Forum: [MT] Itinerari e report -> [Report] Vi racconto il mio Carso, in autunno(c) www.bandit.it http://www.bandit.it/public
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Miki : |
15/10/2008 15:04 |
Io, come credo sia abbastanza palese, sono innamorato del territorio in cui sono nato: e per territorio non intendo uno stato o una regione, ma quella che tanto tempo fa hanno chiamato (e ancora adesso il termine è ben vivo) "Mitteleuropa". Una delle mie attività preferite è razzolare in lungo in largo tra Italia, Austria e Slovenia alla ricerca di posti da vedere, strade da percorrere ed esplorare: in genere mi succede di innamorarmi di un determinato sito - più o meno ampio - e poi tornarci più volte, nelle diverse stagioni, per ammirarne i cambiamenti.
Certo, farlo camminando è il massimo; a bassissima velocità si raccolgono dettagli che altrimenti vanno persi, si focalizza meglio e si ha un'immersione "integrale" nello scenario in cui si è. Purtroppo, a causa del nostro frenetico sistema di vita - che io peraltro combatto con tutte le armi a mia disposizione - non sempre è possibile sfruttare questo tipo di turismo.
Capita allora che quando riesco a rubare del tempo al lavoro, alla famiglia e agli altri impegni di ogni giorno inforco la moto e vado: ad istinto, a memoria, a ispirazione. Stavolta è toccato al nuovo KLE (la "Chelona") di scarrozzarmi per il Carso in queste mie "fughe dalla civiltà".
Il fatto di essere in moto permette di avere una buona percezione dell'ambiente che si sta attraversando: è per questo che percorrendo la città di Trieste, prima di arrivare ad una delle strade panoramiche e curvose che portano all'altipiano carsico, mi sento veramente a disagio tra la confusione ed il traffico della vita di ogni giorno. Mi consola e stimola la visione ad anfiteatro che mi appare alzando lo sguardo: tutta la cornice carsica mi si apre, colorata, come la coda di un pavone: basta questo a farmi bere le curve di strada nuova per Opicina ed arrivare alla località omonima. Ancora qualche macchina, un paio di autobus... Gente che cammina, qualche abitazione... Il bivio per Monrupino...
Casa.
Avete presente la sensazione che si prova quando si arriva a casa dal lavoro di sera, d'inverno, quando ci si cambia e si indossano le pantofole? Ecco.
Mi sistemo in sella, la guida si fa rilassata. La Chelona ronfa, bella lei (dobbiamo ancora conoscerci, siamo ancora un po' timidi ed impacciati), mentre ci infiliamo in una galleria a doppi archi: sopra le querce e i pini neri e sotto il sommaco, il vero sovrano incontrastato della landa carsica. E' in autunno che questa pianta - in primavera ed estate verde brillante - mostra tutto il suo splendore: le macchie di vegetazione rivolte al sole prendono un'incredibile sfumatura di colori, dal giallo sgargiante al rosso più acceso. Percorriamo, io e la motina, chilometri di strada con questa cornice; è un viaggiare che scalda il cuore, sembra di correre sotto un'enorme coperta di quelle che facevano le nonne con gli avanzi di lana, quando eravamo piccoli: uno spettacolo. Ai lati si snocciolano paesini con case in roccia carsica perfettamente inseriti nel contesto, con il loro contrasto del bianco delle pietre... Quasi non mi accorgo di aver passato il confine, ed essere entrato in Slovenia, seguendo il filo logico della vegetazione che rigogliosissima si propone ai fianchi della strada: ogni tanto fa capolino qualche sempreverde, che mi fa venire in mente quanto sia bello il Carso che rinasce e fiorisce, in primavera. Mi fa sorridere il pensiero che anche la natura, con i suoi meravigliosi spettacoli primaverili ed autunnali (le famose stagioni "di mezzo" o "di passaggio") sussurra ai suoi figli che non è negli eccessi che si cela la vera bellezza...
La strada si fa più accidentata, e quasi non me ne accorgo: la Kawasaki fa il suo dovere, assorbe le buche sempre precisa, e sembra che questa andatura - turistica ma rotonda, scevra di frenate ed accelerazioni brusche - le sia congeniale. Penso che potrebbe diventare una compagna di tanti viaggi, mi trovo molto a mio agio con lei, con il suo motore brillante ma non spinto e questa sua aria di complicità del tipo "ti porto dove vuoi, non c'è problema..." Decido di spingermi ancora oltre, verso ovest, dove le pietre provano, da secoli, a farla da padrone.
Salta subito agli occhi che la loro è una battaglia persa: vegetazione dappertutto... Robinie, Aceri (dei quali non ricordo il tipo) le solite querce, il re Sommaco che deborda ovunque impetuoso; alla pietra bianca carsica, al calcare di queste rocce non rimane che apparire in secondo piano, a fare da scenografia alle piante vere protagoniste di tanto spettacolo.
Il tempo è tiranno, e devo rientrare: la scelta del percorso cade sulla cara, vecchia strada che va da Dutovlje a Gorijansko, il famoso "parco giochi". Decido di stimolare il Kle con una guida più briosa, per vedere se mi asseconda: lo fa, grazie all'agilità del posteriore da 130. A velocità allegra ma non pericolosa mi diverto a piegare, a "pennellare" la miriade di curve che si dipanano lungo una delle più belle strade che io conosca, circondate questa volta da campi di vegetazione bassa, di erba medica e di filari di viti che sfidano con il loro rossore autunnale un'altra sfumatura accesa di quel colore, che però appartiene alla bellissima terra che circonda le immancabili, orgogliose rocce carsiche.
Mi fermo a fare una foto col telefono - la metterò qui sotto - che anche se non bella mi ricorderà questo giro, e quanto sono stato bene nella mia terra, da solo, con la mia moto.
Rientro in Italia, e rientro pian piano anche nella civiltà. Anche per stavolta è venuta mattina, e ci dobbiamo svegliare: il mondo ci chiama.
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Gunny : |
15/10/2008 15:09 |
Bello fa venire voglia di andarci | |
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suzibandit : |
15/10/2008 15:12 |
Belle parole e bella moto, sul serio.
Ps: Quando è che ci porti pure me? | |
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Barone : |
15/10/2008 15:19 |
ma ti alzi alle 4 del mattino per andare a drogarti in slovenia? | |
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topesio : |
15/10/2008 16:16 |
Wow! | |
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skiboy : |
15/10/2008 17:05 |
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reds : |
15/10/2008 17:12 |
Complimenti! | |
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utente inattivo : |
15/10/2008 18:53 |
Che posto del Carso ! | |
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boltz : |
15/10/2008 18:56 |
Ho ancora il ricordo vivissimo dei colori del sommacco (giusto?) allo slovenia tour dell'anno scorso: invidia | |
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Wlascozia : |
15/10/2008 20:25 |
Michelino..........Carso e vino. | |
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SNAIL62 : |
16/10/2008 17:53 |
L' ho letto ieri sera ,complimenti Miki, bel report | |
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Miki : |
19/10/2008 16:33 |
Ecco qua qualche altra foto dello stesso percorso, che ho rifatto stavolta zavorrato di moglie e con macchina fotografica al seguito!
Il castello di Branik dalla strada
Il castello di Gorizia visto dalla Slovenia
I colori del Carso
Il Carso con le Alpi Giulie sullo sfondo
Il meraviglioso panorama - fino al mare - che si gode dal Monte Santo, Valle dell'Isonzo
Il ponte sull'Isonzo a Kanal
Il treno a vapore che abbiamo fortunosamente visto passare sul più lungo ponte di pietra del mondo, che sta sotto il Monte Sabotino, nella bassa valle dell'Isonzo
...e per finire la motina... Non ho resistito ad avventurarmi tra sassi&pietrisco assortito... | |
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Wlascozia : |
19/10/2008 17:08 |
Bellissimi panorami Miki. Siamo proprio fortunati, in poca strada abbiamo sia monte che mare e comunque posti meravigliosi, La motina come si è comportata? | |
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rawson : |
19/10/2008 18:47 |
Miki, Citazione: Oggi siamo andati nelle valli del Natisone........
Anch'io ieri e mi sono quasi perso tra stradine deserte e paesi dai nomi più slavi che italiani e così, dopo un girovagare d'istinto in mezzo al bosco deserto e silenzioso, per fortuna ho incocciato su un cartello, che riportava un nome conosciuto: Cividale. | |
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sandrino : |
19/10/2008 19:55 |
Spettacolo. | |
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Wlascozia : |
19/10/2008 21:54 |
Le Valli del Natisone sono il mio Zen. E' una zona che corre sul confine con la Slovenia partendo da Cividale e seguendo la sua parte orientale. Sono caratterizzate da boschi spettacolari ed incontaminati che emanano qualcosa di magico, il classico bosco da elfi e folletti. Boschi che proteggono tutta la fauna del genere Mammalia ordine Carnivorae che abbiamo in Italia: orsi bruni, linci, volpi, tassi, martore e tutti gli altri mustelidi compresa la lontra lungo il fiume Natisone( qua comunque c'è l'incognita e ricerche in corso), negli ultimi anni poi sono arrivate due specie non auctotone, lo sciacallo dorato e il cane procione. La presenza più affascinante e magica però è il lupo che in maniera elusiva compare e scompare in queste Valli. Il lupo, il mio alter ego animale che ho seguito e studiato per una decina d'anni in centro Italia e nell'europa dell'Est e che adesso viene lui da me. Fantastico. Tornando al territorio come non nominare anche i numerosi paesini fantasma che danno un tocco mistico in più all'atmosfera che ti avvolge quando li attraversi con un chè di timore. Per chi vorrà avventurarsi anche solo per una visita enogastronomica ne rimmarrà soddisfatto in quanto di agriturismi con prezzi abbordabilissimi e piatti tipici e gustosi ce ne sono molteplici. La gubana è il dolce tipico delle Valli e chi l'assaggia se ne innamora. Chi vuole sapere di più può contattarmi in MP. | |
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tataritsch : |
20/10/2008 8:32 |
..un altro pesante motivo......
da aggiungere gia al sacco che mi porto sulla skiena......... | |
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rederik : |
20/10/2008 8:39 |
Sei un poeta!
non scherzo...
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Alexpaper : |
20/10/2008 15:26 |
e io sono a Milano. Che nostalgia e che voglia di farmi un bel giro
C'è da dire una cosa che ho sempre detto qui a Milano. Il Friuli è una delle Regioni italiane più belle. Non ha nulla da invidiare a nessun'altra regione d'Italia, anzi... forse ha molto di più di molte altre regioni. Ha la storia (Aquileia e Grado sono un magnifico esempio di civiltà romana e preromana. A Cividale poi fu Longobarda... e nessuno lo sa!). Ha il mare e le montagne (e che montagne!). Ha a pochi passi tre culture (da qui "Mitteleuropa), quella del nord, quella dell'est e quella del sud. Ha i vini, ha la gastronomia (Brovade e Frico, gnocchi di pane ecc. ecc. chi li ha provati? La Gubana!! Vogrig e Dorbolò si trovano al supermercato, ma quelle artigianali... bagnate con la grappa).
Eppure... in Italia il Friuli viene "snobbato". Si pensa che in Friuli ci siano solo gli Alpini ed i donatori di sangue e ci si ricorda del Friuli solo ogni tanto, quando si parla di Elisa oppure dell'Udinese o la Triestina. E' un vero peccato ... però, a pensarci bene, potrebbe anche non essere così grave il non avere tantissimo turismo... a tutto vantaggio della conservazione dei luoghi. | |
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effedizeta : |
20/10/2008 15:29 |
Alexpaper, Citazione: bagnate con la grappa
mi consenta, sligoviz! | |
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Barone : |
20/10/2008 15:59 |
effedizeta, Citazione: mi consenta, sligoviz!
slivovitz, derivato dalla più generica rakija | |
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Miki : |
20/10/2008 16:09 |
Alexpaper, Citazione: però, a pensarci bene, potrebbe anche non essere così grave il non avere tantissimo turismo... a tutto vantaggio della conservazione dei luoghi.
Ecco, hai detto bene. Noi FriulVenetoGiuliani siamo gente un po' rustica e selvatica
Comunque, specie di questi tempi (o magari per gli ultimi giorni di novembre, o i primi di dicembre) è meraviglioso farsi una bella scarpinata a piedi, o un bel giro in moto a zero traffico e poi, prima che faccia buio, rintanarsi in qualche trattoria (o Gostilna, o Konoba, etc. etc.) a mangiare dolci tipici - ce n'è un sacco, tra tutte le etnie che abbiamo) - o salumi di casa, e bere un bicchiere di quello buono. Altro che fiabe, queste sono le cose belle della vita, almeno secondo me.
Un'altra cosa che mi piace un sacco fare è andare in giro per la Val Trenta, o su in Austria (Villaco e adiacenze) dopo che è scesa la prima neve "seria" e fare un giro per le strade secondarie, in settimana, a velocità ultraturistica ascoltando le musiche di Strauss... Per poi fare tappa a magnare e bere (vedi sopra).
Ho fatto due giri in moto (venerdì e sabato) e una camminata domenica, e già ho voglia di uscire di nuovo
P.s. per Barone: la rakija, quella vera (proveniente dalle zone Balcaniche) è veramente imbevibile, te la lascio tutta. Per Me un Brinijevec, grazie! | |
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effedizeta : |
20/10/2008 16:32 |
Istrabitter per tutti La cameriera ha lasciato la bottiglia ... che abbiamo avuto il coraggio di non finire da tanto fa schifo. | |
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Wlascozia : |
20/10/2008 19:37 |
Il mio Friuli in certe zone assomiglia molto alla mia Scozia Il culto dell'osteria è molto simile al culto del pub in Scozia(che è diverso dal resto dell'UK) Sono appena rientrato difatti dall'osteria del mio paese. 5 tagli di rosso con amici ultra sessantenni che se salto una sera vengono a vedere se va tutto bene. Anche questo è Friuli. Se mi date l'OK organizzo un pranzo nelle Valli per i primi di novembre | |
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Alexpaper : |
20/10/2008 20:45 |
Wlascozia, proponi una data... spero di riavere la patente, perchè mia moglie non se la sente di guidare per 400km...
qualcuno di voi scia?
...e stasera visto che avevo nostalgia (sono tornato ieri) ho preparato la zuppa di farro come primo e il frico con le mele (sì, lo faccio con le mele, e non con le patate). Il tutto bagnato da un buon Merlot (da leggere rigorosamente con la t) di produzione diretta nonno-->nipote. Ecco!
dimenticavo!!! In Friùl sono belle anche le fogne
[ Modificato da Alexpaper 20.10.2008 - 21:59 ] | |
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rawson : |
20/10/2008 21:27 |
Alexpaper, Citazione: Ha il mare e le montagne (e che montagne!)
E per essere pignoli, anche una laguna tutta da vedere e da vivere. Daccordo, lì non si va in moto, ma le 2 riserve naturali meritano una visita in barca. | |
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Alexpaper : |
20/10/2008 21:30 |
rawson, beh, se parli della Laguna di Marano e delle foci dell'Isonzo... ok, hai ragione. Se avete dei bambini vi consiglio di fare un giro alla riserva di Marano Lagunare, all'interno delle antiche pescherie.
Bassa friulana??? dove???
[ Modificato da Alexpaper 20.10.2008 - 22:31 ] | |
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rawson : |
20/10/2008 21:40 |
Alexpaper, Citazione: Bassa friulana??? dove???
Latisana. Ah, giusto per non dimenticare gli amici giuliani, allora le lagune sono 2: quella di Grado e quella di Marano. | |
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Alexpaper : |
20/10/2008 21:49 |
rawson, beh, a Latisana siete tutti tranquilli
Non siamo lontani... io Porpetto. | |
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Miki : |
7/11/2009 13:44 |
A distanza di un anno aggiungo qualche scatto senza pretese del giretto che ho fatto oggi... Chissà che non serva ad alimentare qualche scimmietta un po' meno stradale
Qualche scorcio su strada
E qui c'è qualche altra foto, purtroppo di scarsa qualità, di una coppia di equini tutti intenti a coccolarsi su una collina: sarebbe stato da rimanere là un'ora a guardarli... Ma mi sembrava di violare la loro intimità, e mi sono accontentato di fare una dozzina di scatti. Questi sono quelli più presentabili, sarebbe servita una macchina fotografica più marciante, in questo fortunato frangente. Ma bisogna sapersi accontentare, e cercare di cogliere l'attimo
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Wlascozia : |
7/11/2009 15:20 |
Il prossimo anno nel tuo giro novembrino si affiancherà anche un tipo strano con un gonnellino scozzese (rigorosamente in tinta col paesaggio) e con una motina toscana 350.
Carso= meravigliosamente natura | |
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rubsac : |
7/11/2009 16:21 |
col tiger riuscirei a venire anch'io ho e meglio avere un enduro ? | |
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CavalcaLaNebbia : |
7/11/2009 16:50 |
Che spettacolo di posto... dovrei comprarmi un transalp e venire a fare un giro | |
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