Bandito
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Iscritto dal: 28/10/2010
# 1 ≡ Moto giapponesi e mogli italiane
Da poco presa la patente mia moglie mi seguiva tranquillamente sulla MIA zr7 al piccolo trotto sul lungomare, pensando tranquillamente ai fatti suoi, come quelle donne in Smart, per intenderci.
Quindi non si rende conto che le auto davanti stavano rallentando, quando lo fa va in panico nonostante fosse sempre a distanza, pinza, blocca l'anteriore, tiene ben pinzato come uno che vuol proprio sfasciare la mia moto, fischia a lungo, sbanda, vola in terra, scivola, rotola mentre la motorona da 250 kg col pieno di benzina mi sorpassa allegramente sdraiata sull'asfalto finendo la corsa dall'altro lato della strada.
Morale: carter destro non solo sfondato, ma divelto, con i supporti dove entrano le viti, serbatoio cocciato, strumentazione aperta come una noce di cocco, faro andato, freccia andata, leva grattata, serbatoio pompa freno grattato, parafango grattato.
Una mezza giornata abbondante al Pronto Soccorso, dopodiché, torniamo sul luogo del delitto, lei monta in sella e mi fa: la riporto a casa. Accende, ingrana la prima e broooaaammm. Le donne italiane sono come le moto giapponesi: storte e doloranti, ma marciano.
[ Redigeret af trinita 17.10.2011 - 15:25 ]