io sono della generazione, forse l'ultima, che alle superiori aveva 4 ore di una certa materia che si chiamava "Diritto ed Educazione civica". Alle elementari poi, mi ricordo la maestra che ci insegnava a buttare la carta nei cestini, a dire "buongiorno", "arrivederci" ecc. ecc. quando si entra o si esce da una stanza con all'interno persone anche sconosciute...
Io ancora oggi se vado, ad esempio, dal medico, quando entro nella sala d'aspetto saluto ad alta voce e solitamente ricevo risposta solo dai più anziani. I "giovani" ti guardano come un ufo. Io mi fermo alle strisce pedonali a far passare chi magari deve attraversare... e spesso nemmeno ringraziano.
Sembra strano, ma c'è stato un salto generazionale incredibile. Io ed i miei genitori siamo "simili" come educazione. I "nostri figli" invece a livello educativo non ci somigliano per nulla... parlo per ciò che vedo, avendo mio figlio due anni vedo quelli degli altri.
A scuola ormai i professori non dicono più nulla, sempre più spesso rischiano di essere citati in tribunale... chi glielo fa fare??
bellicapelli,
Citazione:
certo sarebbe utile per tutti provare a scambiarsi i ruoli per capire quello che prova un automobilista che si vede tagliare la strada da uno scooter o moto che sia
Il problema è che spesso l'automobilista scende dall'auto e diventa motoscooterista... e viceversa... sembra che ci si dimentichi che si è sia uno che l'altro..