# 1 ≡ proposta di legge e due conti della serva : mi sbaglio ?
via nonmiricordapiu'dachimaerasufeisbucmamisonocopiatoillinkehopersoilriferimento
mi sbuca
Questa proposta di leggE per la sicurezza dei ciclisti di cui cito :
Citazione:
VERBANIA – 28.02.2017 – È già stata ribattezzata
legge “salvaciclisti” e, dopo anni di dibattiti e proposte, potrebbe diventare presto realtà. Il senatore piemontese Michele Davico, già sottosegretario ma soprattutto appassionato di ciclismo, ha depositato in parlamento una proposta di legge mirata a tutelare i ciclisti che viaggiano sulle strade di tutta Italia, dove ogni giorni avvengono in media 45 incidenti, di cui uno mortale. La proposta, che sarà ufficialmente presentata il 16 marzo a Montecitorio, è una modifica all’articolo 148 del codice della strada che prevede l’istituzione di una distanza di sicurezza laterale di un metro e mezzo. Una distanza che ogni veicolo intento a sorpassare un ciclista dovrà rispettare, pena una sanzione e una responsabilità in caso di incidente. A ispirare questa proposta di legge è l’avvocato verbanese Patrich Rabaini (nella foto), che è un appassionato ciclista e membro del direttivo della sezione ex professionisti dell’Accpi – Associazione corridori ciclisti professionisti italiani.
pieno rispetto per i ciclisti ma ... A ME i conti non tornano ...
1. le larghezza di corsia minima prevista e' di 2,75m (
http://ww2.gazzettaamministrativa.it/opencms/export/sites/default/_gazzetta_amministrativa/amministrazione_trasparente/_lombardia/_lentate_sul_seveso/190_pia_gov_ter/2013/Documenti_1367920279014/1367924487512_piano_generale_traffico_urbano-lentate_s-s-_parte_v.pdf )
2. la sagoma limite MASSIMA in larghezza prevista e' di 2,55m (specchietti MOBILI a parte (
http://www.aci.it/i-servizi/normative/codice-della-strada/titolo-iii-dei-veicoli/art-61-sagoma-limite.html )
3. la propsota di legge chiede 1,50m di fascia di sicurezza laterale.
4. supponiamo che un ciclista occupi in media 0,8m di corsia (stima personalissima)
Supponendo che il punto 3 sia applicato in assenza di una pista ciclabile faccio notare che :
a. un ciclista mi va ad occupare (ripeto, "a spanne") 1,50 + 0,8 = 2,30m lasciando libero quindi, in una osia da 2,75m uno spazio di 2,75 - 2,30 = 0,45m rendendo quindi impossible un sorpasso in sicurezza senza momentaneamente occupare la corsia adiacente, se non per strade in cui la larghezza della corsia di marcia sia almeno la somma del ciclista + fascia di sicurezza + sagoma limite massima ( 0,80 + 1,50 + 2,55 = 4,85) e quindi 4,85m
b. le biciclette ricadono sotto la categoria "velocipedi" e quindi secondo (http://www.aci.it/i-servizi/normative/codice-della-strada/titolo-iii-dei-veicoli/art-50-velocipedi.html ) art. 50 CdS possono arrivare ad occupare 1,30m di larghezza e quindi portare la "corsia sicura" a 5,35m
c. mi risulta che i velocipedi a pedalata assistita, di molta diffsione in questo periodo, non possano superare i 29 km/h di velocita', il che potrebbe rendere difficoltosa la circolazione su ogni strada ove ci sia la impossibilta' di superare in sicurezza i velocipedi
un motoveicolo puo' fare fino 1,60m di larghezza (
LinkO_art53 quindi mettiamoci il solito 0,8m di ciclsita + 1,50m di rispetto + 1,60m di larghezza = 3,9m di corsia ... ehm ...
mi sbaglio ?
... La seconda birra e' la conferma di bevuta ...