Forum: [MT] Itinerari e report -> [Report] California dreaming

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© Paolo_69 :

22/4/2010 17:59
 Passato il magone, raccolte le idee e, come promesso, ecco il report del viaggio più bello che abbia mai fatto, e scusate se è un pò lungo ;-)

Premessa
California dreaming, il titolo del report dice già tutto; del resto basta guardare un qualunque road movie per iniziare a sognare quegli spazi immensi dove ci sente piccoli piccoli al cospetto della natura.
Ho sempre avuto molti pregiudizi verso gli Sati Uniti (sarà stata la formazione politica?) e al contempo ne ho sempre subito il fascino; ci sono stato molte volte per lavoro e, anche se alcuni dei pregiudizi sono rimasti, la scoperta graduale mi ha fatto apprezzare sempre di più quel Paese immenso e così difficile da racchiudere nei pochi stereotipi che fanno parte dell'immaginario collettivo, ed ogni volta tornavo a casa con la voglia di tornarci e scoprirne un altro pezzetto.
E questo viaggio è stato la coronazione di un sogno.

La moto

boltz,
Citazione:

Per la moto: HD tutta la vita. Sei in california, che diamine!




E che HD sia!
La moto è una Electra Glide, l’ammiraglia della HD, la cruiser per antonomasia.
Noleggiata a Los Angeles da Route 66 Riders, trovato su internet e preferito ad altri moto noleggi (Eagleriders). La moto è costata, tutto compreso (assicurazione full, caschi, giubbotti, miglia illimitate), 158 $/giorno.
A guardarla nella sua imponenza incute molto timore, 2,5 metri di lunghezza, 450 kg a secco, 1700cc e 138.29 Nm a 3500 giri. Mi ci siedo sopra, giro la chiave e parto, ed il borbottio del twin diventa subito la colonna sonora che ci accompagnerà per 2500 km (salvo quando mettevamo lo stereo a tutto volume).

Le vibrazioni si sentono, ma non danno fastidio, fare un’inversione a U, o anche una qualunque manovra è un'operazione da pianifiacre con largo anticipo, e per tutto il viaggio la mia paura principale è stata “ma se la faccio cadere, come caxxo la rialzo?”. I bauli fagocitano i (troppi) bagagli che ci siamo portati, decidiamo che la prossima volta non ci portiamo niente e compriamo tutto qui.
Alessandra è praticamente in poltrona, la mia posizione invece ricorda quella di Enrico Montesano come fantino in Febbre da cavallo.

La confidenza è aumentata con il passare dei giorni e dei km, ed alla fine sono passato da percorsi tortuosi allo sterrato ed al ghiaccio. Quando ho ripreso la Fazer mi sembrava una bicicletta.

La pianificazione

Internet, che grande invenzione! Poter pianificare un itinerario, trovare gli alberghi lungo il percorso, vedere le foto e leggere le opinioni di chi ci è già stato, beh, così è tutto più facile.
All'inizio doveva essere un coast to coast, ma ci volevano almeno 20 giorni e più del doppio dei soldi che abbiamo speso, così abbiamo deciso di "ripiegare" sulla Callifornia.
Il percorso lo avevamo già in mente, poi mi sono iscritto a tre o quattro forum di motociclisti californiani chiedendo e ricevendo dritte e consigli su cosa fare e dove andare; i migliori consigli li ho avuti da questo personaggio qua:


Per gli alberghi lo stesso, all’inizio pensavamo ad una cosa molto più selvaggia, tipo vagare all’avventura e fermarci nel primo posto che capitava, ma alla fine abbiamo preferito organizzarci meglio, se da un lato toglieva un pò di fascino al viaggio on the road, dall’altro ci siamo risparmiati di capitare in qualche motel alla Psicho e ci siamo trovati tutti posti molto carini, senza contare il tempo risparmiato.

Guidare negli States



In un Paese dove tutto è immenso, le strade non potevano essere da meno.
Ogni Stato ha le sue regole ed i suoi limiti, per esempio nel Kentucky il casco non era (almeno fino a due anni fa) obbligatorio, in California ho trovato i limiti di velocità mediamente più alti: 65mph sulle highways a quattro corsie (105 kmh, ma tutti viaggiano intorno alle 75-80 mph, ed ovviamente mi sono adeguato), 45-55 mph sulle altre strade; l’asfalto è mediamente buono, anche se sulle highways spesso il manto stradale era di cemento pettinato, non proprio l’ideale per la moto.

Ci sono alcune cose strane rispetto alle nostre strade:
- I semafori non sono allineati con la linea di stop, ma si trovano sul lato opposto dell’incrocio; specialmente di sera è molto facile fermarsi al semaforo e trovarsi esattamente al centro dell’incrocio;
- Con il semaforo rosso si può sempre svoltare a destra (secondo W.Allen è l’unico contributo della California alla cultura americana)
- Negli incroci senza semafori, tutti hanno lo stop! Ho adottato la regola del first in, first out ed è andato tutto bene
La gente che guida è molto corretta, l’educazione stradale è mediamente molto alta, se vedono che vai più veloce ti danno spazio, tutti guidano molto rilassati e tranquilli, l’unico a suonare il clacson ero io.

La polizia fa dei veri e propri agguati; più di una volta abbiamo visto la macchina della polizia o dello sceriffo della contea nascosta dietro la classica siepe e partire all’inseguimento di qualcuno che violava il limite. In tutti gli Stati che ho visitato ognuno ha la possibilità di denunciare autisti ubriachi e comportamenti aggressivi!

Mangiare e altro

La cucina americana, tolti cheeseburgers, bistecche e patatine fritte, riserva ben poco, ed ovviamente ci siamo adeguati. Ale è vegetariana, ma la sua alimentazione si basa proprio sulle patatine fritte, e poi ha scoperto il Veggy burger e non ci sono stati problemi.



La birra era la Bud, fresca e leggera.
In California è vietato fumare ovunque, persino in spiaggia o nei locali all’aperto, tutti gli alberghi erano smoking free, in aeroporto si poteva fumare fuori ad una distanza di 50 metri dalle porte, una tragedia!




1° giorno - Los Angeles

Non avevamo particolari aspettative su questa città, tanto che nel nostro itinerario le abbiamo dedicato il giorno di arrivo e quello della partenza, anche perché molto poco interessati dalle cagate per turisti di cui è piena la città.
A guardarla dall’alto è impressionante per quanto è grande, nella contea di Los Angeles vivono oltre 12 milioni di persone, ed è vasta quanto il triangolo Torino – Milano – Genova. Ci siamo limitati a gironzolare per Santa Monica (dov’era il nostro albergo), Venice Beach, West Hollywood e Beverly Hills, gran parte del resto è off limits.
Certo fare pratica di guida con l’Electra nel traffico del Sunset boulevard è stato un tantinello impegnativo.

2° giorno - Da Los Angeles a Lone Pine – Death Valley (370 mi)


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La prima tappa è Lone Pine, un paesino uscito da un film di Sergio Leone, ai piedi del versante orientale della Sierra Nevada ed all’ingresso della Death Valley;



ci arriviamo nel primo pomeriggio, molliamo i bagagli in albergo e ci inoltriamo nella famigerata Death Valley.


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Ne percorriamo un piccolo tratto, per farla tutta ci volevano almeno due giorni e bisognava rimanerci a dormire, ma purtroppo non abbiamo trovato posto. Mi resterà il rammarico di non aver visto Zabriskie Point, ma ne è comunque valsa la pena.





3° giorno – Da Lone Pine a Three Rivers (310 mi)


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Ci svegliamo di buon’ora, complice il fuso orario da smaltire, e ne approfittiamo per una passeggiata a Lone Pine ed una frugale colazione in uno di quei posti che si vedono nei film:



Ci mettiamo in Marcia e proviamo a passare la Sierra al centro; la strada (quella che si vede in foto) è bellissima ed i panorami sono mozzafiato, ma in vetta ci attende una sorpresa:





Tocca tornare indietro e provare a passare più a sud; ci riusciamo praticamente aggirando la High Sierra e passando per Isabella Lake.
Descrivere quei posti non è facile, il paesaggio cambiava di continuo, portandoci da passi alpini ad immense praterie a colline alberate; le temperature andavano dagli 0°C ai 15 °C a valle, con i caschi jet ed il resto dell’attrezzatura che avevamo è stata piuttosto dura.











Finalmente arriviamo a Three Rivers, dove ci aspetta un B&B delizioso ed una bisteccazza in un pub con biliardo, tremila televisori con tutti gli sport del mondo e musica rock dal vivo.

3° giorno – Da Three Rivers a San Francisco (292 mi)


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Altra colazione frugale nello splendido B&B e si parte alla volta del Sequoia National Park:







All’inizio la strada è spettacolare, con la moto ci ho preso confidenza e mi concedo pure qualche bella pieghetta, poi però, più saliamo e più aumenta la neve. In cima siamo sottozero, in alcuni punti la strada è ghiacciata e non vediamo l’ora di andarcene.
La frustrazione era alle stelle quando vedevamo la gente uscire dalle macchine a mezze maniche ed in bermuda.

Dopo aver guidato lassù con quel cancello, posso fare qualunque cosa con un mezzo a due ruote ;-)





Usciti dal parco, la strada scorre tranquilla tra distese di aranceti e vigne a perdita d’occhio; siamo morti dalla stanchezza, ma la vista del Bay Bridge e della skyline di San Francisco di notte ci ripaga di tutto.
Arriviamo all’albergo in tarda serata e crolliamo.
Domani niente moto

4°/5° giorno –San Francisco

Su San Francisco avevamo molte aspettative, e ne veniamo ampiamente ripagati; la città è davvero bella, molto europea ed a misura d’uomo. La moto la lasciamo in garage, si gira benissimo con i tram





Non posso andar via da San Francisco senza attraversare il Golden Gate in moto, così il secondo giorno prendiamo la moto, mettiamo Born to be wild a tutto volume ed attraversiamo la baia, per goderci il tramonto.
Peccato che non è possibile bersi una birra per strada.





Il nostro albergo è in Columbus st., nel cuore del quartiere italiano, dove è praticamente impossibile trovare un ristorante che non sia italiano, così ci prendiamo una pausa dai cheeseburgers e le patatine e ci concediamo un’ottima amatriciana ed un caffè napoletano:



6° giorno –Da San Francisco a Carmel (123 mi)


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A malincuore ripartiamo da San Francisco, però ci aspetta la ciliegina che ci siamo riservati alla fine: la Pacific Coast Highway, la mitica 1 che ci porterà da San Francisco a Los Angeles costeggiando l’oceano.
Parallela alla 1 scorre la HW 101, dove c'è il famoso Camino Real, la strada delle antiche missioni spagnole; purtroppo abbiamo dovuto scegliere, e di missioni ne abbiamo intraviste solo un paio.
Dopo due giorni di brutto tempo, il cielo è di un azzurro carico, la temperatura comincia ad alzarsi ricordandoci che siamo in California.
La musica anni 70 della West coast ci accompagna, la Harley borbotta che è un piacere e l’andatura è tranquillissima, per goderci fino in fondo ogni centimetro di strada.





Arriviamo a Monterey ed Ale mi porta a visitare il famoso acquario, davvero notevole, anche se la presenza di tantissimi bambini urlanti è devastante.
Resto perplesso da alcuni libri nel Book Store dell’acquario:



Vedere dei libri su come cucinare il pesce in un acquario è come trovare del gel nel bagno di Brigante

Arriviamo a Carmel, città molto esclusiva in pieno Big Sur, dove Clint Eastwood è stato sindaco, dove non ci sono fast food ed insegne luminose ma gallerie d’arte e biblioteche, e dove Valentino Rossi va a passare qualche giorno durante il gran premio di Laguna Seca, a pochi km da qui.







7° giorno –Da Carmel a Santa Barbara (245 mi)


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Lasciamo Carmel e proseguiamo lungo la HWY 1 verso Santa Barbara.
E’ una delle strade più belle che abbia mai fatto in moto, non so cos’altro dire.











Dopo aver attraversato una vallata che ricorda molto la Toscana, arriviamo a Santa Barbara al tramonto, ed è proprio come la immaginiamo, con le palme, i cartelli di attraversamento pedonale surfisti e tutto il resto.
Ci siamo regalati un cottage con camino, idromassaggio ed una bottiglia di Chardonnay della Napa Valley, dopotutto è l’ultima notte, domani si torna a Los Angeles ed il giorno dopo (alle 6 del mattino!) abbiamo il volo.

8° giorno –Da Santa Barbara a Los Angeles (85 mi)


Visualizzazione ingrandita della mappa

E’ l’ultimo giorno di viaggio, c’è Malibu, la Ventura Highway, ma il magone è troppo.
Andiamo pianissimo, ma Los Angeles si avvicina sempre di più. A ora di pranzo siamo a Venice dal moto noleggio, controllo della moto, formalità varie, ci riprendiamo i nostri bagagli e salutiamo la lavatrice che ci ha accompagnati in un viaggio indimenticabile.
No, non ci compreremo mai una Harley, va bene qui, non in Italia.
Magari, quando raggiungeremo l’età media di voialtri barboni, una Guzzi California ci può stare…:-P

Un grazie speciale ad Ale, che con il suo entusiasmo ha reso ancora più indimenticabile il viaggio.
Se siete arrivati fin qui, grazie per la pazienza :-)

Se può interessare, QUI ci sono tutte le foto, sto caricando anche alcuni video su youtube, ma sono un pò incapace...
Edit: ho cancellato i video perchè ho fatto qualche casino...appena posso li ricarico.

[ Modificato da Miki 10.01.2011 - 10:57 ]

© banditvenice :

22/4/2010 18:13
 Spettacolo! :-)

© Kiki :

22/4/2010 18:14
 complimenti.. bel report.. e bellissimo viaggio.. :love: .. che ricordi.. ci sono stata anche io per una parte del mio viaggio di nozze.. :hey:

© utente inattivo :

22/4/2010 18:34
 Maremma gatta! Troppo bello! Certo usare la bandana del bandit.it per coprire la targa....

© leox11 :

22/4/2010 18:51
 Paolo_69,
:-x :-x :-x :-x Troppa invidia!!!

Complimenti, spero di poterne fare uno anch'io di viaggio del genere. :-(

© skiboy :

22/4/2010 19:09
 bello, veramente bello...

ben fatto!



;-)

© chiotto :

22/4/2010 19:42
 bellissimi viaggio e report :-)

© Giuspe :

22/4/2010 20:31
 Spettacolo!!! :-D

Quel passaggio sul ponte mi ha ricordato quello fatto da me e CrazyBandit in Grecia sul ponte Rion Antirion... ;-)

© boltz :

22/4/2010 20:34
 bello!!

© Paolo_69 :

22/4/2010 20:52
 celaf,
Citazione:

Certo usare la bandana del bandit.it per coprire la targa....


Così le multe arrivano direttamente a Mina :-P

© JacopoNH3 :

22/4/2010 20:53
 Bellissimo! Ben raccontato in sintesi e validissime foto e mappe!
Grande!

Se il successo di un report si misura nella voglia di chi legge per ripercorre il viaggio proposto, allora sei da Oscar! :re:

© boltz :

22/4/2010 21:18
 l'onore della home page e' assolutamente dovuto e meritatissimo :-)

© MarcoEat :

22/4/2010 21:54
 La foto why lie i need a beer è semplicemente fantastica!!!!!!!!! :-D :-D :-D :-D :cincin:

© topesio :

22/4/2010 23:56
 Bello Bello Bello!
Viaggio da sogno, report da incorniciare! :-)

© rulomb :

23/4/2010 7:15
 Mamma mia!!! :-o :-o :-o
Complimenti per il viaggio, il report ma soprattutto le sensazioni che sei riuscito a trsmetterci nel tuo racconto. E un plauso alle foto. ;-) ;-) ;-)

© jessejames :

23/4/2010 7:46
 ... Bellissimo viaggio :-D :-D :-D ... che invidia

© G-Spot :

23/4/2010 8:21
 bello !
ma c'e quelal foto la', quella con la striscia di asfalto con "derivata zero" per un sacco di tempo che mi terrorizza ... :-)

© ursett :

23/4/2010 8:28
 Paolo_69, Citazione:

....... ecco il report del viaggio più bello che abbia mai fatto, e scusate se è un pò lungo.....
Complimenti per il viaggio (e per il report). Mi hai fatto tornare in mente ricordi (vari) ormai lontani.
Mi sorge però un dubbio: sicuro fosse S.F.? C**zo il tram sembra quello di Milano, dov'è il vero "Bart"? Non vi sarete persi la baia?
Laaaaampssss

© konrad74 :

23/4/2010 8:28
 topesio,
Citazione:

Viaggio da sogno

Infatti, se in uno dei miei sogni farò un viaggio del genere, ti chiederò lumi a riguardo. Posso svegliarti anche di notte? :-D
Complimenti, davvero! ;-)

© Gunny :

23/4/2010 8:30
 Bello, bello, bello! :-) :cincin: fà venire voglia di andarci subito :-)

boltz,
Citazione:

l'onore della home page e' assolutamente dovuto e meritatissimo


Concordo :hey:

© konrad74 :

23/4/2010 8:36
 ursett,
Citazione:

sicuro fosse S.F.? C**zo il tram sembra quello di Milano,

Hai visto bene, è un tram di Milano ;-)

© mixerman :

23/4/2010 9:11
 Quello che hai fatto è la realizzazione del viaggio che molti sognano. Complimenti per il report stupendo.

© Shak :

23/4/2010 9:59
 bellissimo report e foto, viaggio stupendo, spero anche io di andarci un giorno

:-D

© Rollyzan :

23/4/2010 10:32
 spettacolare

© Sir_J :

23/4/2010 10:33
 ammetto una incontrollabile invidia.... :-D :hey:

© Paolo_69 :

23/4/2010 10:36
 Grazie a tutti, sono lusingato ed imbarazzato per tutti i vostri complimenti, io ho fatto davvero poco, ho messo solo insieme i pezzi.
I posti che ci hanno regalato quelle sensazioni stanno là, e le foto le ha fatte tutte Ale :-)

boltz,
Citazione:

l'onore della home page e' assolutamente dovuto e meritatissimo

Quale onore :vogliamocibene:
E posso pure tenermi l'avatar? :-P

ursett,
Citazione:

Mi sorge però un dubbio: sicuro fosse S.F.? C**zo il tram sembra quello di Milano, dov'è il vero "Bart"? Non vi sarete persi la baia?

Hai ragione, il tram è di Milano, 1936.
L'azienda tramviaria di San Francisco acquista tram dismessi da tutto il mondo, li restaura e li mette a girare. Ce n'era uno della Boston Railway company di inizio 900 che era uno spettacolo

© Alexpaper :

23/4/2010 11:43
 Paolo_69,
Citazione:

Hai ragione, il tram è di Milano, 1936.
L'azienda tramviaria di San Francisco acquista tram dismessi da tutto il mondo, li restaura e li mette a girare.

Complimenti per tutto.

L'unica cosa da temperino... :-D :-D è vero quello che dici, ma quelli di milano non sono dismessi, anzi a Milano funzionano ancora tutti benissimo. E' stato un dono fatto da Milano a San Francisco in una sorta di gemellaggio dopo il festival dei Tram che venne fatto proprio in California.
Successivamente, visto che i tram di Milano (modello Carrelli 1928) erano molto funzionali per San Francisco, il comune della città californiana chiese a Milano altri e solo questi sono stati comprati, ma non dismessi, in perfetto stato di funzionamento, e già adattati allo scartamento di San Francisco ;-)

© Paolo_69 :

23/4/2010 11:58
 Alexpaper,

Grazie per la precisazione... :-)


...e poi io sarei il temperacazzi :-D

Paolo_69,
Citazione:

Posso dichiarare in tutta onestà, davanti a Dio ed agli uomini, che non ho mai temperato un cazzo in vita mia!

© biziss :

23/4/2010 13:48
 senza parole .... davvero bello !!!!!!!!!

© Alexpaper :

23/4/2010 13:54
 Paolo_69,
Citazione:

...e poi io sarei il temperacazzi :-D

:oops:

no, siamo in due... ma sai, si parlava di una cosa della mia città, ed io tengo a certe cose ;-)

© RUGGY77 :

23/4/2010 16:21
 Notevole Paolo... complimenti, veramente bello!!!

© phildrum :

23/4/2010 19:25
 bravi ragazzi.... una bellla avventura..... sono posti che rimangono impressi nella mente e nel cuore, come le foto che avete scattato !!!

© soffio :

23/4/2010 22:09
 Rimembro la stessa meravigliosa vacanza vissuta con Gianlu la scorsa estate.....stessi posti, stessi scenari ai nostri occhi. ;-) ;-) ;-) ;-)


Dunque Ale & Paolo, noto con piacere che avete gradito i consigli di Nonelaser sul noleggio della bike.

Da quando siamo stati negli Usa non voglio più salire su una moto che non sia una Harley Davidson, ragazzi come il proprio divano di casa..... mai sentito una seduta più comoda!

:hey: :hey:

© DiLake :

24/4/2010 6:47
 Complimenti, bellissimo report!
Una curiosità: poi quanto hai speso per il trapianto di fegato !?!?!?!

:-D :-D :-D

© Tatan :

24/4/2010 7:30
 Complimenti per tutto (viaggio,foto,report), ci hai regalato un sogno. :-)

© Paolo_69 :

24/4/2010 13:11
 DiLake,
Citazione:

Una curiosità: poi quanto hai speso per il trapianto di fegato !?!?!?!

Ma no, è bastato mangiare una pizza fritta con ricotta e cigoli da Pellone per riequilibrare e regolarizzare il metabolismo :-P

© Wlascozia :

24/4/2010 18:12
 Paolo, sono felice per te e per Tao che avete realizzato questo bellissimo sogno. Giusta l'homepage per il report. :-)

© CrazyBandit85 :

24/4/2010 19:19
 :-o :-o :-o :-o :-o :-o :-o :-o :-o :-o

WOW ... da restar senza parole... il pensiero di andarci con un Bandit sparisce al solo guardare quanto sono lunghe quelle strade... e allora credo si debba invertire il commutatore "tante curve e tanto gas" su "tanta strada e tanto relax" :-D è davvero bello... io però devo prima visitare capo nord... magari ci si organizza insieme.. grandiiiiiiiiiiiiiii

© matteom :

25/4/2010 8:44
 Voi non potete immaginare quanto vi sto invidiando in questo momento!

Seppure il mio sia un animo da moto sportiva, mi siederei volentieri su una HD con dietro la mia girl per farmi la California (con tappa a Las Vegas e possibilmente Grand Canion!) su due ruote.

Davvero uno spettacolo, complimenti

© DrSanguedolce :

26/4/2010 8:35
 Il report è fatto molto bene...come hanno detto gli altri , ma mi fa una invidia che la metà basta! e poi chi dice che in sella al bandit non si potrebbe fare??? anzi, meglio!!

tutta la malinconia che mi ha fatto venire 'sto report, però, è stata in parte spazzata via da una grassa risata scaturita leggendo l'espressione TEMPERACAZZI. complimenti, non l'avevo mai sentita prima!

w la california!!!

© Paolo_69 :

26/4/2010 11:10
 DrSanguedolce,
Citazione:

e poi chi dice che in sella al bandit non si potrebbe fare??? anzi, meglio!!

Tutto si può fare :-)
Sicuramente in alcuni tratti mi sarei divertito molto di più con la mia moto, ma per la maggior parte del percorso, fatto di strade lunghe e dritte da percorrere a 70-80 km/h sarebbe stata dura.

Considera che le moto che ho incrociato erano:
- 40% BMW: tante RS ed RT e tante K80 e K100; si vedevano anche alcuni GS, ma erano WBM :-P
- 40% HD e chopper
- 20% supersportive, in stragande maggiornaza Ducati

© MarcoGT :

27/4/2010 11:08
 Mamma che invidia....adesso come la fermiamo la scimmia ?

© nikon :

27/4/2010 12:58
 è da tempo che lo dico alla mia zavorra di fare un bel viaggio negli USA con un harley

io voglio andare nella death valley a vedere se trovo john wayne

© Max_DF_2008 :

29/4/2010 10:49
 fantastico!!!! :-) complimenti!!!

© robber2000 :

30/4/2010 0:25
 :-o Spettacolare ;-)

© Paolo_69 :

30/4/2010 16:56
 Un paio di video:
Death Valley
HWY 1

© fispo :

1/5/2010 7:11
 Complimenti e massima invidia :hey:

© setolo :

1/5/2010 14:53
 idea fantastica report bellissimo ;-)
ma la bionda te la danno con con l'HD? :rotfl:

© matteom :

18/2/2011 17:28
 Seppure io sia anti-HD, per un tour della costa ovest sarei disposto a mettermi a cavallo di una harley.. prima o poi lo faccio, e il fatto che mio cugino apra una sede della sua azienda negli states darà una mano spero.. :-)

© rederik :

18/2/2011 20:25
 Invidiaaaaaaaaa!!!!!




Belle foto... c'era anche qualche HDR?

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