E chi se ne frega direte voi
, vabbè per me è un evento, un fatto eccezionale.
Rinunciando al giro in bici decido finalemtnte di far sgranchire le ruotine alla Suzukina, mi vesto con indumenti tecnici per evitare il freddo, non eccessivo a dir il vero 5-6 C° alle 9:30, mica siamo a Torino !
La moto era ferma dai primi di ottobre, ieri sera l' ho collegata al mantenitore e stamattina scendo in garage ,sgonfio la ruota anteriore, guai a dimenticarsene perchè era a 3.5 atm per evitare il deformarsi della gomma, monto la sella e appena girata la chiave e premuto il pulsante rosso, il motore si accende immediatamente come previsto con una regolarità esemplare. Destinazione San Marino. Pensare che già dopo pochi km il rombo cupo del motore mi esalta e poi, cavolo che ripresa, meglio della Vespa 250
, ma meglio non esagerare perchè a scodare è un attimo, il grip a 5 C° fa schifo in auto, e infatti ho montato le gomme termiche sulla mia auto, figuriamoci con una moto con , nel mio caso, molta più potenza e ripresa della Fiat Bravo !
Insomma parto da casa 5/6 C°, vestito con indumenti tecnici tipo Rainold Messner (o come cavolo si scrive), quando c'è da curvare rallento oltremisura, ho una gran paura a dare gas, mi sembra che la ruota dietro scivoli in continuazione, ma è una mia impressione per la ormai poca abitudine a guidare una moto. Poi salgo verso il monte Titano e arrivo in centro, sudo come un cammello perchè a > 600 mt c' erano 18-19 C°
birra media, fa molto biker caffè e bicchiere d' acqua, scendo dall' altro versante, la strada umidissima e in discesa non mi dà troppa fiducia e ovviamente vado come un bradipo, sceso dal Titano (il monte di San Marino) finalmente la temperatura diventa "umana" inferiore a 10 C° e mi sento più a mio agio vestito come Rainold.
85 km in tutto, giusto per muovere il "ferro", ammetto che, nonostante le strade pallose e l' itinerario poco avventuroso, non mi sono assolutamente annoiato, forse sono già in astinenza da moto, eppure quando sono a casa e non la uso per mesi, non mi manca per nulla, però una volta acceso il motore quel "suono" ti entra nelle orecchie, è come le sirene per Ulisse
vabbè prossima uscita (asfalto asciuttissimo permettendo) 31 dicembre, la mattina del 1° gennaio è dedicata come sempre alla bici
[ Modificato da SNAIL62 08.12.2010 - 16:28 ]