ebbene sì, la mia prima moto, la mia prima "vera" moto (non la prima in assoluto, ma la prima che ho usato veramente) se ne è andata in slovenia in cerca di un nuovo padrone.
ricordo ancora quando l'ho portata a casa dal conce sotto la pioggia e col motore che si spegneva xchè l'omino, per spiegarmi il funzionamento, aveva tolto il rubinetto della benza dalla posizione "riserva"!
con lei posso dire di essere diventato un motociclista "serio" (+ o -), di quelli che non vedono l'ora di potersi fare un giro con la propria cavalcatura, incuranti del troppo freddo o del troppo caldo (da -4° a +38°, così a memoria).
ma in fondo, ultimamente non riuscivo più a darle l'attenzione che meritava: dopo la nascita di mia figlia il tempo libero si è drasticamente ridotto.
in più è subentrato l'hobby della mountain-bike, a rosicchiare buona parte di quel già poco tempo libero. a tutto ciò va aggiunta una da sempre difficile convivenza con la mia dolce metà
alla fin fine è meglio così, inutile tenerla in garage a prendere la polvere.
mi resteranno i ricordi di tanti km fatti insieme: viaggi con gli amici, con la moglie (pochi) o da solo (armato solo di macchina fotografica), i tanti passi dolomitici, un paio di giri oltre confine (austria e svizzera), i raduni, qualche pistata... ma anche qualche diluvio, qualche (dis)avventura off-road e una scivolata di cui porta ancora i segni.
e poi i primi rudimenti di meccanica, i tagliandi casalinghi, le personalizzazioni estetiche e meccaniche... e lei, sempre fedele: mai un problema (a parte quella volta della strumentazione defunta!)
ciao bandita
buona strada
"Forgiveness is between them and God. It's my job to arrange the meeting."