Aggiungo qualche info
Genere:Azione Data uscita: 11-05-2011
Regia: Robert Schwentke
Tratto dalla omonima serie a fumetti ideata da Warren Ellis e ilustrata da Cully Hamner (ed. Wildstorm)
Cast: Bruce Willis (Frank Moses), Morgan Freeman(Joe), Mary-Louise Parker (Sarah Ross), Helen Mirren (Victoria), John Malkovich (Marvin),
Note - Candidato al Golden Globe 2011 come miglior film musical/commedia.
Trama: Frank Moses, ex agente segreto della CIA, viveva una vita tranquilla e appartata con la compagna Sarah. Poi, l'arrivo di un commando armato deciso a ucciderlo, lo costringe a riunire la sua vecchia squadra nel disperato tentativo di sopravvivere. Frank, Joe, Marvin e Victoria, un tempo i migliori agenti segreti della CIA, dovranno usare tutta la loro astuzia ed esperienza per rimanere un passo avanti ai loro inseguitori mortali e, insieme all'aiuto della 'civile' Sarah, cercheranno di fare irruzione nel quartier generale top-secret della CIA per sventare la più grande cospirazione governativa della storia.
La Critica: << Il titolo non inganni. Non sta per 'rosso', è l'acronimo di 'Retired Extremely Dangerous', da tradursi 'Pensionato estremamente pericoloso'. (...) Ci sarà un seguito, dunque, che c'era già nei fumetti della 'DC Comics' cui la vicenda si rifà quasi per intero. L'ha portata sullo schermo un regista tedesco, Robert Schwentke, che una certa fama si è già fatta a Hollywood con film quali 'Mistero in volo', con Jodie Foster e 'Un amore all'improvviso' con Eric Bana. Naturalmente lo spazio maggiore ce l'ha l'avventura (roboante e vorticosa), ma vi si insinua in mezzo se non proprio dell'umorismo certo dell'ironia, sia tra le pieghe di un'azione che, nascendo dai fumetti, ne riflette ampiamente tutte le possibili iterazioni (anche in barba alla logica), sia a carico di quei quattro notissimi interpreti al centro, ciascuno pronto, con furbizie e anche con sarcasmi, a colorire al massimo le proprie fisionomie. Bruce Willis, intanto, un protagonista spesso felice di prendersi anche un po' in giro (perfino nel risvolto sentimentale alla fine). Al suo fianco, ma non meno in primo piano di lui, Morgan Freeman e John Malkovich riescono a toccare con astuzia anche i più inattesi effetti comici, mentre Helen Mirren, con la sapienza che le conosciamo, gioca a rimpiattino con un personaggio in cui abilmente si accompagnano la femminilità e l'ardire." (Gian Luigi Rondi, 'Il Tempo cronaca di Roma', 13 maggio 2011) >> – << Fragoroso e divertente poliziesco a tutta birra, esasperata parodia dei film d'azione, che non si prende mai sul serio mentre corre per mezza America. (...) La storia è assurda, ma non ci si fa caso, sommersa com'è dalle irresistibili smargiassate dei quattro simpatici veterani. (Massimo Bertarelli, 'Il Giornale', 13 maggio 2011) >>
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