Forum: Mototurismo -> [Mototurismo] La perfetta "zavorra"(c) www.bandit.it http://www.bandit.it/public
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Miki : |
4/3/2010 9:18 |
Cominciamo con il precisare che il termine "zavorra" sta ad indicare - nel gergo motociclistico - in maniera goliardica il passeggero, generalmente femmina (ma qualcosa sta cambiando, in proposito), che segue fedelmente il proprio compagno sulla sua motocicletta.
A breve sboccia la stagione dei primi giri e delle gite, poi arriverà quella dei viaggi e del... Mototurismo.
Si parla spesso di passeggero: molti di noi condividono la passione per la moto con la propria compagna, che siede paziente alle spalle del conducente sciroppandosi km e km nelle circostanze più diverse.
Ragazze e donne non interessate (almeno per il momento, abbiamo visto svariate metamorfosi, tra queste pagine, negli anni) alla guida di una moto ma felici ed entusiaste "zavorre".
Cerchiamo allora di capire quali siano (o dovrebbero essere) le doti di queste viaggiatrici, ovvero cosa è necessario fare o non fare per essere una "perfetta zavorra".
Particolarmente interessante sarebbe raccogliere anche - oltre alle idee e ai suggerimenti degli occupanti del sellino del conducente - esperienze e consigli dalle dirette interessate | |
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Fefe : |
4/3/2010 11:31 |
Non rompere le scatole è buon inizio!! | |
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chiotto : |
4/3/2010 12:20 |
non mi soffermo sulla parte più tecnica, ma.......
prima di tutto deve capire quando è un giro adatto ad essere zavorrato e quando non lo è
poi dovrebbe riuscire a sincronizzare con il motociclista/bandito gli stimoli di fame/sete/pipì (illuso) | |
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Fefe : |
4/3/2010 13:14 |
Ah ecco io il problema di coordinamento non me lo pongo...ho l'uomo molto più incontinente di me! | |
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RUGGY77 : |
4/3/2010 15:24 |
La mia cara mogliettina (zavorrina) mi segue quasi sempre e senza fare molte storie, non mi rompe affatto le scatole, ANZI spesso non mi accorgo affatto della sua presenza. Lei si trova a suo agio in sella e vi posso assicurare che per i primi 250/300 km non chiede nemmeno di fermarmi, ma purtroppo devo farlo altrimenti resto senza benz. Le segue tutti i miei movimenti senza sbagliare una virgola... secondo me è perfetta! Solo un problema... quando ci troviamo su strade a scorrimento veloci mi stringe i fienchi dicendomi di aprire il gas! | |
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biziss : |
4/3/2010 15:47 |
Più passa il tempo e più mi sento a mio agio in sella ...
Poi da quando ho scoperto la modalità sport della macchina fotografica, mi diverto un sacco a fare foto senza fare soste ... e poi non vi dico con l'mp3 ... rompo moltoooo di meno
Le due cose più importanti sono: fidarsi sempre di chi guida e ... non guardare mai a terra mentre si sta in curva ... così ho risolto il mio problema con il mal di stomaco !!!
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Fefe : |
4/3/2010 15:52 |
biziss, Citazione: fidarsi sempre di chi guida
Completamente d'accordo | |
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Paolo_69 : |
4/3/2010 16:09 |
Tempo fa, parlando di interfoni, aprii un post ("A proposito di interfoni") sul vecchio Manetta, che copio e incollo, per ribadire cosa penso sul viaggiare in coppia:
Nel forum tecnico c'è un post sugli interfoni e, come al solito, vengono fuori le solite affermazioni "è l'unico momento per non essere rotti le palle", "in moto voglio sentire solo il rumore del motore" ecc. Spesso, parlando di interfono con altre persone, mi sono SEMPRE sentito chiedere: "Ma voi non siete sposati, vero?" Mah!
A me piace parlare con la mia compagna quando siamo in moto, a volte facciamo lunghe chiacchierate, altre volte anche un semplice "tutto bene? sei stanca? guarda quel testa di caxxo come guida" ecc. aiuta a rompere la monotonia, altre volte sentiamo semplicemente la stessa musica e basta, altre volte ancora sentiamo solo il fruscio del vento. Penso che per chi sta seduto dietro l'andare in moto è completamente diverso per chi guida; io mi romperei le palle dopo pochi km, oltre ad avere un terrore costante. Forse sono io ad essere fortunato, ad Ale piace andare in moto, anche ad andature "allegre", non ha paura e si diverte, forse altre ragazze non sono così. Però non perdo mai di vista un punto fondamentale: lei condivide con me una passione, un modo di intendere il viaggiare. Sulla moto siamo in due, insieme. Lei mette la sua vita nelle mie mani, riduce al minimo i suoi bagagli (e per una donna è davvero un grande sacrificio), allo scorso raduno si è fatta Trieste Napoli in una tirata dicendomi sempre "io non sono stanca, sei tu quello che guida" ed io che faccio? la tratto come una zavorra senza nemmeno la possibilità di fare due chiacchiere ogni tanto? Se a lei non piacesse andare in moto allora il discorso sarebbe diverso, probabilmente ridimensionerei l'utilizzo della moto e si stabilirebbero dei compromessi. Però, se uno porta la propria compagna in moto senza avere il minimo riguardo verso di lei, senza preoccuparsi di renderle la passeggiata o il viaggio piacevole, difficlmente può riuscire a trasmetterle la passione e la voglia di andare in moto. Ho detto. | |
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Miki : |
4/3/2010 16:22 |
Paolo_69, Citazione: io mi romperei le palle dopo pochi km, oltre ad avere un terrore costante.
Concordo al 100%: infatti ho sincera ammirazione per chi fa abitualmente il passeggero.
Paolo_69, Citazione: Lei mette la sua vita nelle mie mani
Piccolo OT, grazie all'ottimo spunto: sarebbe utile che questa considerazione si allargasse anche a mezzi ritenuti meno pericolosi della moto, come l'automobile... | |
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Mattia_12 : |
4/3/2010 16:22 |
Primo presupposto per essere perfetta è che sappia le regole di base, quindi, non da sottovalutare: se la moto si inclina non si è in procinto di cadere!(il99% delle volte)."Tu li dietro NON lottare per cercare di farla tornare dritta!" esperienza diretta. So che probabilmente è successo un po a tutti, almeno lo spero...
[ Modificato da Mattia_12 04.03.2010 - 17:23 ] | |
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JLynne : |
4/3/2010 21:15 |
Il piacere di fare un viaggio e vedere il mondo è poterlo condividere con qualcuno (almeno per me). Se anche questo presupposto appartiene al suo modo di viaggiare è già un punto di partenza. Farlo con la moto è immensamente più appagante e quando la lei lo scopre compresi gli ovvi sacrifici di scomodità rispetto ad una macchina siamo già a buon punto.
Nel primo giro non le farò mai sentire la coppia in basso ne i cavalli in alto ne le pieghe con le gomme sportive. I sorpassi li eseguirò facendole vedere che è più rischioso rimanere dietro data la differenza di andatura e frenatura con una macchina e soprattutto facendole notare che quando sei su una macchina le moto quando ti sorpassano fanno molta paura ma quando ci sei su... un po' meno.
Quando lei guarderà le altre motocicliste dicendo "Guarda quella tipa che bel giubottino di pelle..." è fatta, è dei nostri.
Sei ti lascierà pure fare un po' il matto per qualche Km e nel farlo ti accorgerai che sei tutt'uno in curva con lei e che addirittura ti aiuterà con il ginocchio interno in curva beh, credo che a quel punto avrai fatto bingo...
Questo da 25 anni, cambiando molto più spesso la zavorra che la cavalcatura
e per secoli e secoli amen.
Capitolo a parte quando una mia ex un giorno mi disse che oltre al giubottino avrebbe voluto comperarsi una Morini Excalibur 350... storia triste finita quasi in tragedia che un giorno forse racconterò
[ Modificato da JLynne 04.03.2010 - 22:16 ] | |
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Gunny : |
5/3/2010 7:24 |
Un utile accessorio per rendere più partecipe la passeggera è QUESTO oltre al fattore sicurezza di non farti distrarre dalla guida per leggere la mappa, permette al passeggero di interagire costantemente con te... oltre al fatto che le dimensioni del porta mappa sono più grandi di quelle che si trovano normalmente sulle borse da serbatoio, quindi rovini meno la mappa e fai meno soste per variare la visualizzazione | |
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RUGGY77 : |
5/3/2010 9:16 |
Paolo_69, Citazione: Però, se uno porta la propria compagna in moto senza avere il minimo riguardo verso di lei, senza preoccuparsi di renderle la passeggiata o il viaggio piacevole, difficlmente può riuscire a trasmetterle la passione e la voglia di andare in moto.
pienamente daccordo! | |
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Miki : |
5/3/2010 9:24 |
Gunny, Citazione: Un utile accessorio per rendere più partecipe la passeggera
Non sapeve che esistesse, solo i tedeschi potevano inventarlo; un oggetto furbo, si direbbe. | |
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Zel : |
5/3/2010 12:36 |
una bella fica se possibile, ma soprattutto sorridente e non troppo rigida. se poi c'ha anche poca ansia di parlare continuamente, è l'ideale. una che ci sta (in sella) e viene (in giro), insomma. quelle troppo rigide in moto mica non vanno bene solo in moto, di solito cucinano di merda e trombano peggio che a metterlo nelle macchine del ghiaccio. però sono sovente premurose, tengono pulito, e ottime professioniste sul lavoro. | |
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chiotto : |
5/3/2010 12:47 |
Zel, tutto questo per poi portarla nel fango? | |
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Adynolfy : |
5/3/2010 16:13 |
Meno male và...... | |
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Voodoo78 : |
5/3/2010 21:24 |
Oltre al sapere stare dietro una moto, non essere d'intralcio ma di assecondare chi guida o cose di questo genere...non credo che ci sia un profilo della "perfetta zavorrina"... Avere la fortnuna di avere una compagna che condivide una passione ed un piacere come quello di andare in moto, credo non sia cosa da poco! Viaggiare in coppia ti fa vivere la moto in modo completamente diverso ed (imho) in modo più completo rispetto all'andare da soli. Non dico che sia meglio o peggio, ma avere qualcuno con cui condividere la passione...sia essa per una moto o per i viaggi...è un sentimento, ed il sentimento è fatto di emozioni...ed in due hanno più valore! Ad Urania è sempre piaciuto andare in moto anche ad andature sostenute ed è sempre stata una zavorrina da 10 e lode...sia col b4 (e non era affatto facile e comodo in due per entrambi), sia col b65 con cui stiamo scoprendo il piacere di viaggiare in moto. Certo, lei ha un altro modo di vedere e vivere la moto rispetto al mio ma ad entrabi piace godersi la moto e la strada...ed entrambi ci trasmettiamo la voglia e la passione di andare in moto! | |
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fispo : |
6/3/2010 10:26 |
Noto, con piacere, che siamo in diversi a condividere il piacere del viaggio in coppia. Come altri hanno scritto, credo che la dote necessaria per essere una buona zavvora sia il fidarsi ciecamente di chi conduce. Nel mio caso la fiducia c'è, anche se qualche volta sento uno strano "battito in testa" quando esagero, che mi riconduce alla retta via | |
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blue : |
4/4/2010 17:53 |
nella classifica tutta personale delle cose da non fare c'e' solo una cosa: 1) non ti appoggiare tipo koala alle spalle del pilota;
tutto il resto viene da sè e dall'istinto di sopravvivenza della zavorrina; oppure non viene affatto, e a questo punto "affabilmente" le consiglio di comprarsi una moto, decantando tutti i motivi per cui si divertirebbe molto di più, glissando tuttavia sul fatto che come passeggero è un mattone. | |
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nikon : |
5/4/2010 8:03 |
in moto molto meglio da soli senza zavorra....
parla troppo.....
la zavorra va bene quando si va' a passeggio a 50 km-h senza pieghe e sorpassi
la mia non vuole neanche che sorpasso un camion lumaca,ma io splanco il gassssssssss
basta dire non ti sentoooooooooooooo cos hai detto? | |
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