Forum: [FT] Benzine, olii e trattamenti -> Coppia o bassi regimi ? Questo è il dilemma....(c) www.bandit.it http://www.bandit.it/public
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PeppeRC : |
15/9/2005 9:18 |
Domandina sui consumi benzina (mi riferisco a un Bandit600N):
Sarei curiosissimo di sapere se il B6 consuma meno a bassi regimi oppure attorno ai 7/8000 giri, un po' piu' nei pressi del regime di coppia. Ho visto un messaggio simile postato tempo fà, ma nessuna risposta esauriente a tal proposito. Ho fatto un pochino di prove (cercando di tenere uno stile di guida differente, identico percorso extraurbano scorrevole, cambio marcia sempre attorno ai 4000 oppure attorno ai 7000, durante un pieno intero, e poi calcolando il consumo). Mi SEMBRA che girando veramente a basso regime (attorno ai 3500-4000) in effetti si consumi di piu' che girando attorno ai 5000-5500, e che il consumo aumenti discretamente se cominci a girare regolarmente attorno ai 7000. Immagino (ho "tirato" le marce fino ai 9000 giri solo un paio di volte, dunque non saprei) che guidando il B6 come apparentemente si "dovrebbe" per godere appieno delle caratteristiche del motore (praticamente restando sempre oltre i 7000 giri, e cambiando alla marcia superiore solo verso i 9/10000 giri), i consumi dovrebbero aumentare in modo consistente piuttosto che diminuire... Inoltre, anche mantenendo uno stile di guida relativamente tranquillo (tipo se cambi tra i 4500-6000 giri), il tipo di percorso influenza molto il consumo, ed avere dei tratti in autostrada (dove apri il gas un po' di piu' rispetto al solito), oppure in città (con frequenti stop) influenza parecchio il consumo "medio" per una uscita su strade extra-urbane....
Lumi, fari, riflettori a proposito ?!?!? Grazie, Peppe
P.S. Ovvio che le "sensazioni" di guida siano parecchio differenti nei vari casi... con guida molto godereccia tenendo il regime alto, ed andatura tranquilla quando si usino cambi "anticipati"... Ma qui la questione è semplicemente legata al consumo, giusto una curiosità tecnica insomma, mica una domanda su uno "stile di vita" | |
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tataritsch : |
15/9/2005 10:34 |
la guida in regime di coppia= massimo della resa con il minimo sforzo ( mekkaniko ovvero áttriti e corbezzolerie varie da parte del motore.....) | |
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Lancelot : |
15/9/2005 10:37 |
...secondo me non consuma niente! [lib]bianco9.jpg[/lib] | |
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Toro : |
15/9/2005 10:39 |
Più o meno è così. Bisogna però tenere conto dove si trova la coppia e a che velocità ci sei e anche alla sezione della moto. In pratica se hai un goldwing e in coppia sei ai 120, devi tenere presente anche l'attrito che sviluppa l'aria.
... Lasciamo stare che non mi voglio mettere in situazioni da dove poi non esco Quando sei in "coppia" sforzi meno il motore e in teoria hai un consumo inferiore. Limitiamoci a questo
[ Modificato da Toro il 15/9/2005 11:40 ] | |
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ganassa : |
15/9/2005 10:46 |
Meno gira il motore, meno consuma se giri sempre a 1000 giri consumi quasi niente, ma vai anche quasi niente
come dice il tata, il regime di coppia è quello che ottimizza il consumo: ovvero ottieni il miglior rapporto tra potenza del motore (quindi velocità) e consumo.
riassumendo, se guidi in maniera di staccare l'acceleratore e cambiare marcia ogniqualvolta raggiungi il regime di coppia, otterrai il maggior risparmio. | |
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Barone : |
15/9/2005 11:26 |
...però a moto in folle ferma in garage tenuta a regime di coppia non vado un c...o e consumo un casino! | |
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utente inattivo : |
15/9/2005 12:29 |
io per andare al lavoro giro intorno ai 5-6 mila giri e con il b6 ho visto che sto sui 18.5 19 km/litro, su un percorso misto urbano-extraurbano
aumentando l'andatura i consumi aumentano, ma a dire il vero quando non vado ad velocità bradipo in genere sono a cannone perchè è tardi, quindi non posso sapere se a 7mila giri consuma ancora di meno o cosa | |
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effedizeta : |
15/9/2005 12:53 |
A velocità costante, il rendimento migliore del motore si ha ad un regime di rotazione di poco inferiore alla coppia massima; il lavoro fatto dal motore è il prodotto tra tra il numero dei giri la coppia.
Bene, desso prendi una velocità mettiamo di 80 km/h e prova tutte le combinazioni di marce e calcola il regime di rotazione relativo del motore. Il n° di giri che corrisponde il più possibile alla coppia massima corroisponde alla marcia che devi tenere per ottimizzare quella velocità con il consumo minore.
Ma le moto non vanno a velocità costante .... | |
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bdade : |
15/9/2005 13:41 |
Citazione:
effedizeta ha scritto: A velocità costante, il rendimento migliore del motore si ha ad un regime di rotazione di poco inferiore alla coppia massima; il lavoro fatto dal motore è il prodotto tra tra il numero dei giri la coppia.
Bene, desso prendi una velocità mettiamo di 80 km/h e prova tutte le combinazioni di marce e calcola il regime di rotazione relativo del motore. Il n° di giri che corrisponde il più possibile alla coppia massima corroisponde alla marcia che devi tenere per ottimizzare quella velocità con il consumo minore.
Ma le moto non vanno a velocità costante ....
Quindi secondo la tua teoria, tenendo costante la velocità (poniamo 100 Km/h), consumo meno andando in 4° a 7.500 giri (valore vicino a quello di coppia max) piuttosto che in 6° a 5.000 giri?
MMhhhh.... non sono mica troppo convinto.....
E comunque le moto non sono progettate per andare ad andatura costante , e poi a 100 all'ora ci DEVI arrivare in 2° sfrizionando...
La 3° non va MAI inserita al di sotto dei 130 Km/h (lo dice il libretto di istruzioni, il codice stradale, il codice di procedura penale, il manuale delle giovani marmotte, lo consigliano Motociclismo, Topolino, la Pimpa del Corrierino dei piccoli ed il dottore... ) | |
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PeppeRC : |
26/9/2005 9:45 |
Infatti la cosa non convince neanche me... Ed ho fatto 4 pieni di "prova" per vedere cosa ne viene fuori...
Bene, girando attorno agli 8000-8500 giri consumo qualcosa come 17 km/litro, mentre tenendomi attorno ai 5000 giri arrivo anche a 22 km/litro.
Dunque, come detto prima, dipende dal tipo di uso, se ti piace tirare le marce probabilmente te ne freghi del consumo marginalmente superiore, se "tiri al risparmio" puoi anche accontentarti di una potenza e coppia inferiore.... Ancora una volta, è proprio questo che mi piace della Bandit: è veramente poliedrica, puoi guidarla in modi differenti e si trasforma in un'altra moto
A proposito... Su questo sito:
http://www.motorcycle.com/mo/mcsuz/00bandit/mcphotos/00banditdyno.html
C'è un grafico dal banco prova (valori di potenza e coppia in funzione dei giri per minuto) per il mio modello (Bandit del 2000). Ne ho visti altri su riviste specializzate, e mi sembra che corrispondano bene a quanto si vede.
Mi sembra che confermi quanto sopra... Se eviti di andare oltre i 5500 giri (oltre i quali hai una "voragine" per i valori della coppia... questo "buco" arriva fino ad appena dopo i 7000 giri), hai una specie di "picco secondario" dei valori della coppia, che ti può anche andare bene se fai un tour rilassato mirato al risparmio (dunque, di consequenza, vel. max. sui 110 km/h in sesta). Se invece vuoi proprio tirare le marce, allora tieniti oltre i 7500 giri (dove la coppia ricomincia a risalire nettamente oltre i valori che aveva a 5500 giri circa, inoltre la curva della potenza aumenta di pendenza, diventando piu' "ripida" appena prima dei 7000 giri... il che si traduce in aumento piu' rapido di potenza per un dato aumento di giri per minuto), e tira le marce tranquillamente fino a 9000-10000 giri (dopo i quali le due curve tendono a calare... ma insomma dovrebbe già essere piu' che sufficiente per un ritiro della patente, visto che sei già a 180-200 km/h in sesta). Insomma... ancora una volta... questione di gusti
Buona giornata e grazie per eventuali commenti, Peppe | |
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BM76 : |
10/1/2006 15:58 |
comunque per la cronaca a me è stato detto che, esiste anche una curva dei consumi specifici che ha la forma opposta a quella di coppia e potenza ovvero rivolta con la pancia in giù, quindi presenta un punto di minimo per i consumi... che è stimabile a un regime di rotazione pari CIRCA alla metà del regime di rotazione che fornisce il valore di coppia massima , questo per motori a combustoione endotermica a ciclo otto. | |
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Zel : |
10/1/2006 16:12 |
ottimizzazione del rapporto tra consumo e velocità o tra consumo e distanza? perché quando parliamo di "consumi" noi intendiamo la seconda cosa...
io dico che a star troppo bassi (ma parliamo di 2-4000), specie con marce alte (cioè lunghe), si consuma tanto perché ad ogni apertura butti via del carburante che non si traduce in moto. mentre quando hai il rapporto giusto tutta la benza brucia per un buon motivo scusate il mio linguaggio del menga. e anche le mie idee del menga.
l'ho fatta finita con questo genere di problemi. però ora ho l'allungo di john bobbit | |
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Sir_J : |
10/1/2006 22:36 |
coppia e consumi non hanno un rapporto diretto. Una moto (o una macchina o un camion) ha il minor consumo alla minima velocita' che si riesce a tenere nella marcia piu' alta con il motore che gira regolare. La coppia massima si ha al regime di giri in cui il motore "spinge meglio". Ricordo che la coppia e' un "momento torcente", cioe' la capacita' (la forza) con cui l'albero motore trasmette la sua rotazione. La coppia, per fare l'esempio classico della bicicletta, e' la forza che attraverso la gamba e la leva data dalla lunghezza del pedale, si trasmette alla ruota motrice. Per logica quindi la coppia massima dovrebbe essere al punto di massima potenza. In realta' si ha al regime di giri in cui la carica che entra in camera di scoppio viene sfruttata al meglio. Aumentando i giri e' possibilissimo, anzi e' normale che la potenza salga ancora un po', mentre la coppia scende proprio a causa della peggiore resa della carica in camera di scoppio. Al regime di coppia massima quindi un motore spinge meglio, ma non consuma certamente il minimo possibile | |
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