Forum: [FT] Varie -> Ricambi originali(c) www.bandit.it http://www.bandit.it/public
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Mendi : |
10/8/2006 9:07 |
Ieri sono passato in concessionaria Honda per scambiare due parole con Beppe, meccanico esperto. Dovrò cambiare la catena tra qualche mese e, tra RK e DID, entrambe suggerite dalla casa, preferisco le DID di cui ho una buona esperienza. Ho detto a Beppe di aver trovato su e-bay tedesco delle ottime occasioni per le catene DID e che mi apprestavo ad ordinare un kit. Mi ha detto di fare attenzione, perché, secondo la sua esperienza, le catene montate dalla Honda non sono per niente uguali a quelle sul mercato, pur con la stessa sigla di identificazione, sono cioè migliori. Mi ha citato anche l'esempio delle batterie. Le Yuasa montate dalla casa sono di gran lunga migliori di quelle in vendita. In sostanza, la qualità dei componenti che le varie ditte esterne forniscono alla Honda (e Suzuki, Yamaha, Kawasaki) è molto superiore a quella degli stessi componenti che si reperiscono sul mercato, poiché gli standard di qualità richiesti sono superiori. Per darvi un'idea, un kit DID originale Honda corona catena pignone per la mia moto vale sui 275 €, lo stesso kit lo trovo su e-bay a 150 €! Sono basito!
[ Modificato da Mendi il 10/8/2006 10:08 ] | |
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Toro : |
10/8/2006 9:11 |
In effetti c'è da pensarci. Se una catena originale costa 250 euro e una non originale della stessa marca 150... sotto, qualcosa, c'è. | |
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tataritsch : |
10/8/2006 9:12 |
Citazione:Mendi ha scritto: Ieri sono passato in concessionaria Honda per scambiare due parole con Beppe, meccanico esperto. Dovrò cambiare la catena tra qualche mese e, tra RK e DID, entrambe suggerite dalla casa, preferisco le DID di cui ho una buona esperienza. Ho detto a Beppe di aver trovato su e-bay tedesco delle ottime occasioni per le catene DID e che mi apprestavo ad ordinare un kit. Mi ha detto di fare attenzione, perché, secondo la sua esperienza, le catene montate dalla Honda non sono per niente uguali a quelle sul mercato, pur con la stessa sigla di identificazione, sono cioè migliori. Mi ha citato anche l'esempio delle batterie. Le Yuasa montate dalla casa sono di gran lunga migliori di quelle in vendita. In sostanza, la qualità dei componenti che le varie ditte esterne forniscono alla Honda (e Suzuki, Yamaha, Kawasaki) è molto superiore a quella degli stessi componenti che si reperiscono sul mercato, poiché gli standard di qualità richiesti sono superiori. Per darvi un'idea, un kit DID originale Honda corona catena pignone per la mia moto vale sui 275 €, lo stesso kit lo trovo su e-bay a 150 €! Sono basito! [ Modificato da Mendi il 10/8/2006 10:08 ]
fai una prova ....... senno sarai sempre convinto di regalare al tuo meccanico ...... 100 euro.... | |
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ganassa : |
10/8/2006 9:15 |
Citazione: In effetti c'è da pensarci. Se una catena originale costa 250 euro e una non originale della stessa marca 150... sotto, qualcosa, c'è.
una di sicuro c'è: 100 euro euro in meno nel portafogli. | |
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rawson : |
10/8/2006 9:19 |
Io sinceramente non comprendo come case importanti quali DID, oppure Yuasa possano mettersi a fare controlli di qualità differenziati. Eventualmente c'è da sospettare di vendite fatte da sconosciuti. | |
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chiotto : |
10/8/2006 10:48 |
Citazione:Mendi ha scritto: In sostanza, la qualità dei componenti che le varie ditte esterne forniscono alla Honda (e Suzuki, Yamaha, Kawasaki) è molto superiore a quella degli stessi componenti che si reperiscono sul mercato, poiché gli standard di qualità richiesti sono superiori. Per darvi un'idea, un kit DID originale Honda corona catena pignone per la mia moto vale sui 275 €, lo stesso kit lo trovo su e-bay a 150 €! Sono basito! [ Modificato da Mendi il 10/8/2006 10:08 ]
immagino che Beppe sia una persona degna della massima fiducia,..... e sicuramente ti avrà anche spiegato che Babbo Natale e la Befana esistono veramente!! | |
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NatZan : |
10/8/2006 11:08 |
se ti dicessi che il kit catena corona e pignone originale yamaha per il trx (con catena did marchiata yamaha non marchiata did) passa le 800 euro???
se ti dicessi che a listino il treno di gomme diablo corsa del nuovo blade in specifica E anteriore e H posteriore (primo equipaggiamento honda) passa i 600 euro?
sinceramente... una buona catena... di qualsiasi marca ... e ai tranquillo....
una iris la pago 90 euro compresi catena corona e pignone...
una did originale la pago 250 euro...
la did originale mi durerà il triplo della iris? dubito seriamente.... quindi.... | |
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utente inattivo : |
10/8/2006 11:14 |
Io conosco solo la catenella del ciuccio....come faccio a controllare quando la devo cambiare........
[ Modificato da Danielino il 10/8/2006 12:16 ] | |
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NatZan : |
10/8/2006 12:26 |
quando il ciuccio cadendoti dalla bocca ribalza per terra e ti tappa un altro buco la catenella è lunga....
ricorda... solo chicco con x-ring.... in liquirizia...
ciao bellino... e alla prossima in baita ti voglio con la minimoto | |
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Mendi : |
10/8/2006 15:54 |
Non è un problema di soldi, o meglio, non solo. Si sa che i ricambi originali giapponesi costano di più, ma avevo sempre pensato fosse per il trasporto, per la politica delle case, ecc.. Invece si pone un problema di qualità. Il meccanico di cui parlo è un capo officina honda che da trentanni lavora sulle moto (honda), è un dipendente e non il proprietario e oltretutto è un amico. Gli devo credere quando afferma che il risparmio è fittizio perché, a parità di condizioni d'uso, il ricambio fornito dalla casa (pur se di fornitori esterni ad essa) dura di più dello stesso ricambio preso in negozio perché di qualità migliore. | |
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NatZan : |
10/8/2006 16:11 |
mi trovi parecchio scettico... ma parecchio tanto..... e la mia scetticità è data da una buona decina di anni miei di utilizzo di ricambi originali e non... a cui va aggiunta l'esperienza quasi cinquantennale di mio padre nel "meskola e combina"........ | |
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tataritsch : |
10/8/2006 16:17 |
allora..... tra i miei vari lavori ero responsabile dell magazzino produzione di uan ditta che faceva mezzi agricoli
tra i fornitori avevamo regina per le caten e chiaravalli per le corone dentate ( ps lacorona piu piccola aveva un diametro di 60 cm e una maglia di catena e gnande come il pugno di bandit N)
prendevo da loro catenen corone ( ps il catalogo kiaravalli era grande kome un elenco telefonico) mai avuto problemi.....
poi come tu spendi i tuoi soldi ........ sei libero anche di regalarli a vanna marki .....
personalmete , acquisto in europa molti ricambi suzuki direttamete dai loro terzisti , cosi mi risparmio il ricarico dell distributore europeo , il distributore nazionale e dal meccanico o ricambista di zona.... 3 passagi con un ricarico medio del 15% + iva ps io giro con un sacs da 170cv ( smanettandoci sopra dal 1990 ad oggi) e penso di saperne un po , natale anche ,
poi fai tu ....... ti lascio tutta la ragione , anzi ti dico continua per la tua strada....... tanto prima o poi ritorni suoi tuoi passi da solo...... perke ti sei stufato di buttare soldi per nulla
xke se la catena non gli fai una buona manutenzione lavarla bene usare gli oli giusti tenerla tesa in modo corretto, l'allineameto delle ruote giusto ecc... ecc sia che costi 10 o 100 si rompe sempre uguale ... troppo presto
un mio collega ha cambiato le gomme del suo 600f honda....... tra lavoro rabboco olio , pulizia pinze e gomme in un officina Honda ci ha lasciato quasi 700 bombe... per delle brigedstone cosi dure e con un dot vekkio che seerano in palissandro erano gommose
quando gli ho detto che le trovava per poco+ di 200 + il montaggio ha preso una melanzana........
[ Modificato da tataritsch il 10/8/2006 17:26 ] | |
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Mendi : |
10/8/2006 16:34 |
Mah, forse vale solo per le honda visto che il Beppe lavora solo su quelle. Ha anche aggiunto che questo vale solo per le moto top di gamma, tipo vfr e cbr, non ad esempio per cbf. Non so che dire perché non ho termini di paragone. Vado sulla fiducia, farò montare ricambi originali e non ci penso più. | |
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utente inattivo : |
10/8/2006 16:37 |
Mi aggiungo alla schiera degli scettici... Non dubito della buona fede del tuo amico meccanico, ma spesso anche le persone in buona fede parlano a vanvera. E' pur vero che ha questo mondo succede di tutto, ma come farebbe la DID a produrre due oggetti identici, ma di qualità diversa? Qualsiasi strada aumenterebbe solo i costi totali di produzione. In ogni caso, se spendo 250€ invece di 150€, l'unica cosa di cui sono sicuro è che ho speso subito 100€ in più, contro il rischio (molto aleatorio e poco verificabile) di dover cambiare la trasmissione con qualche migliaio di kilometri d'anticipo... E' una scommessa persa in partenza.
Tra parentesi, la mia trasmissione è da cambiare da almeno 2000km, eppure ci sto ancora viaggiando (voglia di lavorare saltami addosso ) | |
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Mendi : |
10/8/2006 16:48 |
Il meccanico in questione non è un appassionato, né un dilettante amatore come siamo tutti noi. E' un professionista di 54 anni e, credetemi, non si diventa capi officina honda se non si è...esperti. Poi ognuno, io per primo, decide cosa meglio fare con i propri soldi. | |
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ElNonino : |
10/8/2006 20:46 |
Diego, io prefersico cambiare per sicurezza il gruppo di trasmissione finale ogni 30/40.000 km ed ho sempre preso materiale di ottima qualità ma mai ricambi originali (che tra l'altro potrei avere a prezzi molto favorevoli) perchè non credo assolutamente che i produttori creino 2 linee di produzione separate per il medesimo prodotto od attuino controlli più rigorosi sul materiale fornito alle ditte costruttrici.
Prova ne è che le gomme di primo equipaggiamento dei mezzi a 2 e 4 ruote sono in genere di qualità scadente.
Ho esperienza nel settore elettronico ed in quello automotive e posso assicurarti che in genere la componentistica after-market è della stessa qualità se non superiore a quella di produzione.
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NatZan : |
10/8/2006 22:22 |
se ti dicessi che la catena rotta in autostrada era una DID con X-ring con circa 10.000 km alle spalle che mi dici? | |
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rawson : |
11/8/2006 8:36 |
Io non credo nel valore assoluto dei ricambi originali, però credo che bisogna saper scegliere e saper comperare e questo accade prendendo anche qualche bidone | |
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Ste : |
11/8/2006 8:39 |
Per le catene non sono sicuro, per cui non mi esprimo, ma per le gomme posso affermare quanto segue: - Le gomme di primo equipaggiamento(sia moto che auto) non sono qualitativamente migliori di quelle presenti sul mercato del ricambio. Le gomme di P.E. hanno solamente delle caretteristiche specifiche che meglio si sposano con il modello di auto/moto che dovranno andare ad equipaggiare(1^armonica;radial force variation;conicità;laterale).
Per similitudine, direi che tutti i componenti montati su un veicolo, seguano la stessa logica.
Inoltre, tornando alle coperture, non è che le gomme P.E. siano disponibili solo per le case. La Pirelli produce gomme cercando di avere la massima qualità su tutti i pezzi prodotti. Se per esempio producesse 10000pz. di 190/50 zr17 e tutti i 10000pz fossero qualitativamente ok per Honda cbr1000, ma la commessa di honda fosse solo di 5000pz, i restanti pezzi andrebbero sul mercato del ricambio. Ergo, potrebbe capitarti una gomma di ricambio che era potenzialmente un P.E. Ciò non significa che sia la migliore per la tua moto(magari è un suzuki ed è allergica alle gomme Honda), ma nulla può venir tolto alla sua qualità. Lo stesso discorso vale per tutti i pezzi di una moto/auto.
Ciao. | |
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Mendi : |
11/8/2006 9:09 |
Citazione:ElNonino ha scritto: Diego, io prefersico cambiare per sicurezza il gruppo di trasmissione finale ogni 30/40.000 km ed ho sempre preso materiale di ottima qualità ma mai ricambi originali (che tra l'altro potrei avere a prezzi molto favorevoli) perchè non credo assolutamente che i produttori creino 2 linee di produzione separate per il medesimo prodotto od attuino controlli più rigorosi sul materiale fornito alle ditte costruttrici. Prova ne è che le gomme di primo equipaggiamento dei mezzi a 2 e 4 ruote sono in genere di qualità scadente. Ho esperienza nel settore elettronico ed in quello automotive e posso assicurarti che in genere la componentistica after-market è della stessa qualità se non superiore a quella di produzione.
Ti quoto perché la tua è una risposta tecnica a differenza di quelle di tanti buffoni (tipo quello che vuole insegnarmi come si fa manutenzione della catena!) che scambiano il forum tecnico per il Manetta Bar. Io non ho ovviamente sicurezze perché non sono un ricambista. Ponevo un problema. C'è un meccanico esperto e professionale che afferma che la componentistica delle moto top di gamma honda (non tutte dunque) è di qualità superiore, perché gli standard di qualità che la casa impone ai suoi fornitori sono più severi. L'uomo deriva questa sua affermazione dalla sua esperienza diretta su migliaia di moto honda. Volevo riflettere su questo e sentire le vostre opinioni. Dal punto di vista della produzione industriale questo è del tutto possibile senza cambiare linea, basta elevare gli standard di accettazione, manuali, visivi, automatici, elettronici ecc. e ne risulta una produzione di prima, seconda o terza scelta. Il discorso riguarda non solo catene, ma batterie, filtri, pastiglie ecc., non le gomme che vengono scelte dall'importatore. Ho l'impressione che se non è così, cioè se la qualità non è superiore, allora è la differenza di prezzo è proprio un furto e non mi rassegno ad accettare che case motociclistiche di nota serietà si abbassino a tali furti con destrezza. Ciao Valfrido, è un piacere discorrere tra...ingegneri. (Scherzo ovviamente) | |
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NatZan : |
11/8/2006 9:43 |
le gomme di primo equipaggiamento vengon scelte dalla casa madre, non dall'importatore ...
yamaha italia non potrebbe andare dal sig. dunlop a dirgli... per la mia r1 voglio un d208 con questa caratteristica (successo nel 2003... con la nascita del d208 "L"... che sull'R1 si è dimostrato non valido... mentre su moto meno reattive è ottimo)
potrebbe anche darsi che sia come dici tu diego... ma sinceramente dopo l'esperienza sulla mia pelle... io uso solo ricambi non originali di marca decente...
per darti un esempio... ho preso su ebay una serie di pastiglie carbonio da pista della lucas... e una serie di pastiglie sinterizzate stradali, sempre lucas... pagate 20 euro alla coppia... ottimo prezzo... qualità discreta .... comunque grazie al prezzo voto positivo...
se vado a comprare delle pastiglie originali... yamaha... blablabla.... le pago anche 60 euro la coppia......
e non è che frenino meglio o durino di più, anzi.... per la mia guida (abbastanza aggressiva) fanno veramente schifo.....
i prezzi di primo equipaggiamento soddisfano sia necessità di qualità ma anche necessità di marketing ecc... non è detto che la catena originale honda sia caratteristicamente migliore... potrebbe essere solo caratteristicamente diversa.....
le D207"J" (mi sembra) con specifica hayabusa.... non avevano più grip delle d207 normali... ne avevano meno.....
proprio per permettere a una moto tanto potente di perdere aderenza progressivamente e di poter rendere più facile la gestione.... era una caratteristica studiata a tavolino...diversa ma non migliore... semplicemente diversa.... | |
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Ste : |
11/8/2006 9:50 |
Citazione:Prova ne è che le gomme di primo equipaggiamento dei mezzi a 2 e 4 ruote sono in genere di qualità scadente.
Scusa, ma non è assolutamente vero. Il punto è che le case fanno delle scelte per i loro prodotti. Magari queste scelte non soddisfano al 100% tutti i clienti.
Citazione:
Mendi ha scritto:
., non le gomme che vengono scelte dall'importatore.
Anche questo non è vero. Il primo equipaggaimanto è scelto solo dalla casa madre e solo dopo avere effettuato test sulle coperture. tu non hai idea di quanto rompano i co.....ni case come BMW, MERCEDES, HONDA, se le coperture non garantiscono ciò che hanno voluto e come sia facile perdere un P.E.
Per esempio, tra le altre cose, Honda vuole che la coppia di coperture per il suo CBR1000 non pesi oltre x chili. Pena, la perdita del P.E. | |
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NatZan : |
11/8/2006 10:15 |
infatti il cbr 1000 rr usa Pirelli diablo corsa 120/70 ZR 17 (W) - E e le 190/50 ZR17 (W) - H
con E e H si identifica il primo equipaggiamento fireblade 1000 k5 | |
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Mendi : |
11/8/2006 10:19 |
Ragazzi, a suo tempo avevo controllato le gomme di primo equipaggiamento del b12 in vendita in Italia e quelle dello stesso b12 in vendita in Germania. Erano diverse!!!! Ho chiesto il perché al concessionario Suzuki di Landshut e mi ha rispossto che l'importatore tedesco aveva richiesto quelle (erano delle Bridgestone, mentre in Italia montavano le Macadam). Ripeto, non ho opinioni precise, io stesso ho spesso montato ricambi non originali sulle mie moto. Però c'è qualcosa che non mi torna. Perché mai le case giapponesi dovrebbero chiedere un prezzo più elevato per un ricambio, quando sanno che sul mercato si trova lo stesso (in teoria) ricambio giapponese a minor prezzo? Commercialmente è un suicidio, a meno che, appunto, non ci sia differenza di qualità. Mah, saranno i misteri del mercato globale. | |
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NatZan : |
11/8/2006 10:26 |
ripeto.... non si tratta di differenza di qualità, ma di differenza di caratteristiche... a pari qualità caratteristiche diverse.... | |
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chiotto : |
11/8/2006 10:32 |
Citazione:Mendi ha scritto: Però c'è qualcosa che non mi torna. Perché mai le case giapponesi dovrebbero chiedere un prezzo più elevato per un ricambio, quando sanno che sul mercato si trova lo stesso (in teoria) ricambio giapponese a minor prezzo? Commercialmente è un suicidio, a meno che, appunto, non ci sia differenza di qualità.
..forse perchè nel passaggio dalla casa giapponese al povero motociclista si mette in mezzo troppa gente che vuole straguadagnarci. | |
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ElNonino : |
11/8/2006 10:43 |
Ste, per me hai ragione solo in parte, in tutte le grosse aziende e non solo, il parere dei tecnici sui componenti da montare su un veicolo è solo una parte della filiera.
Chi decide fra una rosa di possibili soluzioni ed ha la parola finale è l'ufficio acquisti e non il tecnico.
Quindi se una gomma è tutto sommato accettabile e costa meno di una con prestazioni migliori, e magari solo un po più costosa, l'azienda compra la più economica. Ho fatto l'esempio per la gomma ma il concetto è chiaramente valido per tutti i componenti del veicolo sia esso a 2 o 4 ruote.
Sulle produzioni di grande scala 1 euro ha un peso enorme, su 250.000 autovetture prodotte 1 euro a gomma equivale ad 1.000.000 di euri risparmiati o spesi. Sai quanti stipendi o R&S ci paghi con quei soldi ?
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Ste : |
11/8/2006 10:48 |
Citazione:Mendi ha scritto: Ragazzi, a suo tempo avevo controllato le gomme di primo equipaggiamento del b12 in vendita in Italia e quelle dello stesso b12 in vendita in Germania. Erano diverse!!!! Ho chiesto il perché al concessionario Suzuki di Landshut e mi ha rispossto che l'importatore tedesco aveva richiesto quelle (erano delle Bridgestone, mentre in Italia montavano le Macadam). Ripeto, non ho opinioni precise, io stesso ho spesso montato ricambi non originali sulle mie moto. Però c'è qualcosa che non mi torna. Perché mai le case giapponesi dovrebbero chiedere un prezzo più elevato per un ricambio, quando sanno che sul mercato si trova lo stesso (in teoria) ricambio giapponese a minor prezzo? Commercialmente è un suicidio, a meno che, appunto, non ci sia differenza di qualità. Mah, saranno i misteri del mercato globale.
Cerco di rispondere ad entrambe le questioni: - Pneumatici P.E., le case solitamente non si affidano ad un solo fornitore per non essere monopolizzate dallo stesso fornitore. Questo spiega perchè hai trovato due b12 con P.E. differenti.
Questione prezzo, ti porto un esempio di ciò che mi accadde qualche anno fà: - Mia mamma aveva un panda con la frizione da sostituire, mi informai sui prezzi del componente dato che l'avrebbe sostituita un mio amico nel box di casa: La frizione originale Fiat costava 200.000£ La frizione Valeo costava 150.000£
Un altro mio amico conosceva un posto dove producevano frizioni auto. Mi recai in questa ditta e scoprii che erano un service della Valeo(cioè producevano conto terzi per la Valeo). La frizione mi costò 45.000£. Inoltre parlando e vedendo le scatole, scoprii che le stesse frizioni venivano marchiate Valeo, oppure Fiat(senza differenza di qualità), quindi messe nelle relative scatole ed inviate ai magazzini finali.
E chiaro che se una frizione venduta dalla Valeo costa 150.000£, la stessa frizione venduta dalla Fiat dovrà costare di più(la fiat dovrà pur guadagnarci). Pertanto, non sare a credere che i ricambi originali siano sempre migliori dei non.
Tu devi fare il paragone tra ricambio originale ed equivalente sul mercato del ricambio.
In questi confronti alcune volte può emergere che il ricambio originale costi meno di quello aftermarket. Per mio conto ciò avveniva per le candele che montava il mio Ducati. Erano delle Champion(la sigla non la ricordo), quelle in scatole Ducati costavano il 10% in meno di quelle in scatola Champion. Ciò probabilmente avveniva per economia di scala.
Ciao. | |
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rawson : |
11/8/2006 10:49 |
Non c'è solo il passaggio in più, c'è anche la possibilità, per la casa madre, di recuperare sui ricambi il minor introito avuto, vendendo ad un prezzo quanto più possibile concorrenziale. Poi, quanto a ricambi di qualità superiore comperati fuori dal concessionario, non bisogna pure dimenticare le possibili evoluzioni dei materiali, ad esempio la seconda RK che ho montato sul mio B12 è indubbiamente migliore di quella che a suo tempo aveva installato Suzuki. Guardandosi in giro con accortezza, sfruttando anche una opportuna rete di conoscenze, si possono certo fare buoni affari, ma non è di sicuro il solo prezzo, che può rendere appetibile un pezzo. | |
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Ste : |
11/8/2006 10:57 |
Citazione:ElNonino ha scritto: Ste, per me hai ragione solo in parte, in tutte le grosse aziende e non solo, il parere dei tecnici sui componenti da montare su un veicolo è solo una parte della filiera. Chi decide fra una rosa di possibili soluzioni ed ha la parola finale è l'ufficio acquisti e non il tecnico. Quindi se una gomma è tutto sommato accettabile e costa meno di una con prestazioni migliori, e magari solo un po più costosa, l'azienda compra la più economica. Ho fatto l'esempio per la gomma ma il concetto è chiaramente valido per tutti i componenti del veicolo sia esso a 2 o 4 ruote. Sulle produzioni di grande scala 1 euro ha un peso enorme, su 250.000 autovetture prodotte 1 euro a gomma equivale ad 1.000.000 di euri risparmiati o spesi. Sai quanti stipendi o R&S ci paghi con quei soldi ?
Come in tutto, bisogna optare per un compromesso. Io parlo per esperienza personale. Nel 2003 la honda e l'aprilia vollero il Diablo Corsa come P.E. per le loro CBR1000 e RSV1000R. Ipotizziamo che io faccia un uso estremo di queste moto, i diablo corsa sarebbero delle gomme non all'altezza. Io vorrei montati dei Dragon super corsa in mescola. All'opposto, se facessi un uso più turistico della moto i Diablo corsa sarebbero gomme troppo estreme e dalla durata limitata.
Le case hanno scelto questa copertura perchè permetteva di coprire il 80/90% dell'utilizzo finale della moto. Inoltre non credere che se avessero optato di montare dei dragon super corsa in mescola, li avrebbero pagati di più. La pirelli non guadagna sul mercato del P.E.(vengono vendute quasi a costo di produzione), ma cercando l'affillizazione del cliente per poi guadagnare sul ricambio.
Ciao. | |
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ganassa : |
11/8/2006 11:03 |
Citazione:perché mai le case giapponesi dovrebbero chiedere un prezzo più elevato per un ricambio, quando sanno che sul mercato si trova lo stesso (in teoria) ricambio giapponese a minor prezzo? Commercialmente è un suicidio, a meno che, appunto, non ci sia differenza di qualità.
si chiama Brand, commercialmente è un successo perchè fondato sulla convinzione (spesso indotta dalla pubblicità, occulta o meno) che un prodotto firmato garantisce una miglior qualità rispetto ad un bulk. Può avere anche una sua logica: se uno non è esperto della materia, e non ha problemi/volontà di risparmiare denaro, scegliere un marchio riconosciuto significa delegare ad altri la scelta del prodotto che vorrebbe essere il migliore. In pratica, se non leggi il forum tecnico di bandit.it, puoi anche non sapere che le pastiglie SPS che costano la metà rispetto alle P.E. Suzuki, sono pari o addirittura migliori di queste, così se il tuo mecca te le propone e tu non ti fidi ciecamente di lui, puoi scegliere, per precauzione, di affidarti invece al consiglio della casa madre, sapendo che questa perlomeno ha fatto una scelta razionale. Questa sorta di 'consulenza' globale viene fatta pagare a caro prezzo, e penso che sia in realtà una delle fonti di maggior introiti per le multinazionali delle specie più diverse.
Ricordo che la Nike è una società nata dal nulla grazie ad un investimento finanziaro immenso su scala globale sponsorizzando gli sportivi (iniziarono con i giocatori di Basket), ha poche decine di dipendenti, produce le sue scarpe nei paesi del terzo mondo in sperdute fabbrichette dove spesso i lavoratori sono sfruttati all'inverosimile, e le sue scarpe costano un botto. Tuttavia la qualità è abbastanza buona, quindi chi non vuole pensare, spende e ha delle scarpe che funzionano.
Io pero' leggo il forum tecnico | |
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ElNonino : |
11/8/2006 11:20 |
Ste, il tuo discorso non fa una grinza, ma l'esempio è riferito a moto di nicchia e di alto costo, quindi con margini di guadagno elevati per il costruttore e la necessità di fornire anche in P.E. il meglio (infatti quei modelli montano Ohlins, Brebo.....)
Per i modelli di fascia medio-bassa e di larga diffusione il discorso è diverso, sia sul FZS1000 che sulla FZ6 il P.E. è batlax o metzeler serie turistica anche se la Ona ha 150 cv.
Lamps.
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Mendi : |
11/8/2006 11:40 |
Citazione:ganassa ha scritto: Citazione:perché mai le case giapponesi dovrebbero chiedere un prezzo più elevato per un ricambio, quando sanno che sul mercato si trova lo stesso (in teoria) ricambio giapponese a minor prezzo? Commercialmente è un suicidio, a meno che, appunto, non ci sia differenza di qualità. si chiama Brand, commercialmente è un successo perchè fondato sulla convinzione (spesso indotta dalla pubblicità, occulta o meno) che un prodotto firmato garantisce una miglior qualità rispetto ad un bulk. Può avere anche una sua logica: se uno non è esperto della materia, e non ha problemi/volontà di risparmiare denaro, scegliere un marchio riconosciuto significa delegare ad altri la scelta del prodotto che vorrebbe essere il migliore. In pratica, se non leggi il forum tecnico di bandit.it, puoi anche non sapere che le pastiglie SPS che costano la metà rispetto alle P.E. Suzuki, sono pari o addirittura migliori di queste, così se il tuo mecca te le propone e tu non ti fidi ciecamente di lui, puoi scegliere, per precauzione, di affidarti invece al consiglio della casa madre, sapendo che questa perlomeno ha fatto una scelta razionale. Questa sorta di 'consulenza' globale viene fatta pagare a caro prezzo, e penso che sia in realtà una delle fonti di maggior introiti per le multinazionali delle specie più diverse. Ricordo che la Nike è una società nata dal nulla grazie ad un investimento finanziaro immenso su scala globale sponsorizzando gli sportivi (iniziarono con i giocatori di Basket), ha poche decine di dipendenti, produce le sue scarpe nei paesi del terzo mondo in sperdute fabbrichette dove spesso i lavoratori sono sfruttati all'inverosimile, e le sue scarpe costano un botto. Tuttavia la qualità è abbastanza buona, quindi chi non vuole pensare, spende e ha delle scarpe che funzionano. Io pero' leggo il forum tecnico
Sì, questo discorso è logico e valido. Mi resta un dubbio per le moto top di gamma, i cosiddetti "fiori all'occhiello" di una casa, moto di nicchia dove tendo a credere che la qualità sia più alta, se non altro per una questione di immagine.
(Ho avuto la ventura di vedere in prima persona in Indonesia una delle fabbrichette di scarpe Nike di cui parli. E' sempre la stessa storia. Rispetto agli standard locali, le condizioni degli operai sono decorose, se non buone. Rispetto ai nostri standard sono vergognose.) | |
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Ste : |
11/8/2006 12:16 |
Citazione:ElNonino ha scritto: Ste, il tuo discorso non fa una grinza, ma l'esempio è riferito a moto di nicchia e di alto costo, quindi con margini di guadagno elevati per il costruttore e la necessità di fornire anche in P.E. il meglio (infatti quei modelli montano Ohlins, Brebo.....) Per i modelli di fascia medio-bassa e di larga diffusione il discorso è diverso, sia sul FZS1000 che sulla FZ6 il P.E. è batlax o metzeler serie turistica anche se la Ona ha 150 cv. Lamps.
Non c'è differenza, si tratta sempre di scelte. Un modello top di gamma dovrebbe montare il meglio. Purtoppo il meglio in assoluto non esiste, pertanto si fà una scelta. Una moto come Er6, b650, sv650, cb500 od altre optano per delle coperture che sono il meglio in rapporto al loro costo finale. Non puoi pretendere che un ER6 esca con un P.E. tipo diablo corsa. Oltre ad essere più costose, sarebbero inadatte alla destinazione d'uso della moto.
Lo stesso discorso si può applicare al fazerone. La sua destinazione d'uso non è la guida iper sportiva(anche se può permettersela), pertanto montare un diablo corsa sarebbe inadatto.
Per quanto riguarda Bridgestone, è chiaro che i giapp. optano al 90% per un P.E. nippon. Mentre Metzeler non è un ripiego, è solamente un altro Brand di Pirelli. Tieni presente che tutta la produzione sportiva moto con Brand Pirelli e Metzeler è prodotta in germania vicino a Frankfurt. L'altro sito produttivo Pirelli per moto è il Brasile, non per questo la qualità delle gomme brasiliane è inferiore a quella europea.
Ciò significa che i costi di produzione sono esattamente gli stessi per entrambi i brand. Ma è altrettanto vero che sono simili anche i prezzi di vendita.
La scelta di pirelli di tenere due brand al top delle vendite è quello di non rinunciare all'affiliazione dei clienti che riconoscono in un marchio storico come Metzeler la garanzia di qualità di un produttore tedesco e magari non sanno che sono identiche a coperture marchiate pirelli.
La germania acquista molte gomme vettura marchiate Metzeler, perchè pensano che il costruttore sia tedesco. | |
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tataritsch : |
11/8/2006 12:50 |
... per finire.......
dopo ..... tutto questo parlare tenniko...... di brand ecc ecc p.e.
allora e 'giusto comprare a prezzo di salasso pezzi "originali" marcati e imballati originali ....
oppure cercare di spuntare qualcosa sul prezzo a parita' di caratteristi meccanike ....???
della serie una presa di sale li , la e qua fa un serbatoio pieno ........
ps ..... io a vanna marki non ho ancoa regalato regalato neanke un copeco fuoricorso | |
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Toro : |
11/8/2006 17:33 |
Anche io sono un po scettico, però cerco di comprendere... e per farlo mi rimbambisco di esempi che forse non c'entrano nulla... ma un po fanno pensare: La honda produce alcune moto qui in Italia. Queste moto non sono minimamente honda, cioè... hanno il logo honda, ma l'unica cosa che proviene dal jap è il motore. Il resto lo fanno qui da noi... e stranamente, proprio su un articolo di motociclismo, i responsabili italiani erano stati criticati dai jap per il loro metodo di lavoro che non si avvicinava al pensiero orientale...
...ora questo vale ben poco... ma resta il fatto che noi compriamo una honda italiana e non japponese... e solo chi si informa lo sa. Non è tenuto nascosto, ci mancherebbe... ma nemmeno pubblicizzato.
In pratica. Chi ci dice che la catena che compra honda non sia stata prodotta in jappone e quella che compriamo come after, sia prodotta in cina dove hanno degli standard qualitativi non paragonabili a quelli nipponici?
[ Modificato da Toro il 11/8/2006 18:37 ]
[ Modificato da Toro il 12/8/2006 8:36 ] | |
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