chiotto : |
27/7/2006 10:23 |
Un bellissimo giro, poco impegnativo, con tappe di circa 300 km.
Partecipanti: - Chiotto su Bandit 650 (con zavorrina) - Paolo su Yamaha xt 660 - Sandro su Honda Hornet S 600.
Prima tappa, partenza il 22 luglio da Torino, destinazione Annecy attraverso i valichi del Moncenisio, Iseran e Cormet de Roselend.
chiotto sull'Iseran
il gruppo sul Cormet de Roselend
Incrociamo moltissimi motociclisti di tutta Europa, impegnati nel Tour delle Alpi. Il più pittoresco: un inglese su un Norton monocilindico anni '50/'60 vestito con giubbotto di pelle, casco a scodella, occhialoni da Barone Rosso e.... bermuda! Si passa dal fresco piacevole sulle cime dei valichi al caldo afoso di questi giorni nel fondovalle. La sera cena ad Annecy, bellissima, piena di gente in giro per le stradine del centro, dove si esibiscono artisti di strada (clown, mimi, musicisti).
Seconda tappa, 23 luglio, da Annecy a Gap, passando per il col de la Madeleine, il Galibier, Briancon ed il lago di Embrun. Sul col de la Madeleine capitiamo in mezzo ad una festa con mercatino e balli tradizionali.
la festa al col de la Madeleine
il gruppo sul Galibier
Arrivati al lago di Embrun la mia zavorrina ci deve salutare: domani lavora e rientra a Torino con amici che sono lì per fare windsurf e con i quali avevamo concordato lo scambio. Cena a Gap, molto meno animata di Annecy, con tutta l'animazione serale concentrata in una piccola piazzetta pedonale in centro.
Terza tappa, 24 luglio, da Gap a Torino, passando per il colle di Vars, l'Izoard ed il Monginevro. Continuiamo a trovare lungo il percorso gruppi di motociclisti, ma ci impressiona anche vedere quanti ciclisti faticano su questi colli (se il nostro è un piacevole giretto, le loro sono vere imprese).
Il bandit sull'Izoard
Al rientro in Italia ci aspetta il classico temporale estivo, ma almeno così evitiamo l'afa. Alle porte di Torino sciiogliamo il gruppo e ci salutiamo già progettando il prossimo tour nel sud della Francia.
Brevi appunti di viaggio : - abbiamo percorso un totale di circa 890 km, con consumi abbastanza simili per le tre moto (il Bandit ha consumato poco più dll'Hornet e dell'Xt , ma ha anche trasportato per due giorni la zavorra, oltre al mio quintale abbondante). - Abbiamo sempre verificato per strada che gli automobilisti francesi generalmente rispettano i motociclisti, e si spostano per favorire i sorpassi. - I distributori sono molto più rari che in Italia, e prima di affrontare il percorso di un valico alpino conviene sempre verificare che la benzina basti per tutto il percorso, perchè è facile che non ci siano distributori aperti lungo la strada. - Tutti i distributori in Francia vendono 2 tipi di benzina: 95 e 98 ottani. Il Bandit ha sempre viaggiato con la 95 ottani. - Paolo, grande esperto di Francia, mi fa scoprire una bevanda che scandalizzarà certamente gli amanti della birra: il Monaco a base di panachè e grenadine. Ne vado matto e lo bevo ovunque.
[ Modificato da chiotto il 27/7/2006 11:52 ]
[ Modificato da Miki il 26/6/2007 19:49 ] | |
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