calanco : |
7/10/2007 0:34 |
Ciao a tutti, pur avendo letto le FAQ, mi tocca contravvenire leggermente alle regole. Questo itinerario, infatti, nasce come “somma” di due distinte uscite di mezza giornata o poco più che hanno avuto come meta principale la Sacca degli Scardovari. Mi sento però di proporvele come unico itinerario “circolare” per girovagare un giorno intero lungo le “rettilinee” strade della bassa attraverso paesaggi che non faranno rimpiangere curve e tornanti montani: pertanto sarò difficilmente in grado di dettagliarvi tempi e Km di percorrenza intermedi. Questo percorso impegna comunque l’intera giornata con partenza attorno alle 9:30 e rientro variabile in base ai tempi che si dedicano alle soste. Questo è uno di 3 itinerari, tra quelli percorsi quest’anno, che mi sento di consigliarvi: mi scuso per non aver mai anticipato nulla sul forum dando a chi fosse interessato la possibilità di aggregarsi, ma quasi sempre si tratta di “decisioni dell’ultimo minuto”… addirittura alcune prese appena sveglio!!
- Partenza da Pieve di Cento (BO); - dirigetevi verso Poggio Renatico passando per Galliera; - da Poggio Renatico proseguite per Ferrara e imboccate, in località Uccellino, la superstrada Ferrara – Porto Garibaldi; - uscite a Comacchio per una sosta e una breve visita (nel mio caso un’oretta e forse qualcosa di più); - risalite in sella portatevi sulla E55 (la temutissima Romea) in direzione Venezia; - proseguite fino alle indicazioni per il Lido di Volano: seguitele svoltando a destra e proseguite fino alle successive indicazioni per Bosco Mesola; - svoltate a sinistra proseguendo fino a Bosco Mesola gustandovi il panorama semi-lagunare della Valle Bertuzzi; - giunti a Bosco Mesola proseguite per Goro: quando ho fatto il giro io c’era una deviazione… potete comunque seguire tranquillamente le indicazioni per l’ingresso al parco e poi proseguite per Goro; - a Goro seguite le indicazioni per il “ponte in chiatte”: questo è uno dei passaggi più caratteristici del percorso. Si attraverserà infatti il Po di Goro su un ponte galleggiante pagando un pedaggio di 70 centesimi;
- attraversato il ponte seguite le indicazioni per Santa Giulia dove dovrete attraversare il Po di Gnocca ( ) su un altro ponte in chiatte; - ci siete: attraversato il ponte in chiatte e scesi dall’argine proseguite indifferentemente verso Nord (svoltando a sinistra) o verso Sud (svoltando a destra) per poi svoltare (rispettivamente a destra o sinistra) alla prima indicazione per la Sacca degli Scardovari; - pochi chilometri e vi ritroverete su una strada che costeggia questa bellissimo golfetto arredato da “palafitte” di pescatori lungo la costa e da allevamenti di cozze e telline “al largo”… percorrete la strada e godetevi il paesaggio…
- a questo punto dovrebbe essere già ora di pranzo: attenzione che se siete partiti tardi e vi siete fermati a lungo a Comacchio rischiate di sforare l’orario di chiusura della cucina… Io mi sono fermato a mangiare al ristorante “Marina 70” e non ho mangiato affatto male (tra l’altro, come dimostrano le foto, bello il prato di fronte al ristorante che si affaccia direttamente sulla sacca… peccato per quello sputer);
- dopo la sosta potete ripartire lungo la strada che costeggia la sacca fino all’incrocio per Scardovari e qui svoltare a sinistra in direzione Porto Tolle; - giunti a Porto Tolle proseguite ancora costeggiando il Po in direzione di Ariano nel Polesine: lungo questo tratto è possibile (anzi è consigliabile) abbandonare la strada principale e viaggiare sulla stradina asfaltata che c’è sull’argine del Po: se non ricordo male (ancora una contravvenzione alle regole) io dovrei essere salito sull’argine all’altezza di Cà Vendramin dal lato Nord dell’argine, poi ho costeggiato il Po proprio fino a poco prima di Ariano nel Polesine (passando a fianco al Castello della Mesola);
- giunti ad Ariano nel Polesine attraversate il Po e costeggiatelo lungo la sponda Sud fino a Cologna; - qui svoltate a sinistra in direzione di Copparo, per poi proseguire per Ferrara, Poggio Renatico e di nuovo a casa… beh forse non voi…
Informazioni e varianti di questo tour potete trovarle anche qui (io ci ho guardato solo oggi…): http://turismoinmoto.altervista.org/itinerari/Il%20Delta%20del%20Po/Il%20delta%20del%20Po.htm
Una cartina del percorso la potete trovare su Google Maps a cliccando qui
Ciao a tutti, calanco
[ Modificato da calanco 07.10.2007 - 01:48 ] | |
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