Domenica ho provato la V-Strom 1000 in occasione del Suzuki demo ride; l'avevo già provata al motodays l'anno scorso, ma con la strada bagnata ed un percorso tra le rotonde attorno alla fiera di Roma non è che si capiva granchè.
Il giro di prova prevedeva un breve tratto su pavè abbastanza accidentato, una serie di svincoli della tangenziale, con tante curve sia lente che veloci, ben raccordate e ben asfaltate per un totale di circa 10 km, pochini, ma vabbè; in più ero in compagnia della mia dolce metà a far da passeggera.
L'aspetto della V-Strom è imponente e incute un pò di timore, esteticamente mi piace molto, c'è qualcosa di scopiazzato qua e là ma la trovo complessivamente equilibrata, esteticamente non mi fa "sangue" come altre moto (la mia per prima) ma non mi dispiace; quello che non si può proprio digerire è l'assenza di un puntale che protegga il filtro dell'olio a rischio di spaccarsi al primo marciapiedi, così come l'assenza del cavalletto centrale (tutti optional da pagare a parte).
Una volta in sella tutto appare ben proporzionato (almeno per la mia altezza e prestanza fisica
), e da fermi il peso percepito non è elevato; le pedane un filo più dietro non guasterebbero, da fermo ci tocco dentro, ma non è fastidioso, riesco comunque ad appoggiare bene i piedi a terra. La triangolazione sembra ben equilibrata, la posizione è meno eretta di quanto pensassi e la schiena ringrazia, il manubrio appare un pò esile, uno a sezione variabile sarebbe stato sicuramente più bello e più indicato.
A detta di Ale mi "ingrossa", mentre la Fazer mi fa sembrare più snello
La qualità generale percepita è quella tipica Suzuki, tutto un pò spartano ma efficace, economico ma di "sostanza", e non c'è niente fuori posto; il contagiri analogico (per fortuna) risalta nella strumentazione che sembra abbastanza completa. Non mi piacciono gli specchietti, troppo laterali rispetto al campo visivo, obbligano a distogliere lo sguardo dalla strada, sarà che sono abituato a quelli della Fazer montati sulla semcarena e perfettamente dentro al campo visivo. Mi ricordo che c'è il traction control solo quando ho lasciato la moto, non so in che posizione fosse, mai avvertito un suo intervento.
Nel gruppo ci sono una V-strom 650, due GSX-S1000 (una cavalcata dal prode Giuspe) ed il tester con una GSR750. Appena partiti affrontiamo il pavè che si fa sentire molto più di quanto mi aspettassi da una moto del genere, si sentiva meno con le sospensioni pasticciate della mia, il mono è un pò troppo frenato al contrario della forcella che è più libera e la sento a suo agio; in ogni caso entrambe le sospensioni sono completamente regolabili.
Il tester imbocca il raccordo per la tangenziale con passo allegro ed ovviamente mi adeguo; la prima goduria è affrontare i curvoni molto rotondo, complici la posizione alta e la ruota da 19, con la moto tutta spostata all'esterno e e con angoli di piega tali da meritarmi un paio di cazzotti nei fianchi...
La moto si lascia piegare dolcemente da una parte all'altra, la ciclistica è veramente intuitiva, non ho dovuto "prendergli le misure"; le sospensioni mi sembrano ben fatte, la forcella è bella solida ed il mono sostiene bene, anche aprendo in modo deciso non si accuccia, non pompa, insomma fa quello che deve fare.
In tangenziale stendo un paio di marce, la spinta c'è e si sente, la coppia è di poco inferiore alla fazerona (103 Nm contro 106) ma la senti - ovviamente - da subito.
Per il motore discorso a parte: ho sempre avuto 4 cilindri, e sui pochi bicilindrici che ho provato ho sempre accusato moltissimo la totale assenza di allungo e gli strappi a bassi regimi: su questa di strappi nemmeno l'ombra, anche riprendendo a bassissimi giri ma ovviamente non c'è la progressione di accelerazione a cui sono abituato; in compenso l'erogazione che ha questa moto mi fa pensare ad uno stile di guida molto più rilassato.
Le vibrazioni, venendo da un quattro cilindri, si sentono ma non sono fastidiose, più fastidioso il pot-pot che viene dallo scarico ed è molto presente, il sibilo della mia è decisamente più arrapante.
Provo qualche frenata importante e la sento bella aggressiva (forse troppo per il genere e soprattutto per l'altezza della moto) e meno modulabile rispetto alla mia, ma ci si abitua presto.
Alessandra l'ha trovata molto comoda, le gambe sono leggermente meno piegate che sulla Fazer, su quest'ultima si sente più a suo agio per la presenza del bauletto che le da la tranquillità di non perdersi per strada alla prima accelerata.
Rilassante è l'aggettivo che mi sembra più azzeccato per questa moto, sembra garantire un buon passo senza dover stare col coltello tra i denti (sabato ho provato la mia prima FZ1 ed è decisamente più impegnativa, a volerla far andare), ed è sufficientemente maneggevole e poco impegnativa anche nel traffico che si va formando.
Comoda anche per il passeggero, non mi spaventerebbe farci qualche centinaio di km.
Vabbè, restano da provare Tiger Sport e la nuova Versys ed ho chiuso il giro delle moto che mi piacerebbe comprare, se qualcuno è interessato gli passo l'IBAN in mp per farmi un bonifico
[ Modificato da Paolo_69 22.04.2015 - 07:24 ]