# 11 ≡ Re: sri lanka leggi sulle moto
Giuspe,
Citazione:
Per uso stradale un 400 cc moderno va ben oltre ciò che serve...
in Japan oltre i 400 le tasse si triplicano e ci vuole una patente speciale, difficile da prendere,
inoltre è vietato andare a due su tangenziali e autostrade (almeno lo era fino a qualche anno fa).
Insomma fanno tutto per scoraggiare l'acquisto di "missili"...
La limitazione della potenza in giappone esiste da più di 20 anni, fino al 1990 incluso era 60 CV per cilindrate fino a 400, poi è scesa a 52 CV.
Inoltre la normativa parla anche di limitazione sulla velocità: max 180 km/h.
Tutto ciò, oltre che in termini di sicurezza si traduce anche in minor inquinamento (meno materiali, meno combustioni, meno consumi...etc, anche in produzione).
E poi esportano in tutto il mondo maxi-moto superpotenti! Due anni fa, prima di prendere il B650, cercavo la Yamaha YBR250, ed i concessionari sgranavano gli occhi e dicevano che non avevano notizie di quella moto, a loro dire non importata; strano pero' che ce ne fosse la prova su una rivista. L' unica proposta alternativa era la Kawa Ninja 250, ma presentarmi al lavoro con una moto carenata cosi' mi aveva fatto desistere, e, per mia fortuna e successiva soddisfazione, ho preso il Bandit.
Vi sono anche delle statistiche gli incidenti che coinvolgono i motocicli in Giappone? La velocita' e la potenza ridotta comportano anche una minore pericolosita'?