Stasera, verso le 20.15, tornavo a casa dal lavoro. In circonvallazione andavo bel bello (cit. Manzoni) a circa 70 km/h, perfetto limite legale, dietro ad una vettura a distanza di una ventina di metri. Insomma, tutto tranquillo.
Ad un certo punto la vettura davanti scarta di colpo svelando una scatola di cartone di circa 1 metro (bella grossa, credetemi)
Col senno di poi mi domando se il sardomobilista dormisse vista la manovra all'ultimo istante.
Nel secondo e mezzo che mi separava dall'impatto, mentre le dita si serravano sul freno e cercavo di scartare sulla sinistra, il mio cervello e' riuscito ad elaborare molti pensieri: e' piena, speriamo che sia vuota, forse la scanso, cazzo non ce la faccio. Non ce l'ho fatta del tutto, sono passato con la ruota davanti e l'ho colpita con il paramotore e sfiorata con il piede che istintivamente avevo portato indietro. Per fortuna era vuota e ho sentito solo "tock" e sono passato.
I successivi esami medici rivelavano frequenza cardiaca accelerata, tracce di sangue nell'adrenalina, movimenti intestinali incontrollati.
Vabbe', e' andata bene.
Pero' mi sono spaventato