Forum: [MT] Itinerari e report -> [Report] Pasqua in Francia (Milano Parigi))

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© logan411 :

19/4/2009 10:12
 Chi non risica non rosica si dice, beh, io quest’anno per Pasqua ho rischiato e mi è andata alla grandissima. Partito Giovedì mattina e rientrato martedì sera. Avevo intenzione di farmi un giro per le statali francesi arrivando fino a Parigi, meta del viaggetto, ci volevo tornare e volevo portarci la mia ragazza per la prima volta. Le previsioni davano tempo pessimo il Giovedì, orribile nei giorni a venire e disastroso il martedì. Prevedevo di prendere tanta di quella pioggia che lo spadino sarebbe sembrato un tragitto casa lavoro al confronto.

Invece, più che fortunatamente, il tempo è stato mite e bastardo solo a sera inoltrata, quindi nessun problema ne per l’andata, ne tantomeno per il ritorno.

Come al solito la sveglia non suona e partiamo in ritardo (comincia a diventare cronica sta cosa…) e ci mettiamo in viaggio di buon’ora, diciamo intorno alle 8:30… . Prevedo di farmi autostrada fino al traforo del Monte Bianco, sempre autostrada fino a Ginevra (già visitata un paio di anni fa) e poi di mollare la pallostrada per addentrarmi nelle statali della Borgogna. Arrivati a Ginevra intorno alle 13:00 ci dirigiamo direttamente verso Gex, da dove parte la statale D1005 che attraversando il parco regionale dei monti Jura ci porterà a Digione diventando la N5, prima tappa con pernotto. La strada che da Gex arriva a Morez è veramente divertente, storta, ben asfaltata, panoramica nei punti adatti e soprattutto molto poco trafficata. In realtà la statale prosegue addentrandosi nel parco verso Lyone, ma proseguo con la zavorrina che ogni tanto a pugni sul casco mi ricordava che le borse erano a pochi millimetri dall’asfalto in certe angolazioni fatte in allegria…
Arriviamo senza intoppi a Champagnole, dove la strada perde ogni velleità piegaiola per distendersi nelle campagne della Borgogna, verdi, con strade meravigliose ad attraversare boschi a perdita d’occhio e paesi sonnolenti dove la vera Francia sembra aspettare una pausa dei motociclisti. Nel tragitto guidato mi aggrego ad un trio di motard francesi che sulle loro sportive si fanno qualche piega in compagnia. Il rispetto della strada è notevolmente superiore che in Italia, si va dove si può, e non appena nei pressi di un centro abitato si rallenta a passo d’uomo e si assume un atteggiamento pacifico che non sembra provenire dagli stessi motociclisti che guidavano in allegria pochi metri prima. Nessuna velocità folle, nessun pericolo provocato, solo molte curve e un gran divertimento.
Salutiamo il trio che prosegue verso ovest e ci dirigiamo verso Digione ammirando e dove possibile fermandoci nei numerosi paesi che ricordano alcune volte libri letti in adolescenza o immagini di una realtà spesso solo immaginata o raccontata.
A digione dopo il check in all’albergo (Hotel du Stade **, Boulevard De Strasbourg 3, 21000 Dijon) molto economico (50 euro la doppia esclusa colazione) che per un pernotto “tappa” è più che sufficiente, ci dirigiamo a piedi verso il centro storico e ci godiamo l’architettura del capoluogo francese che ricorda un po’ alcuni paesaggi di York (Gran Bretagna) e la tipica struttura in legno-calce di alcune costruzioni riadattate a pub o alberghi ci rende partecipi dell’atmosfera vagamente medievale della cittadina.
La mattina arriva veloce e ripartiamo prendendo l’autostrada in direzione Avallon per risalire poi la statale che da li arriva fino a Parigi. La mia idea di deviare per vedere i castelli della Loira viene subito scartata visto il tempo ridotto e il meteo non molto promettente. Menomale che l’autostrada da fare si limita a pochi km, e subito usciamo in direzione Avallon, carina cittadina con un centro storico in ciottoloni che gli stivali non digeriscono molto bene. Facciamo colazione in un bar della piazza con calma, e dopo un giro per il centro storico dove visitiamo la cattedrale, scattiamo qualche foto carina dal belvedere che si trova a pochi metri più avanti e che affaccia su un panorama verdeggiante tipicamente francese, con case dai tetti appuntiti che vengono fuori inaspettati dalla vegetazione circostante, e costruzioni che sembrano lo scenario di una fiaba a ricordarci che il paesaggio è ancora il punto di forza di questa regione e che abbiamo fatto bene a non utilizzare l’autostrada.
Da Avallon ci dirigiamo verso Auxerre, dove parcheggiamo la moto di fronte ad un piccolo bistrot e ci facciamo servire un pasto semplice, di prodotti locali e di stagione. Il locale è gestito da una famiglia di 3 persone, molto intimo, soleggiato e molto francese sia nell’aspetto sia nel contenuto delle pietanze (insalata, funghi lenticchie, farro, affettati del luogo e formaggi).
Dopo il solito giretto digestivo, ci dirigiamo con calma e voglia di goderci il paesaggio verso Sens, ammirando i paesaggi della Yonne.
Da Sens proseguiamo attraversando le campagne e i raggi di sole improvvisi e graditi fino a Fontainebleau, nell'Ile De France, dove qualche schizzo di pioggia ci ricorda che il tempo doveva essere schifoso. Ci imbacucchiamo nelle incerate e proseguiamo ma dopo 2 km non piove più…tanto meglio. Arriviamo sulla Peripherique francese che il tempo comincia a peggiorare, dopo esserci tolti le incerate per refrigerarci…comincia a piovere (Murphy di merda…). Nel tragitto fino all’hotel la pioggerella non da troppo fastidio, ma un ragazzo su una vespa davanti a noi frenando gli si chiude l’anteriore e scivola. Lo tiriamo su, ci accertiamo che sia tutto a posto, la vespa riparte e noi insieme a lui, arrivando all’albergo appena inumiditi e col tempo che ricomincia a schiarirsi, e che ci invita ad un primo giretto di Parigi in moto. Fico!
Non descrivo le meraviglie della città e i suoi dintorni perché tanto le conoscete, però valeva la pena di levarsi lo sfizio di vedere una Parigi illuminata e di girarsela in superficie godendomi finalmente la bellezza della città e la suggestione dei suoi monumenti. Vuoi mettere farsi la piazza dell'Arco Di Trionfo col ginocchio a terra??
Il ritorno purtroppo, vista l’esigenza di tempo di farlo in un giorno solo, la facciamo tutta via autostrada. Partenza alle 7:30 del mattino dall’hotel (Hotel Mirific ***, 119 Avenue De Cliché, Paris – 70 euro a notte la doppia esclusa colazione) e alle 18:30 siamo a Milano a farci una bella doccia rinfrescante, senza aver preso una goccia d’acqua e senza intoppi di sorta. Soste brevi e ravvicinate ci permettono di arrivare tranquillamente a casa e di goderci un meritato riposino!

Fatti 2085 km, il ritorno 955km di autostrada...

Alla prossima fatecchie!

Lamps

Logan

[ Modificato da Miki 26.04.2009 - 07:48 ]

© chiotto :

19/4/2009 10:15
 :hey:

© sandrino :

19/4/2009 10:23
 Notevole iniziativa, bel report ;-)

© leox11 :

19/4/2009 10:24
 Massima invidia! ;-)

© skiboy :

19/4/2009 11:09
 :hey:

un viaggio alla grande!



:-)

© Gunny :

20/4/2009 7:40
 :cincin:

© konrad74 :

20/4/2009 8:27
 Bel viaggetto e come al solito il signor Murphy è sempre pronto a tenerci compagnia ;-)

© pampa987 :

20/4/2009 14:07
 non la vuoi finire con questi viaggi fighetti :-D
ricrdati marchetiello che sei sempre un terrone :-P

logan411,
Citazione:

Vuoi mettere farsi la piazza dell'Arco Di Trionfo col ginocchio a terra??

beh dopo tanti anni di curve sulla pk per carlo de marco era ora ;-)

© logan411 :

20/4/2009 22:57
 pampa987,
Citazione:

beh dopo tanti anni di curve sulla pk per carlo de marco era ora ;-)


Guarda, la vecchia pk non curvava neanche a prenderla a calci.

E poi quali viaggi fighetti...abbiamo fatto il vaiggio della speranza (che nonci piovesse addosso) e c'è andata di culo!

Fatti un giro pure tu barbone! :-D

© pampa987 :

25/4/2009 22:44
 logan411,
Citazione:

Fatti un giro pure tu barbone!

questi assicurtori non hanno un cazzo da fare :-D :-P

© Miki :

26/4/2009 6:51
 Bella idea, e bella gita :-)
Grazie del report!

© biziss :

26/4/2009 14:52
 grazie peril report ... noi vorremo fare una cosa del genere in estate toccando però anche la Loira ... partendo da Torino ...

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