Forum: Mototurismo -> [Mototurismo] Descrivete la vostra zona

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© Miki :

25/7/2009 8:10
 Molti utenti, qui nel sito, hanno la fortuna di abitare in posti estremamente gradevoli o situati nei pressi di strade molto gustose e panoramiche.

Vi chiedo in questo topic di descrivere il luogo in cui vivete, o di recensire una strada - o una zona - particolarmente gradevole dei dintorni del vostro paese.

Se ne avete voglia oltre alla descrizione di eventuali percorsi motociclistici potete anche inserire note di folklore, usanze, ritmi di vita, particolarità... Insomma, tutto quello che ritenete interessante e ghiotto da descrivere e da leggere.

Se avete qualche foto, pubblicatela pure: tutto quello che riporterete servirà a invogliare chi legge a visitare quei luoghi e a conoscere meglio i posti dove vivono i banditi ;-)

Nota a margine: non sprecate tempo a scrivere fesserie, saranno cancellate senza avviso.
Evitate anche di digitare roba tipo "io vivo in un posto schifoso... Etc. etc.", interventi di questo tipo non servono a nessuno.
Grazie :-)

© MANZO :

25/7/2009 9:28
 Dal 2005 organizzo il Banditour VDA, un ritrovo tra banditi in giornata, si fanno una cinquantina di km per poi fermarci a mangiare in posti suggestivi, panoramici, sulla sezione Album incontri Nord ci sono le foto divise anno per anno, e domani faremo il VDA 2009, per cui la prox settimana posteremo le nuove foto....
Le foto postate finora hanno delle note a fianco sul posto ritratto, per altre info contattatemi, qui ogni vallata è diversa e particolarmente suggestiva... 8-)

© RUGGY77 :

6/8/2009 14:00
 Ciao,
avete ben chiaro il concetto di Sassi? Be forse si forse no! Io abito li, in quella città patrimonio dell'UNESCO dove tradizioni, folclore, paesaggi e storia si riuniscono dando vita a questa citta: "Matera". Come molti sanno, la residenza dei materani fino agli anni "50 è stata nella città denominata Sassi, ovvero la parte antica di Matera. I sassi rappresentano parte del patrimonio mondiale dell'umanità e invito chiunque a visitarli, per osservare un paesaggio unico al mondo, indescrivibile e pieno di fascino. La Gravina, costeggia per intero la città vecchia, proseguendo verso le puglie. Complesso roccioso con innumerevoli grotte scavate nella roccia dagli uomini primitivi, e vecchie Chiese Rupestri dislocate qua e la, costruite nei secoli scorsi e di inestimabile valore artischico. La città e posizionata a circa 60 km da Bari e a 95 da Potenza, capoluogo di regione. A soli 50 km dalla costa ionica è possibile visitare i resti dei templi di Metaponto e godere delle spiaggie del posto. Per quanto riguarda i percorsi di montagna è possibile avventurarsi, ovviamente in moto, sulle dolomiti lucane dove potrete raggiungere Pietra Pertosa e affettuare il volo dell'angelo attraversando le vette delle montagne, imbracti e fatti scivolare lungo un cavo d'acciaio per circa 1km. Da pietra pertosa scendendo sulla statale 407 basentana e risalendo verso Potenza, potrete, uscendo per Vaglio di Lucania, rientrare in città percorrendo la vecchia appia antica, passando per Tricarico, Grassano, Grottole e costeggiando la diga di S. Giuliano dove potrete godere di un paesaggio naturalistico stupendo detto "Oasi WWF". Siete stanchi? Non credo, il bandito non è mai stanco!
Ora vi accompagno per la statale Bradanica, con la quale raggiungeremo Venosa, il paese di Orazio. Giunti in paese affronteremo i resti dell'impero Romano e ci accingeremo a valicare le porte del castello di Feredeco II, dove raccoglieremo informazioni sul posto e dal quale dopo qualche decina di metri raggiungeremo la casa del Poeta Latino.
Potrei racconare tantissimo della mia terra, ma invito a chiunque voglia farlo di visitarla senza esitre un solo secondo.
Se volete, anche per un solo giorno, potete contattarmi al mio indirizzo e_mail o tramite il post.

Ciao
Michele
:pint:

© gede :

6/8/2009 23:29
 pianura padana...agosto sembra di essere in arizona caldo e nulla all'orizzonte ma non proprio. mantova nord a due passi dal garda...colline moreniche, vigneti e un po di fresco. solferino, pozzolengo, cavriana. qualche castello assolato, panorami e un po di curve. andando a sud...parma borgotaro verso pontremoli il passo del brattello solo boschi verde e xone selvagge da qua si arriva in liguria.

© Miki :

17/1/2011 19:33
 Ripesco questo topic, anche se è un po' datato...
Sai mai che nelle nebbiose notti invernali a qualcuno venga voglia di raccontare e descrivere i suoi territori :-)

© lucianomm :

17/1/2011 20:44
 ma hai fatto bene a ripescarlo.
La fortuna di dove abito io è che la collina ce l'hò proprio vicina.
Partendo da casa mia che stò 9km da imola in direzione sud fatti poki km si arriva a Castel del Rio antico paesino dove in tempo di guerra si è fermata la linea gotica.Da visitare la rocca e il museo della guerra.Il ponte degli alidosi uno dei ponti ad arcata unica più lungo d'italia costruito nel medioevo.Proseguendo in direzione sud si arriva a Firenzuola.Carino il centro costruito in pietra serena tipica della zona.
Da li ci sono tre strade Futa,Raticosa e Gioco.Sono una strada più bella dell'altra farle tutte è la cosa migliore.
Poi arrivati in cima ai vari passi ci sono dei punti di ristoro ritrovo di motociclisti.Poi il giro puo proseguire in Toscana dal Gioco a Borgo san Lorenzo passando dall'autodromo del Mugello e poi verso la Colla e Sambuca.Dalla Raticosa c'è da sbizarrisi.Dalla Futa Barberino del Mugello.
E tanto altro ancora.
Punti di ristoro ce ne sono tanti si consiglia la fiorentina e i tortelli di ricotta.
Buon viaggio e buon divertimento

© avolteritorno :

18/1/2011 18:00
 Loreto Aprutino
Tra i borghi più belli d'Abruzzo, colpisce innanzitutto la veduta d'insieme del paese. Arrivando da Pescara sulla SP 151, a un certo punto ve lo trovate sulla destra. Con il tramonto l'effetto è particolarmente suggestivo, con le montagne che fanno da sfondo.
Infatti il paese è tra mare e montagna, più vicino al mare di Montesilvano e Pescara (circa mezz'ora) che al Gran sasso (conoscerete l'altopiano di Campo Imperatore, che si trova a circa un'ora e mezza).
Il paesaggio circostante non è male, perchè tra la corona di montagne formate principalmente dai massicci della Majella e del Gran Sasso, e il mare, c'è un susseguirsi di colline interamente coperte da uliveti e in cima ad alcune di esse si scorgono i centri storici dei paesi vicini, con i loro campanili, intervallati da qualche torre solitaria. Provate ad immaginare quante curve!
Il borgo è molto bello anche da visitare: sulla sommità del colle, attraversata da Via del Baio, si frionteggiano il Castello Chiola, oggi un albergo di lusso, e l'Abbazia di S. Pietro Apostolo. Ai lati le case nobiliari e a scendere un dedalo di vie che si dipana fino in fondo, uscendo per Porta Palamolla e raggiungendo la storica fontana pubblica. E' preferibile scoprirlo quando c'è la festa del Patrono San Zopìto (e quest'anno il programma è particolarmente curato perchè ricorre il tricentenario del miracolo del Santo) e quando organizzano Lauretum vino et oleum, manifestazione che permette di visitare anche gli interni di alcuni antichi palazzi, percorrendo un itinerario nel centro storico con tante tappe e altrettanti assaggi di vini e oli d'oliva locali, accompagnati da assaggi di pietanze tradizionali.
L'olio prodotto in zona è molto rinomato fin dall'antichità e attualmente fa incetta di premi nei concorsi nazionali di settore. E' ottimo anche il vino e vi sono famosissime cantine che esportano in tutto il mondo il Montepulciano D'Abruzzo, il Montepulciano D'Abruzzo Cerasuolo, il Trebbiano e vini prodotti con vitigni autoctoni abruzzesi, uno per tutti il "pecorino".
Le campagne cicostanti sono sicuramente vocate al mototurismo, soprattutto dalle parti di Contrada Passo Cordone, continuando fino ai confini del comune in direzione di Santa Caterina, altra contrada con una piccolissima chiesa isolata che domina una collina a strapiombo su di un calanco, formazione geologica molto insolita e che avete l'opportunità di vedere in pochi luoghi in Italia. Il posto è tanto semplice quanto suggestivo, in estate gli abitanti organizzano anche una festa, raccolta e molto carina, in cui si può constatare il grande senso di ospitalità della gente di campagna. Inoltre, le aziende agricole dei paraggi vendono direttamente ottimi prodotti a prezzi irrisori in rapporto alla qualità. In particolare, oltre a quelli già detti, le caciottine di mucca, visto che ci sono produzioni di latte di "alta qualità".
Nei dintorni ci sono altri borghi, tutti con il loro centro storico e tanti che organizzano interessanti manifestazioni estive, in cui spesso viene proposta la cucina tradizionale, oltre ad iniziative culturali.
Le tradizioni sono veramente tante e vale la pena di conoscerle. Le avevo descritte insieme ad alltri dati sul paesaggio, ma mi si è cancellato il tread e non riesco a riscrivere tutto. Potete approfondire sul web, anche sul sito www.comune.loretoaprutino.pe.it, dove ci sono foto e cenni storici. Altro link interessante per capire meglio il territorio e la sua cultura: http://www.teatrodelparadosso.it, è il sito di una compagnia teatrale che, tra l'altro, rappresenta spettacoli in concomitanza con le feste del paese e con le più belle e sentite tradizioni folkloristiche e riescono a comunicare chi siamo e chi siamo stati. Contiene una sezione sul territorio (http://www.teatrodelparadosso.it/dove-siamo), ma vale la pena di visitare tutto il sito, anche per conoscere gli artisti che ne fanno parte, che hanno una dimensione artistica importante e saranno sicuramente noti agli appassionati di teatro. Elementi per curiosare: oltre alla produzione di un olio eccellente e di buon vino merita una menzione il tipico coltello dei contadini, il Gobbo di Loreto Aprutino. Sono attualmente prodotti a mano dagli ultimi due artigiani che li hanno sempre fatti e trovate anche in questo caso tante informazioni in Internet con una semplice ricerca, così come ne trovate sulla particolarissima processione che accompagna il Santo Patrono.
Se venite in paese, non mancate di assaggiare i caciatelli, tipici pasticcini al formaggio ottimi per l'aperitivo e gli amaretti, che qui sono morbidi e più grandi del solito. Tra aperitivo e dolce, ovviamente, trovate una sostanziosa e genuina cucina locale, come sempre avviene in questi posti, oltre agli immancabili arrosticini, visto che la località in cui sono stati "inventati" si trova a pochi chilometri. Qui vengono solitamente preparati a mano e li trovate anche tra le mura del paese.
Inoltre c'è il Motoclub 2P che ogni due anni organizza un motoraduno, in alcune edizioni con una dimensione internazionale, oltre alla Motofagiolata tipo spaghetti western a Campo Imperatore e la Polentata, sempre in montagna ( per informazioni e foto delle scose edizioni: www.motoclub2p.it, fotoalbum.motoclub2p.it).
L'accoglienza turistica è formata soprattutto da B&B in splendide dimore storiche e agriturismi, che sono anche frequentatissimi punti di ristoro. Anche in questo caso i costi sono contenuti in rapporto all'offerta.
Il resto è da vedere e da vivere, soprattutto se si sceglie di abbinare la visita della zona collinare al mare di Pescara e dintorni - e a questo punto sarebbe d'uopo un contributo di Iltoz su Pescara - o alle montagne circostanti. Credo che sia uno dei più bei territori da girare in moto, ma a molti di voi non ho niente da insegnare sull'Abruzzo. Tra l'altro il Conero, scenario del possimo Banditraduno 2011 non è lontanissimo.
Per qualsiasi cosa, ovviamente, chiedete pure.
Ciao

[ Modificato da avolteritorno 30.01.2011 - 13:41 ]

© rantolo :

3/2/2011 20:32
 Busseto, bassa parmense a cinque chilometri in linea d'aria dal Po.
In estate caldo e afa che non si respira.In inverno freddo e nebbia che ti entra talmente nelle ossa che i -15 di Livigno sembrano meno freddi.
A pochi chilometri gli appennini, ma a causa dell'afa e della nebbia si vedono poco.
Nelle giornate limpide si vedono sia gli Appennini che le Alpi e in quel caso è veramente un gran bello spettacolo.
E poi tante tante tante tante nutrie.

[ Modificato da rantolo 03.02.2011 - 20:35 ]

© pago74 :

4/2/2011 8:53
 Provincia di Ferrara, 20 km dal Po...che dire? Stade dritte, per lo più in pessime condizioni, piene zeppe di velox, estate con 38 gradi e 80% di umidità, inverno con -5 e 80% di umidità, curve più vicine a 70km, mare più vicino a 100 km, lago più vicino a 100 km...dimenticavo, in certe sere d'estate, poco dopo l'imbrunire ogni 30 km devi fermarti a pulire la visiera del casco a causa di farfalloni giganti.
Panorami inesistenti e cielo che varia da grigio chiaro a color smog, erba secca e gialla d'estate, fiumi dai colori sgargianti, dal marrone chiaro al marrone scuro con odori che spaziano dal fogna al paludoso....

© Rollyzan :

7/2/2011 11:02
 trentino sud occidentale, zona della famiglia zan

la valle principale è a valle del chiese. Si trova a nord del lago d'idro ( o Eridio) ed è una valle parallela al lago di garda. La bassa val del chiese ha una piccola piana dove viene coltivata la famosa farina gialla di storo. Quasi tutta la campagna è coltivata a granturco, anche se attualmente si sta trovando qualche coltivazione di patate, che dicono essere molto buon... (la patata è la patata)
la valle è racchiusa da montagne delle piccole dolomiti che arrivano a quote di oltre 2000 metri. confinanti alla val del chiese troviamo la val di ledro con il suo omonimo lago, la val vestino, anche qeusta con un bel laghetto, la val di daone e val di fumo con un altro paio di laghetti, e la val del caffaro che arriva su verso il passo crocedomini.

dalla val del chiese partono alcuni giretti classici da fare in moto...

1) lodrone, val vestino, lago di garda, val di ledro, lodrone. km 110 - tempo di percorrenza 3 ore.
giro da fare in mezza giornata, ma con la strada della valvestino con tornanti molto stretti e spesso sporchi. Stradine strette di montagna, panorami molto belli sul versante del garda. La gardesana orientale che risale verso riva è molto bella, molto trafficata nella stagione estiva durante i weekend. la val di ledro è molto carina, un bellissimo lago con ottimi posti per potersi rinfrescare spegie nei giorni di calura estivi.

2) lodrone 400mslm, passo ampola 740 mslm, riva del garda 70 mslm, passo ballino 765, passo durone 1040 mslm, tione, lodrone. 100 km - tempo di percorrenza 2h30m
giro di mezza giornata, si può integrare a quello sopraindicato.
il passo ampola si trova nella parte piu stretta della val di ledro. scendendo verso il garda prima di riva si sale verso il varone dove ci sono delle bellissime cascate da vedere. si prosegue verso il passo del ballino passando vicino al lago di tenno. scollinando il ballino si arriva nel bleggio, dove si prende la strada per il passo durone che porterà a tione di trento. prima di prendere la salita del durone consigliata una sosta a visitare dasindo, il paese dipinto che con i suoi murales potrà accompagnarvi in una passeggiata culturale. da tione si ridiscende verso la bassa val del chiese. se si ha tempo a metà strada si potrebbe allungarsi in val di daone e val di fumo, dove si trova la diga di bissina, che crea un bellissimo lago montano dove il trekking e la mountainbike trovano il loro paradiso.

3) lodrone 400 mslm, crocedomini 1900 mslm, tonale 1880 mslm, campo carlo magno 1680 mslm, lodrone. km 210 tempo di percorrenza 5h
giro di mezza giornata. dalla val del chiese si sale per bagolino, e si arriva al passo di crocedomini. bella la discesa verso la val camonica che poi si percorrerà fino al passo del tonale. si scende verso la val di non e si arriva malè dove si prende per il passo campo carlo magno. appena scollinato si arriva a madonna di campiglio e riscendeno la val rendena si arriva a tione dove si riprende la val del chiese.

4) lodrone 400mslm, crocedomini 1900mslm, gavia 2620mslm, stelvio 2800mslm, palade 1520 mslm, campo carlo magno 1680mslm, lodrone. km 380, tempo di percorrenza 9h
giro impegnativo di una giornata. Il numero dei tornanti che si fanno non li si deve contare. strade strette, dislivelli notevoli e variabilità delle condizioni climatiche potrebbero provarvi fisicamente. un giro che ne vale la pena. Se non avete molta familiarità con i tornanti stretti evitate, potreste prenderne una stufata di quelle epiche.
i panorami sono mozzafiato. se avete una giornata disponibile questo giro ve lo consiglio solo se potete arrivare la sera prima e dormire in loco per poter partire presto la mattina e godervi il giro con calma. fatto senza soste è un giro da 8 ore.

5) lodrone, val di ledro, riva del garda, drena, lagolo, monte bondone, trento, fai della paganella, andalo, molveno, pontearche, tione di trento, lodrone. km 200 tempo di percorrenza 5h30m
giro di mezza giornata, con alcuni trasferimenti in strada statale. bel giretto con strade interessanti.

quando li avete fatti tutti ditemelo che ve ne posto altri... buon viaggio

[ Modificato da Rollyzan 07.02.2011 - 15:20 ]

© Requiem :

22/4/2011 22:56
 Ho la fortuna di abitare in una città a 20 minuti dal mare ed a 10 dalle prime colline..che poi portano a passi anche di oltre 1000mt.

Qui è d'obbligo, se volete definirvi motociclisti, fare il P.sso del Muraglione, sia salendo da Forlì che da Dicomano (FI), dal versante romagnolo è un susseguirsi di curve, spesso infide, che iniziano con un certo raggio poi nel bel mezzo chiudono, l'asfalto varia dal "biliardo" nella zona di Portico, con curve da moto da strada, a asfalto originale del 1700 a.c. dove rimpiangerete di non avere un GS..ma è il suo bello..come quando vi trovate in frenata in una curva a gomito il brecciolino..in quel punto vi garantisco che il brecciolino è..perenne!

Salendo dal versante toscano l'asfalto è più omogeneo e sempre in ottime consdizioni, è una "pista" caratterizzata da velocità medie (non alte) con belle curve in appoggio e tornanti che girano a 270°, intercalate da rapidi destra sinistra..anche 7-8 a fila..uno spettacolo.

Scendendo dal Muraglione verso Dicomano (fate benzina), si puù prendere direzione Firenze e dopo pochi km di "antica" statale si arriva a Contea (si pare quella degli Hobbit) e si svolta a sinistra per Londa (strano nome è?), di li si sale al P.sso Croce A.Mori..bello..per chi sa fare moooolto veloce..curve tutte sincere (non come sull'univesità della curva..il Muraglione)..pochi controlli degli "omini senza secchiello" e nessun paese da attraversare..di li si arriva a Stia..a sx si sale verso P.sso Calla (Campigna), strada nera e buia anche il 15 di agosto a mezzogiorno, nascosta nel bosco..bella..tante curve..

Un altro itinerario affrontabile in un "pomeriggio" dalla Romagna è direzione Siena: l'ho fatto ieri..partito alle 13:00 rientrato felice come una "Pasqua" alle 18:00.

Partenza Forli, P.sso del Muraglione, con discesa fino a Dicomano, poi strada normale (ma non brutta) fino nei pressi di Firenze, SR222 ad Impruneta (fate benzina), una strada che sale velocemnte di quota e ha un ottimo asfalto, si chiama "Strada del Chianti", gira tutta a 400mt circa di altezza, fondo perfetto, curve sincere, grandi discese (larghe) e forti salite, si attraversa Greve in Chianti, si incontrano tanti piccoli "storici" agglomerati" con sullo sfondo la spettacolare collina Senese, poi si arriva a Caastellina in Chianti, si gira per Poggibonsi e si mantiene la dx al successivo bivio che da sia a sx che a dx Poggibonsi..stradamolto bella..fuori dal mondo..sembra di essere 200 anni indietro..una sensazione incredibile..sentire solo il rumore del Bandito (meglio se il 1250 :-D ) e del "fscccccc" delle pelate al disco forato..di qui si scende a Poggibondi..poi si segue per Monteriggioni e Siena..e poi..si torna a casa.
Bel percorso..che non conoscevo minimamente..sono andato a "culo", ma lo rifarò a breve..è una gran bel giro!

[ Modificato da Requiem 22.04.2011 - 23:57 ]

© Fudo69 :

5/7/2011 13:05
 Io ho la fortuna di vivere poco fuori Bologna, in pedecollina.

La città di Bologna merita davvero una giornata di visita, soprattutto il centro e merita la scalata della Torre degli Asinelli dalla quale godere una vista della città meravigliosa (nelle giornate molto limpide si vede anche il mare..).
Durante le serate del periodo estivo poi vengono organizzate "crociere" tra i canali sotterranei della città; è un modo molto simpatico e diverso di visitare "la dotta". (www.amicidelleacque.org x info)

Motociclisticamente parlando, oltre al museo Ducati, è interessante fare due pieghe sulla Raticosa. Io preferisco salire da Monterenzio perchè la strada è migliore, ma bisogna stare un po' attenti ai tamarri che salgono ai 150 e allargano le curve per mettere il ginocchio a terra. Se andate su per il weekend, soprattutto la domenica, una volta arrivati allo "Chalet Raticosa" troverete un vero e proprio raduno di moto perenne e una popolazione varia e bizzarra. Occhio anche ai ciclisti che durante la bella stagione arrancano sui tornanti scodinzolando a destra e a manca.


Anche le colline intorno a Bologna, da Pianoro a Sasso Marconi passando per "le Ganzorle" e poi fino a Bazzano offrono bei momenti di passeggiate. Scordatevi le pieghe impopssibili perchè le strade sono strette e gli asfalti abbastanza rovinati, ma in tra quelli valli si nascondo tantissime cantine e agriturismi dove degustare del buon pignoletto e mangiarsi tigelle e crescentine.

Ultima e poi smetto di annoiarvi per chi non ci fosse mai stato vale la pena fare un giro per la valle Marecchia, una volta Marche e ora Romagna e San Marino. Anche lì buone strade (la marecchiese) e le varie consolari (occhio ai velox) e buon cibo (castrato e sangiovese)

Per qualsiasi info a disposizione..

© Hawk :

5/7/2011 22:18
 Io abito vicino Monza.
La zona non offre molto oltre a qualche paesino interessante (motociclisticamente) dell'alta brianza.
Però grazie alla SS36 si riesce a raggiungere velocemente Lecco e la Valsassina.

Per ora i miei giretti si sono limitati a quella zona e devo dire che mi piace parecchio, chiudendo un occhio e mezzo per la condizione di alcuni tratti di strada (che comunque tengono lontani i tamarri) i vari tragitti offrono curve interessanti ma soprattutto un paesaggio che a me piace moltissimo.

Un giro che ricordo con piacere è quando a Varenna ho imbarcato la moto sul traghetto, sono sceso a Bellagio e dopo un giretto in zona sono andato al Ghisallo meta obbligatoria per chi, come me, è un neofita delle due ruote!

Comunque sto cercando di esplorare per bene tutta la zona a est del Lario che secondo me ha molto da offrire, eventualmente vi aggiornerò su eventuali scoperte! :D

© myskin :

10/7/2011 17:53
 zona modena e dintorni:

LA BASSSSSSA
partendo dalla bassa e solo per chi interessa: i castelli della millenaria città di finale emilia e san felice sul panaro. ASSOLUTAMENTE andare dalla trattoria MARTA (molto rustica, la signora ha 80 + anni), si mangia da dio (ammazzano in casa i maiali per fare il ragù e i tortellini) e si spende poco. NON CHIEDETE TORTELLINI ALLA PANNA O PEGGIO AL RAGU' (rischiate la vita-e son d'accordo). per il resto mirandola (città di pico) classico paesone con bel castello e piazza. poco altra, terra piatta e monotona ove insistono le fabbriche di nebbia e proliferano le nutrie.

periferia modenese:
Nonantola: abazzia romanica di rilevante interesse storico; san cesario: abazzia romanica molto interesante da visitare per gli appassionati d'arte;castelfranco "locanda la lumira, ove si dice sia nato il tortellino-verificare però i costi...; spilamberto città dell'aceto balsamico tradizionale di modena; maranello/fiorano: terra del circuito Ferrari (e relativa fabbrica, anche la factory e la galleria del vento son lì), ristorante "al cavallino" solo per il vero innamorato della ferrari (qui pranzava enzo ferrari).
Modena città:
da vedere: il centro passando da via emilia, il duomo di modena e la ghirlandina (torre), alcuni festival interessanti come il festival della filosofia, il museo d'arte moderna e il museo storico (sempre in via emilia - si può fare pure a piedi, non è lunghissima).
modena colline:
-vignola col suo castello e guiglia poco distante, proseguendo: zocca e sopratutto i sassi di rocca malatina: delle specie di mhenir alti oltre 50 metri (uno di questi scalabile con una facile ferrata) verticali.
-la strada che da sassuolo porta a passo radici e sfocia in lucchesia: carina e selvaggia, ove non è mai arrivato il turismo. da ricercare la "vecchia via vandelli" che si può anche fare in moto (meglio se enduro o cross), una via del 700 che portava in toscana e fatta con lastroni (ormai molto rotta ovviamente), si prende dalla strada che porta a piandelagotti
-da pavullo si può raggiungere l'abetone, strada un po' tortuosa a dire il vero, solo per braccia forti.

© makkio :

18/7/2011 1:11
 provo a scrivere qualcosa anche io, parlando del posto dove vivo, ovvero la parte centrale della puglia...

Curve: non ce ne sono quasi per niente, e l'asfalto fa anche schifo praticamente ovunque. L'unico posto tortuoso è la zona della selva di fasano che di domenica è usualmente terreno di caccia di gran parte della popolazione su due ruote :-D

Bellezze da vedere: beh da questo punto di vista qualcosa c'è, direi: la zona delle murge, dove abito io, è dominata dalla campagna alternata a qualche piccola foresta come quella di mercadante. Sempre sull'altopiano delle murge è sicuramente da vedere il Pulo di altamura (anche altamura stessa è una bella cittadina con un bel centro storico). Un'altra zona che mi piace molto, specie in primavera, è quella che si trova lungo il vecchio tracciato della SS96 e dintorni, in pratica da altamura andando verso potenza. Ci sono dei panorami bellissimi.
In realtà anche bari vecchia è una bellissima città, peccato che sia quasi sempre incasinatissima. (da vedere a piedi avendo la fortuna di trovare poco caos)
Poi vabbè altri posti famosi, Polignano a mare, Alberobello, Castellana grotte...dovrebbero essere noti ai più...e per quanto riguarda il cibo invece, si cade sempre in piedi ovunque si vada (nella mia minuscola esperienza non posso che consigliare di mangiare in una delle tipiche macellerie con annesso fornello pronto, in particolare a santeramo in colle, sammichele di bari o, se in provincia di brindisi, cisternino).
Andando verso sud in direzione di taranto, Laterza e la sua gravina meritano di essere visti. A dire il vero, ora che ci penso, la Sp236, da cassano a matera, qualche curvetta ogni tanto ce l'ha, cosi come la strada che da santeramo scende sulla SS106 passando per ginosa e laterza, che è anche stata riasfaltata in parte qualche mese fà.

Qualche accenno al resto della puglia: i due estremi, gargano da na parte e zona leuca dall'altra, sono molto molto belli, ma cominciano a non essere piu parte della mia zona, data la distanza considerevole.

qualche foto piu o meno a random:
selva di fasano:


castel del monte (non ci vado piu, odio profondamente il modo in cui viene gestito):


lago di serra di corvo:


pascoli fra putignano e gioia del colle:


diciamo che comunque, dopo averla esplorata in moto la zona, preferisco farla in bici, quando prendo la moto preferisco spostarmi in basilicata o in calabria, che offrono un territorio meno piatto e piu divertente per quanto riguarda la guida...pero visto che qui si parla di mototurismo, posso dire che comunque la puglia vale la pena di visitarla.

[ Modificato da makkio 18.07.2011 - 02:23 ]

© wkowalski :

18/7/2011 9:14
 Io invece ho la sfiga di abitare a Roma... a 1 ora di distanza da qualsiasi strada minimamente decente... sigh! :-(

ciao

WK

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