Forum: [MT] Itinerari e report -> [Report] Viaggio in Corsica(c) www.bandit.it http://www.bandit.it/public
URL di questa discussione
http://www.bandit.it/public/modules/newbb_plus/viewtopic.php?topic_id=51714&forumid=54
|
Toromv : |
11/8/2009 16:14 |
Allora, ecco il mio primo report...trattasi di vacanza in Corsica, della durata di 2 settimane, con mia moglie e la mia Bandita.
Partendo dalle considerazioni generali, direi che i km percorsi in tutto sono stati circa 2100, con partenza da quel di Monticello Brianza. Le strade della Corsica sono belle, asfaltate quasi tutte molto meglio che da noi (almeno nella zona che abbiamo visitato noi, ossia principalmente il sud...sud inteso sotto una riga immaginaria tirata da Ajaccio a Solenzara), tranne alcuni tratti da 40 km/h che secondo me tengono apposta per i rally (evidenti i segni delle macchine, alcuni su strada, altri sui guard rail, pur intelligenti e non ammazzamotociclisti...). Automobilisti educati, a parte un coglione col Cayenne che spero gli si buchino le quattro gomme contemporaneamente, basta far passare gli emuli di fast & furious che in Corsica abbondano...
Una considerazione sui consumi della Bandita: 2100 km con 135 euro di benzina...circa 20 km/l di media! E' pur vero che il carico limitava la mia velocità massima ai 120 in autostrada...
Allora...partenza dalla verde Brianza di buon mattino, ed è subito panico...la moto (settate ben bene le sospensioni), da solo è inguidabile, e rischio di arroccolarmi fuori dal box... Molto molto meglio col passeggero. L'interfono Lidl da 10 euro funziona egregiamente e possiamo evitare di sgolarci per comunicare. L'autostrada fino a Parma ovest è una merda, una palla, ma passa abbastanza in fretta. Sigaretta all'autogrill (belli quelli con servizio di parcheggio per moto, ma almeno potrebbero evitare di farli in falsopiano che insomma la moto è pesante da girare...), e via diretti a Livorno per il traghetto. Il viaggio sulla nave passa bene, si guarda la Motogp (gara pacco, tanto per cambiare...). A Bastia si va al Postavecchia (hotel consigliato dal forum dei banditi, grazie, era proprio carino!) data l'ora tarda (sbarco avvenuto alle 19.30...) che sconsiglia il trasferimento a Olmeto (190 km più a sud...), meta del viaggio. Visita a Bastia, cena fuori e a nanna.
Il mattino si parte per Olmeto (dove avevamo prenotato un appartamento molto modico...). La strada è scorrevole, ma l'attraversamento dei paesini rallenta molto e obbliga alla cautela (evitato di un soffio lo scontro con un Fiorino). A Solenzara mi rompo i coglioni del bel paesaggio ma della strada tutta dritta e con la consorte decidiamo di tagliare per le montagne: scelta azzeccatissima! Paesaggi stupendi tipo il Col di Bavelle, strade divertenti (il feeling con la moto è alle stelle, si azzardano pieghe audaci sui curvoni), e maiali selvatici in mezzo alla strada, di solito dopo una curva, che smorzano tutte le velleità velocistiche. A Olmeto prendiamo possesso dell'appartamento, che va benissimo ma ha un piccolo difetto: un accesso difficile in discesa, che costringe la moglie a scendere e spingere la moto, un parcheggio pieno di buche, salite e discese su sabbietta che obbligheranno me e la mia consorte a spingere la moto fuori dal garage tutti i giorni con molta cautela, e me a cambiare mutande più spesso del previsto per delle frenate in fondo alla discesa con derapata della ruota anteriore...
Il tipo dell'appartamento mi rassicura sulla sicurezza del suo garage dicendomi che i suoi fucili aspettano i ladri...
Da li siamo poi partiti per gite in giornata, che vado a raccontare, in ordine rigorosamente sparso...
Tizzano: bella spiaggia, la strada passa da Sartène che è molto molto carina e particolare, da vedere vicini ci sono dei dolmen, e dopo 6 km di sterrato facile facile la spiaggia di Tralicetu, praticamente deserta.
Continua nella risposta...
[ Modificato da Miki 12.08.2009 - 09:12 ] | |
|
Toromv : |
11/8/2009 16:16 |
Porto Pollo: da evitare. La spiaggia è superaffollata, e il paesino è uno sputo. La strada è particolare, stretta e con begli scorci sul mare. Se si evita Porto Pollo e si prosegue per la baia di Cupabia ci si arrampica in montagna, con panorami molto suggestivi. La strada da 40 km/h è questa, con asfalto molto rovinato. Baia di Cupabia bella ma troppo affollata per i miei gusti, allora si decide di spingerci ancora più a Ovest. Puntiamo Portigliolo, e facciamo tappa dopo una stradina deliziosa nel nulla, in un villaggio (tre case...) con un supermercato con una terrazza dove vende panini (o meglio: il tipo ti vende il pane e l'affettato, poi ti da un coltello e ti arrangi). La spiaggia di Portigliolo si rivela simile a quella di Porto Pollo, ma l'acqua è da primato, trasparentissima e con un bel fondale (piccola nota: meduse ovunque in tutta la Corsica, una mi ha assaggiato subito al primo bagno...). Il ritorno prende un'oretta e un quarto ad andatura turistica.
Belvedere: vicino ad Olmeto (una mezz'oretta), la strada si arrampica stretta stretta in montagna e poi scende fino al paesino (molto fighetto...). Bagno impossibile causa troppe meduse, meglio nel pomeriggio. Sabbia sulla strada.
Roccapina: spiaggia vicino alle Bocche di Bonifacio. In teoria doveva essere facile da trovare, ma l'indicazione (scritta a mano su un pezzo di legno dopo una curva abbastanza veloce...) sfugge e quindi, complice la velocità medio-alta permessa dalla stradona, in certi punti a picco sul mare e con vista sulla Sardegna, si prosegue. Verificato l'errore torniamo indietro ma alla moglie non sfugge uno sterrato sulla sinistra...Ci infiliamo alla velocità della luce ed un cartello indica la riserva naturale di Mucchiu Bianchi (o qualcosa del genere...). Non indica però la lunghezza dello sterrato che porta alla spiaggia. Per fortuna seguo il consiglio della moglie di lasciare lì la moto per proseguire a piedi, dato che la strada (lunga direi un chilometro buono) si rivela più da enduro che da Bandita (per quanto io e lei ci troviamo bene anche fuori dall'asfalto, come dimostrato ad esempio nel pomeriggio sui 4 km di sterrato di Roccapina...). Spiaggia magnifica, deserta, ma che caldo e che scarpinata...Data l'assenza di persone nel raggio di chilometri si impone il nudismo, subito cassato (scusate il gioco di parole...) per evitare ustioni ai gioielli... Ringraziamo la tenda parasole, pisolino all'ombra dopo pranzo (ringraziamo anche la borsa frigo) e via alla volta di Roccapina. Bella, spiaggia bianca e acqua trasparente, ma, al solito, troppa gente. Ora, spiego una cosa. Non è che odio la gente (spesso sì...), ma vicino a casa avevamo la spiaggia di Baraci (andavamo lì quando non eravamo in vena di girare...), dove fino alle 11 di mattina eravamo in spiaggia solo io e mia moglie. Abituati così, vedere più di 10 persone contemporaneamente dava un certo fastidio... Al ritorno, l'incontro col simpaticone del Cayenne, che ci supera nella nostra corsia mentre stavo impostando una curva a sinistra, spostandomi verso il centro della carreggiata: fanale visto nello specchietto all'ultimo secondo e scarto improvviso a destra ci salvano. Il tipo ha pure suonato e ci ha mandato a quel paese...ma ribaltati! | |
|
Toromv : |
11/8/2009 16:17 |
Porto vecchio e Bonifacio: praticamente si supera Roccapina e si va a Porto Vecchio. Bestemmie per una vespa che mi entra nella manica della giacca (la prima: la seconda qualche giorno dopo vicino a Corte...) e parcheggiamo sboronissimi nel centro della cittadina. Carina, niente di entusiasmante. Giro turistico e via dopo pranzo per la spiaggia di Santa Giulia. Ci accoglie un residence immenso (un obbrobrio), per la spiaggia vedi quanto detto per Roccapina. Decisamente più bella Bonifacio, sia il porto che la parte alta.
Intermezzo: qualche figlio di buona donna ha appiccato incendi vari per la Corsica (come diceva il padrone dell'appartamento, se li si prende non arrivano al processo). 7000 ettari distrutti, fumo ovunque e temperature sopra i 40 gradi. Sembrava di avere un phon puntato. E i boschi distrutti, uno spettacolo spaventoso...
Piscia di Gallo: tre quarti d'ora a piedi, dopo una strada molto divertente, separano il parcheggio dalla cascata vera e propria. Un po' deludente la cascata in sè, a meno di non scendere fino in fondo, proseguendo dopo la fine del sentiero (attrezzato, ripido e indovinate un po'...troppo affollato!) giù per sassi e discese (fatto). Panorama intorno magnifico e picnic sotto un pino, arrampicata veloce (con stivali da moto) su un roccione e panorama MOZZAFIATO! Avevo quasi le vertigini...e sì che sono abituato ad andare in montagna...
Intermezzo 2: troppi cani abbandonati per strada! Siamo del 2009, suvvia, è ora di essere più moderni...
Ajaccio: qui mi capita una cosa strana. Mentre andiamo (circa 50 – 60 km la distanza totale) mi viene un mal di testa feroce, che passa appena tolgo il casco. Ora, io non ho la macchina, uso la moto 365 giorni l'anno da più di quattro anni e penso di essere capace di mettermi un casco. Mha. Dopo la visita alla città, bello il centro, si riparte. E' ormai buio e la tortuosità della strada, che di giorno era stata fonte di goduria, obbliga alla prudenza. Il mal di testa che torna prepotente obbliga uno stop. Baretto, caffè e visita bagno. Il mal di testa sparisce. Mi guardo allo specchio e vedo dei solchi sulla fronte. Le cuciture del sottocasco? Sì. Tolgo il sottocasco e il mal di testa non si ripresenta? Sì. Perchè in 4 anni e passa è la prima volta che succede? Chi lo sa...
Il ritorno: partenza al mattino e via per strade belle e veloci (praticamente si torna ad Ajaccio, la si taglia fuori e si va per Corte e poi Bastia...), passando attraverso montagne e foreste (alcune distrutte, vedi intermezzo...), si incrocia pure un trenino che deve essere meraviglioso. Il viaggio in traghetto è la parte più stancante, caldo e scomodo. E il ritorno in Italia coincide col ritorno di dita medie all'indirizzo di automobilisti irresponsabili sulla Cisa...
Ps: non ho citato tutti i posti in cui siamo stati, tipo Filitosa o alcune spiagge, ma non voglio fare un diario di viaggio.
Ps 2: alcune foto le trovate su http://www.flickr.com/photos/toromv/sets | |
|
Toromv : |
11/8/2009 16:18 |
Avevo scritto un documento di word con il report per intero, ma non sono riuscito a riportarlo sul sito se non dividendolo in parti... | |
|
Miki : |
12/8/2009 8:11 |
Grazie, del report e della scimmia | |
|
Toromv : |
12/8/2009 9:27 |
Che scimmia? Della Corsica? | |
|
thejasco : |
12/8/2009 10:26 |
Bel report e belle le foto. E' identica alla Sardegna... mi passa sempre più la voglia di andarci. Sicuramente è bella ma mi pare troppo selvaggia. Magari con l'enduro ci farei anche un mezzo pensierino chissà... | |
|
Kalla : |
12/8/2009 11:35 |
Bel report! Prendero' qualche spunto per settembre: l'anno scorso noi abbiamo fatto il nord della Corsica, quest'anno si pensava al sud | |
|
brokenheart74 : |
24/8/2009 21:18 |
ciao bel report (mi sono spaccato dalle risate immaginando la scena della sgommata nelle mutande ), anche io avrei intenzione di andare in Corsica dopo aver fatto le DOLOMITI. Io andrò all'avventura: l'unica cosa che mi preoccupa è il posto sicuro per la moto. Voi che aria avete annusatoo la in proposito? | |
|
Toromv : |
28/10/2009 21:24 |
Mha, problemi non ne abbiamo avuti...ma come ho detto la moto alla sera era sempre chiusa, e in giro la legavo sempre a qualcosa di solido. Alcuni mi hanno raccontato brutte avventure, ma a noi non p successo niente.
Ah, e scusa se rispondo con tanto ritardo...immagino che sarai già andato...sorry! | |
|
|
(c) www.bandit.it http://www.bandit.it/public
URL di questa discussione
http://www.bandit.it/public/modules/newbb_plus/viewtopic.php?topic_id=51714&forumid=54
|