il politically correct non tratta affatto dei politicanti.
è roba vecchia di 20 anni, pensavo fosse nota ormai in tutte le zucche.
riguarda l'uso di eufemismi per denotare condizioni, i cui nomi popolari più "antichi" sono ritenuti lesivi della persona nella tal condizione.
ad esempio si ritiene offensivo chiamare frocio un omosessuale, negro un nero, handicappato un diversamente abile, o fermone uno come te
invece stronzo a uno come me, pare si possa ancora dire (e dio lo benedica)
la politica dei politici non c'entra niente grazie a dio