Ci provo io, vediamo che mi ricordo: la moto, quando cammina, viene tenuta su da un teorema, quello della conservazione del momento angolare!
L'esempio classico è quello della ruota di bicicletta tenuta con le braccia mentre gira: se si prova a piegare la ruota, si innesca una coppia di forze che tende a riequilibrare l'asse di rotazione. L'effetto giroscopico dovrebbe essere questo sistema di forze che si innesca.
Un altro esempio può essere questo: molti di voi saranno in questo momento seduti su una sedia girevole. Sollevate i piedi da terra e provate a girarvi. Non ci riuscite non perchè siete incapaci, è sempre il suddetto teorema che vi tiene fermi; il vostro momento angolare (del vostro corpo posto su un asse di rotazione) è zero e tale rimarrà finchè non interverrà una forza esterna a variare il vostro stato di moto.
Il discorso sulle velocità non è valido perchè si stanno considerando le velocità periferiche (velocità di un punto della circonferenza), mentre il momento angolare dipende dalla velocità angolare.
Spero di non aver fatto troppe figuracce