Venerdì scorso sono partito per un giro sulle Dolomiti. Ho fatto benzina al solito distributore NOAL vicino a casa e l'ho pagata
1,46 €/l.
Poi via, Thiene, Bassano, Valsugana, Fiera di Primiero, passo Rolle, passo Valles, passo Pellegrino, Moena, Canazei, passo Fedaia, sosta per un gelato e un caffé, poi Selva di Cadore.
Mi ricordavo che ai piedi del passo Giau c'era un distributore, ottimo perché ero entrato in riserva. Arrivo e trovo un cartello con su scritto "benzina esaurita".
M..da!
Mi lascio alle spalle due svizzerotti disperati fermi al distributore con i loro chopper a secco e salgo piano il Giau sotto una pioggia torrenziale. Non avevo neanche l'antipioggia causa gli ubriaconi di meteo.it che avevano assicurato sole dappertutto. Arrivo a Cortina d'Ampezzo fradicio e mi fermo al primo distributore che trovo. E' un sef service IP. la benzia costa
1,65 €/l! Non ho scelta, devo rifornirmi.
Ora, va bene Cortina, il ferragosto, ecc., ma mi piacerebbe sapere il perché di questa enorme differenza e soprattutto se questo prezzo è solo per quelli di passaggio o se anche i cortinesi pagano tale enormità, o se semplicemente la IP è una compagnia di ladri.
Il bello è che mano a mano che mi allontanavo da Cortina i prezzi diminuivano fino ad attestarsi su un umano 1,51 €/l dalle parti di Pieve di Cadore.
Sono poi sceso lungo la SS 51 verso Vittorio Veneto costeggiando il Cansilio e lo stupendo lago di Santa Croce lasciandomi asciugare dal vento, ho girato per Rovine, Pederobba, Valdobbiadene, quindi Possagno, Crespano, Borso, Romano d'Ezzelino, presa la nuova Gasparona. Thiene, casa.
Mi sono divertito, traffico sostenuto ma sostenibile. Ho approfittato per testare le Metzeler M5 sul bagnato, cosa mai fatta prima. Ottime, niente da dire.
Da questo giro ho tratto una certezza: non farò più benzina a Cortina.
Ho sentito il fruscio delle stelle del mattino.