JohnJohn : |
20/9/2010 17:00 |
Alzi la mano chi, appassionato di moto e subacquea, ha dovuto scegliere, in procinto di andare in moto-vacanza tra l’una o l’altra, specie se in vacanza si va in due! E se scegliendo di affittare l’attrezzatura, il problema non si pone, quando si parte in due in moto, è difficile solo pensare di portare con sé l’ingombrante e pesante attrezzatura sub. La mia esperienza vuole cercare di dare delle risposte o dei consigli a quanti si sono posti questo problema e suggerimenti a chi, come il sottoscritto, non riesce a rinunciare alla moto ma nemmeno alla propria attrezzatura sub. Siamo appena tornati dalle vacanze in moto che quest’anno ci hanno portato ad Ischia, poi alle Eolie, e, tornando, in Calabria. Grazie all’invito di una cugina che candidamente ha detto “porta l’attrezzatura”, visto che mai avrei preso in affitto attrezzature che ritengo troppo personali, quasi intime, come erogatori, computer, ed ancor di più, muta, maschera snorkel e pinne, ho cominciato a pensare a dove avrei messo tutta quella roba e come avrei potuto caricarla sulla moto, in aggiunta alle (tante) cose già facenti parte dell’immancabile, ingombrante e pesante bagaglio che in genere accompagna due moto “gitanti” per quindici giorni. Cominciamo dalla borsa da serbatoio. All’immancabile ferro da stiro da viaggio, anche ottima piastra per la macchinetta del caffè del mattino, si aggiungevano gli erogatori ed i computers subacquei, oltre all’attrezzatura da pioggia e al kit anti foratura. Sulla sommità della borsa da serbatoio ha preso posto il GAV legato con un ragno e ciò, assicuro, non ha limitato affatto la manovrabilità della mia moto. Le borse laterali hanno accolto i nostri effetti personali, lasciando il baule posteriore, in partenza, abbastanza scarico per conservare una riserva per acquisti o ricordini, ma anche per rapidi cambi. Le ingombranti pinne sono state legate sul portapacchino al di sopra del baule, così come l’immancabile zainetto più volte benedetto per la sua praticità. La rete contenente muta, calzari, cappuccio, maschera e snorkel è stata addossata al baule posteriore e poggiata tra le due borse laterali e la sella. La modesta limitazione di spazio per la passeggera è stata accettata, visto il contenuto morbido e cedevole del sacco. Come accennato, la manovrabilità della moto nelle curve come ad esempio nelle manovre d’imbarco, o nelle stradine di Ischia, adatte più ad uno scooter che ad alla mia TIR-Bandit non ha mai rappresentato un problema. Prima di partire per una vacanza ricca di percorsi a bassissima velocità o… in fila, ho rimosso la parte inferiore della carenatura –è stata la prima volta- per dissipare meglio il calore della ventola di raffreddamento. Il caldo dell’isola campana prima, e di Lipari poi, ha premiato questa scelta: a bassa velocità o in coda l’avviamento della ventola di raffreddamento non ha portato più fastidiosa aria calda verso le… parti nobili. D’altra parte nei lunghi e veloci trasferimenti del ritorno avrei desiderato la semicarenatura inferiore specie quando, in un paio d’occasioni, siamo stati sorpresi dalla pioggia! Per il resto non ho da segnalare nulla: la Banditona non ha mostrato alcun segno di sofferenza ed in qualsiasi marcia ci ha sempre “tirato” via dalle curve come da qualsiasi altra situazione di possibile impaccio: la Banditona è un’ottima moto da turismo in due insensibile al carico e alla fatica. Inoltre l’aver arretrato il baule di 8 cm., fissando la sottile e leggera piastra universale in resina GIVI alla struttura originale, ha aumentato ed ottimizzato lo spazio della passeggera che pur la limitazione dell’ingombro del sacco sub non ha mai lamentato scomodità o dolenzie. Per quanto riguarda la sella a mia disposizione, l’intervento (maggiore altezza di 3 cm. e una lieve maggiorazione in larghezza della parte più anteriore) ad opera di Giuseppe di Teknoselle qui a Roma, ha reso la Banditona comodissima anche dopo ore. Prossimamente ripartiremo per un week-end subacqueo in qualche isola: inutile dire che ci andremo in moto, ma stavolta vorrei portare anche la videocamera scafandrata con i fari… | |
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