# 8 ≡ Adozioni e matrimoni omosessuali
Scrivo da vecchio incallito 'etero':
- credo che uno stato 'civile' debba riconoscere alle copie omosessuali gli stessi diritti civili delle etero (anche a quelle di fatto): ad esempio diritto alla reversibilità della pensione, ICEF od ISEE in comune, licenze dal lavoro per motivi di assistenza al compagno etc. etc.
se per avere ciò è necessario essere sposati civilmente ben venga il matrimonio. Personalmente troverei una forma equipollente al matrimonio classico per le coppie di fatto siano esse etero od omo.
- Sono molto più critico riguardo alle adozioni per alcuni motivi:
- tralasciamo un attimo di considerare le famiglie 'bacate' siano esse etero od omo: il marcio esiste in ambedue e forse è percentualmente egualmente distribuito.
- esistono ad oggi moltissime famiglie etero, con tutti requisiti in regola, che vorrebbero adottare bambini e devono rivolgersi al "mercato estero" per raggiungere lo scopo, quindi per prima cosa vediamo di sistemare presso tali famiglie tutti gli adottabili e vuotiamo gli orfanatrofi e le case famiglia; poi se ci sarà un esubero di adottandi e carenza di coppie etero si passerà alle coppie omo.
- purtroppo i bambini a partire dall'asilo fino quasi alle superiori sono gli esseri più cattivi e sadici nei comportamenti verso i propri compagni, non si può pretendere che tutte i bambini di una classe abbiano ricevuto un educazione 'aperta' dalla propria famiglia quindi il pargolo di una coppia omo sarà sicuramente il bersaglio di lazzi, scherzi e battute pesanti da parte di qualche suo compagnetto. Ora mi chiedo che diritto abbiamo di imporre tale sacrificio ad un bambino, solo per dimostrarci di larghe vedute ? mi pare una scusa zoppicante.
E' giusto educare famiglie ed insegnanti ad una maggiore tolleranza ma è un processo lungo e non può essere imposto.
- l'omosessualità è presente anche in natura in specie diverse da quella umana, ma in genere i cuccioli (anche quando restano orfani dei genitori) vengono adottati dal branco in cui sono sempre presenti e con funzioni ben distinte ambedue i sessi. So benissimo che ognuno di noi ha presente nel DNA una componente del sesso opposto però normalmente è latente e sicuramente contribuisce all'equilibrio del individuo, quando diventa però predominante si hanno scompensi seri: un uomo gay non è mai assolutamente femminile gli resterà sicuramente una forte componente maschile che si rifletterà anche nell'educazione del eventuale figlio e nei rapporti con il partner.
IMHO
La stupiditïà degli altri mi affascina, ma preferisco la mia (E. Flaiano)
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