/2006 8:16 |
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Citazione:
MinaVagante ha scritto:
i costruttori prescrivono una pressione di gonfiaggio media, che possa essere un compromesso valido un po in tutte le situazioni senza essere sembre obbligati a variare la pressione a secondo dell'utilizzo.
Perciò se una gomma deve essere gonfiata a 2,5, vuole dire che in caso di utilizzo a solo su percorsi misti la pressione può essere abbassata di un paio di decimi, mentre in caso di utilizzo in coppia su percorsi autostradali aumentata sempre di un paio di decimi.
L'importante è sapere in quali casi si può abbassare la pressione e viceversa quando si può alzare.
Per maggior sicurezza comunque i costruttori tendono a prescrivere una pressione leggermente abbondante: diminuisce l'isteresi e quindi il surriscaldamento della carcassa, scongiurando cosi il pericolo di dechappamenti
Bene, sono d'accordo. Però queste cose dovrebbero essere spiegate agli utenti dalle case costruttrici e non lasciare che ognuno scopra le cose da solo. Trovo ad esempio "pericoloso" viaggiare con il cbr 900 con una pressione posteriore di 290 kPa, così come da libretto d'uso, pressione che ho scoperto da solo essere troppo alta.
Ciosì mi spiego anche i "consigli" di esperti gommisti che, quando cambiavo le gomme, sempre mi consigliavano sul b12 una pressione sull'anteriore di 230 kPa, mentre io, sprezzante, riportavo tutto a 250 kPa come da libretto. Questi gommisti saranno anche "ignoranti" e privi di laurea, però indubbiamente hanno l'esperienza dalla loro parte.
Mi piacerebbe avere un link "tecnico" (anche in inglese) su queste problematiche. Se qualcuno ce l'ha, me lo comunichi, così poi mi diverto a "studiare".
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SNAIL62 : |
26/9/2006 8:32 |
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Citazione:
Mendi ha scritto:
Ciosì mi spiego anche i "consigli" di esperti gommisti che, quando cambiavo le gomme, sempre mi consigliavano sul b12 una pressione sull'anteriore di 230 kPa, mentre io, sprezzante, riportavo tutto a 250 kPa come da libretto. Questi gommisti saranno anche "ignoranti" e privi di laurea, però indubbiamente hanno l'esperienza dalla loro parte.
Veramente è quello che ho scritto un sacco di volte sul forum non spiegandomi il perchè tutti i professionisti del settore non mi gonfiavano le gomme alla pressione indicata dalla casa, alcuni giustamente mi hanno fatto osservare che i valori indicati dalle case sono stati studiati (come è normale che sia) da competentissimi ingegnieri. Gommisti (e non uno solo) e meccanici (e non uno solo) con esperienza, ce ne fosse uno che mi ha gonfiato le gomme a 2,5 atm. tutti si sono mantenuti con valori inferiori dai 2 ai 3 decimi su entrambe le gomme. | |
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