Umbi : |
22/6/2013 14:33 |
Dovevamo essere in 3, ma causa problemi in famiglia, Giuseppe ci raggiungerà sul Gargano.. Dragan Bandit 1250wc Umbi Bandit 1200s Km percorsi 2.820 ( circa) benzina.....????
Martedi 4 Giugno ore 9, San Bonifacio (VR) si parte, giornata leggermenta coperta, temperatura sui 21/22°, visto il tempo dei giorni precedenti, una fortuna incredibile. Autostrada fino a trieste a 130 costanti, rifornimento in Slovenia e via attraverso l'Istria, la meta è Bakarac( 4 case sul fiordo dopo Fiume) dove sostare per il pranzo. Arrivo alle 12,30,Dragan arriverà verso le 13 causa una sosta a Fiume. Nel mio programma si doveva partire verso le 14, ma partiamo solamente alle 15,30, però il pesce ne valeva la pena....
E cominciamo a percorrere la costiera Croata che ci condurrà fino a Dubrovnik. Traffico vacanziero esiguo, poche auto, qualche motociclista straniero, polizia zero e alla velocità costante di 100/110 viaggiamo verso Zara. Dopo Senj la strada si fà...goduriosa, curve e controcurve a gogo per c.a. 100 km sempre a picco sul mare. Dopo varie soste per fare le foto, Dragan vuole andare a fotografare il ponte che unisce l'isola di Pag alla terraferma.... e così arriviamo in centro a Zara alle 20,30!!!!
Siamo abbastanza stanchi, anche se il contachilometri segna 640 di cui c.a. 200 in autostrada, sarà per colpa delle soste o più probabile, per la mancanza di allenamento, entrambi era dal 2012 che non salivamo in moto. Dopo ricerca su internet, Dragan trova una stanza e andiamo a depositare i bagagli, doccia, e, riprese le moto si và in centro storico a Zara. Sono le 22 e finalmente ci sediamo al ristorante, dove ci raggiungerà il cugino di Dragan. Alle 24 torniamo in camera, chissà perchè riesco a leggere solamente una pagine dell'ebook e mi addormento.
Mercoledì 5 Giugno ore 8,45 c.a. si parte destinazione Spalato,Dubrovnik e Budva in Montenegro La giornata promette...caldo e in più troviamo, anche se con scarso traffico, frequenti lavori in corso, con conseguenti stop continui per semafori su sensi unici alternati e strada sterrata causa lavori. A un certo punto Dragan fà una deviazione (prima di spalato) per percorrere una strada interna dove la specialità è l'agnello, ma alle 11 di mattina è dura.....così proseguiamo, passiamo spalato e dopo Makarska ricomincia il divertimento, saranno stati 80/100 km di curve e controcurve, sempre solita velocità, uno spasso.
Il tempo comincia a rannuvolarsi, in compenso la temperatura è mite, si viaggia meglio!! Un pò di coda alle frontiera con la Bosnia e poi di nuovo frontiera per rientrare in Croazia e giungiamo a Dubrovnik,
dove decidiamo di tirare diritto per Budva. Frontiera con il Montenegro ed iniziamo a percorrere il fiordo di Kotor. Siamo prudenti, ci hanno detto che i montenegrini guidano da pazzi, la polizia è molto severa, per cui rispettiamo i limiti. dopo 10/15km c'è un paesino con il ferry che ci porta dall'altra parte del fiordo, 5 minuti di navigazione e alle 19 circa siamo a Budva.
Siamo anche oggi un pò stanchi, per cui, al 1° cartello che segnala camere, mi fermo, e come al solito, 1 appartamentino , una notte, 40 euro, wifi compreso. Questo dei 40 euro e wifi sarà una costante.
Scarico bagagli, doccia, e poi riprese le moto,andiamo al centro storico. Quì i russi stanno investendo parecchio, bei negozi, belle auto, bei locali e Dragan mi dice che ad agosto...anche belle ragazze, qualcuna "tirata" la vediamo ma in maggioranza sono mamme con bambini piccoli.
Facciamo il giro del centro storico, bel paesino, solite calle strette ma gli edifici sono ben ristrutturati.Di ristoranti invitanti neanche l'ombra, tutti troppo turistici con i soliti menù, io desidero mangiare un risotto e miracolo, un ristorante con pergola all'esterno e sulla lavagna una parola che assomiglia a risotto...Dragan, il mio traduttore simultaneo, chiede e così ci sediamo...scopriremo di essere gli unici clienti per tutta la sera, ma che piatto....risotto di pesce e gamberoni, calamari , cozze ect. E quì scopriamo che hanno una birra fantastica, si chiama Niksic, come la città...venerdì capiremo perchè...
Saranno state le 23 e ritorniamo in camera, questa volta sono riuscito a leggere 2 pg dell'ebook. Il contackilometri parziale segna 470, tutti fatti in...costiera e sono meno stanco del giorno prima, come avevo detto a Dragan...l'allenamento lo faremo on the road.
Giovedì 6 giugno, ore 8,45/9 partenza direzione Podgorica (la capitale del Montenegro) ma prima, lungo la costa, sosta per fotografare Sveti Stefan, un paesino costruito su un isolotto, ora trasformato dai russi in hotel, invece della camera ti consegnano una delle 52 case del paesino, prezzi da 900 a 3000 euro a notte.
Purtroppo non si può entrare, la polizia privata controlla il ponte di accesso....proseguiamo lungo la costa, poi facciamo il tunnel e attraversiamo il lago di Scutari, sosta per un caffè, e raggiungiamo Podgorica dove ci aspetta il cugino di Dragan che ci accompagna a casa dalla Zia. E quì tra ricordi, foto di famiglia, caffè alla turca e dolcetti fatti dalla zia (buonissimi) trascorrono un paio d'ore. Verso le 12,30 accompagnati dal cugino, usciamo da Podgorica ed imbocchiamo la vallata che ci porterà a Kolasin, costeggiando il fiume Tara. Facciamo prima una sosta per visitare un monastero Ortodosso, foto, e poi si riparte.
Neanche pochi kilometri e ci dobbiamo fermare...una galleria preceduta da un cartello che indica traffico sospeso dalle 13 alle 15 causa scoppio mine...e sono le 13,15..per fortuna arriva un furgone e ci dice di seguirlo..e quindi attraversiamo la galleria, ma pochi chilometri e troviamo una coda che risaliamo per fermarci davanti ad una galleria , solito segnale e in più auto della polizia, mentre si vede che la galleria è ingombra di macchinari al lavoro. Aspettiamo per un 20 minuti poi....parlando con il responsabile, questi chiama in galleria, fà sospendere i lavori...e noi due passiamo...che c...fortuna
Altra galleria, solito segnale, soliti lavori ma stavolta rallentiamo senza fermarci......
Il canjon si fà sempre più bello, le acque tumultuose, e con mio stupore la corrente procede nella ns. direzione di marcia....ma anche il cielo si fà sempre più cupo, fino ad una pioggia cospicua e incessante. Ci fermiamo a mettere gli antipioggia e via verso Zabliak ma ad andatura turistica, con la visiera appannata non potevo andare di più e la forza della pioggia non permetteva di viaggiare con la visiera alzata.
Arriviamo al ponte che porta a...Moraca?, ha smesso di piovere, ci fermiamo a fare foto, acquisto di souvenirs e si riparte...la strada sale sale e finalmente arriviamo a Zabliak che è alla base del Durmitor uno dei maggiori massicci dei Balcani.
Dragan ferma un'auto per chiedere informazioni per una camera e questi...ha appartamenti da affittare, così ci fà strada fino ad una località 2km fuori paese, il nome un programma "mototiki gaj", scherzando dico a Dragan che ci vada solo Lui. L'appartamento è bello, 2 camere matrimoniali, ampio bagno con doccia, mega soggiorno, wifi e 40 euro 1 notte. A me non và di riprendere la moto per tornare in paese per la cena e soprattutto ritornare poi in moto, al chè il proprietario si offre di accompagnarci e venirci a prendere in auto...fantastico.
Così mega cena a base di carne, birra niksic e poi a nanna, domani ci aspetta il Durmitor!!
Venerdì 7 Giugno, ore 9, partenza. Andiamo diritti su il Durmitor, senza passare dal paese, dopo un pò perdo Dragan che si ferma a fare foto, io proseguo tranquillo fino a chè, parete di neve sulla destra e strada bloccata da una specie di fresa per aprire la strada dal ghiaccio.
Mi fermo e questo riparte, lo lascio andare avanti, tanto spazio per superare non c'è e attendo Dragan. Al suo arrivo ripartiamo, percorriamo altri 3 km in mezzo a pareti di neve, poi lo perdo di nuovo, vado avanti fino a che...la solita fresa con un muro di neve davanti a lei, capisco che quì non c'è più nulla da fare, mi giro e torno indietro...e arriva Dragan. Facciamo foto e ripartiamo in discesa obiettivo Niksic, Bosnia, Dubrovnik.
Dopo un pò la strada si fà larga, bei curvoni e via a 130 in curva costanti.Continuiamo a scendere e poi...sembra che abbiano terminato i soldi...la strada diventa stretta tutta curve con auto, ora sì, che viaggiano tagliando le curve.....prudenza mi dico non rovinare tutto sul più bello, superiamo anche una coppia di motociclisti..non ho capito che moto, sembravano delle 150cc?, lui davanti, lei dietro che viaggiava a 40 km orari....mi stupisco, sono targati espagna e mi chiedo ma dalla spagna a quì Lei non ha imparato a guidare?
Ci fermiamo in uno chalet lungo la strada, sulla staccionata la pelle di un orso, mi dicono un grizzly...( ma non è americano?) mega piatto di prosciutti vari, formaggi, caffè, 16 euro in due, va bene.
Non avendo idea del tempo necessario per raggiungere Dubrovnik insisto per andare avanti e così, passata Niksic, (dove producono la birra menzionata...la bontà che dipenda dall'acqua che scende dal Durmitor?) prendiamo per Trebinje in Bosnia. Facciamo dogana per entrare in Bosnia e ora sembra di aver cambiato mondo....auto vecchie di 40 anni scassate....ad un certo punto mi fermo...sembra come che un fiume avesse allagato una valle lasciando scoperti tanti isolotti...stupendo, foto e foto e via per Dubrovnik, dove arriviamo verso le 16, in effetti a Niksic si sarebbe potuto deviare.....
Mì sistemo in un bar all'ombra con la moto e relativi bagagli in vista e lascio Dragan andare a fare le sue foto.
Alle 20 andiamo per imbarcarci per Bari, c'è un pò di coda, ma vedendo in testa un gruppo di moto italiane, saltiamo la coda , li raggiungiamo e facciamo amicizia... sono ragazzi di taranto in giro da 10gg e parlando dicono che conoscono Turcinieddu...Turci...zittoecurva Ti saluta.
Puntuale la nave parte alle 22,30 e dopo una birra,vado a letto e finalmente riesco a leggere qualche pagina di Dan Brown.
Sabato 8 Giugno, alle 6 sono sveglio, vado a farmi una doccia, preparo i bagagli e in prossimità di Bari il cellulare si ricollega e trovo il messaggio di Giuseppe da Napoli che mi informa che ci aspetta in autostrada vicino a Foggia.
Sbarchiamo, autostrada e alla stazione di servizio indicata troviamo ad aspettarci Giuseppe, con cui proseguiamo fino a Foggia e poi al campeggio mattinata, scarichiamo i bagagli e alle 11 partiamo per fare il giro previsto dal raduno.
Foto al Pizzomunno e via sulla Foresta Umbra, incredibile, bellissima...perchè non fermarsi? ma il tempo è tiranno e arriviamo al ristorante che i banditi hanno già terminato l'aperitivo...tutto!! come al solito...con loro attraverso il deserto non ci andrei mai....o forse sì, tanto l'acqua non la bevono....
Il resto della giornata/serata viene trascorso assieme agli amici Banditi.
Domenica 9 Giugno ore 9,30 partenza, decidiamo di non fare autostrada, anche perchè, dopo le bellezze della Croazia e Montenegro, mi pare giusto riequilibrare le cose attraversando una parte degli appennini e così, assieme a Giuseppe che ci accompagnerà fino a Campobasso per poi dirigersi verso Napoli, facciamo Campobasso, Isernia, la Piana delle 5 miglia,Sulmona, volevo passare per Ovindoli, ma l'acqua che scende me lo sconsiglia e così Popoli, Aquila e il tempo rimane minaccioso, per cui decidiamo di fare Rieti Terni e la E45, l'importante è saltare Rimini con le sue code. quindi Cesena,Ravenna Ferrara Rovigo, transpolesana e alle 23 siamo a casa. Dimenticavo, dopo l'Aquila ci siamo fermati, erano le 15 a mangiare un piatto di spaghetti all'amatriciana...lo sò non eravamo ad Amatrice ma ci siamo accontentati.
Note: 4 gg per fare la costa Croata e Montenegro sono troppo pochi, i primi due gg. sempre in sella , salvo brevi pause, neanche un bagno in mare!!!! il 3° giorno andave bene per fare quel tragitto, peccato che l'acqua ci abbia rovinato il canjon del fiume Tara, avremmo potuto scendere al fiume ect... Il 4° giorno lo ho sprecato, data la relativa distanza da Zabliak a Dubrovnik, malgrado il Durmitor, avremmo potuto fare delle varianti....
Che dire, che la croazia avesse una costa con una vista pazzesca sulle isole, lo sapevo, ma non mi aspettavo la bellezza delle montagne del Montenegro, selvagge e piene di verde, i fiumi impetuosi e il mangiare....incredibile anche l'insalata e i pomodori, buonissimi, mi è sembrato di riscoprire sapori di 40 anni fà...e la carne e il formaggio...d'altra parte lì gli animali vivono sui prati mica nelle stalle.
Costo della vita in Montenegro, basso, e persone molto gentili. Ultima annotazione: il venerdì precedente la partenza ero bloccato sul divano dal mal di schiena, nei primi 2 gg. di viaggio dolori alla schiena e al collo, poi...sparito tutto. tornato a casa...ricominciato il mal di schiena....mi sà che devo seguire i consigli del medico che mi ha raccomandato di fare moto.
[ Modificato da Umbi 23.06.2013 - 07:46 ] | |
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