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 Bandito 
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 # 31 ≡ Re: Addio a Steve Jobs Ognuno di noi ha meriti e demeriti. SJ aveva il merito di saper pensare, pianificare e realizzare - con coraggio e fortuna - quello che per lui era un modo di vedere l'informatica.
Certo anche per lui alla fine si trattava di guadagnare, magari facendo costruire i device in Cina (chi non ci lavora) perché li costa meno.
Una cosa è certa, il mio primo Apple IIe ho avuta la fortuna di averlo nel 1982 (data di inizio del triennio delle superiori) e vi posso assicurare che rispetto al VIC 20 che avevo era anni avanti. Così è stato per ogni prodotto (computer, OS e device) che ha realizzato.
Per quanto riguarda la tragedia di Barletta, non penso sia il caso di parlarne in questo post, magari in uno dedicato dove si possa affrontare l'argomento lavoro in maniera più completa.
Comunque, dispiace sempre che un essere umano muoia giovane.
RIP
L'Uomo in Nero fuggì nel deserto, ed il pistolero lo seguì...............
 Bandito 
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# 32 ≡ Re: Addio a Steve Jobs
JLynne, Citazione:
Non l'ho mai considerato un guru ne tantomeno sopportavo l'elite settaria entuasiasta al livello di fanatismo per tutto quello che sfornava. Qualche ciofeca è arrivata anche da lì...
La Apple continuerebbe ad essere un prodotto di nicchia e non sarebbe valutata come alcune banche europee messe insieme se non avesse avuto 3 genialate nell'ordine: Ipod Iphone Applestore.
..e iPad. Anch'io non ho mai sopportato l'elite-eccetera che si mette in coda alle 5AM al negozio apple per comprare l'ennesimo ultimo modello di i-phone, i-pad, i-sarcazzi... Jobs ha avuto il merito di sfornare sempre qualcosa di nuovo, sempre prima degli altri, creando delle mode ma anche trainando un settore... basta pensare all'i-phone e al successivo fiorire di smartphone di ogni genere, forse senza i-phone non ci sarebbe neanche Android, adesso...
Vivo ogni giorno sperando che il bambino che ero,
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# 33 ≡ Re: Addio a Steve Jobs
non so se c'è ancora, ma una volta alle Iene c'era un inviato chiamato "moralizzatore"...vi lascio immaginare il suo compito!
diversi banditi sono seguaci...e che @@!!!
[i]le donne sono come le slick, quando ti mollano vai per terra[/i]
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# 34 ≡ Re: Addio a Steve Jobs
come dice Rollyzan: "ce la fate a restare on-topic?"
Questo e' un thread per ricordare la memoria di Steve Jobs, non per altro. Se non siete interessati, semplicemente non scrivete.
Da questo momento ogni commento che non sia inerente (tipo le 5 donne di Barletta che poi mi spiegate A PARTE che cosa c'entra), lo cancellero' immediatamente e senza preavviso.
Grazie
Non capire vuol dire non avere problemi
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# 35 ≡ Re: Addio a Steve Jobs
La Apple da quando Steve Jobs è rietrato come capo supremo ha fatto l' OSX che è stato la vera rivoluzione.
La grossa differenza della Apple rispetto a molte altre aziende è che la Apple produce hardware e fa il software per vendere l'hardware, c'è quindi un'attenzione a ciò che produci anche dal punto di vista estetico del design ma non è la questione principale.
Pensate agli oggetti della Bang Ouflsen, bellissimi di design decisamente status symbol ma con poca distribuzione.
Cio che conta è creare prima qualche cosa di utile, poi di bello ma decisamente l'attenzione è su ciò che produci non come fai a venderlo
"Grandi corridori di corse in salita che alzavano la testa dal manubrio per vedere se fosse finita allenati alla corsa allenati alla gara e preparati a cadere e a tutto quello che si impara"(Ivano Fossati)
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# 36 ≡ Re: Addio a Steve Jobs
Per chi non l'avesse visto, segnalo il film "I pirati della Silicon Valley".
Racconta l'inizio delle avventure parallele di Apple e Microsoft e dei loro padri fondatori, molto interessante!
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# 37 ≡ Re: Addio a Steve Jobs
Una persona e' morta di cancro e, nonostante l'enorme ricchezza a disposizione, non ce l'ha fatta; quindi indipendentemente da tutto e senza fare illazioni varie, R.I.P. SJ
Vorrei solo puntualizzare una cosa sulla frase che da qualche ora sta andando tanto di moda (soprattutto negli status di fb, chissa perche') e spero di non andare off- topic : prima di tutto io non la riportero' (su questo punto sono perfettamente in linea con Alexpaper) in quanto secondo me omaggiare una persona non significare fare proprie sue frasi (prima che morisse quanti conoscevano il suo discorso? io no)
In secondo luogo la cosa che mi fa un po' ridere e' che chi cita quella frase (che incita a essere in qualche modo diversi, a pensare in maniera "smart", a non uniformarsi alla massa) sono, nella maggioranza dei casi, le stesse persone che adoravano SJ (l'elite di cui parla Jlynne) e che posseggono nell'ordine i-pod, i-phone (cambiandolo di volta in volta con la nuova versione) e i-pad
Mi sembra il classico detto "predichi bene e razzoli male"
Onore al merito comunque, senza dubbio! A SJ, ai programmatori, a chi riesce in generale davvero a essere sempre una spanna avanti
Bandito 
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# 38 ≡ Re: Addio a Steve Jobs
L'eredità di Steve Jobs ai suo azionisti? Un Roi del 30% l'anno
Steve Jobs è entrato nel Pantheon della iGeneration, idolatrato dalla sua gente e pianto in tutto il mondo come poche altre icone del dopoguerra: Papa Giovanni XXIII, John prima e Robert Kennedy dopo, Martin Luther King, John Lennon, la principessa Diana.
Chi ha creduto in lui, come il protagonista del film Forrest Gump, è diventato straordinariamente ricco. Ma quanto ricco? Si può fare qualche calcolo. Apple fu fondata nel 1977 ma andò in borsa il 12 dicembre del 1980, al prezzo di collocamento di 22 dollari, che rettificato per successive operazioni sul capitale equivale a 2,75 dollari. Dopo 31 anni circa, il prezzo è pari a 378 dollari, dopo aver sfiorato i 400. Il tasso interno di rendimento del titolo, dividendi esclusi (ma Apple non è mai stata generosa su questo) sarebbe quindi pari a poco più del 17% all’anno.
In realtà, come lo stesso Jobs ha ricordato nel memorabile discorso tenuto nel 2005 all’università di Stanford (il video è su Youtube, fatelo vedere ai vostri figli), pur essendone il co-fondatore nel 1985 fu licenziato da Apple. Tornò al vertice del gruppo solo nel dicembre del 1996, quando Apple acquistò la sua società Next (l’altra sua creatura fondata dopo l’allontanamento, la Pixar, fu acquistata in seguito dalla Walt Disney in cambio di proprie azioni, tanto che gli eredi di Jobs sono ora il singolo maggiore azionista del colosso dell’entertainment). Allora il titolo quotava 6 dollari. Chi avesse avuto fiducia nel suo ritorno, da allora a ieri avrebbe avuto un simpatico ritorno medio del 31% l’anno.
Ultimo particolare: la capitalizzazione di borsa dell’intera borsa italiana il giorno prima della morte di Jobs era di 334 miliardi di euro. Quella di Apple era pari a 264 miliardi di euro (354 miliardi di dollari). Da solo, Steve valeva l’80% di tutta la borsa italiana. Sarà dura per chi lo sostituisce fare altrettanto. Se voi foste azionisti dell’Apple, restereste ancora fedeli al dio Steve? (riproduzione riservata)
chiedo scusa a Milano Finanza per la cosa.. ma quello che ha scritto Gabriele Capolino è bello..
e chiudo con
"La morte è la più grande invenzione della vita,
spazza via il vecchio per lasciare spazio al nuovo"...
(Steve Jobs)
buon viaggio
"A man who has never gone to school may steal from a freight car;
but if he has a university education he may steal the whole railroad."
Theodore Roosevelt
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30: ospiti
Addio a Steve Jobs
