(un giorno faro' foto piu' decenti, ma non avevo voglia di portare fuori la moto, quindi sono solo queste)
In vista di Ales a luglio, decido di fare un po' di allenamento a precenicco, una cosa last minute.
La giornata inizia bene, quando sto girando inizia a cadere qualche goccia di pioggia, veramente pochissime. Poi, improvvisamente, tra una curva e l'altra, aumenta, non ho nemmeno il tempo di pensare, che sono in curva e sento la piog ... SGRAAAATT
e non e' la saponetta, ma la moto, che, avendo perso l'anteriore, scivola via, con un rumore di ferro grattuggiato sull'asfalto, e io scivolo dietro, ma ben lontano, che come prima cosa l'ho lasciata andare e mi sono tirato via. Pochi metri e si ferma sull'erba.
Mi tiro su subito, non ho nulla. Piccolo indolonzimento al pollice sx, e minima escoriazione al gomito (sante protezioni e tuta in pelle!).
Vedere, e sentire, la moto che scivola cosi', con quel rumore orribile, e' veramente brutto: ma subito vedo che e' appoggiata al mio paramotore, fatto in robustissimi tubi innocenti in ferraccio pieno, anche noti come "scansa-vacche". Comunque sono tranquillo, piu' o meno.
L'asfalto e' diventato una saponetta in pochissimi istanti, e cosi' non sono il solo a finire per terra.
Per me: paramotere decisamente grattuggiato, qualcosa sulla marmitta e il contrappeso, minimo bozzetto sul serbatoio. Poca roba, tutto sommato. Mi chiedo cosa sarebbe rimasto del carter senza lo scansa vacche, e sono felice di averlo messo su.
Cosi' i danni alla moto sono minimi, e posso non solo tornare a casa la sera, ma anche continuare a girare nel pomeriggio, sotto uno splendido sole
. Ovviamente la pioggia e' gia' finita quanto torno ai box dopo aver rialzato la moto. Vabbe'
E' scontato dire che non c'era nessuna auto che veniva in senso contrario su quel tornantino, ne' un guard-rail o pali o simili in traiettoria. Scontato ma una scivolata cosi' puo' capitare anche in strada, no? Ma no! In strada non avrei mai piegato la moto cosi' (evidemente troppo) specie con 4 goccie di pioggia. O no? Sul serio? Non lo so.
Comunque i danni alla moto sono minimi, quelli a me inesistenti o quasi, e allora. E allora? Riprendo la moto, cerco di riprendere confidenza, primo turno cosi' cosi', poi decisamente meglio. Ma ad ogni giro vedo l'asfalto strisciato dove sono caduto, e so che non devo guardare, ma non riesco a non farlo, e allora magari pinzo un po', o non piego come dovrei, o esito con il gas...
Insomma, per il resto della giornata resto con il pensiero dentro, la sensazione della moto che scivola via (con tutto che l'asfalto adesso e' ottimo, e tiene benissimo) e allora mi vengono pensieri strani, stupidi forse (o forse no). Sapete quali, credo.
Vabbe', e' andata cosi'. Alla fine mi fermo prima, non me la sento, e non voglio fare caxxate. Ma tornero', e sono sicuro che riprendero' la confidenza che avevo, e mi divertiro' come in passato.
Qualche giorno fa sono diventato piu' vecchio, ieri un po' piu' saggio.
Tra un po' saro' un vecchio balordo
W il paramotore scansa-vacche con tubi innocenti di ferraglia piena.