BanditModeratore
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Da: Alta Franconia
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# 11 ≡ Re: in un momento serale ...
gia', per me la moto in fondo, e' una cura, una sifda cone me stesso.
qualcuno dice che io penso troppo e seppur non mi faccia sAghe mentali "classiche", il tentativo e' di continuare ad avere gripi con il globo terracqueo grazie ad un gomamto cavallo.
ma per me non e' abbastanza.
forse con un background di consumiscmo classico, prima ancora di aver finito la torta ne chiedo un altro pezzo, magari di una torta piu' piu' elaborata (e non sto parlando di scimmie).
io, prendo, vado, e a volte ci sono, forse heisenberg mi influenza ancora troppo, ma piu' che tentare di aumentare la probabilita' in numerosi tentativi, per la determinazione dello "sgurz" scatenante, non riesco ...
forse sto divagando, dato che il seme, il momento zero, fu una non-piega, che crebbe a frenata da panico fino a generare un corollario per l'inseguimento del desiderio tormentante e tormentato.
...
ma le risulozioni dei "problemi" a volte sono tremendamente riscorsive, da cui : non si puo' andare veloci finche' non si va' veloci.
come del resto, sono si puo' piegare finche' non si piega.
tutto questo si chiude in un vortice, assorbendo i secondi in attimi e arrivando ad un unico verbo : fare
... La seconda birra e' la conferma di bevuta ...