BanditStaff
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# 1 ≡ Qualche riga, dal cuore
I granelli di sabbia scendono nella clessidra, e il tempo nè buono nè cattivo sgrana secondo dopo secondo il destino degli uomini.
Stanotte si è portato via una creatura alla quale devo tantissimo di quello che sono e di ciò che penso: anziano e acciaccato è stato chiamato da un'altra parte, lasciandoci feriti ma consapevoli del normale andare delle cose.
Ho avuto il privilegio di farmi dire addio, con una debole stretta sul braccio e un cambio di espressione degli occhi: per un attimo, lo sguardo da animale impaurito e braccato si è disteso in un'espressione calda e affettuosa, quasi complice.
Non dimenticherò mai quell'istante, quello sguardo, gli odori e i rumori delle macchine che si oppongono - invano - alla realtà inevitabile del presente.
Ma ritroverò anche quegli occhi nei cespugli del Carso dove andavamo a raccogliere le more con la cinquecento rossa, il tettuccio di tela aperto; continuerò a sentire, seduto al timone in quel Golfo spazzato dalle raffiche di Bora la stretta delle sue mani forti e pazienti di nonno burbero che mi tenevano stretto, a bordo della sua barca.
Ripenserò a come su quella barca, fatta come se ne vedono ormai poche, in legno colorato di verde o celeste io mi sia innamorato perdutamente del nostro mare, di un amore che non ammette tradimenti.
Continuerò a sentire la sua presenza nei miei ragionamenti, nelle mie idee, avendo lui contribuito ad armare il mio pensiero tramite la forte passione che ho ancora per la lettura e le risposte sempre pronte alle mille domande di un ragazzino curioso.
Buon viaggio: ovunque tu stia andando io sono con te.
Qualche riga, per ricordare degnamente una persona a me molto cara e condividere coi tanti amici che dopo tanti anni ho la fortuna di avere qui dentro questo difficile momento. Grazie per aver letto fin qui.
Mona a venti, mona avanti
66: ospiti
Qualche riga, dal cuore
