utente inattivo : |
3/6/2010 15:04 |
Che al raduno ci fossero strane forze capaci di spostare addirittura i bungalow ormai è appurato. Ma non pensavo che dette forze continuassero a perseguitarmi anche sul viaggio di ritorno. Difatti, più puntavo verso casa, più la meta si allontanava. Mi si spostavano le strade agli incroci e finivo per prendere le vie più tortuose e meno logiche.
Sono stato costretto ad attraversare o lambire il Parco Naturale d'Abruzzo, del Silente Verino, del Gran Sasso, dei Monti Sibillini e persino la riserva naturale del Monte Amiata. Difatti, nonostante fossi quasi a casa e il sole fosse già basso, inspiegabilmente la moto ha puntato in alto portandomi fino in vetta al Monte Amiata e facendomi fare tardi per cena, maledizione.
Eppure ero partito per tempo, alle 3:30 del mattino. Queste strane forze mi hanno fatto viaggiare per 19 ore, 1100 km e 12 pieni di benzina.
Meno male che era una giornata spettacolare, con un'aria limpida e fresca, che l'asfalto era asciutto e quasi sempre perfetto, che non c'erano praticamente altre moto in giro e che la mia piccola motina era posseduta da un'energia infinita. Mi bastava dare gas e lei andava....
Ecco il Link del mio rientro:
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