Forum: Guida agli acquisti -> [le guide di comprite] Il giubbotto, questo sconosciuto(c) www.bandit.it http://www.bandit.it/public
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Miki : |
28/8/2006 10:24 |
Cominciamo un esperimento, volto a sviscerare tutte le caratteristiche utili (o addirittura dannose) dei capi tecnici che un motociclista responsabile indossa - o quantomeno dovrebbe indossare - a cavallo della sua bella.
Scopo del gioco è redigere una "guida", utile a tutti - ma particolarmente ai novelli motociclanti - per favorire un acquisto intelligente, mirato e rispondente alle necessità di ognuno.
E' opportuno elencare, oltre alle doti da ricercare negli oggetti in questione - qualità cuciture, indossabilità, protezioni e quant'altro - anche eventuali "trappole", ovvero peculiarità negative, tipo giubbotti troppo corti che in caso di scivolata sguarniscono la schiena, ma che i commessi vendono come di gran moda.
Utili saranno anche commenti sulle "prove" da effettuare sui vari capi in fase di scelta e acquisto, come misure di maniche, ginnastiche volte a testare la reale calzabilità dell'indumento, e così via.
A seconda delle vostre cognizioni, potete esporre quello che pensate del capo in questione in un contesto caldo, freddo, invernale, estivo, autostradale... etc. etc.
Ogni contributo sarà gradito.
Siccome alla fine qualcuno provvederà allo "spoglio" dei vari post per redigere un documento generale capo per capo che verrà messo in evidenza qui su "comprite", siete pregati di ridurre al minimo il cazzeggio e i commenti inutili, per facilitare il compito all'eroico scrutatore.
Ogni commento fuori luogo verrà eliminato, in rispetto a quanto scritto qui sopra. Per una volta cerchiamo di essere seri
Coraggio ragazzi, cominciamo, andiamo a comprarci un bel giubbotto
[ Modificato da Miki il 28/8/2006 11:45 ] | |
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ganassa : |
28/8/2006 10:32 |
Contesto generale: le maniche del giubbotto e i guanti devono essere compatibili. La mia giacca in pelle Gudici infatti ha le allacciature sui polsi piuttosto spesse, i miei guanti Dainese racing sono abbastanza corti sui polsi, e il risultato è che andando dopo qualche chilometro questi si 'sfilano' dalle maniche della giacca lasciando il polso all'aperto e causando infiltrazioni di aria a go-go nelle maniche. D'estate è bello, d'inverno poco. | |
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jessejames : |
28/8/2006 10:54 |
Se non ho capito male vorresti preparare una ceck list alla quale attenersi nel giudicare un giubbotto. Onestamente ho prvato a prepararne una "possibile", ma secondo me sono troppe le variabili da inserire. Se non sbaglio lo scopo del "comprite" è quello di inserire i capi da noi acquistati elencandone i pregi ed i difetti. Il giudizio inoltre viene aggiornato con l'esperienza d'uso. Secondo mè questo è il miglior contributo che possiamo dare a chi si accinge all'acquisto di un nuovo capo di abbigliamento. Certamente il forum deve "crescere" nel senso che ciascuno di noi deve contribuire inserendo le caratteristiche del proprio abbiliamento così da creare una banca dati utile.
Propongo ai gestori di creare delle sottocartelle differenziate per casco, giubbotto, stivali, guanti ecc. per facilitare la consultazione e l'inserimento. potrebbe essere utile.
Una grande "V" a tutti. | |
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Toro : |
28/8/2006 11:32 |
Regolazione fianchi: sembra una stupidata ma un buon prodotto ha degli elastici per poter regolare, stringere o lasciare largo e sventolante la parte finale della giacca. Le giacche da montagna, tecniche e costose lo hanno... e se lo hanno un motivo ci dev'essere: il riparo dall'aria. Quando si è seduti in sella, è normale che la giacca, un minimo, si alzi. Alcune ottime giacche hanno il retro più lungo per mitigare questo spostamento ma, per sicurezza hanno anche il cordino elastic proprio per stringere ed evitare che l'aria entri da sotto.
Zip:
altra cosa importante è la zip. Evitate il velcro e prediligete sempre i bottoni. Logicamente parlo della chiusura esterna perchè la zip è sempre presente. Utilizzare i bottoni può essere macchinoso ma è duraturo. Il bottone, se si rompe si cambia mentre il velcro bisogna scucirlo ed è un casino ricucirlo se non si è dei professionisti ma, ancora più importante è che il velcro tende, col tempo, a non chiudere più bene. Il classico esempio di questa rottura di scatole è il velcro che nella stragrande maggioranza dei casi è cucita sul collo e dopo qualche anno non tiene più. In quel caso il velcro serve perchè si ha la possibilità di regolare micrometricamente il cinturino ed evitare di stringere troppo o troppo poco la gola... ma se parliamo di chiusura della zip, il discorso cambia ed è meglio avere qualcosa, appunto, di duraturo.
Un'altra cos. Ormai quasi tutte le giacche hanno il doppio risvolto che impedisce alla gocciolina d'acqua di entrare dentro. Diffidate delle giacche senza il "tunnel" che incanala l'acqua.
[ Modificato da Toro il 28/8/2006 12:51 ] | |
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Lorenzo_83 : |
28/8/2006 13:46 |
Dunque, io dico due parole proprio perchè avevo la giacca quando sono caduto, in più l'ho usata sia in pieno inverno sia in estate quindi ho valutato un pò. La giacca è una bering corta (90 euro), di cordura con fodera staccabile in fibra d'alluminio, e impermeabile al 100%.
Protezione: 1) secondo me tutte le giacche corte (sottopanza ) di cordura proteggono poco la parte bassa della schiena dalle abrasioni perchè si sollevano un pò. Le regolazioni in vita aiutano un sacco, ma secondo me la cordura non ha la resistenza di una buona giacca in pelle lunga il giusto. L'ideale comunque è avere l'attacco coi pantaloni, perchè è l'unica cosa che protegge in questo caso.
2) Le protezioni interne. Secondo me le CE antishock di similgomma o non so cosa vanno benissimo. Io sono caduto sulla spalla e sul gomito di peso a 110 dopo esser volato e sono tutto intero sulla parte superiore. Anzi, sono scettico verso alcune nuove protezioni rigide in titanio. Come fanno ad assorbire la botta? Le mie si sono quasi spalmate, assorbendo l'energia. Una cosa importante credo, però, per farle funzionare bene, è che la giacca deve vestire perfettamente. Cioè le protezioni spalle e gomiti devono stare ferme al loro posto in tutti i casi. Ah, importante la protezione sulla schiena se la si usa senza paraschiena (e capita spesso).
3) esterno: secondo me è importante che non abbia bottoni o borche o robe così a vista in punti chiave, che in caso d'urto si possono rompere e danneggiare il tessuto, e magari farci male. Per il resto, meno cuciture ci sono meglio è, perchè durante lo scivolamento sono quelle che si rompono, per il resto la cordura tiene su 60 m di asfalto.
Comfort e vestibilità: 1) Deve calzare bene, e permettere movimenti agevoli. Secondo me una buona prova è sedersi e vedere come sta da chiusa. Occhio a stringere anche il collo per vedere se per caso ci spinge contro, magari con il casco.
2) Secondo me le regolazioni importanti sono collo, vita (per l'aria), polsi e le fettuccine per stringere le maniche. Assicuratevi, come dice il ganassa, che i polsini non si sfilino quando siete seduti, se no entra la pioggia e l'aria (e così si annulla lo scudo termico) e soprattutto se cadete vi stracciate l'avambraccio e il polso (e lì ci sono vene e arterie, non è bello).
3) Rivestimento interno: la mia giacca ha questo di economico, un rivestimento interno quasi di plastica, che non è bello quando si attacca appena inizia a fare un pò caldo. Quindi fate attenzione.
4) Caldo d'estate: penso che per il motociclista luglio-agosto sia una stagione a parte, e necessiti di capi apposta, traforati o simili. Se comprate una giacca per l'inverno e impermeabile non c'è un cazzo da fà, quella fa passare l'aria. Sbagliatissimo secondo me andare coi polsini aperti per l'aria, o con la vita allentata: in caso di cadute lo pagate molto caro.
...Direi che vi ho annoiato abbastanza. Ma sono a letto, e il tempo lo dovrò passare in qualche modo, no?
Ciao
[ Modificato da Lorenzo_83 il 28/8/2006 14:49 ] | |
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Miki : |
3/11/2006 8:13 |
Visto l'approssimarsi del gran freddo, e avendo avuto occasione ieri in un negozio di vedere in che modo la gente sceglie, prova e compra i giubbotti invernali, ho ritenuto opportuno rispolverare questo thread, precisando quanto segue.
Comprando un giubbotto invernale, al di là delle caratteristiche del capo in se, è bene fare attenzione a come calza. Dimenticando per un attimo il lato estetico e lo specchio, bisognerebbe per prima cosa poter, dopo aver indossato il giubbotto, salire su una moto, mettendosi in posizione di guida. Molti negozi che sono anche concessionari te lo fanno fare, solo così si apprezzano dati tipo: -fino a dove arrivano lunghe/corte le maniche; -Quanto il giubbotto copre la schiena (giubbotti corti=estate); -altezza del girocollo, con eventuale fastidioso sfregamento dello stesso sul collo;
Non avendo una moto - o un negoziante disponibile - sottomano, lo stesso effetto grossomodo si ottiene mimando l'atto della guida flettendo le ginocchia. So che fa ridere, ma se girate d'inverno col giubbo che fa aria, poi non ridete più
Altra cosa, considerate molto bene "l'ampiezza" del giubbotto stesso. Se sta stretto chiaramente si guida male, ma se sta troppo largo oltre a fare entrare l'aria nonostante le cinghie (ventrale e ai polsi), rende la guida impacciata e fastidiosa.
Non mi viene in mente altro, se qualcuno ha qualcosa di aggiungere, prego... | |
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Satoru : |
10/11/2006 12:06 |
Lorenzo83 diceva giustamente: 4) Caldo d'estate: [...] Sbagliatissimo secondo me andare coi polsini aperti per l'aria, o con la vita allentata: in caso di cadute lo pagate molto caro.
Alcune giacche adesso hanno una zip all'interno dell'avambraccio che permette di fare entrare l'aria senza slacciare i polsini col rischio che poi la giacca si sposti in caso di caduta. La Reusch che ho preso su ispirazione del thread del Toro ce le ha! Per l'effettiva efficacia... lo scrivo fra 6-7 mesi! | |
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Satoru : |
14/3/2007 15:34 |
Sottoscrivo in pieno l'estrema utilita' dei laccetti per stringere le maniche sul braccio. Sulla giacca estiva non li ho e la turbolenza e' spiacevole gia' a velocita' da statale. Pero' c'e' la manica con il soffiettino che non e' male. | |
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utente inattivo : |
12/4/2007 12:35 |
Torno sul giubbotto in pelle Giudici. Alle cose dette da Ganassa, che confermo, vorrei aggiungere l'estrema scomodità delle protezioni interne che sono del tipo rimovibile e che non si adattano bene ai loro alloggiamenti. Questo provoca un discreto fastidio oltre ad un effeto stropicciato degli indumenti sottostanti tale per cui a volte mi sono sentito domandare se per caso mia moglie stava facendo lo sciopero della stiratura.... Avete un consiglio per un buon giacchino estivo? | |
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